Iskotew
No
Voglio dire, tecnicamente abbiamo sorpassato la mezzanotte e quindi ho sforato il tempo massimo... ma per questa volta chiuderemo tutti un occhio e non faremo domande. Vikavolt è stato super interessante ma sono contento che con i Coleotteri abbiamo finito per un po': domenica è il turno di Hoothoot!
Grubbin, Charjabug, Vikavolt
Grubbin, noto come Pokémon Coleolarva, è un pokémon di tipo Coleottero. La sua evoluzione Charjabug è conosciuto come Pokémon Batteria e assume il tipo Coleottero/Elettro. Lo stadio finale Vikavolt, Pokémon Cervovolante, mantiene lo stesso tipo della pre-evoluzione.
Fisionomia
Grubbin è un piccolo pokémon insetto allo stadio larvale. Possiede un corpo bianco con sotto sei sporgenze somiglianti a delle zampette. Ha due macchie gialle su un lato. La testa è dominata da due grandi mandibole gialle con punte vermiglie mentre la restante parte è marrone e ha in cima una struttura vermiglia con un bordo giallo. Infine ha grossi occhi neri con pupille bianche. La sua altezza media è di 0.4 m mentre il suo peso medio di 4.4 Kg.
Charjabug è un piccolo pokémon a forma di parallelepipedo che ricorda un insetto. Il suo corpo consiste in tre segmenti squadrati con due monconi marroni su entrambi i lati. Le ultime due sezioni hanno un sottile segno nero a forma di anello ai lati. La faccia ha due occhi blu quadrati che a volte si illuminano di verde al loro interno. Due corti artigli gialli si estendono dal quadrato frontale ai lati della sua bocca rettangolare che è grigia e ha due mascelle che si chiudono di traverso. La sua altezza media è di 0.5 m mentre il suo peso medio di 10.5 Kg.
Vikavolt è un pokémon coleottero con due grosse mandibole. Il piccolo muso arancione possiede occhi gialli robotici ed è coperto da un carapace blu. Le mandibole si estendono da questo elmetto e sono blu all'interno ma gialle sulla superficie esterna. Alla base di entrambe le mandibole c'è un grosso spuntone e all'interno ne sono allineati di più piccoli. Il corpo è nero e diviso in tre sezioni da anelli gialli. Le ultime due sezioni possiedono una macchia gialla su entrambi i lati. Sul suo dorso ci sono un paio di ali larghe, piatte, trasparenti e con coperture blu. Possiede quattro zampe, le due anteriori hanno due artigli mentre quelle posteriori ne hanno solo uno. La sua altezza media è di 1.5 m mentre il suo peso medio di 45.0 Kg.
Biologia
I Grubbin sono creature molto curiose sotto il punto di vista biologico. A differenza di molti altri insetti a tre stadi hanno un’indole molto determinata e dispongono di una grande varietà di mosse offensive.
Tramite due ghiandole poste all’interno della bocca producono una fibra proteica simile a seta molto appiccicosa. Questa sostanza può essere rigettata sui nemici per rallentarne i movimenti (Millebave, Rete Vischiosa). La forte mandibola ne è inoltre pregna e la morsa del pokémon provoca una sensazione viscida (Coleomorso, Forbice X).
Le robuste mandibole possono essere utilizzate anche senza l’ausilio della seta. Sono prive di terminazioni nervose e dotate di un doppio strato di chitina che le rende incredibilmente resistente. La larva ha così accesso alle mosse Presa, Morso e Sgranocchio.
I Grubbin sono inoltre ottimi scavatori: perforano il terreno per difendersi dai predatori e per costruire il nido. Sono per questo capaci di apprendere la mossa Fossa e ingurgitando del terriccio per poi sputarlo sull’avversario utilizzano Fangosberla.
Quando si trovano in difficoltà il loro livello di adrenalina corporea cresce a dismisura. Lo sviluppato sistema nervoso recepito il pericolo invia dei segnali alle ghiandole della seta, che ne accentuano di molto la produzione. Vengono così potenziate le mosse Coleomorso e Forbice X (Aiutinsetto).
Per finire questi pokémon manifestano già nello stadio larvale quella che sarà poi la loro caratteristica peculiare: la produzione e l’accumulo di elettricità. Da Grubbin possono generare solo lievi scosse (Scintilla) secondo un principio simile al funzionamento delle moderne batterie. Per comprendere a pieno questo fenomeno occorre però studiare lo stadio intermedio Charjabug.
I Grubbin sono pokémon sorprendentemente longevi per dei tipi Coleottero e arrivano a oltre sei anni di età. All’età di 20 mesi si chiudono all’interno di una crisalide di seta al cui interno viene prodotto un liquido atto al riassetto cellulare dei tessuti; a differenza di molti altri bozzoli i Charjabug hanno tempi di sviluppo estremamente dilatati e per questo motivo l’apparato boccale rimane scoperto permettendo al pokémon di mangiare.
La caratteristica principale dei Charjabug è la mossa Sottocarica. Tramite la dieta inseriscono nell’organismo varie sostanze di origine vegetale. In particolare determinati enzimi a livello dello stomaco isolano svariati tipi di chinoni, composti organici aromatici presenti nella struttura di coenzimi alla base della fotosintesi. I chinoni permettono di avviare una complessa reazione di ossidoriduzione tra sostanze prodotte autonomamente dall’organismo con il conseguente spostamento di elettroni da un reagente all’altro.
Questo processo, che avviene in due sacche specializzate separate dallo stomaco che svolgono essenzialmente la funzione di celle elettrochimiche, permette l’accumulo e il rilascio di energia elettrica. Viene per questo potenziata Scintilla e reso possibile l’apprendimento di Scarica.
Anche l’abilità Batteria, che soppianta Aiutinsetto divenuta inutile per uno stile di vita poco offensivo, si fonda sull’accumulo di elettricità: questa può essere trasferita al corpo di un compagno andandone a stimolare il sistema nervoso e quindi le capacità offensive (ma funziona meglio su pokémon di tipo Elettro che possono a loro volta utilizzare quell’energia in lotta).
I Charjabug non evolvono con il semplice passare dell’età: il riassetto dei tessuti può avere infatti luogo soltanto raggiunta la capacità massima di accumulo di elettricità da parte delle celle elettrochimiche. È un processo che può richiedere anni ma che viene visibilmente accelerato dal particolare campo magnetico del Monte Tepore e del Canyon di Poni, nella regione di Alola. Lo stesso effetto è prodotto dall’esposizione della crisalide alle radiazioni emesse da un minerale noto come Pietratuono di Galar (che a differenza delle altre Pietratuono sono dei veri e propri magneti naturali). Soddisfatte queste condizioni il guscio di Charjabug si rompe e ha luogo l’evoluzione in Vikavolt.
Questa creatura alata genera elettricità tramite un organo presente sotto la pancia e connesso alla bocca tramite due condotti interni. Il metodo utilizzato per produrre energia elettrica è leggermente diverso da quello di Charjabug: vengono utilizzate reazioni molto più veloci che permettono il rilascio, dalla bocca, di potenti scariche (Fulmine, Falcecannone); viene in gran parte meno però la capacità di immagazzinamento e infatti Vikavolt perde l’abilità Batteria risultando più simile a un generatore che a un pila.
Tra le nuove tecniche a disposizione della creatura ci sono quelle legate a un generale rafforzamento dell’esoscheletro. Tramite la produzione di nuovi strati di chitina può aumentare la resistenza generale (Ferroscudo) mentre le dure mandibole sono ora ancora più letali (Ghigliottina).
Le ali di Vikavolt sono sottili ma molto robuste e permettono di raggiungere quote insolitamente elevate per un insetto (Volo); producono inoltre un rumore assordante (Ronzio). Per finire questo pokémon è in grado di volare per brevi distanze anche qualora le ali dovessero danneggiarsi; l’organo sotto la pancia che produce energia elettrica per funzionare ha bisogno di una “valvola girevole” di collagene che innesta meccanicamente le reazioni chimiche: in altre parole una turbina. Questa può anche generare piccole correnti d’aria che spingono il pokémon verso l’alto dando l’impressione che stia levitando (Levitazione). È necessario però un po’ di tempo perché Vikavolt riesca a prendere velocità tramite questo sistema (Agilità).
Fino a pochi anni fa si riteneva che questa famiglia evolutiva potesse apprendere anche le mosse Acrobazia e Eterelama. Non si ritiene a oggi che questo sia possibile per vie naturali: non sono pokémon abbastanza agili per la prima e le correnti prodotte da Vikavolt sono troppo deboli per la seconda.
Una rara variante di Grubbin presenta il capo, la mandibola e i cerchi sul corpo di un rosso acceso. Il colore si riflette sull’intero guscio di Charjabug mentre i Vikavolt appaiono interamente di un grigio metallizzato e con le mandibole verdi. Si ipotizza che questa peculiarità sia dovuta a un esoscheletro più sottile e trasparente che permette di far intravedere al di sotto il flusso sanguigno. All’interno del bozzolo molti capillari vengono esposti all’aria durante il processo di riorganizzazione dei tessuti e gli elementi pesanti contenuti nel sangue convergono verso l’esterno: ecco perché i Vikavolt cromatici posseggono un vero e proprio esoscheletro rinforzato in ferro.
Per quanto concerne la lotta i Grubbin sono pokémon estremamente deboli e il loro spirito determinato non cancella le statistiche mediocri. I Charjabug invece hanno difese piuttosto alte e un attacco niente male per degli stadi intermedi. I Vikavolt hanno un attacco speciale tra i più alti in natura e delle buone difese; il loro unico grande difetto è la velocità scarsissima ma se dovessero resistere al primo colpo sarebbero in grado di polverizzare all’istante l’avversario con uno dei loro attacchi elettrici.
Vikavolt Dominante
I Pokémon Dominanti sono degli esemplari particolari appartenenti a varie specie presenti nelle regione di Alola. Si caratterizzano per le dimensioni e le statistiche più elevate rispetto alla media.
La ricercatrice dell’Æther Paradise Ciceria ha ipotizzato che la ragione alla base di questa mutazione sia da ricercare nell’esposizione prolungata al Potere Z, una peculiare forma di energia proveniente da un universo differente dal nostro che permetterebbe ai pokémon di sprigionare il proprio potenziale latente. Gli studi su quest’energia sono attualmente in corso.
Un Vikavolt Dominante è alto 2.6 m e ha un peso di 147.5 Kg. È più forte rispetto gli esemplari normali in attacco, difesa, attacco speciale, difesa speciale e velocità.
L’unico esemplare attualmente noto vive nei pressi dell’Osservatorio Hokulani ed è utilizzato nella Prova del Capitano Chrys. È assistito da due Charjabug che utilizza come batterie di riserva.
Tassonomia
Grubbin, Charjabug e Vikavolt sono insetti appartenenti all’ordine Coleoptera, alla famiglia Lucanidae e al genere Grabbinus.
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Classe Insecta
Ordine Coleoptera
Famiglia Lucanidae
Genere Grabbinus
Specie
Riproduzione
Grubbin, Charjabug e Vikavolt appartengono al gruppo uova Coleottero e le loro uova impiegano circa 15 cicli per la “schiusa”. Anche se la riproduzione è una prerogativa dei Vikavolt sia i Grubbin che i Charjabug hanno già raggiunto la maturità sessuale.
A livello naturale l’accoppiamento è possibile con quasi tutti i membri del gruppo a esclusione solo delle seguenti categorie:
Comportamento
I Grubbin sono insetti temerari e molto intelligenti. Consapevoli del proprio svantaggio contro i predatori di tipo Volante trascorrono la maggior parte del loro tempo sottoterra o nelle vicinanze di gruppi di pokémon di tipo Elettro. Costruiscono i propri nidi in profondità scavando con le potenti mandibole; non amano le intrusioni e mordono chiunque si avvicini alla loro casa.
Quando evolvono in Charjabug impiegano l’intera giornata restando immobili; si mimetizzano tra le foglie secche e danno la scossa a chiunque li calpesti per errore.
I Vikavolt sono pokémon molto territoriali. Sorvolano l’area in attesa di avversari che confondono con movimenti acrobatici per poi finire con un potente raggio elettrico. Talvolta portano con loro dei Charjabug come batteria di riserva.
Dieta
La famiglia evolutiva di Grubbin è prettamente erbivora. I Grubbin raschiano la corteccia degli alberi con le robuste mandibole e ne succhiano la linfa; adorano i sapori dolci. I Charjabug si nutrono unicamente di humus e foglie secche grazie ai quali ricavano le sostanze adibite alla produzione di elettricità. I Vikavolt si cibano di bacche e sembrano prediligere la Baccacao.
Per quanto riguarda la catena alimentare i Grubbin sono le prede di praticamente qualsiasi creatura si nutri di carne. Vengono puntati in particolare da pokémon uccello come Hoothoot, Pidove, Fletchling e Pikipek. Gli esemplari di Galar hanno sviluppato una forte rivalità con i Rookidee; non si tratta però di un rapporto preda-predatore: i Rookidee sono granivori ma la loro indole temeraria li porta a infastidire le colonie di Grubbin per puro divertimento.
I Charjabug vengono predati meno frequentemente per merito della durissima crisalide. Quando si evolvono in Vikavolt la catena alimentare viene spezzata: i potenti attacchi elettrici del pokémon mettono fuori gioco qualsiasi tipo Volante che provi ad avvicinarsi.
Distribuzione
I Grubbin sono pokémon molto comuni che vivono in boschi e campagne di varie regioni occidentali. Sono presenti in massa ad Alola (Percorsi 1, 4, 5, 6, Monte Tepore) e a Galar (Percorso 1, Boschetto Ombraluce, Torre Diroccata, Lago Axew (est), Lago Milotic (nord), Bosco Assopito).
È inoltre facile trovare delle popolazioni galariane di Charjabug presso l’Occhio del Lago Axew, la Conca delle Sabbie e il Colle Knuckleburgh. I Vikavolt sono molto più rari a causa del loro metodo evolutivo poco convenzionale.
Etimologia
La specie Grabbinus vermis viene chiamata Grubbin, dal galariano “grub” (larva) e “grubbing” (scavare), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Agojimushi, che dal kantoniano può essere tradotto come “larva-mascella”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Larvibule, dal kalosiano “larve” (larva) e “mandibule” (mandibola). Nella regione di Ferrum è noto come Teokjichung-i, letteralmente “piccolo insetto-mascella”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Mabula e Qiáng'èjīmǔchóng.
La specie Grabbinus fulguris viene chiamata Charjabug, dal galariano “charge” (caricare) e “bug” (insetto), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Dendimushi, che dal kantoniano può essere tradotto come “larva-batteria”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Chrysapile, dal kalosiano “chrysalide” (crisalide) e “pile” (pila). Nella regione di Ferrum è noto come Jeonjichung-i, letteralmente “piccolo insetto-batteria”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Akkup e Chóngdiànbǎo.
La specie Grabbinus cervus viene chiamata Vikavolt, dal galariano “wicga” (termine antico per “insetto”) e “volt” (appunto, volt), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Kuwaganon, che dal kantoniano può essere tradotto come “lucanide-cannone”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Lucanon, dal kalosiano “lucan” (cervo volante) e “canon” (cannone). Nella regione di Ferrum è noto come Tuguppunon, letteralmente “lucanide-cannone”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Donarion e Qiāonóngpàochóng.
Nella cultura di massa
L’abilità Batteria di Charjabug ha permesso alla fine del XVIII secolo lo sviluppo delle prime batterie a chinoni (note come Ricaripila) da parte di un certo Alessandro Volta (basandosi sugli studi precedenti di vari colleghi). Si tratta di una vera e propria rivoluzione scientifica che ha aperto le porte di nuove branche della tecnologia.
Le batterie di Volta avevano il vantaggio di basarsi sui chinoni e di essere quindi totalmente non inquinanti. I Charjabug hanno consentito uno sviluppo tecnologico in sintonia con il rispetto dell’ambiente e ciò ha portato al sistema energetico basato unicamente su fonti rinnovabili a cui siamo abituati. Forse in un universo alternativo dove questi pokémon non sono mai esistiti tutto ciò non è stato possibile e le prime batterie erano pericolosi ordigni a base di rame e zinco… ma fortunatamente non è così!
Grubbin, Charjabug, Vikavolt
Grubbin, noto come Pokémon Coleolarva, è un pokémon di tipo Coleottero. La sua evoluzione Charjabug è conosciuto come Pokémon Batteria e assume il tipo Coleottero/Elettro. Lo stadio finale Vikavolt, Pokémon Cervovolante, mantiene lo stesso tipo della pre-evoluzione.
Fisionomia
Grubbin è un piccolo pokémon insetto allo stadio larvale. Possiede un corpo bianco con sotto sei sporgenze somiglianti a delle zampette. Ha due macchie gialle su un lato. La testa è dominata da due grandi mandibole gialle con punte vermiglie mentre la restante parte è marrone e ha in cima una struttura vermiglia con un bordo giallo. Infine ha grossi occhi neri con pupille bianche. La sua altezza media è di 0.4 m mentre il suo peso medio di 4.4 Kg.
Charjabug è un piccolo pokémon a forma di parallelepipedo che ricorda un insetto. Il suo corpo consiste in tre segmenti squadrati con due monconi marroni su entrambi i lati. Le ultime due sezioni hanno un sottile segno nero a forma di anello ai lati. La faccia ha due occhi blu quadrati che a volte si illuminano di verde al loro interno. Due corti artigli gialli si estendono dal quadrato frontale ai lati della sua bocca rettangolare che è grigia e ha due mascelle che si chiudono di traverso. La sua altezza media è di 0.5 m mentre il suo peso medio di 10.5 Kg.
Vikavolt è un pokémon coleottero con due grosse mandibole. Il piccolo muso arancione possiede occhi gialli robotici ed è coperto da un carapace blu. Le mandibole si estendono da questo elmetto e sono blu all'interno ma gialle sulla superficie esterna. Alla base di entrambe le mandibole c'è un grosso spuntone e all'interno ne sono allineati di più piccoli. Il corpo è nero e diviso in tre sezioni da anelli gialli. Le ultime due sezioni possiedono una macchia gialla su entrambi i lati. Sul suo dorso ci sono un paio di ali larghe, piatte, trasparenti e con coperture blu. Possiede quattro zampe, le due anteriori hanno due artigli mentre quelle posteriori ne hanno solo uno. La sua altezza media è di 1.5 m mentre il suo peso medio di 45.0 Kg.
Biologia
I Grubbin sono creature molto curiose sotto il punto di vista biologico. A differenza di molti altri insetti a tre stadi hanno un’indole molto determinata e dispongono di una grande varietà di mosse offensive.
Tramite due ghiandole poste all’interno della bocca producono una fibra proteica simile a seta molto appiccicosa. Questa sostanza può essere rigettata sui nemici per rallentarne i movimenti (Millebave, Rete Vischiosa). La forte mandibola ne è inoltre pregna e la morsa del pokémon provoca una sensazione viscida (Coleomorso, Forbice X).
Le robuste mandibole possono essere utilizzate anche senza l’ausilio della seta. Sono prive di terminazioni nervose e dotate di un doppio strato di chitina che le rende incredibilmente resistente. La larva ha così accesso alle mosse Presa, Morso e Sgranocchio.
I Grubbin sono inoltre ottimi scavatori: perforano il terreno per difendersi dai predatori e per costruire il nido. Sono per questo capaci di apprendere la mossa Fossa e ingurgitando del terriccio per poi sputarlo sull’avversario utilizzano Fangosberla.
Quando si trovano in difficoltà il loro livello di adrenalina corporea cresce a dismisura. Lo sviluppato sistema nervoso recepito il pericolo invia dei segnali alle ghiandole della seta, che ne accentuano di molto la produzione. Vengono così potenziate le mosse Coleomorso e Forbice X (Aiutinsetto).
Per finire questi pokémon manifestano già nello stadio larvale quella che sarà poi la loro caratteristica peculiare: la produzione e l’accumulo di elettricità. Da Grubbin possono generare solo lievi scosse (Scintilla) secondo un principio simile al funzionamento delle moderne batterie. Per comprendere a pieno questo fenomeno occorre però studiare lo stadio intermedio Charjabug.
I Grubbin sono pokémon sorprendentemente longevi per dei tipi Coleottero e arrivano a oltre sei anni di età. All’età di 20 mesi si chiudono all’interno di una crisalide di seta al cui interno viene prodotto un liquido atto al riassetto cellulare dei tessuti; a differenza di molti altri bozzoli i Charjabug hanno tempi di sviluppo estremamente dilatati e per questo motivo l’apparato boccale rimane scoperto permettendo al pokémon di mangiare.
La caratteristica principale dei Charjabug è la mossa Sottocarica. Tramite la dieta inseriscono nell’organismo varie sostanze di origine vegetale. In particolare determinati enzimi a livello dello stomaco isolano svariati tipi di chinoni, composti organici aromatici presenti nella struttura di coenzimi alla base della fotosintesi. I chinoni permettono di avviare una complessa reazione di ossidoriduzione tra sostanze prodotte autonomamente dall’organismo con il conseguente spostamento di elettroni da un reagente all’altro.
Questo processo, che avviene in due sacche specializzate separate dallo stomaco che svolgono essenzialmente la funzione di celle elettrochimiche, permette l’accumulo e il rilascio di energia elettrica. Viene per questo potenziata Scintilla e reso possibile l’apprendimento di Scarica.
Anche l’abilità Batteria, che soppianta Aiutinsetto divenuta inutile per uno stile di vita poco offensivo, si fonda sull’accumulo di elettricità: questa può essere trasferita al corpo di un compagno andandone a stimolare il sistema nervoso e quindi le capacità offensive (ma funziona meglio su pokémon di tipo Elettro che possono a loro volta utilizzare quell’energia in lotta).
I Charjabug non evolvono con il semplice passare dell’età: il riassetto dei tessuti può avere infatti luogo soltanto raggiunta la capacità massima di accumulo di elettricità da parte delle celle elettrochimiche. È un processo che può richiedere anni ma che viene visibilmente accelerato dal particolare campo magnetico del Monte Tepore e del Canyon di Poni, nella regione di Alola. Lo stesso effetto è prodotto dall’esposizione della crisalide alle radiazioni emesse da un minerale noto come Pietratuono di Galar (che a differenza delle altre Pietratuono sono dei veri e propri magneti naturali). Soddisfatte queste condizioni il guscio di Charjabug si rompe e ha luogo l’evoluzione in Vikavolt.
Questa creatura alata genera elettricità tramite un organo presente sotto la pancia e connesso alla bocca tramite due condotti interni. Il metodo utilizzato per produrre energia elettrica è leggermente diverso da quello di Charjabug: vengono utilizzate reazioni molto più veloci che permettono il rilascio, dalla bocca, di potenti scariche (Fulmine, Falcecannone); viene in gran parte meno però la capacità di immagazzinamento e infatti Vikavolt perde l’abilità Batteria risultando più simile a un generatore che a un pila.
Tra le nuove tecniche a disposizione della creatura ci sono quelle legate a un generale rafforzamento dell’esoscheletro. Tramite la produzione di nuovi strati di chitina può aumentare la resistenza generale (Ferroscudo) mentre le dure mandibole sono ora ancora più letali (Ghigliottina).
Le ali di Vikavolt sono sottili ma molto robuste e permettono di raggiungere quote insolitamente elevate per un insetto (Volo); producono inoltre un rumore assordante (Ronzio). Per finire questo pokémon è in grado di volare per brevi distanze anche qualora le ali dovessero danneggiarsi; l’organo sotto la pancia che produce energia elettrica per funzionare ha bisogno di una “valvola girevole” di collagene che innesta meccanicamente le reazioni chimiche: in altre parole una turbina. Questa può anche generare piccole correnti d’aria che spingono il pokémon verso l’alto dando l’impressione che stia levitando (Levitazione). È necessario però un po’ di tempo perché Vikavolt riesca a prendere velocità tramite questo sistema (Agilità).
Fino a pochi anni fa si riteneva che questa famiglia evolutiva potesse apprendere anche le mosse Acrobazia e Eterelama. Non si ritiene a oggi che questo sia possibile per vie naturali: non sono pokémon abbastanza agili per la prima e le correnti prodotte da Vikavolt sono troppo deboli per la seconda.
Una rara variante di Grubbin presenta il capo, la mandibola e i cerchi sul corpo di un rosso acceso. Il colore si riflette sull’intero guscio di Charjabug mentre i Vikavolt appaiono interamente di un grigio metallizzato e con le mandibole verdi. Si ipotizza che questa peculiarità sia dovuta a un esoscheletro più sottile e trasparente che permette di far intravedere al di sotto il flusso sanguigno. All’interno del bozzolo molti capillari vengono esposti all’aria durante il processo di riorganizzazione dei tessuti e gli elementi pesanti contenuti nel sangue convergono verso l’esterno: ecco perché i Vikavolt cromatici posseggono un vero e proprio esoscheletro rinforzato in ferro.
Per quanto concerne la lotta i Grubbin sono pokémon estremamente deboli e il loro spirito determinato non cancella le statistiche mediocri. I Charjabug invece hanno difese piuttosto alte e un attacco niente male per degli stadi intermedi. I Vikavolt hanno un attacco speciale tra i più alti in natura e delle buone difese; il loro unico grande difetto è la velocità scarsissima ma se dovessero resistere al primo colpo sarebbero in grado di polverizzare all’istante l’avversario con uno dei loro attacchi elettrici.
Vikavolt Dominante
I Pokémon Dominanti sono degli esemplari particolari appartenenti a varie specie presenti nelle regione di Alola. Si caratterizzano per le dimensioni e le statistiche più elevate rispetto alla media.
La ricercatrice dell’Æther Paradise Ciceria ha ipotizzato che la ragione alla base di questa mutazione sia da ricercare nell’esposizione prolungata al Potere Z, una peculiare forma di energia proveniente da un universo differente dal nostro che permetterebbe ai pokémon di sprigionare il proprio potenziale latente. Gli studi su quest’energia sono attualmente in corso.
Un Vikavolt Dominante è alto 2.6 m e ha un peso di 147.5 Kg. È più forte rispetto gli esemplari normali in attacco, difesa, attacco speciale, difesa speciale e velocità.
L’unico esemplare attualmente noto vive nei pressi dell’Osservatorio Hokulani ed è utilizzato nella Prova del Capitano Chrys. È assistito da due Charjabug che utilizza come batterie di riserva.
Tassonomia
Grubbin, Charjabug e Vikavolt sono insetti appartenenti all’ordine Coleoptera, alla famiglia Lucanidae e al genere Grabbinus.
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Classe Insecta
Ordine Coleoptera
Famiglia Lucanidae
Genere Grabbinus
Specie
- Grabbinus vermis [Grubbin]
- Grabbinus fulguris [Charjabug]
- Grabbinus cervus [Vikavolt]
- G. cervus cervus [Vikavolt comune]
- G. cervus totem [Vikavolt Dominante]
Riproduzione
Grubbin, Charjabug e Vikavolt appartengono al gruppo uova Coleottero e le loro uova impiegano circa 15 cicli per la “schiusa”. Anche se la riproduzione è una prerogativa dei Vikavolt sia i Grubbin che i Charjabug hanno già raggiunto la maturità sessuale.
A livello naturale l’accoppiamento è possibile con quasi tutti i membri del gruppo a esclusione solo delle seguenti categorie:
- Aracnidi: Spinarak, Ariados, Gligar, Skorupi, Drapion, Gliscor, Joltik, Galvantula, Dewpider, Araquanid
- Miriapodi: Venipede, Whirlipede, Scolipede, Sizzlipede, Centiskorch
- Crostacei: Dwebble, Crustle, Wimpod, Golisopod
- Anellidi: Shelmet, Accelgor
- Funghi: Shuckle [particolarmente complessa]
Comportamento
I Grubbin sono insetti temerari e molto intelligenti. Consapevoli del proprio svantaggio contro i predatori di tipo Volante trascorrono la maggior parte del loro tempo sottoterra o nelle vicinanze di gruppi di pokémon di tipo Elettro. Costruiscono i propri nidi in profondità scavando con le potenti mandibole; non amano le intrusioni e mordono chiunque si avvicini alla loro casa.
Quando evolvono in Charjabug impiegano l’intera giornata restando immobili; si mimetizzano tra le foglie secche e danno la scossa a chiunque li calpesti per errore.
I Vikavolt sono pokémon molto territoriali. Sorvolano l’area in attesa di avversari che confondono con movimenti acrobatici per poi finire con un potente raggio elettrico. Talvolta portano con loro dei Charjabug come batteria di riserva.
Dieta
La famiglia evolutiva di Grubbin è prettamente erbivora. I Grubbin raschiano la corteccia degli alberi con le robuste mandibole e ne succhiano la linfa; adorano i sapori dolci. I Charjabug si nutrono unicamente di humus e foglie secche grazie ai quali ricavano le sostanze adibite alla produzione di elettricità. I Vikavolt si cibano di bacche e sembrano prediligere la Baccacao.
Per quanto riguarda la catena alimentare i Grubbin sono le prede di praticamente qualsiasi creatura si nutri di carne. Vengono puntati in particolare da pokémon uccello come Hoothoot, Pidove, Fletchling e Pikipek. Gli esemplari di Galar hanno sviluppato una forte rivalità con i Rookidee; non si tratta però di un rapporto preda-predatore: i Rookidee sono granivori ma la loro indole temeraria li porta a infastidire le colonie di Grubbin per puro divertimento.
I Charjabug vengono predati meno frequentemente per merito della durissima crisalide. Quando si evolvono in Vikavolt la catena alimentare viene spezzata: i potenti attacchi elettrici del pokémon mettono fuori gioco qualsiasi tipo Volante che provi ad avvicinarsi.
Distribuzione
I Grubbin sono pokémon molto comuni che vivono in boschi e campagne di varie regioni occidentali. Sono presenti in massa ad Alola (Percorsi 1, 4, 5, 6, Monte Tepore) e a Galar (Percorso 1, Boschetto Ombraluce, Torre Diroccata, Lago Axew (est), Lago Milotic (nord), Bosco Assopito).
È inoltre facile trovare delle popolazioni galariane di Charjabug presso l’Occhio del Lago Axew, la Conca delle Sabbie e il Colle Knuckleburgh. I Vikavolt sono molto più rari a causa del loro metodo evolutivo poco convenzionale.
Etimologia
La specie Grabbinus vermis viene chiamata Grubbin, dal galariano “grub” (larva) e “grubbing” (scavare), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Agojimushi, che dal kantoniano può essere tradotto come “larva-mascella”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Larvibule, dal kalosiano “larve” (larva) e “mandibule” (mandibola). Nella regione di Ferrum è noto come Teokjichung-i, letteralmente “piccolo insetto-mascella”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Mabula e Qiáng'èjīmǔchóng.
La specie Grabbinus fulguris viene chiamata Charjabug, dal galariano “charge” (caricare) e “bug” (insetto), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Dendimushi, che dal kantoniano può essere tradotto come “larva-batteria”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Chrysapile, dal kalosiano “chrysalide” (crisalide) e “pile” (pila). Nella regione di Ferrum è noto come Jeonjichung-i, letteralmente “piccolo insetto-batteria”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Akkup e Chóngdiànbǎo.
La specie Grabbinus cervus viene chiamata Vikavolt, dal galariano “wicga” (termine antico per “insetto”) e “volt” (appunto, volt), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Kuwaganon, che dal kantoniano può essere tradotto come “lucanide-cannone”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Lucanon, dal kalosiano “lucan” (cervo volante) e “canon” (cannone). Nella regione di Ferrum è noto come Tuguppunon, letteralmente “lucanide-cannone”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Donarion e Qiāonóngpàochóng.
Nella cultura di massa
L’abilità Batteria di Charjabug ha permesso alla fine del XVIII secolo lo sviluppo delle prime batterie a chinoni (note come Ricaripila) da parte di un certo Alessandro Volta (basandosi sugli studi precedenti di vari colleghi). Si tratta di una vera e propria rivoluzione scientifica che ha aperto le porte di nuove branche della tecnologia.
Le batterie di Volta avevano il vantaggio di basarsi sui chinoni e di essere quindi totalmente non inquinanti. I Charjabug hanno consentito uno sviluppo tecnologico in sintonia con il rispetto dell’ambiente e ciò ha portato al sistema energetico basato unicamente su fonti rinnovabili a cui siamo abituati. Forse in un universo alternativo dove questi pokémon non sono mai esistiti tutto ciò non è stato possibile e le prime batterie erano pericolosi ordigni a base di rame e zinco… ma fortunatamente non è così!
Ultima modifica:
