Informare per resistere

Certamente la maggior parte di voi utenti è venuta a conoscenza della presunta esistenza di un'organizzazione che ha fatto molto parlare di se negli ultimi tempi . Mi riferisco agli Anonymous .

Poco tempo fa ho scoperto questo sito http://www.informare.../#axzz1oypIgHuh , pubblica notizie e avvenimenti in Italia e all'estero . Si firmano come gli Anonymous italiani .

Non so precisamente se sono realmente degli individui che puntano a migliorare la situazione italiana o semplicemente delle persone che vogliono smuovere le acque e far parlare di loro .

Voi cosa ne pensate ? Secondo voi cambieranno davvero qualcosa ? Se si come ?
 
Ultima modifica di un moderatore:
L

Larm

Mi pare che qualunque fonte d'informazione supplementare sia sempre la benvenuta per imparare la realtà che ci circonda e avere degli strumenti per decriptarla. Non vedo in compenso l'interesse di sapere chi siano o perché lo fanno, tranne eventualmente per capire quale sia l'orientazione politica del loro sito ; al di là di questo è pur sempre il lettore a dover valutare il contenuto degli articoli letti tramite il suo discernimento.
 

AMD

Amministratore di condominio
non sarebbe male sapere chi sono invece, giusto per capire se chi parla di un determinato argomento è un ciarlatano alla beppe grillo o ne ha reali competenze... anche perchè sti siti per il 90% gridano sempre al complotto pure se si mette a piovere
 
L

Larm

Avere "reali competenze" non è un requisito fondamentale per l'informazione, altrimenti il 95% delle fonti potrebbero essere tranquillamente buttate nel cesso. Di giornalisti che scrivono vaccate nonostante facciano il loro mestiere da decine di anni ce ne sono a bizzeffe, e anche quando non si tratta di errori visibili nei dati vi è sempre e comunque un qualche tipo di manipolazione ideologica.

Chiunque utilizzi una fonte d'informazione credendo che di trovarvici delle verità pronunciate da un esperto non ha capito nulla della stampa.
 

AMD

Amministratore di condominio
nel caso del giornalista infatti l'affidabilità è data anche dai precedenti lavori di questo, in modo tale da valutare se si tratta di una persona imparziale e oggettiva (per quanto possibile)

poi vabbè più l'argomento diventa tecnico più è gradita una reale competenza in materia

per rimanere sull'esempio, beppe grillo quando parla di tecnologia, medicina, ecc. non si può sentire... parlasse di abbacchio al forno e focacce forse sarebbe più interessante e credibile
 
L

Larm

Beppe Grillo non è un giornalista, ma un comico e un politico.

Per il resto non mi aspetto mai oggettività da un giornalista (salvo per riportare dei fatti ovviamente), ma al massimo una presa di posizione riflettuta che tiene conto di un gran numero di punti di vista possibili sul problema. E l'unico modo per conoscere i buoni giornalisti in questo senso è quello che hai detto tu, vale a dire leggere i loro articoli e confrontarli tra di loro o con altri articoli per vedere fino a dove sono affidabili.
 
Per il resto non mi aspetto mai oggettività da un giornalista (salvo per riportare dei fatti ovviamente), ma al massimo una presa di posizione riflettuta che tiene conto di un gran numero di punti di vista possibili sul problema. E l'unico modo per conoscere i buoni giornalisti in questo senso è quello che hai detto tu, vale a dire leggere i loro articoli e confrontarli tra di loro o con altri articoli per vedere fino a dove sono affidabili.
Pienamente d'accordo , perciò vorrei saperne di più su chi sono . . .
 
http://www.informare.../#axzz1pNLzEdm4 Qui penso tu troverai tutte le informazioni che cerchi.
Ce l'avevo davanti agli occhi
default_WUWdc.gif
Grazie per avermelo segnalato :D
 
Ultima modifica di un moderatore:

AMD

Amministratore di condominio
Beppe Grillo non è un giornalista, ma un comico e un politico.
appunto, meno male che lo sappiamo, così si può staccare il cervello di default quando comincia a parlare

pensa se non sapessimo che è un comico, ci sarebbe pure chi darebbe il beneficio del dubbio alle sue ebetate
 
L

Larm

In parte hai ragione, ma il fatto che Grillo sia comico, calciatore o ricercatore in fisica nucleare non rende ciò che dice più o meno vero, così come il fatto che tu non sia un informatico di professione non rende meno vero quello che affermi parlando d'informatica.

Le vaccate dette da Beppe Grillo sono tutte scritte in chiare lettere nei suoi discorsi e leggibili da parte di chiunque lo ascolti con attenzione anziché assorbire passivamente quello che dice. Ma ciò vale per qualsiasi altra persona.

Al massimo posso capire che una volta compreso che tale persona dice regolarmente vaccate o rappresenta una posizione con cui non concordo eviterò di cercarla direttamente e mi rivolgerò di preferenza ad altre fonti più conformi a ciò che cerco.
 
Ultima modifica:

AMD

Amministratore di condominio
vero

ma infatti non la stavo mica citando come una verità assoluta, ho detto che è un fattore spesso indicativo

sempre rimanendo sullo stesso esempio, se grillo parla di fisica nucleare evito di ascoltarlo a piè pari, sicuro di non perdermi nulla, se si mette a parlare di arrosticini una possibilità gliela do
 
L

Larm

Il problema è che se tutti si limitassero semplicemente a ignorare i ciarlatani non vi sarà modo di impedire a questi ultimi di riempire le sale grazie alle loro vaccate. Una delle utilità della libertà di espressione è per l'appunto la possibilità di criticare i discorsi degli altri dando degli argomenti validi per mostrare che sono falsi. Se non lo si facesse, chiunque avrebbe il diritto di pensare che la tua opinione è fondata sul pregiudizio e non sulla ragione.
 

Ale465785

Scienziata Pazza
Gli anonymous sono una banda di ragazzini delinquenti, prima si firmano dicendo che sono anonimi e non c'è nessun capo, poi dopo si viene a scoprire che, dopo che qualche anonymous ha fatto qualche stupidaggine, il "più anziano di anonymous" li espelle per non far prendere la colpa a tutti gli anonymous.

A questo punto direi che è tutta una farsa inutile per fare probabilmente scandalo sul web, o per manie di onnipotenza.

Tra l'altro non adoperano nemmeno attacchi di hacking seri, solo stupidissimi DDoS (ovvero mandano milioni e milioni di accessi ad un sito, ed il server per la grossa mole di dati crasha e il sito rimane down per diverse ore), oppure semplicissimi SQL Injection, che usano per estrapolare i dati od i database interi dai siti aziendali (vedi Sony), ma qui il problema non sono loro, ma come è gestita la sicurezza specie la "sanitizing inputs" (ovvero il corretto controllo dei dati che vengono inseriti, per esempio dove si scrive l'user e la password per fare un login).
 
Top Bottom