Sì o No?

Pigkappa

Passante
Jay Kay ha scritto:
Beh, l'Italia si è pronunciata.

Ed ha vinto il no.

Questo dovrebbe far riflettere la CdL sul perchè l'Italia ha detto no....

Non dico altro..
Secondo loro è ovvio: perchè non sono riusciti a mobilitare i certamente di più sostenitori del sì. Questo è quel che ho sentito...
 
C

CURSELAX 88

Anche perchè il Referendum era il 25-26 giugno...pure fuoritempo :°°°D
 
Larm ha scritto:
Non si capisce quali punti dovrebbe avere in vantaggio il partito da questa riforma, a parte il pregio di aver suggerito per primi che il sistema istituzionale in Italia è inadatto alla situazione sociale del paese.

Non tanto il partito quanto il singolo, nella veste del Presidente del Consiglio. Che il sistema istituzionale in Italia sia inadatto alla situazione sociale del paese, poi, è un conto, che tuttavia non giustifica una riforma di tale genere, ancora più inadatta alla situazione sociale, politica e demografica della nostra Italia oggi.

Sono curioso di sapere come pensi si possa risolvere il problema della mafia. La mafia esiste perché i cittadini votano il Parlamento e si preoccupano giustamente poco dei consigli regionali, che hanno poteri quasi nulli in confronto allo stato e addirittura ai comuni; siccome ci sono una marea di passaggi burocratici dispersivi tra lo Stato e il cittadino, le organizzazioni mafiose si occupano di prendere il controllo in sordina di questa fascia di mezzo e i cittadini possono ben poco contro queste organizzazioni. Anche le operazioni della polizia in sé servono ben poco a combattere il problema, poiché se è qualcosa radicato nella mentalità delle persone non si combatte solo con la forza. In questo modo la mafia continuerà a creare i loro capi e ad agire di nascosto, e non si attenuerà mai il suo potere nel sud.
Di certo non pretendo di risolvere il problema della mafia; semplicemente vorrei che questo non venisse ulteriormente acuito. Se, come dici piuttosto giustamente, la mafia agisce su fasce politiche relativamente poco considerate (e sottolineo, relativamente), per quanto si tratti di una situazione aberrante, confrontata a quello che sarebbe accaduto se il controllo della giustizia e dell'economia fosse passato interamente alla regione sarebbe stato il male minore. La mafia non entra in politica per vie democratiche come un'elezione, o almeno, non vi si radica in questo modo. Una volta data tanta e tale importanza ai consigli regionali, le organizzazioni mafiose, radicate nel territorio non tanto per la mentalità conservatrice della popolazione quanto per i numerosi agganci che detiene, non sarebbe certo così complicato prendere il controllo degli organismi regionali, indipendentemente dal senso civico della popolazione. E ti assicuro che una situazione del genere sarebbe da Far West.

Un cambio di mentalità al sud nel senso di una trasformazione da mentalità del sud a mentalità del nord è una cosa impossibile: ognuno è sempre condizionato dal proprio luogo dove si è nati e dove si vive. Più che cambiare la mentalità bisognerebbe partire da quella mentalità e fornire una chiave adatta perché questa sia condotta verso un buon uso e un riconoscimento dei propri valori intrinseci, mediando tra forma sociale e forma sostanziale.
Come ti ho già detto, non si tratta di un problema di mentalità, ma di un problema di sistemi radicati nel territorio.

Al sud sembra si sia abituati a vivere sulle spalle di qualcun'altro: si dice sempre "quelli del sud sono poveri, al sud non c'è occupazione, al sud non ci sono i soldi", come se fosse una disgrazia a cui gli altri devono rimediare. Ma il nord mica è più ricco perché è stato fortunato: semplicemente ha trovato un modo di svilupparsi adatto che gli ha permesso di avere una buona economia, anche grazie ad una buona mentalità cosmopolita derivata dal contatto con molte realtà differenti che danno la possibilità di fare delle buone scelte.
Alt. Quello dell'abitante del meridione che si lamente della propria condizione e non fa niente per migliorarla è solo uno stereotipo, che per la verità non sentivo da parecchio tempo, e onestamente mi spiace parecchio risentirlo. Nessuno del sud ha mai atteso questa manna dal cielo di cui parli. E non so se sei mai stato da queste parti, ma ti assicuro che intraprendere un'attività industriale/commerciale di livello medio-alto qui è parecchio complicato. Non è piangermi addosso l'affermare che 1. non ci sono posti di lavoro nè nei comuni, nè nelle regioni (vedessi quanti laureati sono a spasso, costretti ad emigrare verso il nord) 2. non si fa niente per istituirne 3. nell'eventualità in cui un tale decidesse di aprire un esercizio commerciale o industriale di spessore abbastanza elevato dovrebbe stare attento ai piedi che pesterebbe e all'ingerenza della solita mafia, consueta come una tassa da pagare. Come pensi si possa uscire da una situazione del genere in breve tempo?

(Tra l'altro non capisco: perché io, abitante del nord, devo risolvere i problemi di te, abitante del sud, se non vuoi che vengano risolti da un "abitante del nord"*? Se da entrambe le parti non si fa uno sforzo per superare le differenze effettive tra mentalità del nord e del sud questa situazione non cambia.)L'idea del federalismo è un'idea di maggiore libertà e responsabilità a realtà politiche più piccole e più vicine alla vita dei loro cittadini. Attuata nel migliore dei modi per tutte le regioni dovrebbe valere questa procedura: a te, Regione, viene data la possibilità di gestire la propria economia. Se hai problemi, fai dei progetti per risanarli e io, Stato, ti aiuterò finanziariamente. Non fai dei progetti e la situazione va male? Sono affari tuoi, Regione: ti ho dato tutti i massimi poteri per regolarti e non l'hai mai fatto; dunque io, Stato, devo presupporre che non ci siano problemi da risolvere.

La riforma federalista è solo un aumento della libertà e di conseguenza della responsabilità: se non si sanno gestire entrambe le cose è evidente che la colpa non sia di "qualcun'altro".

Vedi sopra. Non si chiede una risoluzione dei problemi, ma soltanto che vengano considerate entrambe le realtà, quella settentrionale e quella meridionale; e che una volta fatto questo si lavori sul concreto, per ideare una riforma costituzionale che tenga conto della situazione e delle esigenze di tutto il paese, per cercare di migliorare effettivamente la situazione di tutti i 60 milioni o quanto cavolo siamo di italiani. Un po' come accade quando si gioca una partita di calcio, una tattica può essere buona sulla carta, ma si deve tenere conto anche degli avversari (intesi come reale situazione del territorio e del popolo). Non c'è dubbio che una riforma costituzionale federalista possa essere positiva, ma di certo affosserebbe ancor di più quella parte di Italia che non dispone dei mezzi non solo economici, ma proprio fisici per reagire all'attuale situazione.

* è da intendersi che non mi riferivo a nessuna persona in particolare, bensì era un'impersonificazione della mentalità.
Ovviamente.

La geografia non c'entra davvero niente. Con o senza il federalismo la situazione del nord non cambierebbe affatto, poiché se è stato capace di svilupparsi fino adesso farà lo stesso anche con delle istituzioni differenti.
Prima delle elezioni ci sarebbe entrata eccome, considerando come questa riforma sia nata pro-Lega, dunque con la possibilità di favorire la formazione di fazioni votanti dettate più dall'appartenenza ad un dato territorio che ad un certo partito politico. Fortunatamente così non è stato, vittoria schiacciante al nord, centro e sud. Meglio così. Speriamo che adesso si lavori per una riforma costituzionale votata al reale miglioramento delle condizioni dello Stato Italiano.

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MC5

n00b ante litteram
Sailko ha scritto:
ma in basilicata chi ci vive? avete mai conosciuto qualcuno della basilicata?? ;)
io... è_é

(cioè i miei sono della lucania e io nel cuore sono ancora più lucano di loro)

e comunque non sta nè in cielo nè in terra che solo perchè ci sta meno gente...allora chi se ne frega....spero (e mi pare di aver capito) che fosse solo una battuta...

PS:io sto a milano ma la odio profondamente...
 
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C

CURSELAX 88

:°D C'era bisogno di ripescare un topic vecchio di 2 settimane per un messaggio del 25 giugno (!)? Ah, non voglio rimproverare nessuno, solo una puntualizzazione :°°D.
 

MC5

n00b ante litteram
CURSELAX 88 ha scritto:
:°D C'era bisogno di ripescare un topic vecchio di 2 settimane per un messaggio del 25 giugno (!)? Ah, non voglio rimproverare nessuno, solo una puntualizzazione :°°D.
oddio...ho fatto un ripescaggio???

scusate non ci ho fatto caso... solo che quando ho letto quel post non ho capito più nulla....
 
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