L'attesa del piacere è essa stessa piacere?

L

Lucanik-san

Vi capita (e se sì, con quale frequenza tra sempre, spesso, a volte e raramente) di non stare più nella pelle nei giorni precedenti ad un determinato evento, per poi vedere gran parte dell'eccitazione spegnersi all'arrivo del momento, come se fosse già tutto finito?

Per quanto mi riguarda, negli ultimi tempi paradossalmente (?) mi trovo a godere maggiormente pensando "Il bello deve ancora venire" piuttosto che "Ora viene il bello".
 

Evolvix 85

One is All, All is One
Mi succede molto spesso, non so il perchè,ma quando dovevo andare a Mirabilandia (anni fa) ero davvero eccitato, poi qunado ci sono andato si mi sono divertito,ma mi sono reso conto che a fine giornata era stato più bello aspettare...
 

gGiova

e-ehi.
Credo la mia sia la banale prassi:

1: Attesa trepidante crescente all'avvicinarsi dell'evento, piacere

2: Apice della felicità nel momento in cui vivo l'evento

3: Tristezza causata dalla consapevolezza che non vivrò quell'esperienza per molto tempo.
 
L

Lucanik-san

Beh, è naturale che l'attesa di una cosa bella, rende felici, poi però quando finisce è un po' triste è normale, secondo me.
Ma il fatto che io provi tristezza già all'arrivo della cosa bella e ben prima della sua fine, è un pò meno normale! x°°
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
È normale, e anzi, spesso l'attesa arreca più piacere del compimento. Per questo molti ricchi, avendo la possibilità di esaudire subito i desideri, finiscono male (droga, ecc.) perché non hanno desideri, e la noia li coglie immediatamente. La noia è una brutta bestia, uccide.
 

gGiova

e-ehi.
In tutto il tuo messaggio. Ma non te ne sei reso conto.

(Il 95% delle cose che diciamo o pensiamo sono legate alla sessualità. Il restante 10% sono pony.

E no, non ho contato male.)
Veramente ho parlato pensando al primo appuntamento che ebbi con una ragazza che conobbi a distanza, niente di collegato al coito:

1) Attesa trepidante di vederla

2) Massima felicità e piacere nello stare con lei

3) Tristezza perché non l'avrei rivista per un sacco di tempo

Hai ragione sul fatto che il mio post sia altamente fraintendibile, ma non mi sono riferito a nulla di quello che credi.
 

Assyd

Amministratore di condominio
In realtà se ci pensi tutto quello che proprio facciamo è legato a quello. (forse la riflessione è un pò OT in realtà)
 
L

Larm

Veramente ho parlato pensando al primo appuntamento che ebbi con una ragazza che conobbi a distanza, niente di collegato al coito:

1) Attesa trepidante di vederla

2) Massima felicità e piacere nello stare con lei

3) Tristezza perché non l'avrei rivista per un sacco di tempo

Hai ragione sul fatto che il mio post sia altamente fraintendibile, ma non mi sono riferito a nulla di quello che credi.
Ero ironico comunque, anche se puoi immaginarti che un appuntamento con una ragazza non sia privo di certe tendenze.
 
Ultima modifica:

gGiova

e-ehi.
Ero ironico comunque, anche se puoi immaginarti che un appuntamento con una ragazza non sia privo di certe tendenze.
Ma non l'ho certo negato, solo mi sembrava ti riferissi proprio all'atto vero e proprio (non vedo l'ora di farlo; lo sto facendo; non lo farò per un sacco, che tralaltro è pure abbastanza penosa come prassi mentale) , non a momenti che lo ispirano.
 
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Larm

Ma non l'ho certo negato, solo mi sembrava ti riferissi proprio all'atto vero e proprio (non vedo l'ora di farlo; lo sto facendo; non lo farò per un sacco, che tralaltro è pure abbastanza penosa come prassi mentale) , non a momenti che lo ispirano.
E non pensi che la tua attesa eccessiva nutrisca la delusione quando non avviene quanto sperato ?
 

Pariston

马 炎 凯
Admin
Si, provo la stessa cosa quasi sempre.

Motivo per cui compro libri, fumetti, film e videogiochi la cui fruizione viene quasi sempre rimandata a data da destinarsi. Poco alla vola però utilizzo tutto ciò che acquisto.
 
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