[Darken]Pokémos[Capitolo 1 - *]

Darken

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CAPITOLO 17: ISCRIZIONE COMPLICATA​



Laghia, Hydroheart, 28/05/4783, circa le 8
Nelle ore successive, il gruppo proseguì la sua avanzata, fermandosi solo per bere e mangiare le Bacche. Lungo il tragitto, si resero conto che quello che aveva detto Kingdra era vero. L’acqua diveniva più limpida e pura mano a mano che ci si avvicinava. Quando riuscirono a vedere il fondo notarono che, posate in piccoli cumuli, alcune pietre azzurre brillavano e sembravano emanare energia. Infine, giunsero ai cancelli di Hydroheart. Dall’esterno, la città appariva circondata da una grande muraglia fatta di uno strano materiale rosato coperto di spuntoni. I tetti visibili sopra le mura erano neri o rossi.  Giunti davanti alla porta della città, Raichu bussò alla guardiola. Un secondo dopo, due occhi lo fissarono da un’apertura che sembrava essere fatta apposta per loro, dato che non si vedevano né altri buchi né aperture. Si sarebbe addirittura detto che era la porta stessa a guardarli. «Chi siete?» chiese la guardia in tono imperioso.
«Viaggiatori da Elettria. Abbiamo delle registrazioni.» Rispondendo, Raichu mise davanti agli occhi della guardia la registrazione fattagli da Crawd. Per un secondo la guardia non reagì, poi l’intera sezione intorno alla guardia prese a muoversi. Stupito, Raichu si rese conto che in realtà la guardia era attaccata alla porta. Il corpo rosa aderiva perfettamente alla porta, che si rivelò essere in legno quando il pokémon rosato si spostò. Guardando meglio si accorse che l’intera porta era coperta da una cinquantina di quelle creature. Fissando le mura gli sembrò di scorgerne altre qua e là lungo la parete, ben nascoste dal colore delle mura. A farlo tornare in sé fu la voce del pokémon, che aveva appena finito di controllare gli altri e si era rivolto a lui. «Mi faccia vedere la sua registrazione» disse formale. Attaccato a un corno portava un medaglione a forma di goccia. Raichu porse il documento, il pokémon lo lesse e annuì. «Bene, è tutto in regola. Buona permanenza ad Hydroheart. Aprite il portone!» A questo comando, il portone sembrò parlare con un’unica voce «Sì, Commodoro Corsol!» Un intero gruppo di pokémon rosati si spostò dalla porta, che in questo modo si aprì permettendogli di entrare.
 
Hydroheart, Arena, 28/05/4783, circa le 10
Il gruppo, appena entrato fu avvicinato da un Chinchou. Dal modo con cui Eelektross e il pokémon confabularono, Raichu capì che era una delle sue spie. Ancora una volta si chiese quanto fosse estesa la rete di informazioni di Eelektross. Guardandosi intorno, Raichu notò che l’intera isola era percorsa da una fitta rete di canali che uscivano da una montagna. Osservandola meglio, si rese conto che si trattava del castello, talmente grande che si stupì di non averlo visto prima. Voltandosi, realizzò il perché. Alcuni Wingull volavano in circolo intorno alle mura emettendo vapore dal corpo, che si condensava in nebbia.
Dopo qualche minuto, il Chinchou fece loro cenno di seguirlo. Li portò a una piccola locanda, “Il Corphish in fiamme”, dove un pokémon rosso, il Corphish dell’insegna evidentemente, li fece accomodare in sette anguste stanzette. Il gruppo si distese, ma fu svegliato circa due ore dopo da Chinchou, come Eelektross stesso gli aveva chiesto. Senza parlare, questi li guidò per le strade e i canali fino all’Arena, dove Eelektross lo congedò porgendogli un sacchetto. Dal suono che fece il contenuto, era evidente che si trattava di Pepite o Perle. L’arena era coperta di fregi incisi nella stessa pietra rosa di cui erano fatte le mura. Il gruppo si diresse verso l’ingresso dell’arena. Entrando, videro un gruppo di pokémon affollarsi intorno a un tabellone accanto a cui si trovava un addetta. Eelektross si avvicinò e si rivolse alla pokémon, un Gorebyss immerso in una delle numerose vasche presenti in tutta la stanza. Evidentemente, l’intera città era stata creata in modo che tutti i pokémon del paese potessero recarsi ovunque.
«Salve, vorremmo iscriverci al torneo per l’udienza con il re.» Disse Eelektross.
L’addetta lo fissò un attimo, poi indicò un plico di fogli accanto a lei, su un basso tavolo. Eelektross afferrò un foglio e prese a leggere, borbottando «Dunque … regolamento torneo … Ah il torneo inizia domani siamo appena in tempo, bene … Proprio come diceva Chinchou … Sì bene, il gruppo sembra andar bene … Sì, sembra corre- … Oh no!»
«Che succede Eelektross?» chiese preoccupato Raichu.
«Leggi l’ultima regola in fondo.» Disse questi porgendogli il foglio. Riachu lo afferrò e lesse, gli altri fissarono il foglio, leggendo da sopra le spalle del pokémon. La regola diceva:
“I gruppi partecipanti al torneo devono comprendere almeno due pokémon originari di questo paese”.
Quando la lesse, Raichu sbiancò. Le iscrizioni sarebbero terminate da lì a due ore. Non avevano il tempo di trovare qualcuno che accettasse di partecipare al torneo.
 
Hydroheart, 28/05/4783, circa le 11
Blitz, Tri, Tyna, Elekid e Pachirisu si guardarono intorno. Erano riusciti a seguire Plusle e Minun, insieme al resto del loro gruppo, per ore, ma si erano addormentati davanti alla taverna, e così li avevano visti allontanarsi e li avevano persi.
“Maledizione” pensò Blitz “Se non li troviamo ci toccherà tornare indietro da soli. Il capitano Fan ci spedirà in cima all’albero maestro per la fuga!”.
Il giorno prima infatti erano sgusciati via dalla nave su insistenza sua e di Tri. Nessuno di loro, tranne Tri, amava la vita di mare, e comunque anche quest’ultimo preferiva le avventure sulla terraferma. Quando Plusle e Minun avevano raccontato loro che erano in missione per salvare Elettria non ci avevano creduto. Ma poi avevano sentito casualmente una conversazione tra Luxray ed Eelektross. Avevano così deciso di seguirli per poter vivere anche loro un’avventura. “E adesso eccoci qua” pensò Tri “Persi in una città che non conosciamo in cerca di sette pokémon che abbiamo perso di vista da parecchio.” In ogni caso, decisero di proseguire. Ricordavano di aver sentito Fan ed Eelektross parlare di un torneo, quindi iniziarono a chiedere in giro. Quando un vecchio Huntail indicò loro la strada, lo ringraziarono e si diressero da quella parte.
 
Hydroheart, Arena, 28/05/4783, circa le 11
Raichu ormai era stanchissimo. Ormai era quasi un’ora che controllavano tutti coloro che si avvicinavano al tavolo delle iscrizioni, in attesa di qualcuno che avesse bisogno di compagni di squadra. Iniziavano a perdere le speranze. Fissò il foglio su ci veniva segnato il numero di posti rimasti. Ne restavano solo 11. Se volevano partecipare, dovevano sperare nel prossimo venuto.
La fortuna aiuta gli audaci dice il detto. E in effetti, forse fu la fortuna a portare a quell’incontro. Due piccoli pokémon si avvicinarono al banco e osservarono il foglio che elencava il regolamento. Dopo aver letto le regole, il più grande dei due fissò il più piccolo e disse «Te l’avevo detto che venire qui dalle palafitte era inutile Mud. Leggi qui, il numero di membri di un team deve essere compreso tra tre e dieci. Non siamo in grado di partecipare.»
«E se chiedessimo a qualcuno Toto?» rispose il più piccolo.
«Non credo che qualcuno accetterà. La maggior parte dei partecipanti, o sono team che si sono preparati duramente e non accetterebbero mai un esterno, o sono singoli che non vogliono fare squadra.»
Raichu, quando sentì la conversazione, non poté credere a tanta fortuna. Si avvicinò ai due e spiegò loro che il suo team non poteva partecipare al torneo, perché necessitava di due pokèmon di Laghia. I due confabularono qualche minuto, poi si volsero verso Raichu  «Accettiamo.» Dissero insieme.
Riachu sorrise. Insieme  i nove pokémon firmarono i documenti e divennero ufficialmente partecipanti del torneo.
 

CiaobyDany

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Mmm, anche qui diciamo che per esigenze di trama hai accadere parecchi eventi molto fortuiti, il che non è che sia proprio bello...

E poi anche i Pokémon inseguitori che cercano avventure... Meh, hanno un che di bambinesco e abbassano di molto la serietà della fic.

A questo punto il tuo vero banco di prova resta il torneo ^^
 

Darken

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Mmm, anche qui diciamo che per esigenze di trama hai accadere parecchi eventi molto fortuiti, il che non è che sia proprio bello... Well, almeno Mud più avanti avrà utilità

E poi anche i Pokémon inseguitori che cercano avventure... Meh, hanno un che di bambinesco e abbassano di molto la serietà della fic. E di questi mi occuperò, sì

A questo punto il tuo vero banco di prova resta il torneo ^^  A cui manca ormai ben poco, per fortuna.
 

Darken

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CAPITOLO 18: I RE DEL FANGO​


Hydroheart, “Il Corphish in fiamme”, 28/05/4783, circa le 21
Riuniti nell’angusta stanza di Eelektross, il gruppo ascoltava il piano del pokémon. «Allora, essendoci iscritti come gruppo, non finiremo uno contro l’altro al primo turno, e a meno che non sia inevitabile neanche al secondo. Inoltre ci è permesso evitare di lottare nel caso in cui ci ritrovassimo uno contro l’altro.» Il gruppo rivolse un cenno d’assenso, ed Eelektross continuò «Dobbiamo ricordare anche che abbiamo altri due compagni» Disse facendo un cenno a Toto e Mud «E di conseguenza dobbiamo prendere in considerazione anche le loro richieste.» Di nuovo tutti annuirono. Toto aveva spiegato che lui e Mud avevano deciso di partecipare per chiedere al re un intervento per risolvere i problemi delle Palafitte, dove l’acqua era sempre più sporca ogni giorno che passava. «Quindi quando ci rivolgeremo al re, se vinceremo il torneo, faremo entrambe le richieste. Il torneo avrà inizio domani mattina alle 11. Detto ciò, resta una sola cosa da fare. Augurarci buona fortuna.» Il gruppo annuì e si diresse verso le proprie stanze.
 
Hydroheart, Arena, 29/05/4783, circa le 12
«Dichiaro vincitore Raichu!» Gridò il giudice, un grosso Pelipper. Di fronte a lui, Raichu fissava lo Swanna che aveva appena sconfitto. Questi si rialzò con fatica e gli porse l’ala, che gliela strinse.
«Bella lotta.» Dissero insieme. Poi l’arbitro indicò a Swanna l’infermeria, e porse a Raichu alcune Baccarance e Baccamele, e facendogli gli auguri per il turno successivo. «La lotta nel campo 3 è finita.» Disse l’annunciatore, un grasso Wailord che sfruttava la sua grande mole per osservare l’azione.
Asciugandosi il sudore, Raichu si diresse verso la zona attesa, dove i vari partecipanti, in piccoli gruppi o da soli, si facevano ognuno i fatti propri, in attesa che iniziasse il turno successivo. Alla fine trovò il gruppo. Mud, Toto, Luxray ed E. avevano già vinto i loro incontri. Plusle e Flaaffy invece se ne stavano in disparte, e non era difficile intuire com’era andata. A quanto pareva, mancavano solo Minun ed Emolga per finire il primo turno delle gare. Raichu si rivolse ad Eelektross «Allora, sappiamo già chi sono i nostri prossimi avversari?»
«No, Gorebyss sta aspettando che terminino le ultime lotte.» Disse il pokémon indicando il tabellone, accanto a cui Gorebyss aspettava con evidente impazienza i nomi degli ultimi vincitori. In quel momento dal corridoio arrivò Emolga, trafelato per la volata, e sbracciandosi come un ossesso «Ragazzi, correte, è terribile! Venite!»
Senza farselo ripetere due volte il gruppo lo seguì. Il pokémon li guidò lungo il corridoio verso l’uscita per l’arena. Quando finalmente raggiunsero l’uscita, si trovarono davanti uno spettacolo tremendo.
Un grosso pokémon azzurro teneva stretto nella mano destra, appena sopra la testa, un piccolo pokémon ferito e sofferente che riconobbero con un brivido. «Minun …» Sussurrò Plusle con le lacrime agli occhi. Quasi l’avesse sentito, il piccolo pokémon si agitò, ma l’altro strinse più forte la presa. L’arbitro corse verso di loro, ma il pokémon anfibio lo fissò come se non capisse. In quel momento alle spalle del gruppo si sentì una voce «Basta Quag! Mettilo giù!» Quag – questo era il nome del pokémon azzurro – si voltò all’istante verso la fonte della voce. Stessa cosa fecero gli otto. Davanti a loro si trovavano tre pokémon. A parlare era stato evidentemente quello al centro. Grosso e muscoloso, il pokémon fissò Quag negli occhi e ripetè «Mettilo giù, Quag.»
«Ma Quag vuole spaccare!» Disse il pokémon, con la voce assente.
«No Quag, non puoi spaccarlo!» Insistette il pokémon.
Quag dovette percepire la rabbia nella voce dell’altro, perché posò delicatamente Minun davanti all’arbitro. Poi, dopo che questi, per quanto interdetto, gli ebbe consegnato le bacche, si diresse verso il grosso pokémon. «Quag voleva spaccare!»
«hai sentito il Capo – cha! – non lo puoi spaccare – cha!» Disse quasi cantando il secondo dei tre pokémon, un pokémon verde con il becco.
«Lud e Poliwrath hanno ragione Quag, non puoi spaccare i partecipanti, o rischi la squalifica.» insistette il terzo, un rospo coperto di strani bubboni.
«Seismitoad, lascia stare, l’importante è che abbia passato il turno. Se quel debole si è fatto ridurre così, era solo spazzatura.» Fece quello che avevano chiamato Poliwrath, sprezzante «In fondo …»
«ZITTO!» Sentendo la voce, tutti si girarono. Ad urlare era stato Raichu «Come ti permetti di prenderti gioco in quel modo di Minun? Lui ha fatto del suo meglio, e il tuo amico lì l’ha malmenato a sangue!»
«Se si è fatto ridurre così era un debole. Se fosse stato forte, avrebbe vinto.» rispose Seismitoad.
«E questo ti dà il diritto di trattarlo in quel modo?»
«La spazzatura va trattata come spazzatura. Ma vedo che c’è chi non lo capisce. Bene allora. Spero proprio di combattere con te. Così ti ridurrò come Quag ha ridotto quel piccoletto.» E con una grassa risata, Seismitoad e i tre si allontanarono.
Raichu stava per lanciarsi contro di loro, ma Eelektross lo fermò e gli sussurrò all’orecchio «Aspetta. So che sei infuriato. Lo siamo tutti. Ma lanciarsi alla carica in quel modo non ci aiuterebbe. Vedrai, li sconfiggeremo. Tuttavia» disse a voce più alta «Credo che qualcuno debba spiegarci chi sono quelli.»
Tutti si voltarono verso Toto e Mud «Siete impalliditi quando li avete visti, vi ho osservato. Quindi avanti, chi sono?»
«Quelli sono una banda che gira nelle palafitte derubando chiunque gli si trovi davanti. Se non hai nulla, ti riempiono di botte. Li chiamano I re del fango, perché saltano fuori all’improvviso dall’acqua melmosa. Ho sentito anche che in cambio di denaro fanno numerosi lavori sporchi ma non so se sia vero.» Toto tremante, disse loro questo, mentre Mud non riuscì a parlare. Ad un cenno di Eelektross, tutti si diressero verso l’infermeria, dove era stato portato Minun da Pelipper.
 
Hydroheart, Arena(Infermeria), 29/05/4783, circa le 13
«Allora come sta?» Chiese Plusle quando finalmente Alomomola, la dottoressa che si occupava dell’infermeria, uscì dalla stanza.
«Era ridotto proprio male, oh sì. Gli serviranno altri due giorni per riprendersi del tutto.»
«Non dovrebbero bastare i semi dell’albero Revitalizzante?»
«Normalmente sì, ma il tuo amico è stato colpito anche dopo che era svenuto. Se devo essere sincera, credo che se avessero aspettato ancora un po’ …» La frase rimase sospesa nell’aria, carica di tensione. Dopo qualche secondo, la dottoressa si allontanò educatamente.
«Bene. Adesso abbiamo due obbiettivi. Vincere il torneo, e sconfiggere I re del fango.» Disse Raichu, e tutti annuirono a quella frase.
 
Hydroheart, Arena(retro), 29/05/4783, circa le 13
Poliwrath, ben nascosto contro il muro dell’Arena, si avvicinò al canaletto che dall’arena portava verso uno dei tanti palazzi della zona. Ai partecipanti del torneo era permesso uscire, a condizione che rientrassero entro l’incontro successivo. Senza farsi notare, si avvicinò al canale. Da questo emerse un Lanturn, che gli si rivolse «Allora?»
«Proprio come avevate riferito, sette pokémon di Elettria.»
«Bene. La priorità è eliminarli dal torneo.»
«Non si preoccupi, ne abbiamo già battuto uno. Ci pagate per vincere e lo faremo.»
«Lo spero. Per voi.» Disse il Lanturn. Si immerse nel canale e nuotò via. Poliwrath lo fissò, poi rientrò nell’Arena altrettanto furtivamente.
 
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CiaobyDany

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Baccarance senza la i, "questo ti dà..." con l'accento.

Sul capitolo... Non mi ha convinto granché la forma. Gli scontri li hai saltati a pie' pari, descrivendo solo il finale. Il battibecco tra Raichu e Poliwrath mi è parso molto infantile, ma, va be', come critica non ha molto senso, essendo passato molto tempo da quando hai scritto questi capitoli. Ciò detto, trovo interessante la trama: non mi aspettavo che qualcuno fosse già eliminato del gruppo, così come trovo interessante il gruppo di Seismitoad che potrebbe sembrare l'equivalente di E. per Laghia, inoltre a quanto pare hanno dei contatti con i tizi che hanno attaccato Elettria. Ah, giusto, mi manca il professore. Dubito tu lo abbia dimenticato, ma mi auguro che possa tornare in auge presto, non mi entusiasmano le vicende lasciate da parte troppo tempo e poi riprese con foga ^^
 

Darken

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Baccarance senza la i, "questo ti dà..." con l'accento. grazie mille ^^
Sul capitolo... Non mi ha convinto granché la forma. Gli scontri li hai saltati a pie' pari, descrivendo solo il finale. Il battibecco tra Raichu e Poliwrath mi è parso molto infantile, ma, va be', come critica non ha molto senso, essendo passato molto tempo da quando hai scritto questi capitoli. Ciò detto, trovo interessante la trama: non mi aspettavo che qualcuno fosse già eliminato del gruppo, così come trovo interessante il gruppo di Seismitoad che potrebbe sembrare l'equivalente di E. per Laghia, inoltre a quanto pare hanno dei contatti con i tizi che hanno attaccato Elettria. Giuro che è l'unica volta in cui salto dei combattimenti, ma trovavo più utile questa prospettiva. E poi, obiettivamente, non c'era molto da far vedere in questo primo turno.

Ah, giusto, mi manca il professore. Dubito tu lo abbia dimenticato, ma mi auguro che possa tornare in auge presto, non mi entusiasmano le vicende lasciate da parte troppo tempo e poi riprese con foga ^^  Con foga, no.
CAPITOLO 19: EVOLUZIONE INSUFFICIENTE​

Hydroheart, Arena, 29/05/4783, circa le 14
Il gruppo, uscito dall’infermeria, si diresse spedito verso la sala d’attesa. Entrati notarono che Gorebyss, con l’aiuto di Pelipper e di un Masquerain, stava appendendo al suo posto il tabellone con gli abbinamenti del turno successivo. Quando li lessero, a Toto venne un groppo in gola «Devo sfidare quel tipo dei Re del Fango, Lud!»
«Sei fortunato, avrei voluto essere io a rompergli il muso. Conto su di te!» Fece Luxray. Il resto di loro era stato abbinato ad avversari che non sembravano essere pericolosi.
«Sì ma io …» Fece Toto, ma quando vide il volto di Plusle, che sembrava dire “sconfiggilo per me” tacque e abbassò la testa.
Fu Gorebyss a distrarli, quando richiamo l’attenzione dei presenti per fare un annuncio. «Faccio i complimenti a tutti voi 32 partecipanti che vi siete qualificati per il secondo turno. Come sapete, le prossime lotte si svolgeranno contemporaneamente, nei sedici campi di cui è dotata l’arena. Saprete anche che per oggi questo è l’ultimo turno. Il torneo, una volta portate a termine queste gare, riprenderà domani alle 12. Buona fortuna.» Detto ciò, si rimise al suo posto.
Pelipper e gli altri giudici (fra cui riconobbero il Masquerain che aveva aiutato Gorebyss) li guidarono nell’arena e indicò a ogni coppia il proprio campo.
Quando venne il suo turno, Toto vide il sorriso di Lud e si rese conto di una cosa: perdere poteva costargli caro. Vide gli altri dirigersi verso il loro avversari, augurò mentalmente buona fortuna a Mud, e si posizionò di fronte a Lud. Il giudice era il Masquerain di prima. Attese qualche secondo, affinchè tutti fossero in posizione poi, a un segnale convenuto, gli arbitri di tutti i campi gridarono «VIA!»
Fu come se istantaneamente tutto sparisse. Toto vedeva solo il suo avversario e il terreno su cui poggiavano i suoi piedi. Si lanciò all’attacco ed aprì la bocca. Istantaneamente sentì il flusso d’acqua emergere con forza e partire a tutta velocità verso l’avversario. Questi però non si scompose, anzi allungo semplicemente la mano e sparò una sfera contro il getto, che esplose in decine di gocce. “Quindi conosce Energipalla. Maledizione, credevo di riuscire a sfruttare la distanza, ma così non concluderò nulla. Devo giocarmi il tutto e per tutto in una lotta ravvicinata” Pensò lanciandosi in avanti verso l’avversario. Aprì le mascelle, e questa volta sentì i denti coprirsi di uno strato di ghiaccio. Arrivato accanto all’avversario, che per qualche motivo non si scompose minimamente, si preparò a sferrare il colpo. Quando però sentì il tocco della liana, si rese conto di essere caduto nella trappola dell’avversario. Dal terreno emersero altre liane che cercarono di avvinghiarlo. “Megassorbimento. Devo allontanarmi subito.” Richiuse la bocca e corse all’indietro, allontanandosi dall’avversario quanto bastava per uscire dal raggio d’azione delle liane ma in modo da poterlo vedere. E fu una precauzione saggia, perché in quell’istante dal palmo di Lud partì una nuova Energipalla. Nonostante il tentativo di scartare a destra, la sfera lo centrò al braccio sinistro. Sentì il colpo in tutta la sua forza, un attacco che gli fece seri danni. Rotolò a terra e sentì la voce dell’altro «Non capisco perché – cha – il capo sia così preoccupato – cha. In fondo voi non siete – cha – avversari degni – cha. Guardati, non riesci – cha – a schivare un’Energipalla – cha.» Quelle parole fecero scattare una molla dentro Toto. Si rialzò, e si rese conto che il suo corpo iniziava ad emettere strani bagliori. Infine fu completamente avvolto dalla luce. In un bianco assoluto sentì una voce – o piuttosto il pensiero di una voce – “Aspiri tu a un potere più grande?” senza esitare rispose – o piuttosto pensò di rispondere – “Sì, dammi un potere!” La voce sembrò annuire. Un attimo dopo si trovò di nuovo in campo. Guardandosi si rese conto che era diverso. il corpo era più grande, aveva delle scaglie gialle sul torace, e la mascella era molto più grande di prima. Senza pensarci due volte, aprì la bocca e sparò un nuovo getto d’acqua. Ma stavolta il Pistolacqua che ne uscì era più forte e veloce. Lud non fece in tempo a lanciare un’Energipalla e fu colpito in pieno. Nonostante non fosse un grande danno, il pokémon si sbilanciò. Approfittando di quel momento, Toto si lanciò verso di lui e lo colpì con Gelodenti, causandogli un danno di gran lunga maggiore. Sentendo le liane che si riavvicinavano, corse via, mentre l’avversario vedeva del ghiaccio partire dal punto in cui era stato morso e diffondersi su tutto il corpo. In preda al panico, Lud ritirò le radici e colpì il ghiaccio con un’Energipalla per impedirgli di crescere. Poi, urlando, si lanciò verso Toto, che tentennò davanti allo Sgomento dell’avversario. Fu un solo attimo, ma bastò a Lud per avvicinarsi e lanciargli contro, a distanza ravvicinata, una seconda Energipalla in pieno petto. Toto cadde a terra, tentò di rialzarsi, ma Lud gli fu subito addosso e riprese a colpirlo con delle Energipalle. Quando l’arbitro lo richiamò, Lud si allontanò da Toto, ormai privo di sensi.
 
Hydroheat, Arena(infermeria), 29/05/4783, circa le 16
Riaprendo gli occhi, Toto scoprì di essere disteso su un letto. Guardandosi, scoprì di avere delle fasciature sul petto e sul braccio. Poi ricordò di aver perso conoscenza contro Lud, e comprese. Aveva perso. In quel momento nella stanza entrarono gli altri. «Finalmente ti sei svegliato!» Gridò Mud, scoppiando di gioia «Sono quasi due ore che sei svenuto, da quando ti hanno portato qui dall’Arena.»
«Mi dispiace» disse Toto «Neanche evolvermi è bastato per sconfiggere quel tipo. Mi si è lanciato contro urlando, io ho tentennato, e lui …»
«Non preoccuparti» disse Raichu «Una sconfitta non deve abbatterti. Deve spronarti a fare di meglio.»
«A proposito di sconfitte, come è andato il turno?»
Mud si rabbuiò. Fu Eelektross a parlare «Mud è stato sconfitto, ma ho visto il suo avversario e devo dire che era un vero fuoriclasse. Sono preoccupato per la sua presenza.»
«Capisco. Si sanno già gli abbinamenti per il prossimo turno?»
«Sì,» disse Raichu «E potrebbe essere un’ottima occasione per dare un duro colpo ai Re del Fango.»
«Che vuoi dire?»
«Emolga dovrà lottare contro Lud, e Luxray contro quel tizio che ha ridotto malissimo Minun, Quag.»
«Non perderò capitano. Lo farò per Toto.» Disse Emolga.
«A proposito, sapete qualcosa di Minun?»
«Hanno detto che rimarrà in Infermeria un paio di giorni, poi sarà sano come un pesce. E me l’ha detto la dottoressa Alomomola.» Disse Plusle, e rise.
«Bene, ora credo che sarà meglio lasciarti riposare.» Disse Raichu.
«Prima devo dire una cosa a Emolga.» Emolga si avvicinò, e Toto gli sussurrò qualche parola all’orecchio.
 Poi il gruppo si allontanò salutando, lasciando Toto da solo sul suo letto a rimuginare.
 
Hydroheart, Arena(esterno), 29/05/4783, circa le 16
«Incredibile. Chi avrebbe mai detto che fossero così forti?» Disse Blitz. Lui e gli altri avevano assistito al torneo dagli spalti. Avrebbero voluto andare dagli altri, ma Gorebyss era stata inflessibile «Non sono ammessi non – lottatori nell’arena, esclusi i membri dello staff.» Aveva detto «E anche volendo, il secondo turno sta per cominciare, e i partecipanti si stanno preparando.» terminato il secondo turno, erano usciti e si erano diretti verso l’uscita da cui passavano i partecipanti. Finalmente videro uscire il gruppo. Senza badare ad attirare l’attenzione, corsero loro incontro gridando.
«Cosa ci fate qui ragazzi?» chiese Raichu.
«Ecco vedete» disse Blitz «La vita di mare non ci interessa. La verità è che noi vogliamo vivere delle avventure. In mare non succede nulla.»
Eelektross e Raichu iniziarono a parlottare per parecchio tempo. Poi si girarono «Potrete venire con noi fino a quando non torneremo alla nave. Ma dopo starà a voi scegliere se chiedere o meno un vero congedo al capitano. Vi consiglio di pensarci bene. Siete esperti di navigazione e da quello che ho visto sapete gestire le emergenze e siete forti fisicamente. Non avrei nulla in contrario a farvi venire, ma sarà una scelta vostra.»
 
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CAPITOLO 20: IL CONSIGLIO DELLA NOTTE​



Da qualche parte a Elettria, 30/05/4783, circa l’1
Durante la snervante attesa davanti al portone, Joltik cercò di scaricare la tensione camminando avanti e indietro, stringendo il grosso plico di fogli che teneva nella zampa a sé. Da parte sua Rotom teneva gli occhi chiusi, ma era evidente che stava per esplodere ed entrare nel panico. Jolt ed Eon erano in un angolo, e sembravano dei cuccioli che aspettavano una punizione. Infine, Magneton e Magnezone scortavano Ampharos V, e anche loro erano tesi come corde di violino. Il professore, probabilmente contagiato dall’atmosfera, era tesissimo. Infine, la porta si aprì e una voce richiamò l’attenzione dei presenti «Joltik, entra!» il pokémon entrò nella stanza e si inchinò timidamente davanti al gruppo che aveva davanti. Il Consiglio della Notte, i 18 Generali Pokémon direttamente sotto il comando del capo. Volti crudeli, facce attente e imperscrutabili, sguardi che dicevano “Sei sotto esame, sperò che tu sia pronto.” Joltik si inchinò. A parlare fu il Quinto Generale «Joltik, capo dell’unità infiltrazione, quali sono i risultati delle infiltrazioni?»
«Grazie alle nostre spie all’interno dell’ S.T., siamo a conoscenza della situazione attuale: numero di membri, locazione dei vari gruppi, opere in corso per migliorare la difesa, e naturalmente siamo a conoscenza del Gruppo.»
«Cosa ne sappiamo esattamente?» si intromise il Quarto Generale.
«Sappiamo che è composto da sette membri provenienti da Elettria. Inoltre, abbiamo scoperto che due pokémon di Laghia sono entrati nel gruppo, ma non abbiamo ancora molte informazioni su di loro. Quanto ai sette di Elettria, tre sono membri dell’S.T.: il capitano Raichu detto “il tuono fisico”, il Tenente Emolga e il soldato semplice Flaaffy. Di questi credo che l’unico davvero pericoloso sia Raichu.»
«E quanto agli altri quattro?»
«Gli altri fanno parte di un gruppo criminale di Elettria, considerato il più pericoloso della nazione.» Si udirono parecchie risatine soffocate, ma Joltik non riuscì a capire da chi proveniva, dunque decise di continuare «ci sono il capo, E., due dei suoi uomini, Plusle e Minun, e il pokémon che ha rubato la Carta, Luxray. In ogni caso, qui ci sono i dossier che abbiamo raccolto. Ho preferito elencare prima i membri a voce.» Il pokémon posò i documenti sul tavolo, e i diciotto Generali se li distribuirono e li lessero, per quello che a Joltik parve un’eternità. Infine, quando anche il Diciottesimo Generale ebbe letto i dossier, il Quinto parlò di nuovo «voglio che ora tu faccia esattamente ciò che ti dico.» Dopo alcune rapide istruzioni, Joltik fu congedato. Per qualche minuto, i diciotto confabularono, poi chiamarono «Rotom, entra!»
Rotom entrò, chinò il capo, e si mise in attesa. «Rotom, capo dell’unità reclutamento, come procede il lavoro?»
«Attualmente abbiamo reclutato 700.000 pokémon dai sobborghi di tutta Pokémos. Inoltre, il dodicesimo livello procede bene e presto avremo a disposizione ancora altri soldati.»
«Ottimo. Sei congedato.» Rotom, senza farsi notare, tirò un sospiro di sollievo ed uscì.
«Jolt ed Eon, entrate!» I due pokémon entrarono e, dopo un rapido inchino, si misero entrambi sull’attenti. Jolt ed Eon, prima indistinguibili, ora erano differenti per un piccolo particolare: l’orecchio destro di Jolt aveva una piccola cicatrice a forma di morso, ricordo dell’incontro con Luxray.
«Eon, tu sei riuscito perfettamente nella tua missione. Bruciare la base dell’S.T. è stato un ottimo colpo. Da parte sua Jolt ha fallito la sua missione, eliminare Lucray. Per questo, leviamo a Jolt il titolo di Capitano. Da adesso in poi non siete più i Capitani Gemelli Jolt ed Eon, ma il Capitano Eon e il Tenente Jolt.» I due, incapaci di parlare, si inchinarono e si allontanarono.
«Avremmo dovuto essere più severi. Avete letto il rapporto, Luxray è un membro del Gruppo.»disse il Sedicesimo Generale.
«Smettila di lamentarti. Abbiamo deciso che avere quei due dalla nostra ci venga ancora comodo.» rispose il Quindicesimo Generale.
«Va bene, ora smettetela. Adesso facciamo entrare l’ultimo.» disse il Diciottesimo Generale.
«Entri Ampharos V.» Dissero insieme. La porta si aprì ed Ampharos V, scortato da Magneton e Magnezone, entrò nella stanza. Diversamente da Magneton e Magnezone, il Professor A. non fece neanche cenno di inchinarsi. «Come procedono gli esperimenti Professore?» Domandò il Primo Generale, evidentemente infuriato per il comportamento di Ampharos V.
«Per come la vedo io, le vostre aberrazioni procedono in maniera orribile. Questi esperimenti non mi fanno dormire la notte. Se aveste un briciolo di cervello capireste che …» Non riuscì a completare la frase, perché una forza invisibile gli serrò la gola e lo sollevò da terra.
«Ascoltami bene, professorucolo dei miei stivali. Non ci importa assolutamente niente di quello che pensi tu. Tutto ciò che ci serve sono il tuo cervello e le tue conoscenze. Perciò attieniti alle nostre domande. Come procedono gli esperimenti?» questa frase dell’Undicesimo Generale gelò i presenti per qualche secondo, poi Ampharos V fu lasciato libero di parlare.
«Come procedono? A meraviglia, dal vostro punto di vista.»
«Bene. Ora vattene. Non ho voglia di vederti ancora un secondo. Buon lavoro.» Disse il Sesto Generale. Ampharos V se ne andò, seguito da Magneton e Magnezone.
 
Hydroheart, “Al Corphish in fiamme”, 30/05/4783, circa le 8
«Ora di alzarsi!» gridò Eelektross irrompendo nella stanza di Raichu ed Emolga. I due si alzarono dal letto e si diressero verso l’uscita, dove Luxray li stava già aspettando. Poco dopo, Mud, Plusle e Flaaffy uscirono dalla loro stanza, seguiti da Eelektross e per ultimi Blitz, Tyna, Elekid, Pachirisu e Tri. Quando furono pronti si avviarono all’arena. Giunti davanti alla porta incrociarono i Re del Fango. Poliwrath si voltò verso di loro e disse solo «Vi faranno a pezzi.» Poi si voltò e si diresse verso l’ingresso. Il gruppo attese qualche secondo e entrò.
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
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19: Chi avrebbe mai de5to che fossero così forti

Nei commenti ti scrivo sempre prima gli errori, perché li copio mentre leggo, non è che li ritenga più importanti o altro.

Allora... Gli scontri... Interessante la lotta, è stata sicuramente avvincente, particolare l'evoluzione con questa strana entità che parla al Pokémon in questione per farlo evolvere. Molto apprezzabile anche il fatto che sia stato sconfitto nonostante l'evoluzione. Per il resto... Ricordo un discorso che mi è sembrato abbastanza piatto e poco soddisfacente, ma avendo letto sue capitoli non saprei proprio cosa possa essere, nulla di grave comunque. Bene che nel 20 è tornato Ampharos, i 18 generali sono interessanti... Sono uno per tipo? Ovvero, esistono già i folletti? Se non erro non è ancora apparso nessun Pokémon di sesta generazione al momento...

E niente, continuerò sicuramente a seguire le vicende per vedere dove andremo a finire.

Ah, ecco! Il problema erano Blitzle e gli altri che vengono accettati nel gruppo in modo assolutamente random. "abbiamo disertato perché ci siamo rotti le palle" "Ah! Che Pokémon affidabili! Entrate a far parte del nostro gruppo che deve salvare il mondo!" ecco, una cosa del genere non è che mi sia piaciuta molto, lol :D :D
 

Jambojet.

Bad to the bone
Eccomi qua

Innanzitutto, dovresti rivedere i capitoli prima di pubblicarli, perché lo stile di due anni fa è veramente troppo rozzo

Soprattutto ci sono troppe ripetizioni imbarazzanti che si potrebbero eliminare con una lettura veloce

Sei troppo sintetico... Ok evitare parti inutili con frequenti ellissi, ma per il resto qualcosa approfondisci

Entrano a far parte del gruppo due nuovi personaggi così, sbrigandosela in tre righe, come se non fosse successo nulla

Le dinamiche all'interno del team, poi, sono trattate superficialmente solo quando parli del viaggio in nave e poi addio... I personaggi non mi prendono molto, giusto raichu ha una personalità abbastanza definita

Quindi ok essere pragmatici e sintetici, ma certe parti vanno trattate meglio, senno che rimane...
 

Darken

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19: Chi avrebbe mai de5to che fossero così forti

Nei commenti ti scrivo sempre prima gli errori, perché li copio mentre leggo, non è che li ritenga più importanti o altro. No, no, figurati, mi fai anzi un piacere.

Allora... Gli scontri... Interessante la lotta, è stata sicuramente avvincente, particolare l'evoluzione con questa strana entità che parla al Pokémon in questione per farlo evolvere. Molto apprezzabile anche il fatto che sia stato sconfitto nonostante l'evoluzione. Sì, non mi piace l'idea del "o no, sto perdendo. Aspetta, ora mi evolvo. Win." Non che non potrebbe capitare, eh, dico solo di non darlo per scontato.

Per il resto... Ricordo un discorso che mi è sembrato abbastanza piatto e poco soddisfacente, ma avendo letto sue capitoli non saprei proprio cosa possa essere, nulla di grave comunque. Bene che nel 20 è tornato Ampharos, i 18 generali sono interessanti... Sono uno per tipo? Ovvero, esistono già i folletti? Se non erro non è ancora apparso nessun Pokémon di sesta generazione al momento... Ebbi la fortuna di cominciare Pokémos poco tempo dopo l'annuncio dei Folletti. Per lo stesso motivo riuscì a dividere subito Pokémos in diciotto stati. Però non compaiono Pokémon di sesta gen fino al momento in cui non uscirono i giochi (che comunque dovrebbe essere intorno al capitolo 25-30).

E niente, continuerò sicuramente a seguire le vicende per vedere dove andremo a finire. Grazie.

Ah, ecco! Il problema erano Blitzle e gli altri che vengono accettati nel gruppo in modo assolutamente random. "abbiamo disertato perché ci siamo rotti le palle" "Ah! Che Pokémon affidabili! Entrate a far parte del nostro gruppo che deve salvare il mondo!" ecco, una cosa del genere non è che mi sia piaciuta molto, lol :D :D Sono imbarazzato al solo pensarci. Non so perché decisi di fare quella cosa, ma so che trovai il modo di risolverla.

Eccomi qua

Innanzitutto, dovresti rivedere i capitoli prima di pubblicarli, perché lo stile di due anni fa è veramente troppo rozzo Lo faccio certe volte, ma altre mi ritrovo davvero troppo di fretta. Appena avrò tempo libero mi metterò a cercarli tutti.

Soprattutto ci sono troppe ripetizioni imbarazzanti che si potrebbero eliminare con una lettura veloce Sì, lo so, facevo moltissime ripetizioni. E figurati che qui ho già corretto un sacco di quelle.

Sei troppo sintetico... Ok evitare parti inutili con frequenti ellissi, ma per il resto qualcosa approfondisci Si risolverà questo problema, giuro.

Entrano a far parte del gruppo due nuovi personaggi così, sbrigandosela in tre righe, come se non fosse successo nulla Siamo pignoli, Mud e Toto non sono proprio membri del Gruppo, sono due che hanno sfruttato per poter entrare nel torneo promettendogli in cambio di far parlare anche loro con il re.

Le dinamiche all'interno del team, poi, sono trattate superficialmente solo quando parli del viaggio in nave e poi addio... I personaggi non mi prendono molto, giusto raichu ha una personalità abbastanza definita Ci ho lavorato a lungo, e ti assicuro che avranno tutti il loro approfondimento.

Quindi ok essere pragmatici e sintetici, ma certe parti vanno trattate meglio, senno che rimane... Lo so, e infatti, rileggendo questi capitoli, mi accorgo che erano davvero molto, molto infantili, tendevo a scrivere solo il minimo. Miglioreranno, te lo assicuro, ma devo dire che il miglioramento comincerà intorno al capitolo 20-25 (cioè dove siamo ora), quando su PM iniziarono ad arrivare i primi lettori abituali che mi davano consigli su come migliorare la scrittura.
 

Darken

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CAPITOLO 21: PUNTO DEBOLE​



Electronvolt, “All’Allegro Stunfisk”, 30/05/4783, circa le 9
«Muovetevi sfaticati. Non battete la fiacca, i clienti aspettano. Ah, ma perché ho lasciato che Plusle e Minun andassero con Eelektross? Dede attento, il Succo di Bacca è costoso, non rovesciarlo. Lisk, che stai facendo, se hai finito con il tavolo va in cucina e lava un paio di piatti.» I due nuovi assunti annuirono in silenzio. Il primo, un piccolo Dedenne, annuì. Il secondo, un grosso Heliolisk, sbuffò e si diresse strascicando i piedi e la coda verso la cucina. Stunfisk, sbuffando a sua volta, si rimise a sonnecchiare, tenendo sempre un occhio semiaperto per controllare che tutto procedesse come voleva. Tra sé e sé, borbottò «Chissà come se la passano quei quattro. Spero di rivederli.»
 
Electronvolt, base provvisoria dell’S.T., 30/05/4783, circa le 9
«Allora, ci sono novità?» chiese Galvantula al suo assistente neoassunto, che si era già dimostrato un ottimo collaboratore.
«Col dovuto rispetto signore, me l’ha chiesto cinque, dieci e quindici minuti fa, e la risposta rimane quella.» Rispose Helioptile. Sapeva che il generale aspettava una notizia di importanza enorme, quindi era sempre attentissimo, ma finora non gli era stato riferito nulla.
«Capisco. Allora, quanti sono i pokémon attualmente nell’S.T.?»
«Anche questo me l’ha chiesto cinque, dieci e quindici minuti fa. Anche qui la risposta è quella: 4200 volontari.»
«Bene, d’accordo,scusa per il mio comportamento ma inizio ad essere preoccupato.»
«Si figuri signore, capisco che lei sia preoccupato.»
«Bene, puoi andare. Prometto di non chiedertelo più ogni volta che entri.»
«Sì signore.» Disse, Helioptile, per poi voltarsi e uscire.
Quando la porta si chiuse, Galvantula tirò un sospiro di sollievo e poi si disse «Raichu, Emolga, che state facendo?»
 
Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 9
Nello stesso momento, ad Hydroheart, Emolga entrò in campo. Di fronte a lui, Lud lo fissava con uno sguardo che esprimeva odio e disprezzo. Al segnale dell’arbitro, i due, quasi si fossero messi d’accordo, scagliarono gli attacchi. Dal suo lato, Emolga caricò nelle mani l’energia per scagliarla sotto forma di una sfera. L’Energisfera si scontrò con l’Energipalla di Lud e i due attacchi esplosero liberando un’onda d’urto enorme. Sfruttando il fumo, Emolga si lanciò all’attacco, il corpo carico di elettricità, pronto a colpire con Invertivolt. In quel momento dal terreno emersero le liane, che formarono una sorta di gabbia che circondò Lud, in modo tale da impedire ad Emolga di colpirlo. Il pokémon elettrico a quel punto scagliò Energisfera. Il colpo passò attraverso l’interstizio tra due liane e colpì l’avversario. Lud ritirò le liane e caricò Energipalla. Nel momento in cui le liane scomparvero, Emolga colpì in pieno l’avversario con un Aeroassalto. Lud fu colpito e venne spedito lontano, gravemente danneggiato. “Allora Toto aveva ragione” pensò Emolga “ per scagliare Energipalla, deve ritirare il Megassorbimento.”
Rialzandosi, Lud si lanciò verso l’avversario urlando, usando Sgomento come aveva fatto con Toto. Emolga tentennò per un solo istante, e l’avversario lo colpì in pieno volto. Scagliato lontano, il pokémon riuscì a fermarsi a mezz’aria e si lanciò all’attacco, con una nuova Energisfera pronta a colpire. In quel momento, Lud scagliò Energipalla e, com’era accaduto prima, i due colpi esplosero in una nube di fumo. Questa volta però Emolga vide emergere dal fumo alcune grosse rocce, che lo colpirono dolorosamente e lo fecero crollare al suolo.
«Ma che cosa …?» pensò rialzandosi faticosamente. Lud lo fissò e sorrise «Spiacente, ma – cha – non mi farò sconfiggere – cha – da te.»
Così dicendo, scagliò un secondo Rocciotomba che colpì Emolga. Rialzandosi dolorosamente, Emolga si scagliò verso l’avversario. Quando un nuovo gruppo di rocce venne lanciato verso di lui, indurì i muscoli della coda fino a renderli fortissimi e ruppe la roccia con un Codacciaio. Approfittando del momento di confusione dell’avversario, scagliò un’Energisfera. In quel momento dal terreno emersero le liane, che smorzarono l’impatto del colpo. I due pokémon si ritrovarono uno di fronte all’altro, ansimanti e doloranti. Da un lato, Emolga era stato colpito due volte dalla Rocciotomba. Dall’altro, Lud aveva subito sia un’Energisfera sia un Aeroassalto. I due si fissarono per qualche secondo, poi Emolga si scagliò in avanti con un Aeroassalto. Le liane di Lud iniziarono ad apparire tutto intorno dal terreno, ma Emolga, con movimenti fulminei, le schivò e colpì Lud. Il pokémon fu nuovamente scagliato lontano, rotolò a terra, e si rialzò. In preda al panico, iniziò a scagliare Rocciotombe, ma Emolga le scansò o le ruppe con un Codacciaio. Poi, il pokémon si scagliò in avanti e colpì l’avversario con Invertivolt. Per qualche secondo, Lud si resse in piedi, poi emise un singulto e crollò a terra. Stupefatto, l’arbitro si avvicinò, controllò l’avversario e disse «Lud non può continuare. Il vincitore è Emolga.»
 
Hydroheart, Arena(spalti), 30/05/4783, circa le 9
Blitz, Tri, Tyna, Elekid e Pachirisu fissarono a bocca aperta lo scontro d Emolga con il fiato sospeso. Non notarono, poco distanti da loro, tre pokémon che osservavano lo scontro con uno sguardo severo negli occhi. «Hai visto Carraco?» chiese il Kabutops.
«Ho visto Tops.»
«Direi un’enorme problema.» commentò l'Omastar
«Hai ragione Omast. Non sta andando secondo i piani.»
«Le cose non vanno mai secondo i piani. Bisogna accettarlo e stare pronti a trovare una contromossa, Tops.» Rispose il Carracosta.
«La fai facile Carraco.»
«Al contrario, sto già riflettendo sulle nostre possibilità. Intanto però direi di vedere che altro riserva il torneo. In fondo ne hanno eliminato uno solo. E finchè ne resta uno, possiamo sempre vincere.»
«Bene, vediamo allora.»
Così dicendo, il Carracosta, il Kabutops e l’Omastar si sedettero e osservarono l’Arena con molta attenzione.
 

Darken

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CAPITOLO 22: ANNULLAMENTO DEL PUNTO DEBOLE​



Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 9
Luxray e Quag entrarono nell’arena a passi pesanti. Quag fissò l’avversario e disse «Ora Quag spacca.» e si mise in posizione di fronte a Luxray, che lo fissò senza replicare. Poi l’arbitro diede il via. Quag si lanciò in avanti, sorprendentemente agile per la sua stazza, dopodichè caricò una sfera di fango tra le braccia e scagliò la Pantanobomba. Luxray, velocissimo, schivò l’attacco e si scagliò in avanti, mordendo l’avversario al braccio. Quag si contorse per il dolore e, con un colpo delle braccia, scagliò lontano Luxray, che in ogni caso atterrò in piedi e ripartì all’attacco. In quel momento, Quag si lanciò e lo afferrò. Gettatolo a terra, ignorando i fulmini che scaturivano dal corpo dell’avversario gridò «Quag spacca!» e colpì il terreno, scatenando un Terremoto. Luxray si contorse e riuscì a saltare via, cavandosela anche se con parecchi danni. Inaspettatamente sorrise «Ma guarda. Sai, credevo di avere davanti uno sciocco senza alcuna capacità, ma devo ricredermi. Affrontare un Terra è sempre un rischio, e a quanto pare vale anche con te. Bene, in tal caso dovrò usarlo.» Caricò l’energia presente nel suo pelo, e la diresse verso le zampe, trovandosi così sospeso in aria a pochi centimetri dal suolo. Magnetascesa era una tecnica che aveva imparato da piccolo, e ogni tanto tornava utile, come in questo caso, contro il punto debole degli Elettro, la Terra. Dopodichè, fluttuando, si lanciò in avanti. Sgranocchio colpì l’avversario al volto, e quello arretrò. In questo modo, alternando Morso e sgranocchio, Luxray riuscì a spingere l’avversario fino alla recinzione che delimitava il campo. La sua intenzione era di metterlo con le spalle al muro e continuare a colpire. Quag resistette ai colpi e in un attimo scagliò una Pantanobomba. La sfera di fango arrivò a pochi centimetri dal volto di Luxray, ma a quel punto si fermò e cadde a terra innocua. «Spiacente» disse Luxray «Magnetascesa crea un leggero scudo intorno al corpo che blocca gli attacchi Terra.» Quando Quag fu con le spalle al muro Luxray colpì e colpì. Quando ormai era convinto di aver vinto, Quag saltò, aggirò Luxray e lo afferrò. Lo sollevò e lo scagliò verso il terreno. Quando il pokémon si fermò a pochi centimetri dal suolo per la Magnetascesa, il pokémon gli saltò addosso con un Corposcontro, poi si staccò dall’altro e scaglio un’onda generata dal suo stesso corpo. La viscida Fanghiglia si attaccò agli occhi di Luxray che però si rialzò comunque in piedi. Si scagliò in avanti seguendo le urla «Quag arrabbiato! Quag spacca Elettro!» e morse l’avversario, per poi arretrare ferito. Quag boffonchiò debolmente «Quag spacca» e si accasciò.

Hydroheart, Arena (spalti), 30/05/4783, circa le 9
«Cosa vi avevo detto? I Re del Fango i miei stivali. Quelli sono il Fango e basta.» tuonò Carraco, infuriato.
«Calmati. Ce ne sono ancora 2. Possiamo ancora vincere.» Disse Tops.
«Ha ragione, Carraco. Aspettiamo almeno il prossimo turno. Poi decideremo come comportarci.» Aggiuse Omast.
«Io resto della mia idea. Avremmo dovuto chiedere a qualcun altro. Quel Quag non è durato dieci secondi contro uno con una vera capacità combattiva.»
«Se quel tipo, Eelektross, se l’è portato dietro, ci sarà un motivo. Ci avevano già riferito che erano uomini scelti.»
«E non dimenticarti che i nostri combattono per denaro, quelli per “l’amore della patria”.» Disse Omast, pronunciando le ultime parole con un forte accento ironico.
«Lascia perdere. Piuttosto, a questo punto chi sono gli otto?»
«Allora vediamo. Ci sono qui quattro tizi di Elettria, i due Re del Fango rimasti, quel Gyarados» disse Tops indicando un grosso pokémon che si pavoneggiava davanti all’avversario sconfitto «e lui.» La lama di Tops indicò un grosso pokémon marrone che nuotava immerso nell’acqua. Il Relicanth non sembrava pericoloso, ma aveva sconfitto numerosi avversari.
«Non mi preoccuperei di lui, anzi. Ci ha fatto un favore facendo fuori il piccoletto mezzo terra.»
«Io invece mi preoccuperei parecchio. Di lui non abbiamo scoperto nulla, tranne il suo nome e un paio di sciocchezze.»
«Va bene, allora lo farò tenere d’occhio.» rispose Omast, scettico.
«Bene. Ora ci saranno i quarti e le semifinali. A questo punto voglio proprio vedere.» Sorrise Tops.

Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 10
«Bene, mi congratulo con gli otto che sono riusciti ad accedere ai quarti di finale. A breve esporremo le coppie. Vi auguro buona fortuna per il prossimo incontro.» Groebyss si allontanò. Appena il pokémon fu abbastanza lontano, Raichu, Emolga, Luxray ed Eelektross si riunirono da parte.
«Dato che siamo iscritti come squadra» disse Eelektross «E che siamo in quattro, è chiaro che ognuno di noi si troverà a lottare contro uno di loro.»
«Gyarados è solo un pallone gonfiato. L’ho visto lottare il primo giorno e non mi sembra pericoloso, punta solo sulla forza fisica.» rispose Raichu.
«Non abbassiamo la guardia con Relicanth. Ha battuto Mud in fondo.» aggiunse Emolga.
«Io personalmente sono preoccupato solo per i Re del Fango.» terminò Luxray.
«Dovremmo comunque stare attenti, ma non dimentichiamoci del nostro primo obiettivo: dobbiamo vincere il torneo.»
«Certo.»risposero all’unisono gli altri tre.
Allo stesso tempo, dalla loro parte, Poliwrath e Seismitoad parlottavano.
«Hanno battuto Lud e Quag! Questo vuol dire che ci hanno sfidato!» disse infuriato Seismitoad.
«Forse non te ne sei accorto, ma ci hanno sfidato nel momento in cui Quag ha fatto fuori quel perdente al primo turno.» rispose l’altro ironico.
«Sì, ma credevo fossero solo degli stupidi, invece quelli si sono dimostrati lottatori di prima classe.»
«beh, io farò fuori il mio avversario. Piuttosto mi preoccupi tu.»
«Cosa credi? Io posso farli fuori con una zampa dietro la schiena.»
«Cerca di tenerla davanti alla faccia, quella zampa, o quelli ti massacreranno.»
«Vogliamo fare la solita scommessa?»
«Metà della parte del perdente nella prossima rapina? Accetto.» Poliwrath e Seismitoad si strinsero la mano e sorrisero.
 

Darken

Passante
CAPITOLO 23: QUATTRO VERE POTENZE​
 ​


Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 11
Gyarados era abbastanza famoso al suo paese. Il piccolo villaggio di palafitte a sud da cui veniva, Karptown, era abitato solo da Magikarp, Feebas e pochi Milotic e Gyarados. Di tutti, lui era il più forte. Anche ad Hydroheart, nessuno era in grado di resistere contro di lui. Quando entrò in campo contro Eelektross, era convinto di avere a che fare con l’ennesimo avversario che era in grado di sconfiggere. Ma quando si avvicinò ad Eelektross, sentì qualcosa, una sensazione terrificante. Ancora prima di essere colpito seppe di aver perso. Poi il Fulmine si abbattè su di lui, e svenne.

Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 11
Luxray e Relicanth si fissarono a lungo. Entrambi respiravano affannosamente. Luxray era sospeso sull’acqua, grazie all’ausilio della sua Magnetascesa. Dal canto suo, Relicanth continuava a girargli intorno. insisteva a scagliare Rocciotombe, ma ogni volta Luxray le schivava, o distruggeva le rocce con dei Fulmini. Relicanth si scaglio contro di lui, con un potente Sdoppiatore, ma Luxray era pronto, e colpì con uno Sgranocchio. Relicanth subì il danno e indietreggiò, anche se dal canto suo Luxray subì qualche danno per il colpo ricevuto. Indietreggiò di qualche centimetro, ma fu sufficiente. Prima che se ne rendesse conto, Relicanth si scagliò contro di lui dal fianco. Lo Sdoppiatore lo centrò in pieno, e Luxray crollò. L’ultima cosa che sentì fu Relicanth dire «Spiacente ragazzo. Il mio scopo è certamente più onorevole del tuo.»

Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 11
Emolga ansimava mentre fissava Poliwrath, impassibile. Nonostante avesse tentato in tutti i modi di colpirlo, non era ancora riuscito a sfiorarlo. Il pokémon acquatico aveva bloccato, schivato o deviato tutti gli attacchi, ed Emolga era già stato colpito numerose volte. Emolga volò nuovamente verso l’avversario, tentando ancora di colpire l’altro con Aeroassalto. Purtroppo però, ancora una volta fu costretto a deviare per schivare l’Idropompa che l’avversario gli scagliò contro. «Tutto qui piccoletto, quello che sai fare? Cosa credi, che non abbia mai avuto a che fare con un pokémon in grado di volare? Prova ad avvicinarti e vedrai che te ne pentirai. Ma naturalmente sei come gli altri pokémon di Elettria, un fifone.» Se qualcosa poteva far infuriare Emolga, era essere insultato. Si slanciò verso l’avversario ignorando ogni controllo… e il Dinamipugno gli si schiantò sulla testa. Confuso, traballò cercando di colpire l’avversario ma non riuscì neanche a sfiorarlo prima di essere colpito da un’Idropompa in pieno volto. Prima di riuscire a reagire, si ritrovò contro il muro dell’arena, con Poliwrath di fronte. Poi l’avversario inziò a colpire. Un Dinamipugno, un altro, un altro e così avanti finchè Emolga non crollò a terra, inerte. Poliwrath rise e disse «Bene, credo di aver vinto.»

Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 11
Raichu e Seismitoad si squadrarono vicendevolmente, pronti a scattare l’uno contro l’altro. Il primo a partire fu Raichu, che diresse il codacciaio verso il petto di Seismitoad. All’ultimo però Seismitoad si spostò leggermente, e il colpo centrò uno dei tanti gonfiori che ricoprivano il corpo di Seismitoad. Raichu rimbalzò indietro, cadendo pesantemente a terra. «Ah, queste sacche di veleno funzionano a meraviglia come scudo. E ora preparati.» Il pokémon sollevò il braccio. Le sacche iniziarono a vibrare come impazzite, e l’Assorbipugno calò su Raichu. Raichu si diede la spinta con la coda, e un secondo prima di essere colpito riuscì a rotolare a distanza di sicurezza. Dove prima si trovava lui, ora c’era un grosso buco. Seismitoad sorrise «Bello, vero? Facendo vibrare queste sacche posso aumentare la forza dei miei colpi. E se per caso tu riuscissi a romperle, il veleno ti paralizzerebbe.» Si mise a ridere, ma un secondo dopo il Codacciaio di Raichu si abbattè sulla sua fronte, esattamente nello spazio vuoto tra le due sacche di veleno. «In tal caso mi basta evitare di colpirle, no?»
«E credi che basterà?» Il pugno arrivò rapidissimo, e Raichu fu scaraventato via. Sbattè contro la parete esterna, rotolò per qualche metro poi si rialzò faticosamente. Scrollò la schiena «A quanto pare dovrò usare quello. Dannazione speravo di non usarlo mai più.» Detto ciò il corpo di Raichu iniziò a brillare di una folle quantità di elettricità statica. Il bitorzolelmo cadde dalla sua testa, scoprendo una cicatrice a forma di fulmine.
«Non credere che un colpo più forte ti porterà alla vittoria!» Gridò Seismitoad. Mentre Raichu, carico all’inverosimile di elttricità, si slanciava contro di lui, abbattè l’Assorbipugno, ma fu troppo lento. Il Locomovolt colpì, e Seismitoad crollò. Dopo aver subito il contraccolpo, Raichu si risollevò. Aveva vinto.

Elettria, Pika Village, 29/08/4770
A Est di Elettria, poco lontano dal fiume Volt, sorge il piccolo villaggio di Pika Village. In questo piccolo paese di agricoltori e cacciatori, è nato Raichu. Fin da piccolo, aveva dimostrato di essere in grado di sconfiggere i grandi guerrieri, e per lui si prospettava un roseo futuro. Poi, un giorno dell'anno 4770, il Pika Village fu spazzato via dalle carte. Esclusi i pochi che non erano presenti in città, tutti i Pikachu, Riachu e Pichu di Elettria scomparvero. Sotto le macerie fu trovato un solo pokémon, un Raichu con una cicatrice a forma di fulmine sulla testa. Il pokémon raccontò che il villaggio era stato distrutto da alcuni pokémon fortissimi. Su invito dell’allora capitano Galvantuala, il pokémon entrò nell’S.T. Raichu diventò un capitano dell’S.T., portando un Bitorzuelmo per coprire la cicatrice, e ripromettendosi di non usare mai più Locomovolt, la tecnica che aveva usato poco prima di ritrovarsi sepolto dalle macerie.
 

Veemon Tamer

Momentai
sono rimasto indietrissimo. Purtroppo ho davvero poco tempo, prometto che una giornata un po' meno piena magari durante le vacanze riprendo la lettura. Per l'intanto buona fortuna per il proseguo
 

Darken

Passante
Spero che riuscirai a ritornare in pari presto, mi mancano i commenti ^^

CAPITOLO 24: SEGRETI E PIANI​



Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 12
«Come stanno?» chiese Raichu ad Eelektross, uscito in quel momento dall’infermeria.
«Luxray è in perfetta forma, solo stanco. Emolga invece è ridotto male, quel tipo ha picchiato duro. In ogni caso si riprenderà.» rispose Eelektross.
Raichu tirò un sospiro di sollievo. Si girò per dirigersi all’Arena. «Aspetta Raichu, c’è una cosa di cui voglio parlare.»
«Cosa c’è?»
«Parliamo della tua vittoria, cosa ne dici?»
Un brivido freddo passò sulla schiena di Raichu «Di che parli? Ho solo…»
«Hai sconfitto con Locomovolt un pokémon che avrebbe dovuto essere immune all’elettricità. Direi che devi spiegarmi.»
«Non so, sarò stato for…»
«Non mentirmi. Dimentichi con chi stai parlando? Io capisco al volo quando qualcuno mente.»
Raichu sospirò. «Va bene, suppongo di dovertelo dire. Ti prego però di tenerlo per te.» Eelektross annuì. «Hai mai sentito parlare del progetto Locomothunder?»
«Non ero ancora nato cinquant’anni fa, ma sì, quando ho, diciamo, preso in prestito i documenti su tutti gli esperimenti svolti dal centro di ricerca ho visionato anche la cartella relativa. Ma dimmi, che c’entra?»
«Lo scopo era di potenziare Locomovolt, la più potente mossa fisica di tipo Elettro, con Tuono, la mossa speciale di tipo Elettro più potente. Falcecannone, anche se non ho idea del perché, non fu compresa nell’esperimento. Unendo i due attacchi, stando alle ricerche, l’attacco avrebbe avuto una capacità incredibile.»
«Passare attraverso la terra e colpire l’avversario ignorandone l’immunità. Ma mi risultava che il progetto fosse fallito.»
«Sì. Tutti i Pikachu, Raichu e Pichu che parteciparono all’esperimento furono congedati. Poi, ventuno anni fa, sono nato io. Non sappiamo come sia successo. C’è chi dice che mia madre avesse per errore preso un’Elettropalla modificata, altri che qualcuno dei miei genitori fosse il figlio di pokémon che parteciparono all’esperimento. Fatto sta che dalla nascita ho il Locomothunder.»
«Incredibile. Quindi sei in grado di superare la più grande debolezza di noi abitanti di Elettria.»
«Non è così fantastico. Subisco un danno enorme ogni volta che colpisco un pokémon Terra. E mi stanco in maniera incredibile. Usarlo più di due volte al giorno è quasi impossibile.»
«In ogni caso ci sarà utile. Meglio tenerlo segreto.»
Alle loro spalle, in acqua, Lanturn sorrise e si immerse.
 
Hydroheart, Arena,30/05/4783, circa le 12
«Non abbiamo ancora perso.» Disse Poliwrath. Era appoggiato al muro dell’arena, e le faccie intorno a lui erano molto poco amichevoli.
«Ma sei rimasto solo tu, e quelli sono ancora in due.» Disse Tops, le falci fin troppo vicine al volto di Poliwrath.
«No Tops, no. Il nostro amico ha ragione. Diamogli un’altra chance. In fondo potrebbe ancora vincere.» Rispose Omast.
«Sono contento che…» Inizio Poliwrath.
«Ma credo che sia giusto che sappia che se perde tutti i Re del Fango» rispose, avvicinando il volto a quello di Poliwrath «ne pagheranno le conseguenze.»
Detto ciò si voltarono e se ne andarono, lasciando Poliwrath da solo a riflettere.
«Allora, Carraco ha già fatto?»chiese Tops.
«Ha detto che ha ancora due cose da fare. Ha ordinato di occuparci di controllare l’Arena mentre lui è impegnato.» rispose Omast.
«Lui è il capo.» Rispose Tops, facendo spallucce e dirigendosi verso gli spalti.
 
Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 12
Gyarados uscì dall’Arena. Subito dopo essersi alzato aveva lasciato l’infermeria, e aveva deciso di tornarsene a casa. Stava prendendo il canale per uscire dalla città quando vide il Carracosta fargli dei cenni. Senza pensarci si avvicinò. «Allora,» disse Carraco, sorridendo «Ecco il grande guerriero.»
«Non so chi tu sia e non so cosa vuoi, ma se cerchi guai, sono dell’umore adatto.»
«Perché dovrei cercare guai? Sono qui per offrirti un’opportunità. Guarda.» Aprì le pinne, mostando l’oggetto che teneva. Gyarados sgranò gli occhi.
«Cosa vuoi in cambio?» chiese il pokémon, fissando l’oggetto ipnotizzato.
«Voglio solo che, quando la userai, la sfrutterai contro il pokémon che ti ha sconfitto e il suo gruppo.»
«Va bene. Qualsiasi cosa.»
Il pokémon si allontanò. Quando fu abbastanza lontano, Carraco si voltò e percorse un vicoletto. Quando fu abbastanza lontano, chiamò Lanturn.
«Allora, Joltik ti ha risposto?»
«Sì, ha inviato queste istruzioni.» Riferì rapidamente gli ordini, e ascoltò la risposta da riferire. «Gyarados quindi ha accettato.»
«Troppi muscoli e poco cervello. Ho pensato che fosse meglio premunirsi per occuparsi di quelli, nel caso Poliwrath fallisse. Mentre il torneo finisce, tu porta a termine il piano di Joltik, poi riferisci i risultati. Intanto io termino un ultima cosa.»
«Sissignore.» Rispose Lanturn, per poi immergersi.
Carraco sorrise, poi si voltò e si allontanò.
 

CiaobyDany

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Vedo di fare un commento un capitolo alla volta, mentre leggo, altrimenti mi perdo i pezzi...

21:

Finalmente sono stati annunciati Pokémon di sesta vedo, e li hai subito inseriti, bene Dedenne e Heliolisk, vediamo come prosegue. Sono felice anche che tu abbia ripreso questi luoghi un po' esterni alle vicende principali, ovviamente bisogna vedere se riuscirai a mantenere coerenza con lo svolgimento del tutto.

Bello anche lo scontro, non ho voglia di fare il conto, il limite mosse è sempre 4 a Pokémon o hai evitato eccessive limitazioni? E finalmente hai introdotto quelli che sembrano i veri cattivi principali di Laghia, vediamo come prosegue.

22: TItolo di merda, lasciatelo dire, annullamento è proprio una parola orribile :D :D

Be', non c'è molto da dire, ancora scontri, ancora fatti bene, ancora piani che si sfaldano. Ora però ho dei dubbi sul titolo, perché se il punto debole sono i re del fango che sono mezze seghe, qui continuano a fare figure di fango (*ba-dum-tss*) e non mi pare che sia stato annullato il punto debole. Vediamo i due più forti come proseguono. Ah, giusto, saltare totalmente ancora altri scontri non mi è andato troppo a genio, eh... Già che hai messo il torneo a random, almeno fammi vedere la gente che si massacra...

23:

looooooool Gyarados :D :D :D Poraccio, non fa in tempo a capire nulla e già viene seccato
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Interessante anche questo Relycanth che non si capisce bene cosa voglia ma resta comunque bello potente, chissà cosa sono questi "scopi onorevoli" a cui si riferisce.

E anche Poliwrath non se la cava male a quanto vedo, certo Emolga è molto ingenuo per il suo rango a farsi istigare così facilmente...

Raichu è la reincarnazione di HP in mondo Pokémon? Interessante il flashback finale, ma lo stile con cui l'hai inserito non è che mi sia piaciuto particolarmente, è troppo breve, troppo conciso, e troppo infilato a muzzo dentro gli scontri... Ah, ti ricordo che Locomovolt non ha effetto su Seismitoad in teoria, eh...

(tra l'altro, nel flashback hai scritto in modo sbagliato bitorzolelmo).

Arriviamo all'ultimo, il 24:

Va be', hai spiegato subito il problema, lol. Mmm, interessante, mosse modificate, vedremo come gestisci la cosa.

In linea di massima è un buon intermezzo per non fare 80 capitoli di scontri e basta, ma non è successo molto, vedremo le semifinali come andranno.
 

Darken

Passante
 

Vedo di fare un commento un capitolo alla volta, mentre leggo, altrimenti mi perdo i pezzi...

21:

Finalmente sono stati annunciati Pokémon di sesta vedo, e li hai subito inseriti, bene Dedenne e Heliolisk, vediamo come prosegue. Sono felice anche che tu abbia ripreso questi luoghi un po' esterni alle vicende principali, ovviamente bisogna vedere se riuscirai a mantenere coerenza con lo svolgimento del tutto. Qui ero ancora all'inizio, quindi tendevo a mettere in primo piano praticamente solo il Gruppo. Con il tempo sono arrivato anche a capitoli in cui il gruppo non c'è o quasi per espandersi in vicende esterne. Ma conto di gestirli bene ^^

Bello anche lo scontro, non ho voglia di fare il conto, il limite mosse è sempre 4 a Pokémon o hai evitato eccessive limitazioni? E finalmente hai introdotto quelli che sembrano i veri cattivi principali di Laghia, vediamo come prosegue. 4 mosse, e questo è un punto fondamentale della storia, come vedrai meglio più avanti.

22: TItolo di merda, lasciatelo dire, annullamento è proprio una parola orribile :D :DM-ma... :c

Be', non c'è molto da dire, ancora scontri, ancora fatti bene, ancora piani che si sfaldano. Ora però ho dei dubbi sul titolo, perché se il punto debole sono i re del fango che sono mezze seghe, qui continuano a fare figure di fango (*ba-dum-tss*) e non mi pare che sia stato annullato il punto debole. No, no, il punto debole era riferito alla Magnetascesa che annulla la debolezza alla Terra di Luxray (che mi pare, ma non ne sono certo, dica anche "ho annullato la debolezza" o qualcosa di simile).

Vediamo i due più forti come proseguono. Ah, giusto, saltare totalmente ancora altri scontri non mi è andato troppo a genio, eh... Già che hai messo il torneo a random, almeno fammi vedere la gente che si massacra... Beh sì, se faccio vedere l'intero torneo ero ancora lì a scrivere, ho preferito concentrarmi sugli scontri importanti, non sull'anonimo Swanna che viene battuto da Raichu.

23:

looooooool Gyarados :D :D :D Poraccio, non fa in tempo a capire nulla e già viene seccato
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Poor

Interessante anche questo Relycanth che non si capisce bene cosa voglia ma resta comunque bello potente, chissà cosa sono questi "scopi onorevoli" a cui si riferisce.

E anche Poliwrath non se la cava male a quanto vedo, certo Emolga è molto ingenuo per il suo rango a farsi istigare così facilmente... Porello Emolga, quasi mi dispiace averlo fatto perdere così. Quasi.

Raichu è la reincarnazione di HP in mondo Pokémon? Interessante il flashback finale, ma lo stile con cui l'hai inserito non è che mi sia piaciuto particolarmente, è troppo breve, troppo conciso, e troppo infilato a muzzo dentro gli scontri... E infatti quello era l'unico che ho inserito così, non piaceva neanche a me.

Ah, ti ricordo che Locomovolt non ha effetto su Seismitoad in teoria, eh... Sarebbe inutile rispondere.

(tra l'altro, nel flashback hai scritto in modo sbagliato bitorzolelmo). Maledetto Bitorzolelmo.

Arriviamo all'ultimo, il 24:

Va be', hai spiegato subito il problema, lol. Mmm, interessante, mosse modificate, vedremo come gestisci la cosa. Oh, vedrai...

In linea di massima è un buon intermezzo per non fare 80 capitoli di scontri e basta, ma non è successo molto, vedremo le semifinali come andranno. Da questo momento, cominceranno a succedere tante cose. Ma proprio tante.
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CAPITOLO 25: SEMIFINALI - PARTE I​




Hydroheart, Arena(sala d’attesa), 30/05/4783, circa le 15
Raichu ed Eelektross sollevarono la testa quasi all’unisono quando Gorebyss entrò nell’Arena. Dopo essersi rifocillati, i due avevano visitato i compagni in infermeria. Si erano tutti ripresi, ed erano andati in tribuna per assistere alle semifinali, insieme ai mozzi della Tifone. Dopodichè erano tornati nella sala d’attesa. Gorebyss si complimentò, poi illustrò le coppie «Le semifinali si svolgeranno una alla volta, non in contemporanea. La prima sfida vedrà Poliwrath contro Raichu, mentre la seconda vedrà Relicanth contro Eelektross. Domani, invece si svolgerà la finale. Vi ricordo che, se vi siete iscritti in gruppo, la vostra vittoria permetterà all’intero gruppo di parlare con il re.» Detto ciò Gorebyss si allontanò. Raichu fissò Eelektross e i due annuirono: uno dei due avrebbe vinto il torneo.
 
Hydroheart, 30/05/4783, circa le 15
Mentre Raichu e Poliwrath si preparavano a entrare in Arena, Lanturn percorse una serie di canali, fino ad arrivare ad un gruppo di piccole case costruite sul bordo di un laghetto in una zona molto in ombra. Senza fermarsi entrò in una casa. Entrando si trovò davanti un salone, per metà sommerso. In fondo alla vasca, si trovava una larga scrivania di legno. Dietro alla scrivania stava un pokémon con le gambe muscolose e una lunga lingua che usciva dalla bocca e si avvolgeva attorno al collo. Greninja fissò il nuovo entrato «Ssssalve. Cossssa posssso fare per lei?».
«Potrebbe dare un’occhiata a questi.» Il pokémon porse alcuni fogli all’altro, che li scorse rapidamente.
«Ssssuppongo che la richiessssta sia questa. La nosssstra pratica sssstandard prevede di vissssionare almeno parte del compensssso.»
Senza parlare, Lanturn estrasse un sacchetto e lo porse a Greninja. Questi lo aprì, lo richiuse e annuì «In tal casssso, l’affare è conclusssso. Lo conssssideri come fatto.» Disse, incrociando le dita.
«Lo spero. Conto su di voi.»
«Non ssssi preoccupi. Ssssiamo l’assssociazione di cacciatori di taglie più famossssa di Laghia per un motivo. Tuttavia non possssiamo agire ora che il torneo è in corsssso. Troppo risssschio. Le taglie sono illegali in tutta Pokémossss.»
«Possiamo accettare. Qualche giorno non sarà un problema.»
 
Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 15
Raichu entrò nell’Arena, fissando Poliwrath. Masquerain, l’arbitro dell’incontro, fissò i due contendenti, poi diede il via. Nel stesso momento, Raichu scagliò un Tuono, ma Poliwrath lo schivò e si slanciò in avanti, pronto a colpire con un Dinamipugno. Il pokémon Elettro spostò il corpo di lato e colpì con un Codacciaio. Il colpo arrivò a pochissima distanza dal volto di Poliwrath, che però riuscì a spostarsi, saltando a qualche metro indietro. I due si fissarono, poi Poliwrath scagliò un’Idropompa. Raichu schivò il colpo spostandosi di lato, e rispose con un nuovo Tuono che però venne schivato. Poliwrath fissò l’avversario «Complimenti. Sei uno dei pochi avversari che sono riusciti a schivare i miei colpi. Almeno, questi due.» Detto ciò, Poliwrath si lanciò in avanti. Stavolta però, arrivato davanti all’avversario , lo afferrò e lo scagliò via. Raichu colpì il muro dell’Arena, ma quando Poliwrath si avvicinò, lo fissò sprezzante e rispose «Bah, se è per questo, tu non riesci a contare fino a quattro.» Il corpo di Raichu si caricò di elettricità, che poi esplose verso l’esterno in una potente Scarica che scagliò via il pokémon Acqua. Poliwrath subì un duro colpo, ma si alzò e sorrise «Bhe, neanche tu.» Il pokémon si lanciò di nuovo in avanti, e il Calciobasso colpì Raichu. Il pokémon Elettro si slanciò per allontanarsi, e i due si fissarono ansimando.
«Si può sapere chi siete?» chiese Poliwrath «Quando ci hanno pagato per eliminarvi dal Torneo, non credevo che foste così forti. Avete eliminato Lud, Quag, e persino Seismitoad. Tu mi stai mettendo in difficoltà. Quelli non hanno detto nulla.»
«Chi? Chi ti ha pagato?»
«non so chi siano, ma pensaci, se ti vogliono fuori dal torneo dovresti saperlo.»
Raichu abbassò la guardia per un istante, ma fu sufficiente. Poliwrath si slanciò in avanti e colpì il pokémon con Breccia in pieno petto. Raichu fu scagliato all’indietro, e colpì con forza il muro. Prima di potersi riprendere, Raichu fu colpito da una serie di Idropompa. Infine, Raichu crollò a terra. L’ultima cosa che sentì prima di svenire fu Poliwrath dire «Fidatevi, non vi conviene vincere questo Torneo.»
 
Hydroheart, mura, 30/05/4783, circa le 16
«Tutto chiaro Ducklett?» Chiese Carraco, fissando il pokémon con aria interrogativa.
«Certo signore. Il contingente si dirige già a Water Port.»
«Ottimo. Il piano di Joltik dovrebbe funzionare, e anche Gyarados potrebbe fare il suo dovere, ma è meglio andare sul sicuro. La nave invece?»
«L’equipaggio della Tifone deve aver fiutato guai perché ha preso il largo appena ci siamo avvicinati.»
«Non importa. L’importante è che Water Port sia eliminata.»
«Posso chiederle perché, signore?»
«I Lapras ragazzo. Sono gli unici a conoscere la via per Alvearia, la prossima isola. Se non ti guidano loro, hai pochissime probabilità di raggiungere la Alvearia. E poi, ci saranno comunque utili per gli esperimenti. Tutto chiaro adesso?»
«Sissignore, tutto chiaro.»
«Bene, puoi andare.»
Ducklett si voltò e volò via. Carraco lo fissò, poi si voltò per tornare all’Arena.
 
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CiaobyDany

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Mi piace che prenderai anche vicende secondarie da portare avanti con la storia. O meglio, mi piace l'idea, poi starà a te non farla diventare un problema per l'equilibrio delle vicende.

Le 4 mosse sono fondamentali, mmm, be', di certo una tale limitazione non può che essere importante, a questo punto sono curioso di vedere una spiegazione del metodo di apprendimento (e di dimenticanza! Spero tu abbia trovato qualcosa di più sensato del solito 1, 2, e... puf!). Che possa avere qualcosa a che fare anche la vocina dell'evoluzione in questo senso?

Aaaah! Quindi il punto debole era riferito a Luxray, capisco, be', ora ha sicuramente più senso...

Eh, no, spiacente ma io volevo vedere pure l'anonimo Swanna :P Non dicevo ovviamente di fare una trattazione dettagliata, ma già un qualcosa come lo scontro con Gyarados andava bene. Soprattutto per chi è stato eliminato poi...

Passiamo al capitolo.

Innanzitutto la trovata del gruppo è stata un'ottima scelta per dare una spiegazione razionale al fatto che i protagonisti non si scontrano mai, non l'avevo ancora detto e ora lo faccio. Ci vogliono botte di culo colossali per evitare che su 32 partecipanti i 7/8 protagonisti (perdonami, non ho voglia di contare) non si incrocino mai, anche se succede sempre questo. Almeno in questa storia c'è un perché.

Lo scontro fa capire ancora una volta che Poliwrath è molto, molto potente, ora sono curioso di vedere E. all'azione, non gli hai ancora fatto affrontare nessuno di rilevante e ora si trova questi due colossi da fronteggiare. Ecco, se mi posso permettere avrei invertito l'ordine degli scontri, perché avendo perso Raichu (e che colpo inaspettato!), ora è scontato che E. vinca. Se non fosse perché quelli che li vogliono fare fuori hanno già predisposto 25 piani diversi per farli fuori dopo il torneo, quindi se non vincono sono proprio dei gran mona!
 

Jambojet.

Bad to the bone
Letto fino al 25

Continuo a pensare che tu scriva poco...ma ormai ho capito che è il tuo stile e che mi ci dovrò abituare >.<

Secondo me è stata una buona scelta evitare alcuni combattimenti, altrimenti ti saresti giocato con degli incontri secondari la prima lotta di personaggi importanti, che attirano su di sé le aspettative del lettore le quali non possone restare deluse vedendo svelato questo aspetto dei personaggi così...banalmente, diciamo

Anche non far combattere seriamente E., ha creato un alone di mistero intorno alle sue reali capacità che fa venir voglia di andare avanti

Scopriamo qualcosa sul passato di raichu (che effettivamente è l'harry Potter dei Pokémon
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)

Ancora però i personaggi non mi prendono molto, ma capisco che ti sei voluto concentrare più su ciò che accade che su di loro

E niente, attendo con ansia lo scontro finale
 

Darken

Passante
Mi piace che prenderai anche vicende secondarie da portare avanti con la storia. O meglio, mi piace l'idea, poi starà a te non farla diventare un problema per l'equilibrio delle vicende. Speriamo bene allora 
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;
 

Le 4 mosse sono fondamentali, mmm, be', di certo una tale limitazione non può che essere importante, a questo punto sono curioso di vedere una spiegazione del metodo di apprendimento (e di dimenticanza! Spero tu abbia trovato qualcosa di più sensato del solito 1, 2, e... puf!). Che possa avere qualcosa a che fare anche la vocina dell'evoluzione in questo senso? Chissà.

Aaaah! Quindi il punto debole era riferito a Luxray, capisco, be', ora ha sicuramente più senso...

Eh, no, spiacente ma io volevo vedere pure l'anonimo Swanna :P Non dicevo ovviamente di fare una trattazione dettagliata, ma già un qualcosa come lo scontro con Gyarados andava bene. Soprattutto per chi è stato eliminato poi... Non so, è che mi sembra dispersiva come cosa, andare a trattare tutti i turni richiederebbe molto. Vabbé, comunque ormai ho già scritto il tutto da anni ahah.

Passiamo al capitolo.

Innanzitutto la trovata del gruppo è stata un'ottima scelta per dare una spiegazione razionale al fatto che i protagonisti non si scontrano mai, non l'avevo ancora detto e ora lo faccio. Ci vogliono botte di culo colossali per evitare che su 32 partecipanti i 7/8 protagonisti (perdonami, non ho voglia di contare) non si incrocino mai, anche se succede sempre questo. Almeno in questa storia c'è un perché. Stessa cosa che pensavo io, capita un po' troppo spesso che ai tornei non ci siano scontri tra compagni se non nelle fasi molto avanzate.

Lo scontro fa capire ancora una volta che Poliwrath è molto, molto potente, ora sono curioso di vedere E. all'azione, non gli hai ancora fatto affrontare nessuno di rilevante e ora si trova questi due colossi da fronteggiare. Ecco, se mi posso permettere avrei invertito l'ordine degli scontri, perché avendo perso Raichu (e che colpo inaspettato!), ora è scontato che E. vinca. Se non fosse perché quelli che li vogliono fare fuori hanno già predisposto 25 piani diversi per farli fuori dopo il torneo, quindi se non vincono sono proprio dei gran mona! Speriamo che vincano allora.

Letto fino al 25
Continuo a pensare che tu scriva poco...ma ormai ho capito che è il tuo stile e che mi ci dovrò abituare >.<  Eh, purtroppo per ora va così.

Secondo me è stata una buona scelta evitare alcuni combattimenti, altrimenti ti saresti giocato con degli incontri secondari la prima lotta di personaggi importanti, che attirano su di sé le aspettative del lettore le quali non possone restare deluse vedendo svelato questo aspetto dei personaggi così...banalmente, diciamo Sì, cioè, non credo che ci sarebbe stato lo stesso patos a vedere la prima lotta di E., mentre adesso c'è decisamente aspettativa.
Anche non far combattere seriamente E., ha creato un alone di mistero intorno alle sue reali capacità che fa venir voglia di andare avanti Eheh.
Scopriamo qualcosa sul passato di raichu (che effettivamente è l'harry Potter dei Pokémon
default_WUWdc.gif
Me lo dicono tutti, ma che ci crediate o no non mi era neanche passato per l'anticamera del cervello quando ho creato la cicatrice a forma di fulmine. Del tipo "devo mettere qualcosa sotto questo elmo, ma dev'essere qualcosa di bello. Una cicatrice, e gliela faccio venire nel suo piccolo flashback. Mmmh... a forma di fulmine ci sta bene visto che è un Pokémon elettro." E da questo complesso ragionamento è nata la cicatrice.
Ancora però i personaggi non mi prendono molto, ma capisco che ti sei voluto concentrare più su ciò che accade che su di loro Spero si risolva presto questo inconveniente, effettivamente per ora sono poco "interessanti". Tranne ovviamente E. spero.
E niente, attendo con ansia lo scontro finale Ora arriva.
CAPITOLO 26: SEMIFINALI - PARTE II​

Hydroheart, Arena, 30/05/4783, circa le 17
Eelektross e Relicanth entrarono nell’Arena. Il campo era formato da un grande campo allagato, per permettere alla sfida di svolgersi senza causare problemi né a Relicanth né a Eelektross. Il pokémon d’acqua fissava Eelektross facendo spuntare la testa dall’acqua, pronto a immergersi. Al segnale di Pelipper, l’arbitro, Relicanth si immerse e scomparve. Eelektross si guardò intorno, cercando di capire dove si trovasse l’avversario. Quando quello saltò fuori dal suo fianco per colpirlo con uno Sdoppiatore, Eelektross reagì prontamente con un Assorbipugno, che causò grossi danni a Relicanth, respingendolo in acqua. Il pokémon acquatico osservò per qualche secondo Eelektross, poi si immerse. Per interminabili secondi, sembrò che non sarebbe più ricomparso, poi emerse dall’acqua e colpì Eelektross al petto con Sub. Eelektross arretrò ma riuscì a non precipitare nell’acqua su cui era sospeso. Poi scaricò in acqua un Fulmine “Vediamo che fa adesso” pensò. Nel momento in cui il Fulmine colpì l’acqua quella si illuminò. Un’attimo dopo, Relicanth volò fuori dall’acqua, con uno Sdoppiatore che colpì Eelektross alla schiena. Il Pokémon d’acqua però subì parecchi danni, per via dell’acqua carica di elettricità in cui atterrò. Subito dopo, Eelektross si voltò e preparò un nuovo Assorbipugno. Relicanth tentò di nuvo di colpire Eelektross dal fianco con un secondo Sdoppiatore, ma fu colpito in pieno dall’Assorbipugno, che fece recuperare parte della salute al pokémon Elettro assorbendola da Relicanth. Relicanth ricadde in acqua. Un altro colpo sarebbe stato eccessivo. Non sarebbe riuscito a vincere se fosse stato colpito ancora. A quel punto, si rese conto che improvvisamente l’acqua si era fatta più scura, e non riusciva a vedere più l’ombra di Eelektross. Uscì dall’acqua per controllare, e vide che il cielo era coperto da nuvole e pioveva. “Com’è possibile? Pochi secondi fa il cielo era…” fu quello che riuscì a pensare, prima che Tuono gli si abbattesse sulla testa. “Capisco,” pensò mentre perdeva i sensi “ ha usato Pioggiadanza per coprire il cielo e impedirmi di localizzarlo, e anche per aumentare al massimo la precisione di Tuono. Sapeva che sarei dovuto uscire dall’acqua per controllare. Dannazione.”

Hydroheart, Arena (infermeria), 30/05/4783, circa le 18
Relicanth si risvegliò e vide che si trovava in una delle vasche dell’infermeria. Rimase però stupito quando, nella stanza, entrò Eelektross. Il pokémon fissò Relicanth poi parlò «Piacere. Sono felice che ti sia ripreso.»
«Cosa vuoi?» replicò Relicanth, gelido.
«Come così? Senza neanche un attimo di convenevoli?»
«Voglio sapere cosa vuoi da me.»
«Voglio sapere chi sei e cosa ci fai qui.»
«Come, non vi è bastato vincere? Scommetto che al re chiederete qualcosa di stupido, come oro, perle o roba del genere. Io avevo qualcosa di importante da dire a sua maestà.»
«E io, forse riesco a indovinare di che si tratta. La scomparsa dei Loro di Laghia è la causa del calo di potere delle Pietreidriche.»
Relicanth strabuzzò gli occhi «E tu come lo sai?»
«Perché è successa la stessa cosa alle Pietretuono di Elettria. Siamo qui per informare re Kingler e chiedergli … Beh, questo non ha importanza.»
«E perché vieni a dirlo a me? Ma soprattutto, come fai a sapere perché sono qui? Non l’ho detto a nessuno.»
«Ti sorprenderebbe sapere quante cose scoprono un paio di Chinchou. Ho chiesto loro di raccogliere informazioni su di te e questo è il risultato. » Disse, sfogliandogli davanti agli occhi un plico di fogli. «Sei un Custode dei Loro vero? Una figura avvolta nella leggenda, uno dei pochi eletti che hanno il permesso di vivere nella casa di uno dei Loro.»
Il volto di Relicanth si sciolse in un’espressione di tristezza «Kyogre, il re degli abissi. Quando, ormai cent’anni fa, venne ad Ancient Town, il piccolo villaggio iin cui sono nato che si trova sotto Hydroheart, a chiedere se un Relicanth era interessato, io accettai. E per novant’anni siamo rimasti insieme, io che tenevo in ordine la casa, mandavo messaggi agli altri loro e roba del genere, e Kyogre che proteggeva gli abissi.»
«Poi 10 anni fa i Loro sono scomparsi. Cos’è successo?»
«Non lo so. Kyogre è uscito la mattina per andare a ripulire una zona degli abissi, e non è più tornato. Ho aspettato per mesi. Un cinquantina d’anni fa era stato assente per sei mesi, ma poi era tornato. Alla fine mi sono deciso e sono andato dagli altri due custodi dei Loro che conosco. Mi dissero che sia Volcanion, il Domina Vapore, sia Keldeo lo Spadaccino delle Acque erano scomparsi. Gli altri Loro non li conosco, né so se abbiano un Custode dei Loro. A Elettria ho sentito dire che i Loro non hanno dei Custodi, e anche ad Alvearia se è per questo. In realtà sono solo una manciata che ne hanno uno. I Loro sono schivi. Io sono il primo Custode dei Loro di Kyogre da duecento anni.»
«Bene. Queste informazioni ci saranno preziose. Ti ringrazio. Vedrai, vincerò le finali e porterò l’informazione a Kingler.» Detto ciò Eelektross si voltò.
«Sai, a ben pensarci forse un informazione ce l’ho. Quando Kyogre è scomparso, a Laghia sono arrivati una decina di Pokémon di Draghia. Poi sono scomparsi, e nessuno li ha più visti. Purtroppo questo è tutto ciò che so.»
«Capisco. Grazie. Suppongo che sarà un’informazione che ci tornerà utile.»
«Ti auguro buona fortuna. Non oso pensare a cosa accadrà se Poliwrath vincerà.»
«Io invece ci sto pensando. E le mie teorie mi fanno paura.»
 
Ultima modifica di un moderatore:

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Il pokémon acquatico osservò per qualche secondo Eelektross, poi si immerse. Per interminabili secondi
La ripetizione la potevi risparmiare ;))

Poi scaricò in acqua un Fulmine “Vediamo che fa adesso” pensò
La costruzione non regge proprio, il virgolettato lo devi separare dalla proposizione principale in qualche modo.

il piccolo villaggio iin cui sono nato
Bene, mi piacciono questi sviluppi, anche se ancora una volta il colloquio tra E e Relicanth mi è sembrato un po' come dire... Sempliciotto... Alla fine non c'era nessuna prova che non fosse lui stesso uno dei cattivi.

Il wiki mi fa male, a furia di ripetere alla gente di non parlare di Volcanion prima del suo annuncio ufficiale mi ero dimenticato chi diavolo fosse :D :D

Comunque il personaggio di Relicanth mi è piaciuto, anche se il capitolo mi è parso molto più breve del solito, mia impressione? Boh, attendo con ansia le finali!
 

Darken

Passante
La ripetizione la potevi risparmiare ;))

Bene, mi piacciono questi sviluppi, anche se ancora una volta il colloquio tra E e Relicanth mi è sembrato un po' come dire... Sempliciotto... Alla fine non c'era nessuna prova che non fosse lui stesso uno dei cattivi. Beh, in realtà indizi ce n'erano. Più che altro, E. afferma di essere venuto lì perché i Loro sono scomparsi da Elettria. Ergo, non può essere uno di coloro che li ha fatti sparire.

Il wiki mi fa male, a furia di ripetere alla gente di non parlare di Volcanion prima del suo annuncio ufficiale mi ero dimenticato chi diavolo fosse :D :D L'avevo rimosso anche io ormai, ma all'epoca credevo lo avrebbero annunciato presto  :D  

Comunque il personaggio di Relicanth mi è piaciuto, anche se il capitolo mi è parso molto più breve del solito, mia impressione? Boh, attendo con ansia le finali! Non sono del tutto certo di quanto sia lungo rispetto al solito, ma in fondo questi sono tutti un po' corti purtroppo.
CAPITOLO 27: RIUNIONI​
Hydroheart, Al Corphish in fiamme, 30/05/4783, circa le 22
Eelektross e Raichu entrarono nella stanza dove erano già radunati gli altri. Nonostante le insistenze di Alomomola, Raichu aveva chiesto e ottenuto di potersene andare dall’infermeria e partecipare alla riunione. Con il Bitorzolelmo di nuovo sulla fronte, si preparò a sentire cosa aveva da dire Eelektross. Si erano tutti riuniti lì, inclusi anche i mozzi della nave che dopo aver ammirato le abilità di Eelektross avevano deciso di unirsi a loro definitivamente. Blitz porse al pokémon una Baccarancia, poi si voltò verso Eelektross, che prese a parlare «Bene, ora ci siamo tutti. Domani mattina si svolgerà la finale. Conto di vincere, perché altrimenti saremo nei guai.»
«Che intendi dire? Perdere la finale può essere un problema, ma significa solo …» Cominciò Emolga, ma fu interrotto da Eelektross con un cenno.
«Il problema è quello che mi ha raccontato Raichu. Poliwrath è stato pagato per eliminarci. Dico bene?»
«Per la precisione, ha detto che qualcuno ha pagato i Re del Fango per eliminarci dal torneo.» disse il pokémon, seduto sul letto.
«Non potrebbe esserselo inventato?» domandò Luxray.
«Non credo. In fondo non avrebbe avuto motivo di mentire.»
«Allora, questo significa che qualcuno non ci vuole vedere vincere il torneo.» Disse Flaaffy.
«Non credo sia solo questo. Pensateci un attimo. Chi potrebbe desiderare che il Gruppo inviato da re Electivire fallisca?»
«Non vorrai dire che …» cominciarono Plusle e Minun, all’unisono. Avevano ripreso a parlare insieme da quando Minun si era ripreso.
«Già, è probabile che ci sia lo zampino del nostro nemico dietro tutto questo.»
«Ma questo vorrebbe dire che siamo stati scoperti.»
«Allora significa che siamo stati scoperti. Mi chiedo come possa essere successo.»
«Forse è successo quando il Generale Wash mi ha chiesto di venire. Mi ha tirato da parte, in un lato del campo di allenamento dove fosse difficile sentire. Se in quel momento qualcuno si fosse nascosto per spiarci …» disse timidamente Flaaffy.
«Sì, è possibile. Se è stato allora però deve esserci una spia nell’S.T.» rispose Eelektross.
«Brutta faccenda. Potrebbe essere difficile scoprirle.» aggiunse Emolga.
«Non dobbiamo preoccuparci di questo ora. Meglio basarci solo su ciò che sappiamo.» rispose Raichu.
«Giusto» disse Eelektross «E quello che sappiamo è questo: domani devo assolutamente vincere. Il nemico sa di noi, e non credo che ci lascerebbe in pace fino al prossimo torneo.»
«A proposito» rispose Emolga «Mud, Toto, avete deciso cosa farete una volta finito il torneo, se riusciremo a vincere?»
«Io credo che verrò con voi. Non voglio tornare alle Palafitte, né restare ad Hydroheart.» rispose Mud.
«Io entrerò nella marina di Laghia. In questo modo, potrò dare aiuti concreti alle Palafitte.» disse Toto.
«Commovente.» rispose Eelektross, con un tono che suonava però molto sarcastico «Ora, tornando all’argomento principale, credo che dovremmo iniziare a decidere come rivolgerci al re. Dovremo scegliere due pokémon che parlino con sua maestà, uno a nome di Toto e Mud, e uno a nome di Elettria.»
«A parlare per noi sarà Toto.» disse subito Mud.
«E a parlare per Elettria sarà Raichu.» rispose Eelektross «io e Luxray siamo criminali, e gli altri non sono adatti. Sarai tu a parlare.»
«D’accordo.» annuì il pokémon.
 
Hydroheart, Al Gioviale Gastrodon, 30/05/4783, circa le 22
«Sei sicuro di riuscire a vincere Poliwrath?» chiese Seismitoad «Il tuo avversario sembra un tipo tosto.»
«Bah. Non c’è nessuno che mi possa tenere testa.» rispose Poliwrath.
«Il capo ha ragione – cha. Nessuno è più forte – cha.» aggiunse Lud.
«Il capo spacca.» completò Quag, mentre masticava rumorosamente Poffin e Pokémelle.
«Sì, ma in questo caso parliamo di un tipo parecchio forte. E ti ricordo che ci andiamo di mezzo tutti se ti battono.»
«Certo, mister ”Posso batterlo con una zampa dietro la schiena”. Devo ricordarti che se tu avessi battuto il topo, le cose sarebbero andate in modo diverso? Almeno Lud e Quag hanno delle scusanti. Tu ti sei fatto eliminare da una mossa contro cui sei immune.»
«Eppure mi ha colpito davvero. Giuro che se gli rimetto le zampe addosso …»
«Frena i bollenti spiriti. Io francamente voglio levarmi da questa storia il prima possibile. C’è qualcosa che non mi convince in tutto quello che succede.» Disse Poliwrath, afferrando un Succo di Bacca dal vassoio che gli porse Gastrodon e svuotandolo d’un fiato.
 
Hydroheart, base dei cacciatori di taglie “Greninja”, 30/05/4783, circa le 22
Greninja, nella sala, vide i volti dei suoi numerosi cacciatori di taglie, riuniti su sua richiesta. Mancavano solo quei pochi che erano in missione. Fino a quel momento si era tenuto vago, ma finalmente, ora poteva iniziare.
«Ssssignori, oggi vi ho contattato per quessssti. Il più grosssso affare che ci ssssia mai capitato. Guardate.» estrasse il sacco che aveva ricevuto quella mattina da Lanturn.
«Perché ci ha convocato, se ha già ricevuto la ricompensa?» Chiese una voce.
«Perché quessssta non è la ricompenssssa. Questo è l’anticipo.»
Tutti rimasero a bocca aperta per qualche secondo.
«Impossibile. Un’offerta simile l’abbiamo avuta una sola volta, quando dovemmo catturare un gruppo di dieci pokémon di Draghia anni fa.»
«E quessssta volta le prede sono nove.» disse Greninja mostrando i sette fogli su cui erano disegnati i vari membri del gruppo. Eelektross, Raichu, Luxray, Emolga, Flaaffy, Plusle e Minun. Su ognuno di loro pendeva una taglia, dalla più alta di Eelektross alla più bassa di Plusle e Minun. In ogni caso ognuna di esse era da capogiro.
«Con quelle più basse potrei comprare un paio di case ad Hydroheart, anche con i prezzi del sovraffollamento.» Disse una voce dal fondo.
«E con le più alte potresssste comprarvi un palazzo o due da fare invidia al re.» Disse Greninja. «Sappiate però che i primi due vanno consegnati in buone condizioni.»
«Quando inizia la caccia?»
«Dopodomani, al termine del torneo. Voglio che tutti voi però andiate a comunicarlo anche alle sezioni estere. Questa caccia la voglio su scala internazionale.»
«Signore, non usiamo mai le sezioni estere. Praticamente sono diventate agenzie indipendenti che ci mandano una parte dei fondi. Posso chiederle perché …?» Domando Cloyster, uno dei migliori.
«Perché questo Eelektross è lo stesso che ci ha impedito di creare una sezione a Elettria. Voglio che venga catturato a ogni costo.»
 
Hydroheart, Ristorante “Al piccolo Clauncher”, 30/05/4783, circa le 22
«Un piano geniale quello di Joltik.» disse Tops.
«Sì, ma non credo sia tutta farina del suo sacco. Sento lo zampino del Consiglio.» rispose Omast.
«Chi può dirlo. In ogni caso, usare quei cacciatori di taglie che già da tempo hanno problemi con Eelektross è stato geniale.»
«Tu invece Carraco hai fatto una mossa rischiosa, insomma, dare a quel tipo Quella.» Carraco non replicò.
 
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CiaobyDany

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Nonostante le insistenze di Alomomola, Raichu aveva insistito. Ti piacciono proprio le ripetizioni a inizio capitolo, eh?

Un altro capitolo di transizione... Nulla da dire, voglio vedere l'azione adesso ^^
 

Darken

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CAPITOLO 28: FINALE COL BOTTO​



Hydroheart, Arena(ingresso), 31/05/4783, circa le 8
Eelektross entrò nell’Arena, seguito dal resto del gruppo, fatta eccezione per i mozzi, seduti già sugli spalti. Secondo il regolamento infatti, prima della sfida finale entrambe le squadre dovevano presentarsi davanti a Gorebyss. Arrivati davanti alla pokémon, che si fece dare nuovamente i nominativi dei nove, Eelektross si separò dagli altri, che raggiunsero i mozzi. Lui invece entrò nella sala d’attesa, dove Poliwrath, a braccia conserte, aspettava. I due si fissarono, poi si misero ad attendere.
 
Hydroheart, Al furibondo Magikarp, 31/05/4783, circa le 8
Gyarados si alzò sbadigliando e uscì dalla sala vasca dell’osteria. Senza guardarsi intorno, si spostò in un piccolo vicolo laterale, e estrasse con grande cautela l’oggetto. Lo osservò, come se stesse ammirando un tesoro, e in un certo senso quel che aveva di fronte lo era davvero. Ripensò alle parole del pokémon che gliel’aveva dato “promettimi solo che lo userai sul tizio che ti ha battuto.” Ci aveva pensato a lungo e aveva deciso di aspettare fino alla fine del torneo. Non voleva certo irrompere nell’Arena. Ripose l’oggetto e si diresse verso gli spalti, per assistere alla finale.
 
Hydroheart, Arena, 31/05/4783, circa le 9
Quando Gorebyss e Masquerain entrarono, Eelektross e Poliwrath si sollevarono contemporaneamente in piedi e si fissarono. Fu Gorebyss a parlare «Anzitutto, vi auguro buona fortuna. Dopodichè, vi esorto a stringervi la mano.» I due ubbidirono, ma fu una stretta ben poco amichevole. Poi, Masquerain li scortò in campo. Udirono Wailord dare l’annuncio dal microfono, si posizionarono e Masquerain diede il via. Istantaneamente, Poliwrath scagliò un Idropompa, ma Eelektross rispose con un fulmine che fece esplodere il colpo in un mare di goccioline. Poliwrath si scagliò in avanti, con il Dinamipugno pronto, ma fu costretto a scartare di lato per via di un secondo Fulmine. Approfittando di quel momento, Eelektross si mosse verso di lui col bracciò sollevato, e scagliò un Assorbipugno. Poliwrath però fu lesto a reagire e con una Breccia fermò il colpo. Poi saltò indietro, e scagliò un secondo Idropompa. Eelektross scartò di lato, ma si trovò davanti Poliwrath con il Calciobasso già pronto a colpire. All’ultimo istante, Eelektross riuscì a deviarlo con un secondo Assorbipugno. Poliwrath scagliò di nuovo Idropompa, e mentre Eelektross rispondeva con un Fulmine, ne approfittò per scartare all’indietro. Sorrise. Era raro che qualcuno riuscisse a reggere il suo ritmo. Tuttavia, capiva che di questo passo prima o poi l’avversario avrebbe fatto un passo falso. E lo sapeva anche Eelektross. Senza poter contare su Tuono, a causa della scarsa precisione, aveva solo due mosse a disposizione. “Un grosso rischio, ma non ho scelta.” Scagliò verso il cielo una sfera di vapore, e questa appena arrivata a contatto con l’atmosfera produsse una nube di pioggia. Un istante dopo, iniziò a piovere. Eeelektross scagliò un Tuono verso l’avversario, ma lo vide sparire davanti ai suoi occhi. Un secondo dopo, era alle sue spalle pronto a colpire con un Dinamipugno. «Ti ringrazio. Suppongo che non ti aspettassi che la mia abilità fosse Nuotovelox.» Ma Eelektross per tutta risposta bloccò il pugno con la zampa aperta, afferrò il braccio dell’avversario e sorrise «Ci contavo.» Sollevò il bracciò destro, e dalla nuvola calò un Tuono. Il colpo scese lungo il braccio di Eelektross, e si trasmise e Poliwrath. Per sua fortuna, questi riuscì a liberarsi dalla presa subendo però gravi danni. Eelektross annuì «Direi che il riscaldamento è finito, non ti pare?»
«Si direbbe di sì.» annuì Poliwrath, e i due iniziarono a lottare per davvero.
Assorbipugno. Breccia. Calciobasso. Fulmine. Idropompa. Tuono. Nuotovelox. Alle spalle. Dinamipugno. Assorbipugno.
La folla dagli spalti fissava la lotta a bocca aperta. Le mosse continuavano a cambiare, in un tornado di colpi che sembravano sempre andare a segno per poi essere bloccati all’ultimo dall’avversario. Tutti, dal primo all’ultimo, erano muti, a fissare i due contendenti che nell’Arena si affrontavano senza lasciare spazio all’avversario. Persino Wailord, che normalmente aveva sempre pronto qualche commento, non poteva far altro che stare zitto davanti a una tale abilità. E anche se avesse voluto commentare, i colpi erano talmente rapidi che non avrebbe fatto in tempo a dire una mossa, che ne avrebbero fatte altre tre. Ogni volta che un colpo riusciva anche solo a sfiorare l’avversario, la folla restava sgomenta. Raichu, Emolga, Flaaffy, Plusle e Minun erano esterrefatti. Non avrebbero mai creduto che Eelektross fosse così abile. “Sono fiero di essere l’assistente di un Pokémon del genere.” pensò Luxray, senza riuscire a parlare per l’emozione. “Il più grande criminale di Elettria è ben fuori dalla mia portata.” si trovò a pensare Raichu, fissando l’ennesimo Assorbipugno che cozzava con il Dinamipugno dell’avversario. Mud, Toto e i mozzi invece erano troppo esterrefatti persino per pensare. Non avrebbero mai dimenticato quella lotta.
Dal canto loro, i Re del Fango erano spiazzati. “Riesce a tenere testa al capo sotto la pioggia.” pensò scandalizzato Lud. “Se perde glielo rinfaccerò a vita, lo giuro.” pensò tra se Seismitoad.
Carraco, Tops e Omast, dal canto loro, stavano prendendo mentalmente nota di tutto ciò che stava accadendo. Avrebbero riferito tutto quanto a Joltik, che in questo modo avrebbe potuto pensare a una contromossa.
Per un tempo che parve interminabile, i due pokémon continuarono a scambiarsi colpi. Alla fine, dopo più di tre ore, si trovarono ai lati dell’Arena stanchi e ansimanti. Eelektross era stato colpito tre volte da Idropompa e due Dinamipugno erano andati a segno, anche se in punti non particolarmente dolorosi. Aveva anche subito un Calciobasso, e una Breccia gli era passata a pochi millimetri dal volto. Dal canto suo, Poliwrath era stato colpito di striscio da due Fulmini, e aveva subito un Assorbipugno in pieno petto. Finora era riuscito a schivare i frequenti Tuoni, ma si chiese per quanto ancora sarebbe stato in grado di farlo. Ormai, Nuotovelox o no, era in seria difficoltà, e le sue reazioni si facevano più lente. “Devo farla finita in fretta.” Pensò “Ma è un rischio. Se colpisco avventatamente, quello mi becca con un altro Assorbipugno, e allora sarebbero guai. Già uno gli ha permesso di incassare un mio Calciobasso, non oso pensare se andassero a segno altri tre o quattro. Ma che dico, un altro e sono già a terra.”
“Dannazione” rifletté Eelektross “Non posso lasciare andare Pioggiadanza, o Tuono diventerà inutile, ma se continua così finisce male. Un altro colpo e non so se ce la farò.”
I due si fissarono in cagnesco per un tempo interminabile, poi Eelektross parlò «Ascolta, siamo entrambi esausti. Facciamola finita.»
«Non potrei essere più d’accordo.» Rispose Poliwrath e i due si slanciarono uno verso l’altro. Eelektross caricò l’Assorbipugno, Poliwrath una Breccia. I due colpi si scontrarono, con una potenza tale da sollevare un’onda d’urto che sollevò un gigantesco polverone. Quando questo si diradò, i due erano in piedi, uno di fronte all’altro. Per un secondo, se possibile, il pubblico sospese il fiato più di quanto non stesse già facendo. I due contendenti si fissarono ancora per un secondo. Poi senza preavviso, Poliwrath crollò in avanti, e Eelektross alzò la testa. Dall’Arena si levò un boato di esultanza.
 

CiaobyDany

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Bello, mi è piaciuto come hai trattato lo scontro, per quanto il risultato fosse stato piuttosto pronosticato, sono curioso tuttavia di scoprire che cosa sia il misterioso oggetto di Gyarados adesso °°
 

Darken

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CAPITOLO 29: RE KINGLER​
 ​


Hydroheart, palazzo reale, 31/05/4783, circa le 14
Dopo essersi ripreso dalla lotta, Eelektross, insieme al resto della squadra iscritta al torneo, fu scortato fino al palazzo reale. Giuntivi, il Clawitzer che li aveva scortati si diresse al portone. Raichu alzò la testa e osservò l’enorme palazzo. Composto interamente di pietra rosa, come le mura, era però completamente diverso. Le pareti esterne erano coperte di coralli, e Raichu notò minuscoli movimenti che permettevano di notare un paio di Corsola come quelli delle mura. L’ingresso però era formato da pietra rosa levigata, senza imperfezioni. Clawitzer tornò indietro e fece cenno di seguirlo. Il gruppo entrò in un lungo corridoio e giunto in fondo si trovò davanti la sala del trono. Su un grande trono di pietra, stava seduto un grosso Pokémon rosso, con una chela enorme. Re Kingler li fissò e tutti chinarono il capo in un inchino. Per qualche secondo nessuno parlò poi il re fece un cenno e congedò Clawitzer «Bene, secondo il regolamento i vincitori del torneo hanno il diritto di perorare la loro causa davanti a me. Prego, parlate pure. Prima però desidero farvi i complimenti. Soprattutto a te.» disse indicando Eelektross «Una lotta davvero avvincente, oh sì. Comunque, bando alle ciance, cosa dovevate chiedere? Posso darvi ciò che volete.»
«Maestà,» iniziò Toto «io e il mio amico Mud siamo qui per chiedere l’aiuto di Hydroheart per il popolo delle Palafitte, che da anni ormai vive alla giornata. Non so per quanto ancora potranno resistere gli abitanti delle altre città di palafitte prima di spostarsi ad Hydroheart e aumentare ulteriormente la sovrappopolazione.»
«Credi che non sappia dello stato delle Palafitte? Ragazzo, capisco il tuo punto vista, ma ora ti spiegherò il mio. A Laghia ci sono più di dodici milioni di abitanti. Di questi, a causa della perdita di potere delle Pietreidriche, si sono stabiliti ad Hydroheart circa undici milioni e mezzo di pokémon. Aggiungici i trecento mila che abitano ad Ancient Town, sotto la città, e capirai che ormai io ho le forze per tenere sotto controllo appena la città. Credi che, se avessi il potere di risolvere la situazione, non l’avrei già fatto tempo fa? Sai dov’è mio figlio, il capitano Krabby, in questo momento? In esplorazione nelle profondità a sud di Laghia, in cerca di Pietreidriche nuove da distribuire alla popolazione. No ragazzo, le palafitte temo dovranno continuare da sole ancora per un po’. Ah, se i Loro intervenissero, forse potremmo risolvere la situazione. Ma non si vedono da anni ormai.»
«Ed è per questo che siamo qui. Abbiamo informazioni importanti riguardo ai Loro.» rispose Raichu in quel momento. Il re lo fissò. Raichu allora raccontò quanto era emerso dal consiglio di Elettria, la loro missione e Eelektross spiegò quel che aveva saputo da Relicanth. Parlarono per circa venti minuti.
Quando ebbero terminato, il re chiuse gli occhi e iniziò a riflettere. Per un tempo interminabile, nella stanza scese un silenzio pesantissimo. Poi il re parlò «Non ci sono precedenti nella storia di Laghia, e credo dell’intera Pokémos. Siete fortunati però. I tre ammiragli sono in città. Li farò convocare e ne discuteremo in questa stessa sala. Prima però avete altre richieste?»
Toto parlò di nuovo «Se possibile, vostra maestà, vorrei entrare nella Marina di Laghia.» Parlò in tono disinvolto, ma Emolga notò che era parecchio nervoso.
Il re lo squadrò un attimo, poi urlò «Omanyte.» Dalla porta entrò un pokémon con una grossa conchiglia a cui il re indicò il Croconaw «accompagna il ragazzo alla base della Marina e aiutalo a compilare le scartoffie per entrare nel corpo di guardia. Un pokémon in più fa sempre comodo.» Omanyte si avvicinò a Toto, parlottò un attimo con lui e lo fece uscire dalla sala. Poi re Kingler uscì da una piccola porta accanto al trono. Il gruppo attese impaziente per una buona mezz’ora, poi il re riapparve. Dietro di lui, dalla porta, entrarono tre pokémon. L’Azumarill, il Blastoise e l’Empoleon si posizionarono al fianco del re, che si risedette sul trono. Poi fissò nuovamente Eelektross e Raichu. «Ora, per favore, rispiegate ai presenti quello che mi avete detto.»
Raichu ed Eelektross fecero come gli era stato detto, poi rimasero in silenzio. Empoleon fu il primo a parlare «Maestà, non vedo dove sarebbe il guadagno ad accettare. Spostare le truppe a Elettria significherebbe permettere a questo fantomatico nemico di attaccarci.»
«Non sono d’accordo.» obiettò Azumarill «Certo, lasceremmo il nemico libero di agire a Laghia, ma se il suo scopo è quello di conquistare Pokémos, certamente la prima cosa che farà sarà cercare di eliminare chi gli si oppone. Radunando in un unico gruppo le nostre forze, saremo poi in grado di gestirle a dovere e obbligheremo il nemico ad attaccarci in forze lì. Inoltre l’alternativa sarebbe lasciarci sconfiggere uno alla volta.»
«Che provino pure a sconfiggerci!» Disse Empoleon.
«Ragiona prima parlare. La loro proposta è sensata. Io personalmente voto sì.» disse Azumarill.
«Io voto no.» Rispose Empoleon.
«Io voto sì. Il voto di sua maestà però vale per due, quindi sta a lui decidere.» Rispose Blastoise, osservando il re di sottecchi.
«In tal caso, io voto …» Ma Kingler non riuscì a terminare la frase. Un’enorme esplosione lo interruppe.

Hydroheart, palazzo reale (esterno), 31/05/4783, circa le 15
Gyarados fissò il Carracosta. Dopo il torneo, il pokémon lo aveva guidato fin lì, su un lato del palazzo reale.
«Che vuoi?» domandò.
«Voglio che porti a termine la tua parte del patto.» rispose il Carracosta.
«Adesso?! Non posso. Stanno parlando con sua maestà.»
«E con ciò? Tu attacca senza timore. Noi ci occuperemo di coprire tutto. Non avrai nulla da temere.»
«No. Non ho intenzione di attaccare senza motivo.» rispose Gyarados. Non voleva certo mettersi nei guai. Iniziava a dubitare di quel tipo.
«Capisco. Ah, dimenticavo, hai già provato a usarla?» Domandò Carraco, con un tono mellifluo.
«Non posso. Non ho un Portatore.»
«Non preoccuparti, non serve. Allora, cosa ne dici? Vuoi provare?»
«Ma sei sicuro che funzionerà? Credevo dovesse esserci un legame profondo tra un Portatore e un Utilizzatore.»
«No. Questo è un altro tipo. Non richiede alcun legame, né alcun Portatore. Non temere, non c’è nessun pericolo.»
Gyarados non seppe resistere alla tentazione. Estrasse la Gyaradosite datagli da Carraco, poi posò la pietra al centro della fronte. Il suo corpo mutò, assumendo un aspetto più minaccioso. Un attimo dopo, dove prima si trovava Gyarados, ora si ergeva un MegaGyarados, che si guardò intorno con gli occhi che sprizzavano ira. Sembrava che fosse infuriato con il mondo intero. Poi aprì la bocca, e da essa scaturì un Iper Raggio che fece esplodere una parete del palazzo.
«No, nessun pericolo.» Disse Carraco tra sé e sé, fissando il pokémon che, fuori controllo, stava attaccando tutto ciò che si trovava intorno a lui tranne Carraco. «Solo la perdita di controllo in favore di una furia senza limiti. Questo è il prezzo di una Megaevoluzione quando si usa una delle Megapietre create dai nostri scienziati. Ora vai e distruggi.»
Gyarados lanciò un forte ruggito.


[/SPOILER]
 

CiaobyDany

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Raichu notò minuscoli movimenti che permettevano di notare.

Va be', ormai ho capito che se non metti la ripetizione a inizio capitolo non sei contento ^^

Capitolo molto meh, ok, i tizi parlano col re, chiamano il consiglio, non si sa bene che cosa fare, tanto alla fine accetteranno la collaborazion... WTF??? MEGAGYARADOS!!!! Ok, la storia diventa moooooolto più interessante ora, forza con il prossimo!
 

Darken

Passante
Eheh, nessuno se lo aspettava

CAPITOLO 30: MEGAEVOLUZIONE​

Hydroheart, palazzo reale, 31/05/4783, circa le 15
Pochi attimi dopo la prima esplosione, si udirono ulteriori boati. Mentre re Kingler stava per chiamare, nella stanza irruppe un Kabuto «Vostra maestà, stanno attaccando il palazzo!»
«Chi sta attaccando?» gridò il re, per superare il suono di una nuova esplosione.
«Signore, secondo gli uomini che lo stanno cercando di respingere si tratterebbe di un MegaGyarados. Finora non siamo riusciti neanche ad avvicinarlo. Sembra completamente fuori di sé. Colpisce tutto ciò che gli capita a tiro.»
Kingler impallidì, ma parlò con voce risoluta.«Non c’è un minuto da perdere. Empoleon, Azumarill, voi riunite le squadre presenti in città, tranne quelle a guardia delle mura, e fate chiudere tutti gli accessi, fluviali o terrestri, alla piazza intorno al palazzo. Nessuno deve entrare. Fate anche evacuare le case circostanti e soccorrete i feriti. Cercate anche di impedire al Gyarados di allontanarsi.» i due pokémon annuirono e si allontanarono correndo. Poi Kingler si volto verso Blastoise.
«Sei pronto Blastoise?»
«Sono sempre pronto, Kingler.» Disse il pokémon, sorridendo. Kingler scese dal trono e lo aggirò. Dietro questo si trovava una piccola fenditura, da cui estrasse una pietra, che lanciò a Blastoise, e un bracciale che si infilò. Nel momento in cui ebbe indossato il bracciale, la pietra reagì e Blastoise si trasformò in MegaBlastoise. Il pokémon sorrise e si allontanò.
Tutti i presenti, tranne Eelektross, erano rimasti a bocca aperta.
«Cos’è successo? Voglio dire, Blastoise si è appena evoluto. Com’è possibile? E cos’è un MegaGyarados?» domandarono all’unisono Plusle e Minun.
«Una cosa per volta ragazzi. Maestà,» disse Eelektross, rivolgendosi al re «Chiediamo il permesso di aiutare l’ammiraglio  Blastoise.»
«Ne siete certi? Un Mega Pokémon è ad un altro livello rispetto a un pokémon normale.»
«Ne siamo certi.» Rispose Eelektross.
«In tal caso andate. Io purtroppo non posso muovermi. Devo mantenere la massima concentrazione per evitare che la Megaevoluzione venga meno. Ma vi auguro buona fortuna.»
«La ringrazio.» Eelektross fece un cenno e il gruppo si avviò. Appena usciti dalla stanza, Eelektross si voltò verso gli altri.
«Allora, cos’è la megaevoluzione? Cos’è successo?» domandarono Plusle e Minun. Anche Flaaffy ed Emolga sembravano interessati.
«Ascoltatemi bene, perché abbiamo poco tempo quindi dovrò spiegarvelo in fretta. Una Megaevoluzione è una forma imperfetta di evoluzione che si genera quando un pokémon, detto Utilizzatore, entra in contatto con una Megapietra e un altro pokémon a lui legato, detto Portatore, indossa un Megacerchio. Questo legame genera una reazione tra i due oggetti che dona a un pokémon un aspetto diverso e una potenza non eguagliabile dalla maggior parte degli altri pokémon.»
«Cosa sono le Megapietre e i Megacerchi? E come si batte un Mega Pokémon?» domandò Flaaffy.
«Le Megapietre sono particolari pietre che si trovano molto raramente nelle miniere di pietre evolutive. Molti ritengono che si tratti di pietre evolutive mutate per cause misteriose, ma non si sa nulla. Si sa solo che, finchè restano a contatto con l’Utilizzatore, se si soddisfano le condizioni, sprigionano un potere superiore. Il megacerchio invece si crea usando la Megaite, un minerale ferroso che si trova intorno alle Megapietre. Molti credono che i due siano generati dagli stessi fenomeni, ma come già detto non si sa molto su di loro. Sconfiggere un Mega Pokémon è una missione che supera le normali capacità della maggior parte dei singoli pokémon. Molti ritengono che i Mega Pokémon siano una sorta di anello che congiunge i pokémon normali ai loro. Però hanno un punto debole: sul loro corpo è incastonata la megapietra. Se essa viene distrutta da un attacco sufficientemente forte, o viene rimossa in qualche altro modo, il pokémon crollerà a terra privo di sensi. Inoltre se si sconfigge il Portatore, la Megaevoluzione scompare e il pokémon torna normale.»
«Allora dovrebbe essere facile sconfiggerli.» Commentò Luxray.
«A livello teorico. A livello pratico, è molto difficile già solo riuscire ad avvicinarsi a un Mega Pokémon ostile. Riuscire anche a localizzare la Megapietra, che in genere è posizionata in un punto nascosto, e riuscire a colpirla, sono poi azioni estremamente complesse. Quanto al Portatore, potrebbe essere ovunque ad Hydroheart.»
«Ma com’è possibile che non ne ho mai sentito parlare?» Chiese a quel punto Raichu.
«Elettria cerca di celare le sue vergogne. Nel paese esistevano pochissime megapietre, due o tre se non sbaglio. Sessant’anni fa furono tutte rubate e il ladro non fu mai trovato. Per questo ormai nessuno si ricorda più della loro esistenza. Io stesso l’ho scoperta solo per caso, mentre esaminavogli archivi del centro di ricerca. Poi ho fatto raccogliere informazioni, e attualmente conosco con precisione il numero di Megapietre trovate nel resto di Pokémos. Qui a Laghia esistono attualmente due Blastoisiti e tre Gyaradositi. Suppongo che il pokémon la fuori sia riuscito a entrare in possesso di una di queste, oppure, ma è molto improbabile, è riuscito a trovarne una quarta.»
«Capisco. In tal caso, non ci resta che agire.» Riachu si lanciò verso l’uscita, seguito dal resto del gruppo.
 
Hidroheart, palazzo reale (piazzale), 31/05/4783, circa le 16
Empoleon diede un secco ordine alle truppe, poi girò l’angolo. Un attimo dopo dall’ombra emerse Carraco «E allora? Come sta andando il consiglio?» Domandò il pokémon fissando Empoleon.
«Non bene. La bilancia pende a loro favore. Gli altri due ammiragli sono dalla loro parte. Il voto del re deciderà le sorti del consiglio, ma è stato rinviato. Temo che Laghia sia persa, anche se l’attacco di Gyarados sarà un discreto diversivo che allontanerà i sospetti dall’organizzazione. In fondo, quel Gyarados aveva una motivazione per attaccare Eelektross. Monterò il tutto, insabbierò le prove a carico vostro e vedrai che sembrerà l’atto d’ira di un folle. Mi premunirò personalmente di far sparire la Megapietra modificata. E cercherò di mettere i tizi di Elettria in pericolo. In fondo, potrei colpirne per sbaglio un paio.»
«No, niente azioni avventate. Sei troppo importante come infiltrato. Se quelli inizieranno a sospettare qualcosa, non avremo possibilità. Ascolta piuttosto. Quei tre dopo il consiglio si recheranno certamente a Water Port, per proseguire verso Alvearia. Fai esattamente ciò che ti dico.»
Empoleon ascoltò e, a mano a mano che Carraco parlava, il suo sorriso divenne sempre più raggiante. Quando Carraco ebbe terminato sorrise e annuì. Senza una parola, i due si allontanarono.
 

Jambojet.

Bad to the bone
Eccoci qua

I terribili e misteriosi loro hanno...una governante? Che gli pulisce casa e prepara da mangiare quando tornano dal lavoro? E li accoglie con un "bentornato caro"? Lolle, questa cosa mi ha fatto morì

Non so chi sia messo meglio a spie e strategie: Elektross, che in qualche modo scopre sempre tutto quello che c'è da scoprire, o i loro nemici, che hanno infiltrati dappertutto (empoleon brutto stronzo) ed hanno sempre una contromisura pronta

Scontro di 3 ore molto avvincente e si va a parlare col re che è uno scrausissimo kingler

È un po' che non vediamo amparos, che fine ha fatto?

E poi, l'inaspettato megagyarados ed uno scontro con megablastoise. Bo, non ho molto da dire, vediamo il prossimo capitolo
 

Darken

Passante
Eccoci qua

I terribili e misteriosi loro hanno...una governante? Che gli pulisce casa e prepara da mangiare quando tornano dal lavoro? E li accoglie con un "bentornato caro"? Lolle, questa cosa mi ha fatto morì Eh beh, sempre meglio che immaginarsi Kyogre intento a spolverarsi la caverna.

Non so chi sia messo meglio a spie e strategie: Elektross, che in qualche modo scopre sempre tutto quello che c'è da scoprire, o i loro nemici, che hanno infiltrati dappertutto (empoleon brutto stronzo) ed hanno sempre una contromisura pronta Secondo me, siamo in pareggio. E oh, Empoleon avrà i suoi motivi.

Scontro di 3 ore molto avvincente e si va a parlare col re che è uno scrausissimo kingler Poor Kingler, e dire che a me piace parecchio.

È un po' che non vediamo amparos, che fine ha fatto? RIP. No scherzo, tornerà.

E poi, l'inaspettato megagyarados ed uno scontro con megablastoise. Bo, non ho molto da dire, vediamo il prossimo capitolo Nessuno si aspettava le Mega eheh.
 
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