_frappuccina ♥
Chimicherry or cherrychanga?
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Non conoscevo questo esperimento, molto interessante. Sicuramente questa è una prova in più di quanto sia volubile la nostra capacità di decidere nel giusto e di quanto sia pericoloso e facile manipolare la gente comune.vi invito a vedere questo video. Conoscevate già quest'esperimento? Cosa ne pensate dei risultati che sono stati ottenuti? Io ho dovuto vederlo più volte per comprenderlo appieno, e ancora alcuni aspetti mi sfuggono, quindi vorrei sentire le vostre opinioni.
Beh... tu sei mai stato vittima dell'effetto di questi esperimenti ?Voglio commentare, perché certe cose mi hanno sempre interessato tantissimo. Pero' guardando il video, non mi restano parole. Non so che altro aggiungere oltre tutto quello che già è stato detto, anche perché sarebbe superfluo.
qui non si parla di "televisione" ma di AUTORITà, che è parecchio diverso...il pensare e il negare che un'autorità "superiore", in questo caso la televisione, il quiz televisivo, possa agire in modo incoerente crea un conflitto tra la speranza che sia tutto uno scherzo e tra l'obbiedienza che si deve all'autorità stessa!! questo conflitto infatti si manifesta con la classica risata nervosa, che permette di scaricare stress e tensione accumulata. inoltre sembra quasi rendere la situazione (SERIA) più leggera e permette all'esaminato di aggirare momentaneamente il conflitto interiore!!!Ho guardato solo il video di Frappuccina, e dico le mie opinioni su esso: prima di tutto, dubito fortemente che la causa sia la televisione, se no non si spiegherebbe perché nell'esperimento degli anni '60 la percentuale era già sopra la metà. In secondo luogo, prima di sentire le opinioni della voce narrante non mi è nemmeno venuto da pensare che la causa potesse essere di natura sociale, e ancora adesso non trovo motivi validi per pensare che possa essere qualcosa che non dipenda puramente dalla psiche. Penso se mai che non sia un caso che molte persone si siano chieste che il tutto potesse essere una finzione: la mente in quel caso, pur agendo in maniera diversa dal solito, funziona pur sempre nella stessa modalità degli altri momenti, non c'è nulla che la "inibisca", la gente è "fresca" allo stesso identico modo, pertanto una possibilità come quella che, pur senza che loro lo sapessero, è quella vera, è una delle tante opzioni che la mente sviluppa. Quando si è di fronte ad un bivio come questo, cadono tutti i preconcetti della società, si è senza falsi moralismi di fronte a una scelta: la vita o la morte. Ed è allora che la gente si rende conto che non ha senso odiare la morte "così": la morte è una cosa naturale, ed è un fenomeno che, sia pur secondo la persona tipo tragico, è degno di rispetto a sufficienza per dare la forza di andare avanti nelle domande. Non so quale sia la base di cui questo fattore diventa il motore che fa vivere la base stessa, però la cosa più probabile è la più banale in assoluto, di una stupidità estrema: semplicemente la persona che pone le domande ha una grossa confusione, e non le viene da pensare "no, adesso smetto". E il fatto che non le venga da pensarci, è per questo che il motivo è di una banalità estrema, non dipende da strani fenomeni nel cervello o da influssi derivanti dalla società, bensì per motivi puramente casuali. Si chiede "continuo? Non continuo?", ma tenuta alle strette non viene semplicemente la decisione "no, smetto", nonostante tutti, ma proprio tutti i soggetti, non desiderino ciò che fanno. Chiamatela, se volete, carenza di forza di volontà.
Direttamente no. Non posso dire: "Non avrei mai fatto soffrire un mio simile" perché non ho provato sulla mia pelle quello che hanno provato quelle persone; il mio giudizio resta comunque il fatto che la società ci inculca ogni giorno delle regole a cui noi obbediamo perché dal nostro punto di vista loro sono coloro che ci fanno vivere una vita serena nel rispetto delle regole. Ho sempre pensato che è l'uomo a voler ostinarsi ad essere civile, perché la civiltà non appartiene alla natura di nessun essere vivente. I concorrenti potranno aver pensato anche che fosse tutta una farsa, ma il motivo principale per cui hanno continuato a usare gli elettroshock è perché, qualunque cosa fosse successa, erano "protetti" dalle autorità che hanno ordinato loro di farlo. Da questo punto di vista la vita di un uomo è molto triste, poiché basta un distintivo per far sì che una persona ti obbedisca.Beh... tu sei mai stato vittima dell'effetto di questi esperimenti ?
Non avresti potuto esprimere la mia opinione al riguardo al meglio. E' proprio triste il fatto che ci facciamo comandare da autorità e che accettiamo, anche quando non siamo d'accordo.Direttamente no. Non posso dire: "Non avrei mai fatto soffrire un mio simile" perché non ho provato sulla mia pelle quello che hanno provato quelle persone; il mio giudizio resta comunque il fatto che la società ci inculca ogni giorno delle regole a cui noi obbediamo perché dal nostro punto di vista loro sono coloro che ci fanno vivere una vita serena nel rispetto delle regole. Ho sempre pensato che è l'uomo a voler ostinarsi ad essere civile, perché la civiltà non appartiene alla natura di nessun essere vivente. I concorrenti potranno aver pensato anche che fosse tutta una farsa, ma il motivo principale per cui hanno continuato a usare gli elettroshock è perché, qualunque cosa fosse successa, erano "protetti" dalle autorità che hanno ordinato loro di farlo. Da questo punto di vista la vita di un uomo è molto triste, poiché basta un distintivo per far sì che una persona ti obbedisca.
La percentuale di persone che arriva alla fine dell'esperimento è aumentata del 20% se non di più, e non credo minimamente alla scusa del Quiz Televisivo. Purtroppo, più si va avanti, più ci saranno nuove regole, nuove leggi a cui dobbiamo sottostare. Non ci chiediamo perché lo facciamo, pensiamo soltanto al fatto che loro sono delle autorità. Sinceramente quel video riassume tutto alla perfezione: purtroppo siamo abituati a sottostare alle regole fin dalla nostra nascita, quando siamo dei bambini, dovendo imparare a fare i propri bisogni nel vasino, fino all'età adulta, quando il Capo della tua azienda ti ordina di far qualcosa. E tu lo fai, anche se trovi che sia ingiusto,perché lui è un'autorità a cui devi sottostare, altrimenti niente lavoro = niente denaro e tutte le conseguenze che ciò porta.
you don't say?? XD è il cervello\la psiche che prende le decisioni, in base agli stimoli dell'ambiente....U.UIl discorso sul ridere è giusto, ma secondo me, in questo preciso e determinato argomento, non c'è nessuna autorità che influisca sulle loro decisioni, ma solo la loro psiche.
ad ogni modo trovo azzeccatissimo quello che dici e sono d'accordissimo. ti sei mai chiesto però cosa succederebbe alla società se non ci fosse la stratificazione sociale...l'uomo non è fatto come gli animali e deve vivere in gruppi e società. una società non può definirsi tale se non c'è una gerarchia, una stratificazione, con tutti gli aspetti negativi (le disuguaglianze, le devianze, i comportamenti anti-sociali) che porta. IN SINTESI:Direttamente no. Non posso dire: "Non avrei mai fatto soffrire un mio simile" perché non ho provato sulla mia pelle quello che hanno provato quelle persone; il mio giudizio resta comunque il fatto che la società ci inculca ogni giorno delle regole a cui noi obbediamo perché dal nostro punto di vista loro sono coloro che ci fanno vivere una vita serena nel rispetto delle regole. Ho sempre pensato che è l'uomo a voler ostinarsi ad essere civile, perché la civiltà non appartiene alla natura di nessun essere vivente. I concorrenti potranno aver pensato anche che fosse tutta una farsa, ma il motivo principale per cui hanno continuato a usare gli elettroshock è perché, qualunque cosa fosse successa, erano "protetti" dalle autorità che hanno ordinato loro di farlo. Da questo punto di vista la vita di un uomo è molto triste, poiché basta un distintivo per far sì che una persona ti obbedisca.
La percentuale di persone che arriva alla fine dell'esperimento è aumentata del 20% se non di più, e non credo minimamente alla scusa del Quiz Televisivo. Purtroppo, più si va avanti, più ci saranno nuove regole, nuove leggi a cui dobbiamo sottostare. Non ci chiediamo perché lo facciamo, pensiamo soltanto al fatto che loro sono delle autorità. Sinceramente quel video riassume tutto alla perfezione: purtroppo siamo abituati a sottostare alle regole fin dalla nostra nascita, quando siamo dei bambini, dovendo imparare a fare i propri bisogni nel vasino, fino all'età adulta, quando il Capo della tua azienda ti ordina di far qualcosa. E tu lo fai, anche se trovi che sia ingiusto,perché lui è un'autorità a cui devi sottostare, altrimenti niente lavoro = niente denaro e tutte le conseguenze che ciò porta.
Jean-Jaques Rousseau apprezzerebbe il tuo pensiero XP. detto ciò l' uomo cerca a mio parere un benessere immediato, pensando che gli avvenimenti futuri siano un problema del futuro...penso a me, che mangio le cose anche quando non ho fame, rimanendo senza la sera dopo o il giorno dopo. evitare che la gente la pensi come te è impossibile..non perchè non condivide, ma perchè è difficile trasformare in pratica (come il comunismo del resto) quello che tu, e praticamente tutti pensano. comunque non si sta un po' sviando dal tema iniziale del topic???L'uomo è un essere molto più complesso di chiunque altro su questo Pianeta, ma la sua natura lo dovrebbe portare a stare a contatto con essa, e non cercare di distruggerla per essere "civile" e industrializzare il mondo. Coloro che davvero considero uomini sono quelle persone che sono state confinate nelle Riserve dopo la strage causata dagli Europei per le terre americane. Alcune cose le disprezzo, come la venerazione di alcuni dei, ma questa è un'altra storia. Dicono che sono rimasti indietro col tempo, che non sono riusciti a progredire come il resto del genere umano. Ma la verità è che non hanno voluto farlo. Sapevano delle conseguenze che questo avrebbe portato. I tumori e i cancri non dovrebbero neanche esistere, eppure il 60% dei casi di tumori e/o cancri è dovuto a tutta la sporcizia che si trova nel mondo, causate principalmente dall'uomo. Quegli avvenimenti che hanno segnato maggior impatto in questo senso sono i Bombardamenti Atomici di Hiroshima e Nagasaki (dove oggi si trova ancora tantissima radioattività) e il disastro della Centrale di Cernobyl. Che poi, le conseguenze peggiori ancora devono farsi vedere, e la prima che subirà gli effetti catastrofici causati da questi incedenti sarà la natura, in seguito gli animali e poi infine l'uomo, che ovviamente cercherà di risolvere la cosa, ma finirà soltanto per peggiorarla.
Tutto ciò per l'egoismo dell'uomo nel volersi civilizzare, quando non è strettamente necessario. Non riesco a vedere la vita dell'uomo se non fosse civile, ma questo è dovuto al fatto che sono sempre cresciuto in società e non riesco ad immaginare nulla al di fuori di essa. Ovviamente io non mi escludo. Sono anche io vittima della civilizzazione forzata dell'uomo.
Non dico che l'uomo debba vivere come gli animali, anche se sarebbe la soluzione più semplice, ma la civilizzazione non ha portato e continuerà a non portare nulla di buono a questo mondo e all'uomo.
infatti è un fattore contribuenteHo guardato solo il video di Frappuccina, e dico le mie opinioni su esso: prima di tutto, dubito fortemente che la causa sia la televisione
io vedo più il porre la domanda allo scopo di farsi confermare che quello che stanno facendo è giusto.Si chiede "continuo? Non continuo?", ma tenuta alle strette non viene semplicemente la decisione "no, smetto", nonostante tutti, ma proprio tutti i soggetti, non desiderino ciò che fanno.
peccato che l'uomo E' un animale, ed esistono varie gerarchie anche nel mondo animale.l'uomo non è fatto come gli animali e deve vivere in gruppi e società. una società non può definirsi tale se non c'è una gerarchia, una stratificazione, con tutti gli aspetti negativi (le disuguaglianze, le devianze, i comportamenti anti-sociali) che porta.
opinabileL'uomo è un essere molto più complesso di chiunque altro su questo Pianeta
infatti lo facciamo per progredire. ovvio poi che dev'esserci un limite da rispettarecercare di distruggerla per essere "civile" e industrializzare il mondo.
scusa ma che ragionamento eh?Coloro che davvero considero uomini sono quelle persone che sono state confinate nelle Riserve dopo la strage causata dagli Europei per le terre americane.
non hanno voluto o non hanno potuto?Dicono che sono rimasti indietro col tempo, che non sono riusciti a progredire come il resto del genere umano. Ma la verità è che non hanno voluto farlo.
quindi se non dovevano esistere, il restante 40% da dove salta fuori?Sapevano delle conseguenze che questo avrebbe portato. I tumori e i cancri non dovrebbero neanche esistere, eppure il 60% dei casi di tumori e/o cancri è dovuto a tutta la sporcizia che si trova nel mondo, causate principalmente dall'uomo.
opinabile... e poi infine l'uomo, che ovviamente cercherà di risolvere la cosa, ma finirà soltanto per peggiorarla.
trovi sia meglio dipingere una croce rossa su un cavallo, piantargli una fiaccola in testa e chiamarlo 'ambulanza'?Non dico che l'uomo debba vivere come gli animali, anche se sarebbe la soluzione più semplice, ma la civilizzazione non ha portato e continuerà a non portare nulla di buono a questo mondo e all'uomo.