Prima di tutto: ci ho messo così tanto a rispondere perché c'era mia madre che stava urlando al telefono, scusatemi se ci ho messo tanto.
Detto questo, cerco di essere chiaro e conciso il più possibile per far capire senza fare troppe digressioni: qualsiasi cosa è lecita se ha una ragione che la motiva. Sia trovare la ragione in questione sia operare perché ciò trovato si realizzi è ciò che io chiamo operare in modo scientifico (perché la scienza mi da il senso di assoluto e fare come ho detto può portare, nel caso limite, al bene assoluto). Io, analizzando la società, mi sono chiesto: "Cos'è che porta al benessere di un popolo?" "Il comprare un cellulare nuovo ogni sei mesi? No di certo. La letteratura? Ma men che meno." Ciò che mi sembra utile è la scienza, e in alcuni casi la filosofia. Più alcune cose sparute una qua una là. La matematica è la base di tutto. Oltre a essere universale (cosa che oltre a lei possiede solo la fisica), cioè a valere sia per me sia per te, al contrario della letteratura, che se magari tu sei un gatto non l'hai mai scoperta (per fortuna), la matematica è utile in una marea di fattori. faccio due esempi ma ce ne sono milioni: Esempio Uno: moltissimi videogiochi o giochi di carte, che siano i Pokemon o che sia qualcos'altro, possono (anche se non lo fa nessuno) essere perfezionati dalla matematica. Pensa se tu calcolassi le statistiche massime, gli effetti dell'Abilità, le mosse e i loro effetti e le combinazioni fra tipi di tutti i Pokemon. Un lavoro dannato, certo, e non lo faresti sicuramente e non lo farei neanch'io, però sicuramente il tuo team sarebbe più forte. Poi magari qualche volta perderai lo stesso, il caso è sempre in agguato, però perlomeno miglioreresti molto, ma davvero molto la tua squadra. Esempio 2: Come ho detto esistono solo due cose universali: la matematica e la fisica. E' vero, però è vero anche che se non esistesse la matematica la fisica non potrebbe esistere, mentre se non esistesse la fisica la matematica potrebbe tranquillamente continuare ad esistere.
Per tornare ai pirsing e quant'altro, quindi: l'esperienza, e solo l'esperienza, mi dimostra che di solito (poi, per carità, le eccezioni ci saranno sempre, oltre all'assolutezza della matematica e della fisica poche cose sono sprovviste di eccezioni) una persona che si mette anelli al naso e quant'altro non si rende conto che quello che dico è vero, e soprattutto non andrà mai a fare come lavoro il ricercatore alla NASA. E poiché aiutare il prossimo è il modo migliore per aiutare se stessi (se tu non rompi agli altri, e tutti sapendolo, sia pure per proprio mero tornaconto, facessero come te, anche gli altri non romperebbero a te) è un grosso peccato che ad una persona tipo (a me ad esempio) la matematica piaccia ma non eccezionalmente, perché in tal modo potrei, se sono intelligente (o se sono matto, a te la scelta del termine) creare un team vincente ben sapendo che difficilmente perderà. Il fatto poi che nessun ricercatore non lo faccia non vuol dire che non sia vero ciò che dico, e se ad un ricercatore non piace un determinato svago può trovarne uno che gli piace, se ce ne sono, e se quello svago lo si può potenziare con l'uso della matematica (o della scienza che ha scelto come professione) allora quella persona si comporta come io vorrei che si comportasse l'intera società.