Avrò anche 13 anni, ma penso di sapere meglio di te cos'è davvero la bellezza. Essa è una cosa futile ed effimera, noi umani ci affidiamo a canoni del genere solo perchè siamo stupidi. L'importante è essere belli dentro, e non truccarsi e vestirsi come Barbie solo per piacere a voi maschi, che non sapete guardare più in là di quattro belle curve!
Per caso i tuoi coetanei danno maggiori attenzioni ad altre ragazze che non sono te?
oppure il rapporto non dura più di due mesi!
Beh in realtà non è che gli unici rapporti ammissibili sono quelli in cui si spera di instaurare una lunga e proficua relazione sentimentale con possibili conseguenze nel proprio cammino di vita. Esistono anche rapporti in cui si è consapevoli che con quel partner non si vuole costruire qualcosa di più e ci si rende conto di non voler approfondire la cosa.
Bon, ci si piace, si sta bene insieme, tutto qui, si consumano rapporti sessuali perché siamo biologicamente programmati per desiderarlo, si vivono intensi momenti per un certo periodo di tempo, ma piantando dei paletti perché non si ha lo stimolo a legarsi di più con l'altro (tralasciamo il fatto in cui solo uno dei due partner è conscio di ciò mentre l'altro si illude, che è un discorso a parte). Può essere una storia dichiaratemente senza legami particolari, una scopamicizia, un "siamo fidanzati ma sappiamo già che ci lasceremo quando lui partirà, senza rancore, intanto stiamo bene insieme", un impegno all'inizio più serio ma che poi ci si rende conto di non provare qualcosa di più (è normale, mica dobbiamo per forza aver trovato l'anima gemella con cui costruire qualcosa di più), eccetera eccetera.
Ed esistono anche rapporti più "effimeri" da una sola notte, se sta bene ad entrambi, unicamente per provare piacere sessuale e non con l'intento di farsi un fidanzato/a con cui si spera di stare più di due mesi, non vedo cosa ci sia di strano nè perché non si dovrebbe fare.
Secondo me l'unica cosa che può essere sbagliata è quando si fa deliberatamente soffrire qualcuno. Perché noi cerchiamo l'amore, il sesso, l'affettività per stare bene, non per stare male.
Comunque mi dovete spiegare in base a cosa definire queste "doti intellettuali" che andate paventando come caratteristica fondamentale e irrinunciabile per costruire una relazione.
Cioè deve essere una studentessa di filosofia? Un portento matematico? Una che si interessa ai classici latini e ai film di Kubrick? Una che contribuisce alle discussioni della Cervelloteca di PCentral?
Senza queste caratteristiche è inequivocabilmente stupida e oca e brutta dentro ecc. e non meritevole di altro?
Ma ogni volta che vi è piaciuto qualcuno, fateci caso, è stato (solo) perché aveva qualche affinità "culturale" con voi?
No, seriamente, perché è una cosa così poco chiara che non si capisce quando un partner è ok da questo punto di vista e quando non è ok (nè in base a cosa giustificare le inevitabili eccezioni un po' incoerenti che al 100% tutti faremo).
P.S. ogni partner è prima di tutto un partner sessuale, DOPO subentrano altri motivi che fanno cementare il rapporto in qualcosa di più profondo. Se questo fattore iniziale non c'è, cade tutto il resto, stop. Se volessi semplicemente qualcuno con cui discutere di politica o gnoseologia quadrata, andrei a cercare amici di conversazione in biblioteca. Sembra brutto a dirsi ma è così. Se la pensate al contrario e siete 13enni, siete giustificati, col tempo capirete. Se la pensate al contrario e avete una decina di anni in più, temo che vi convenga farvi un'esame di coscienza perché altrimenti rimarrete "zitelli" a lungo. Per il resto ha già detto tutto Larm.
Loc ha scritto:
Giusto, facciamo come gli animali: Andiamo in centro Milano, prendiamo la prima ragazza che ci troviamo davanti e ingroppiamola in pubblico ..
Quasi: andiamo in un locale di Milano, prendiamo la prima ragazza che ci piace che ci troviamo davanti e poi, se ci giochiamo bene le nostre carte, passeremo in privato una serata piacevolissima per entrambi.
Entrambi mossi dall'istinto animale (per quanto più raffinato di quello di un tacchino e albergante nel nostro cervello assieme al raziocinio), a meno che siamo dei computer che simulano una realtà virtuale e non me ne sono accorto.
Cosa accadrà dopo poi è a discrezione di entrambi, tutto è possibile e dipende dal presupposto con cui si è entrati nel locale e di come si ha trovato questa persona.