Tactical espionage action - Central Gear Solid

M

Makonik-san

Finita la fantasia?
Macchè, la storia è già tutta pronta fino alla fine.

Devo "solo" ritrovare la voglia di scrivere dopo oltre un mese di pausa, intervallato peraltro da abbondanti sessioni PS3ose...avete presente quando si torna a scuola dopo le vacanze estive? x°

Ma hai ragione, vi sto trascurando: entro questa settimana avrete il vostro nuovo capitolo!
 
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Macchè, la storia è già tutta pronta fino alla fine.

Devo "solo" ritrovare la voglia di scrivere dopo oltre un mese di pausa, intervallato peraltro da abbondanti sessioni PS3ose...avete presente quando si torna a scuola dopo le vacanze estive? x°

Ma hai ragione, vi sto trascurando: entro questa settimana avrete il vostro nuovo capitolo!
Thx, aspetto con impazienza
 
M

Makonik-san

CGS - CAPITOLO 6: UNO SPETTRO DAL PASSATO

Solid Beard non era presentabile in quelle condizioni...quindi pensò bene di ingurgitare qualche Beretta piccante per curare le gravi scottature, sgraditi souvenir del combattimento contro il carro armato.

Durante il lauto pasto studiò l'anticamera in cui si trovava: si estendeva in discesa fino ad una grossa saracinesca semichiusa, mentre sulla sinistra c'era una piccola rientranza. Poteva l'inguaribile curiosità di Solid lasciarla inesplorata? Ovviamente no, infatti la imboccò senza esitare. In fondo trovò un gradito ed inaspettato regalo, che gli permise di completare la collezione alimentare: dopo i salamini classici e piccanti, rispettivamente custoditi nelle confezioni blu e rosse nonchè efficaci contro ferite d'arma da fuoco/taglio ed ustioni, ecco i rarissimi affumicati in scatola gialla. Si trattava di insaccati preziosi in grado di rovesciare le sorti di una battaglia segnata, in quanto capaci di rendere temporaneamente invulnerabile il consumatore.

Rimpolpata così la dispensa, la nostra barba preferita si gettò soddisfatta oltre la ringhiera protettiva cadendo proprio davanti al portale; stavolta non fu necessario scomodare gli omini, poichè lo spazio era sufficientemente largo da lasciar passare un adulto strisciante.

Prima ancora che potesse rialzarsi, il barbuto ricevette una chiamata da Roy Ombrall.

O- << Fai attenzione: non devi assolutamente usare armi in questa zona. >>

La dottoressa Carma Hunteron rassicurò il colonnello: << Ho già programmato i nanoidi; non sarebbe nemmeno in grado di farlo. >>

B- << Cosa? Di che state parlando? >>

C- << Ti sei dimenticato che sei nel deposito delle testate nucleari? Non le hai ancora viste? >>

L'agente si guardò attorno, sbigottito.

B- << Già, ci sono un sacco di casse qui ma...vuoi dire che sono tutte testate nucleari? >>

O- << Sì, sono tutte testate smantellate. >>

B- << E le lasciano qui così? Proprio come diceva il presidente Zagor...nell'incuria più totale. >>

O- << Il loro budget è molto limitato; si sforzano di mantenere una facciata di efficienza per i mass media, ma all'interno le cose sono diverse. Frappusha ne sa molto più di me. >>

C- << I meccanismi di detonazione sono stati rimossi da tutte le testate contenute nelle casse, per cui non ci sono pericoli di esplosione; in caso di rottura d'una testata, però, potrebbero esserci perdite di plutonio e sarebbe un bel problema...

O- << Beard, non usare la tua arma da fuoco nel piano in cui ti trovi. >>

Probabilmente la sala era deserta per questo motivo: guardie disarmate non avrebbero avuto granchè senso.

In tutta tranquillità il nostro eroe potè esplorare lo stanzone, senza però racimolare alcun oggetto degno di nota. A sinistra dell'entrata, oltre ad una mezza dozzina di grossi missili appoggiati su altrettanti ripiani, vi era pure una rampa di scale che conduceva al camminamento soprastante che a sua volta portava ad un ascensore; Beard ci andò dentro, ricordandosi le parole di Magal.

<< Il dottor Mercedich dovrebbe trovarsi nel laboratorio di ricerca, al secondo piano interrato del deposito delle testate nucleari, a nord. >>

Schiacciò dunque col pugno il pulsante B2 sul pannello comandi e dopo alcuni secondi le porte si aprirono, rivelando una stanzetta con una porta a destra ed un'altra di fronte. Dietro a quest'ultima una brutta sorpresa attendeva il barbuto: una strada impercorribile, dovuta all'aria irrespirabile ed alle scintille che fuoriuscivano dal basso. Mentre si voltava verso destra per notare dei cavi che verosimilmente partivano dal generatore di corrente, il misterioso Trachea Profonda si fece risentire con un tempismo quantomeno sospetto.

T- << Beard, stà attento: il posto è saturo di gas ed il pavimento è elettrificato. Prima di tutto, distruggi l'interruttore dell'alto voltaggio; la centralina si trova sulla parete di nord-ovest. >>

B- << Ma come faccio? Non ci arrivo... >>

T- << Usa un missile teleguidato. >>

Dove trovarlo? Solid non osava darsi una risposta, ma ben presto fu costretto a darsela: avrebbe dovuto fare tutto il percorso a ritroso fino all'armeria, sperando di trovare ciò che cercava nelle cabine sbloccabili con la nuova tessera di terzo livello ottenuta dopo la battaglia con l'M1.

Fortunatamente il tentativo non fu vano, bensì premiato da uno scintillante lanciamissili Cikita con otto proiettili in omaggio: più che sufficienti per coprire il margine di errore. Che in effetti ci fu, dato che il primo razzo finì comicamente sul soffitto.

Per scongiurare ulteriori mosse avventate, il nostro preferì chiedere spiegazioni all'esperta Frappusha.

F- << Quelli sono missili da ricognizione pilotabili a distanza, detti anche Cikita: hanno delle microcamere CCD montate sul cono frontale. Dopo che li avrai lanciati, trasmetteranno i loro dati visivi sul tuo monitor; sarai libero di guidarli in qualunque direzione ma hanno una riserva di carburante limitata, perciò tieni d'occhio l'indicatore. Un'ultima cosa...per facilitarti il compito, puoi arrivare al trasformatore seguendo i cavi elettrici lungo le pareti. >>

Grazie ai consigli della Cinenko, fu un giochetto da ragazzi per la Barba Solida: già al secondo lancio riuscì a mandare in mille pezzi l'obiettivo, scansando abilmente un paio di telecamere armate.

Così prese la rincorsa, trattenne il respiro e attraversò in fretta il pavimento ora innocuo: arrivato in fondo, svoltò a sinistra e si fiondò in una saletta. Con il viso diventato praticamente viola, si fermò per qualche secondo appoggiando le braccia sulle ginocchia per riprendere fiato e forze; durante la sosta udì un << Fermo! >> seguito da spari, fendenti e numerose urla di dolore.

Quando fu pronto varcò preoccupato la porta successiva e, girando nuovamente a sinistra, si ritrovò davanti ad una scena raccapricciante: fori di proiettili, arti, macchie e pozze di sangue erano sparsi per tutto il corridoio, mentre a terra giacevano decine di corpi mutilati di soldati nemici. Alcuni senza braccia, altri senza gambe, altri ancora addirittura senza testa.

<< Sembra che sia stata una lama ad ucciderli tutti >> pensò ad alta voce il nostro eroe.

Dall'angolo in lontananza sbucò col petto squarciato una sentinella barcollante che, prima di stramazzare senza vita al suolo, farfugliò con un filo di voce: << E'...un...f-fantasma... >>.

Beard trasse vantaggio dalla carneficina rubacchiando parecchie munizioni di FA-MAL, superò il cadavere e vide un'ultima guardia ansimante sospesa a mezz'aria con la faccia rivolta verso l'alto. Improvvisamente il cyborg ninja che aveva tagliato la mano di Quello_Nel_Revolver comparve dal nulla mentre con la katana teneva infilzato il poveretto come uno spiedino; scagliò violentemente lontano il malcapitato e con la stessa lama spaccò la serratura elettronica di quarto livello che bloccava l'ingresso al laboratorio, quindi entrò.

Ombrall, visibilmente agitato, chiamò: << Beard! Hal Mercedich è in pericolo! Corri a salvarlo! >>

Il barbuto si precipitò all'interno della camera piena zeppa di computer, osservando il ninja che minacciava con la spada il dottore.

<< Una mimetica ottica? Ma chi sei? >> domandò terrorizzato Hal, mentre indietreggiava seduto in terra.

<< Dov'è il mio amico? >> fece lo spadaccino con voce robotica.

<< Cosa? Di che stai parlando? >> rispose Mercedich, che poi notò Solid avvicinarsi: << E questo chi è? >>

Il cyborg si girò e sembrò riconoscere l'agente: << Beard! >>

B- << Tu sei quel ninja! >>

N- << Ti stavo aspettando, Beard. >>

B- << Chi sei? >>

N- << Non sono nè un nemico nè un amico: io sono tornato da un mondo dove queste parole non hanno alcun senso. Ho rimosso tutti gli ostacoli; ora tu ed io ci batteremo fino alla morte. >>

B- << Che cosa vuoi? >>

N- << E' da molto tempo che aspetto questo giorno...ora voglio godermi questo momento. >>

<< Che cosa vogliono questi? Sembra uno dei miei cartoni animati giapponesi! >> mormorò il dottore, che intanto tremava come una foglia.

N- << Sono venuto da un altro mondo per combattere con te. >>

B- << E perchè? Per vendetta? >>

N- << Niente di così futile come la vendetta. Un duello all'ultimo sangue con te: solo così la mia anima potrà avere pace! Io ucciderò te o tu ucciderai me: non farà alcuna differenza. >>

Hal sfruttò la distrazione dei due per correre via e chiudersi in un armadietto.

N- << Ah, perfetto! Può ammirare lo spettacolo da là dentro. >>

B- << Quell'uomo mi serve, non toccarlo! >>

N- << Avanti, fammi sentire vivo! Fammi assaporare ancora la vita! >>

La nostra barba preferita decise saggiamente di attaccarlo da lontano, per non venire affettato come un salame; in seguito estrasse il FA-MAS con un movimento fulmineo e immediatamente scaricò un intero caricatore verso l'avversario, ma quest'ultimo deviò ogni singola pallottola con l'affilata arma.

N- << Sei ridicolo, non puoi battermi con quel giocattolo! >>

Così dicendo lo strano assassino, con il manico della katana, colpì vigorosamente allo stomaco l'eroe facendolo sbattere contro le apparecchiature elettroniche. Approfittando dello stordimento di quest'ultimo, provò a dargli il colpo di grazia con la lama; ma il barbuto fu lesto a riprendersi nonchè schivare per un pelo il fendente rotolando a lato, riuscendo persino a far cadere l'antagonista con uno sgambetto.

N- << Bella giocata, Beard! Prendimi, su...sono qui! >>

All'improvviso lo spadaccino scomparve nel nulla, ma il suggerimento di Frappusha non si fece attendere: << Presto Beard, le Cheff! >>

Senza farsi pregare la Barba Solida, con un sorriso beffardo stampato sul viso, detonò la granata che, esplodendo, inibì la mimetica ottica e fece tornare il ninja perfettamente visibile.

Egli, infuriato, provocò: << Patetico! Il vecchio Solid Beard non avrebbe mai avuto bisogno di questo trucchetto! >>

Ma la sua provocazione non sortì effetti ed anzi, preso alla sprovvista, incassò una tremenda testata sulla fronte da un Solid Beard per nulla scomposto.

Il cyborg vacillò vistosamente e, dopo aver perso la katana nell'impatto, chiosò: << Bene, ora possiamo combattere da veri guerrieri: corpo a corpo, la base del combattimento. Solo un folle affida la sua vita ad un'arma! >>

Aggredì Solid ferendolo con una devastante gomitata sullo zigomo, ma il nostro eroe replicò prontamente con una ginocchiata sul mento che spedì il robot a gambe all'aria; frattanto, il suo esoscheletro cominciava ad emettere qualche scintilla di cedimento.

N- << Come ai vecchi tempi, eh? Stavo aspettando questo dolore! Fammi ancora male, così! Così! >>

Quasi galvanizzato dai danni subìti, afferrò il barbuto sbattendolo brutalmente a terra con una presa di wrestling per poi tentare di strangolarlo; ma l'agente, facendo leva da terra sulle gambe, scagliò all'indietro il ninja contro il muro nel quale provocò un solco.

N- << Ecco, mi ricordo di quella mossa! E tu ricordi, Beard? Ricordi il sapore della battaglia? Lo scontro tra ossa e tendini? >>

Nel trambusto il nostro non si era accorto che un sostanzioso pezzo di barba era stato tagliato via; appena se ne rese conto, i suoi occhi si iniettarono di sangue e fu completamente accecato dall'ira. Raccolse la katana abbandonata dal cyborg e impalò quest'ultimo con la sua stessa lama, in preda ad un raptus omicida; l'assassino robotico accusò seriamente il cruento colpo e s'inginocchiò, ormai privo di energie.

N- << Oh...me lo sentivo, Beard; ora ricordi chi sono? >>

Beard ebbe quasi uno svenimento.

B- << Non puoi essere tu! Hai cancellato l'account! >>

Il ninja emise un urlo selvaggio, venendo colto nel mentre da violente convulsioni: << EEEEYAAAAAH! LA...LA MEDICIIIIIINA! >>

Dopodichè, senza motivo, cominciò a dare capocciate al pavimento.

B- << Cosa ti sta succedendo? >>

N- << Io sto perdendo me stesso... >>

Infine, con la spada ancora conficcata nel petto, si dileguò al grido di << WAAAAAAAAAAHHHH! >>.

Solid, fortemente shockato, contattò precipitosamente Roy.

B- << Larmy Fox! Colonnello, quel ninja è Larmy fox! Non ho dubbi! >>

O- << Ridicolo! Sai benissimo che ha cancellato l'account. >>

Carma intervenne: << No. Avrebbe dovuto cancellarsi, ma non è stato così. >>

O- << Cosa? >>

C- << E' successo prima che entrassi nello staff medico della POKE-HOUND: stavano usando un soldato per i loro esperimenti di terapia genetica. >>

O- << Non l'ho mai saputo. >>

C- << Accadde dopo il suo ritiro...era in carica il mio predecessore, il dottor Imakuni. >>

O- << Il dottor Imakuni? >>

C- << Sì. Fu lui ad iniziare il progetto di terapia genetica. >>

B- << E dove si trova ora? >>

C- << E' stato ucciso da un'esplosione in laboratorio, circa due anni fa. >>

B- << Cosa ne è stato di quel soldato? >>

C- << Come soggetto sperimentale, decisero di usare il corpo d'un soldato recuperato dopo la cancellazione dell'account... >>

B- << Ed era Larmy Fox? >>

O- << Ma era già morto! >>

C- << Sì. Ma lui l'ha riportato in vita: lo ha infilato in un prototipo di esoscheletro e lo ha tenuto sotto sedativi per quattro anni, mentre faceva esperimenti su di lui come se fosse un giocattolo. I soldati genetici di oggi sono il risultato di quegli esperimenti. >>

O- << Questa è la cosa più schifosa che io abbia mai sentito... >>

C- << Lo hanno usato per sperimentare tutti i tipi di tecnica per la terapia genetica. >>

B- << Carma, perchè non ci hai detto prima di questa storia? >>

C- << Perchè si tratta di informazioni riservate. >>

B- << E' l'unica ragione? >>

La donna non rispose.

O- << Carma, cosa è successo in seguito a Larmy Fox? >>

C- << Il rapporto afferma che è morto durante la cancellazione. >>

O- << Ho capito. Ma anche se quel ninja fosse Larmy Fox, la domanda è: perchè si trova qui? >>

B- << Non lo so...ma da quel che ho capito, lui non si ricorda chi era. >>

O- << Intendi dirmi che è ridotto ad un robot senza mente? >>

B- << Non ne sono certo, ma pare intenzionato a combattermi fino alla morte...ci incontreremo ancora, ne sono sicuro. >>

C- << Allora lo affronterai di nuovo? Fino a quando non lo ucciderai? >>

B- << E che ne so...mi sembra che sia questo quello che vuole. >>

Dopo aver riattaccato, sentì la voce di Mercedich provenire dall'armadietto: << E' tutto finito? >>

B- << Per quanto tempo hai intenzione di restare lì dentro? >>

H- << Uh? Sei uno di loro? >>

B- << No, io lavoro da solo. >>

H- << Da solo? Sei anche tu un otaku? >>

B- << Avanti, esci! Non possiamo restare qui in eterno. >>

Il dottore obbedì e squadrò attentamente l'omaccione.

H- << La tua uniforme è diversa dalla loro. >>

B- << Sei l'ingegnere capo del Central Gear, Hal Mercedich, giusto? >>

H- << Come fai a conoscermi? >>

B- << Magal mi ha parlato di te. >>

H- << Oh, allora sei qui per salvarmi? >>

B- << Mi spiace, ma prima c'è un'altra cosa che devo fare. >>

H- << Va bene, mi basta che tu non sia uno di loro... >>

Hal zoppicava vistosamente.

B- << Sei stato ferito? >>

H- << Sono a posto: ho solo preso una storta alla caviglia mentre cercavo di fuggire. >>

B- << Bene, se è tutto qui non c'è niente di cui preoccuparsi. Ho delle domande da farti: mi servono informazioni sul Central Gear. >>

H- << Eh? Il Central Gear? >>

B- << Esatto. Qual è il suo vero scopo? >>

H- << E' un sistema TMD mobile, sta per "difesa missilistica di teatro": è stato progettato per abbattere i missili nucleari. Solo a scopo difensivo naturalmente, perchè... >>

Il barbuto sollevò Mercedich a svariati metri di altezza dal suolo afferrandolo per il colletto del camice, senza neppure lasciargli finire la frase.

B- << BUGIARDO! So benissimo che il Central Gear non è altro che una macchina di morte, dotata di missili nucleari! >>

H- << Missili nucleari? Ma di cosa stai parlando? >>

L'agente dette alcuni violenti scossoni al poveretto, tenendolo sempre sospeso in aria.

B- << I terroristi hanno intenzione di usare il Central Gear per lanciare una bomba atomica: vuoi farmi credere che non lo sapevi? >>

Il dottore impallidì come la luna.

H- << Vogliono montare una testata smantellata nel modulo missilistico TMD del Central Gear? >>

B- << Sbagliato. Fin dall'inizio lo scopo di questa esercitazione era di mettere alla prova la capacità di lancio nucleare del Central Gear, usando una finta testata. I terroristi stanno solo continuando il lavoro che avete iniziato! >>

E con queste parole sbattè nuovamente Hal coi piedi per terra.

H- << No! Non è vero! >>

B- << L'ho sentito direttamente dal tuo capo, Zagor. >>

<< Un missile nucleare sul Dex... >> disse Mercedich scuotendo la testa con gli occhi lucidi, sull'orlo d'una crisi di pianto.

B- << Allora non lo sapevi davvero? >>

H- << No! Dell'armamento si occupava un dipartimento separato...ed il presidente in persona curava l'assemblaggio finale sull'unità principale. >>

B- << Il presidente Zagor? >>

H- << Proprio lui! Non mi hanno mai detto precisamente di quali armi dispone il Dex: so solo che montava una mitragliatrice Vulgat, un laser ed un cannone a rotaia.>>

B- << Hai detto un cannone a rotaia? >>

H- << Sì. Utilizza dei magneti per sparare proiettili a velocità elevatissima; la tecnologia era stata pensata originariamente per il progetto SDI, prima di essere scartata. Noi siamo riusciti a miniaturizzare l'arma, con un progetto congiunto tra LegsTech e Riverless National Labs: è sul braccio destro del Dex. >>

B- << Però la funzione principale del Central Gear rimane il lancio di missili nucleari...sei sicuro di non dimenticare niente? >>

H- << E' vero che il Central ha un modulo sul retro dove possono essere alloggiati fino ad otto missili, ma...mi stai dicendo che fin dall'inizio si è pensato a missili nucleari? >>

B- << Sì, ma non è tutto qui: se il Central Gear potesse lanciare solo ordigni nucleari standard, non avrebbero avuto bisogno di condurre questo test per ottenere dei dati. >>

Mercedich si alzò di scatto dalla sedia: << No...che sia... >>

Poi spiegò: << I Riverless National Labs, che ci hanno affiancato nello sviluppo del Central Gear, stavano progettando un nuovo tipo di arma nucleare utilizzando i dispositivi sperimentali per la fusione laser ed i supercomputer del NIF. >>

B- << Insomma hanno creato una nuova arma nucleare in un centro per esperimenti di simulazione VR, giusto? >>

H- << Già, ma non si possono usare i dati della simulazione: servono i dati relativi ad un lancio vero. Questi sono una parte dei supercomputer: se li colleghi, puoi simulare qualsiasi cosa in realtà virtuale. Tutto nel campo della teoria, però... >>

B- << Allora questa esercitazione serviva a mettere le cose in pratica? >>

H- << Che cos'ha fatto il nostro presidente...se i terroristi lanciano quella cosa... >>

Il dottore prese furiosamente a pugni il pavimento.

H- << Dannazione! Dannazione! Sono stato un idiota, è tutta colpa mia! La verità è che...mio nonno faceva parte del progetto Manhattan: ha sofferto per il suo peccato per il resto della sua vita. E mio padre...nacque il 6 Agosto del 1945. >>

B- << Il giorno della bomba su Hiroshima...beh, dopotutto Arceus ha il senso dell'umorismo. >>

H- << Tre generazioni di Mercedich...dobbiamo portare scritta nel nostro DNA la maledizione delle armi nucleari. Sai, mi illudevo di poter usare la scienza per aiutare l'umanità...ma alla fine l'unico che ha fatto la figura dello stupido sono io: usare la scienza per aiutare l'umanità funziona solamente nelle fic! >>

B- << Smettila di piangerti addosso! Riprenditi! Piuttosto, in quale zona della base è custodito il Central Gear? >>

H- << Il Dex è nella base di manutenzione sotterranea. >>

B- << E dove sarebbe? >>

H- << A Nord della torre di comunicazione, ma è molto lontano da qui. >>

B- << Anche il sistema di aggiramento dei codici di detonazione si trova là? >>

H- << Sì, nella sala comandi della base; farai meglio a sbrigarti...se stanno pianificando il lancio dall'inizio, allora il programma balistico è probabilmente già stato terminato. Sono alcune ore che non mi contattano, credo che non abbiano più bisogno di me; penso che siano ormai pronti a lanciare. >>

B- << Magal ha le schede per bloccare i codici di detonazione, ci metteremo in contatto con lei. >>

H- << Se non riusciremo a fermare il lancio, dovremo distruggere il Dex; ti mostro la strada. >>

B- << E la tua gamba? Non farai altro che rallentarmi! >>

H- << Avrai bisogno di me, se dovrai distruggere il Dex. >>

B- << Non di te, solo del tuo cervello. >>

H- << Ma io ho creato il Dex...è mio diritto, mio dovere distruggerlo! >>

B- << Trova il modo di fuggire; una volta che la costa sarà libera, ti contatterò via Codec. >>

H- << E come faccio a fuggire da un'isola? >>

B- << Okay. >>

H- << Allora? >>

B- << Nasconditi e resta in contatto con me; conosci bene questo posto, vero? >>

H- << Naturalmente! E non preoccuparti per me...io ho questa. >>

Premendo un tastino sulla spalla destra del camice, diventò invisibile.

H- << E' la stessa tecnologia di mimetizzazione del ninja; in questo modo sarò al sicuro, caviglia slogata e tutto il resto. >>

B- << Perfetto, ma preferisco che Magal ti tenga d'occhio. >>

E così avvertì la ragazza del salvataggio riuscito: << Magal, l'ingegnere sta bene. >>

M- << Sono felice di sentirlo. >>

B- << Voglio che ti occupi di lui; dove ti trovi ora? >>

M- << Molto vicino. >>

<< ECCOLA! E' LASSU'! >>

M- << Merda, mi hanno scoperta! >>

Il segnale cadde e la comunicazione venne bruscamente interrotta.

B- << Magal! Che cosa succede? >>

Poi tornò a rivolgersi ad Hal.

B- << C'è qualcosa di strano... >>

H- << Senti una musica in lontananza? Come una specie di cantilena? >>

B- << Come era vestita? >>

H- << Indossava la stessa uniforme verde dei terroristi. >>

B- << Un travestimento? >>

H- << Aveva una camminata così provocante...un modo di sculettare... >>

B- << Hai guardato bene... >>

H- << Beh, aveva proprio un bel sedere... >>

B- << Già, è il suo modo di camminare. >>

H- << Se si è travestita da terrorista, dovrai contattarla in un momento in cui è sola...e c'è solo un posto dove puoi essere certo che lei lo sia. >>

B- << Cioè? >>

H- << Non fare lo sciocco... >>

Frattanto tirò fuori qualcosa dal taschino del camice.

H- << Tieni, usa questa tessera di sicurezza; è del quarto livello. >>

B- << Non è che stai male? >>

Mercedich guardò divertito l'interlocutore, mentre quest'ultimo gli appoggiava una mano sulla spalla.

H- << Eh? >>

B- << Ti senti bene, non hai nessun disturbo? >>

H- << Ma che ti prende, tutto d'un tratto diventi protettivo? >>

B- << Oh, niente...sono felice che tu stia bene. >>

H- << Sei strano. >>

B- << Ma tutti quelli che ho cercato di salvare sono morti. >>

H- << Si vede che porti sfiga. >>

SB- << Lascia stare, dottore. >>

B- << Chiamami "Biafcon". >>

SB- << Biafcon? >>

B- << E' una personalizzazione del termine "Otacon", che vuol dire "Otaku Convention"; un otaku è un ragazzo a cui garbano gli anime. Il Giappone fu la prima nazione che riuscì a realizzare dei robot bipedi, ed ancora oggi sono i migliori in tutto il mondo nel campo della robotica. >>

SB- << Ed i cartoni animati giapponesi hanno avuto un ruolo in tutto questo? >>

B- << Proprio così: non mi sono dedicato alla scienza per creare armi nucleari. >>

SB- << Questo è ciò che dicono tutti gli scienziati. >>

B- << Sono diventato uno scienziato perchè volevo dare vita a dei robot uguali a quelli degli anime. E' così! >>

SB- << A me sembra una scusa puerile. >>

B- << Hai ragione, devo assumermi le mie responsabilità: la scienza è sempre stata legata alla guerra. Le più potenti armi sono state create da scienziati a caccia di gloria...ma tutto questo è finito: non voglio più essere complice d'un omicidio di massa. >>

SB- << Fai come vuoi, a me servono solamente delle informazioni. >>

B- << Certamente! Io so tutto su questa base e sul Dex, chiedimi quello che ti pare. Inoltre, con questa mimetica, posso entrare ed uscire dall'armeria e dalla sala mensa: se hai bisogno di cibo o di munizioni, fammelo sapere sulla frequenza 141.12 e te li farò avere. Ora vado, ci vediamo più tardi! >>

In quella, il Codec squillò: era Roy Ombrall.

O- << Bene: pare che tu sia riuscito a salvare Mercedich, per il momento. >>

SB- << Lo spero: quella mimetica ottica dovrebbe permettergli di stare ben nascosto. Larmy Fox...non ci posso credere...ma il vero problema è sua nipote: mi ha fatto preoccupare il modo in cui s'è fermata la trasmissione Codec, deve esserle successo qualcosa. >>

Carma non credette alle sue orecchie.

C- << Sei preoccupato? Per Magal? >>

SB- << Non esattamente...solo che è lei ad avere le schede di annullamento dei codici di detonazione: sono la nostra ultima possibilità per fermare il lancio. >>

C- << Hai il cuore di ghiaccio, Beard: per te è più importante la missione della vita dei tuoi compagni. >>

SB- << Questa è la guerra: l'importante è sopravvivere, ed a volte per riuscirci devi avere un cuore di ghiaccio. >>

C- << Sì, ma... >>

O- << Beard, io comunque voglio che tu ritrovi Magal il prima possibile. >>

SB- << D'accordo. >>

Stavolta fu fr°A° Ling ad anticipare il nostro eroe: << Ti suggerisco di salvare la fic e prenderti una robusta pausa, Beard: te la meriti! >>

*continua*

/----/

NEL PROSSIMO CAPITOLO:

<< Questa è stata la prima volta che ho usato il mio potere per aiutare qualcuno. >>
 
Ultima modifica:

Jack

boh
Ahaahah ho lollato tantissimo per Larmy Fox...l'account eliminato :°D
Comunque, davvero un bel capitolo, come sempre. Cerca magari di non far passare 2 mesi per il prossimo eh. Complimentz  ;))
 
Ultima modifica di un moderatore:

Dxs

Mod
Oh finalmente l'ho letto, scusa il ritardo. 

Inedito : Otacon sarei dovuto essere io, comunque sono felice che il personaggio calzi meglio a Biaf.
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Molto bello Luca, continua così! ;)
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Ecco, se tarda tanto per proporvi il settimo capitolo è colpa mia! :(

Aspettava che lo leggessi io, data la mia comparsa... mi scuso con tutti per il ritardo, ma troppi cazzi per la testa mi hanno portato altrove!

Passando al capitolo: bello, avvincente e come al solito pieno di battute che alleggeriscono un'atmosfera che sarebbe stata pesante per la serietà del tema. Comunque, secondo me i capitoli sono un po lunghetti, ma non ci si mette tanto a leggerli, perché alleggeriti da dialoghi e battute varie. Più che altro c'è troppa concentrazione di avvenimenti importanti in un singolo capitolo. Ad esempio questo poteva benissimo essere suddiviso in due: la parte che arriva fino alla sconfitta di Larmy e le delucidazioni sulla sua identità e la parte col lungo dialogo con Biafcon (che sono io, zio porcone! LoL).

Ma è solo un'impressione personale eh, per il resto è perfetto. Null'altro da dire!

Puoi continuare la fic, adesso! Mi aspetto un ottimo lavoro come quello dimostrato fino ad ora! :)
 
Ultima modifica di un moderatore:
M

Makonik-san

Grazie, maestro! <3

Non potevo non aspettare il parere del campione (si veda il banner nella sua firma) prima di andare avanti!
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Grazie, maestro! <3

Non potevo non aspettare il parere del campione (si veda il banner nella sua firma) prima di andare avanti!
Suvvia, non è poi una cosa così prestigiosa. Da campione di un'edizione a passare a maestro ci vuole un universo intero e tieni conto che non scrivo niente dall'inizio del 2012! :(
 
M

Makonik-san

[Non esattamente "now", ma...TA-DAH!]

CGS - CAPITOLO 7: SPETTACOLO DI MARIONETTE

L'olfatto animalesco ancora una volta non tradì Solid Beard: trovò facilmente una scatola blu di Beretta ben nascosta dentro il vano dischi di uno dei computer, semplicemente seguendo la scia dell'odore. Soltanto dopo potè abbandonare il laboratorio soddisfatto.
O quasi. I motivi per preoccuparsi non gli mancavano.
Anzitutto l'inatteso e scioccante ritorno di Larmy Fox, sebbene profondamente trasformato, il quale fece prepotentemente riemergere ricordi che il nostro eroe credeva ormai morti e sepolti nella propria memoria...molti, troppi dei quali erano tutt'altro che piacevoli. Un deja vu di cui avrebbe fatto volentieri a meno.
Come si trovava qui? E cosa voleva veramente? Perchè scappare in quel modo se il suo reale intento era effettivamente farsi ammazzare dal barbuto od ammazzarlo, stando alle parole del cyborg stesso? Mentre si autosottoponeva questi quesiti, la Barba Solida masticava nervosamente i salamini appena recuperati per aggiustare le ammaccature causate dall'eccessivo affetto del ninja.
E poi, tanto per tranquillizzarlo, il mistero Magal: non era tipa da scomparire improvvisamente senza un motivo valido, a meno che...Beard non osava completare la frase. Difficilmente l'avrebbe ammesso apertamente, ma aveva a cuore la ragazza almeno quanto la buona riuscita della missione.

In ogni caso la priorità diventava adesso trovare la nipote del colonnello: Solid decise di cominciare la ricerca nell'unico piano rimasto inesplorato in questo edificio, il primo interrato.
Uscito dall'ascensore si ritrovò in uno stretto corridoio che si estendeva dalla sua sinistra, dov'era bloccato da un muro, alla sua destra; di fronte a lui una porta che varcò senza pensarci due volte, notandone altre due nella nuova sala.
Il nostro eroe con la coda dell'occhio vide sbucare da una di esse una sentinella nemica, che imboccò di corsa l'uscita; l'agente la inseguì, per timore che potesse lanciare scomodi allarmi. La fuggitiva si infilò in una stanza a lato del vicolo cieco di prima, che si scoprì essere un bagno. Il nostro fece appena in tempo a notare degli abiti da terrorista appoggiati disordinatamente sull'ultimo gabinetto in fondo, prima che si sentisse puntare un fucile alla schiena ed una familiare voce femminile gli ordinasse: << NON MUOVERTI! >>
Si voltò e squadrò con gli occhi fuori dalle orbite la giovane: indossava una canotta smanicata nera vertiginosamente scollata, un cinturino marrone porta armi legato attorno alla vita, guanti neri con buchi per le dita e pantaloni color verdone scuro.
<< Questa è la seconda volta che riesco a sorprendere il leggendario Solid Beard >> commentò lei beffardamente.
Il ragazzo si grattò la testa con fare imbarazzato.

SB- << Tu sei Magal? Non vedo come tu possa passare a lungo per un uomo... >>
M- << Cosa vuoi dire? Ehi, ora che ci penso...gli uomini non possono entrare qui! >>
SB- << Non avevo idea che fossi così carina. >>
M- << Questo non è il momento di provarci, Beard. Ed è una perdita di tempo: mi hanno sottoposta a psicoterapia per annientare il mio interesse verso gli uomini. >>
SB- << La stessa lingua tagliente...sei davvero Magal. Sei ferita? >>
M- << Non ancora. Ricorda che ero travestita da soldato genetico. >>
SB- << E allora perchè ti sei cambiata? Meglio restare vestita come uno di loro. >>
M- << Mi sono stancata di travestirmi. Tra l'altro...quell'uniforme puzzava di sangue. >>
Il barbuto indicò il bicipite sinistro della fanciulla.
SB- << Cos'è quel simbolo? >>
M- << Uh? Questo? E' dipinto, non è un vero tatuaggio. Ero una fanatica della POKE-HOUND quando ne facevano parte persone come te e mio zio: nessuna terapia genetica, voi sì che eravate dei veri eroi! >>
SB- << Non ci sono eroi in guerra. Tutti quelli che ho conosciuto sono morti...o in prigione. >>
M- << Beard, ma tu sei un eroe! Non è vero? >>
SB- << Sono soltanto un uomo che sa fare bene il suo lavoro: uccidere. Un mercenario non vince e non perde, gli unici vincitori in guerra sono le persone. >>
M- << D'accordo, ma tu combatti per le persone. >>
SB- << Non ho mai combattuto per qualcuno: non ho uno scopo nella vita, nessun obiettivo finale... >>
M- << Andiamo... >>
SB- << Solo quando gioco con la morte sul campo di battaglia, solo allora mi sento davvero vivo. >>
La pulzella gli lanciò un'occhiataccia.
M- << Vedere gli altri che muoiono ti fa sentire vivo, eh? Ami la guerra e non vuoi che finisca, come tutti i grandi soldati della storia. >>
La Barba Solida, non sapendo cosa risponderle, cambiò discorso dopo alcuni interminabili attimi di silenzio.
SB- << Perchè non mi hai contattato? >>
M- << Il mio codec era rotto. >>
SB- << Non c'è altro? >>
<< Non sei contento che ci siamo incontrati in questo modo? >> chiese la soldatessa, mentre appoggiava ad uno dei gabinetti il FA-MAL puntato contro l'omaccione. Ed ancora:
M- << Comunque...come hai fatto a riconoscermi? >>
SB- << Non dimentico mai una signora. >>
M- << Allora in me c'è qualcosa che ti piace, eh? >>
SB- << Sì, hai un gran bel sedere. >>
M- << SEDERE? Oh, ma certo: prima gli occhi, poi il sedere, e dopo? >>
SB- << In battaglia non bisogna mai pensare a cosa verrà dopo. >>
M- << Piuttosto, Beard...come procedono le trattative? >>
Lui scosse il capo.
SB- << Non procedono. >>
M- << Tutto quanto è sulle tue spalle, dunque? >>
SB- << Qualcuno deve impedirgli di lanciare un missile nucleare. >>
M- << Ci sono due modi: o distruggere il Central Gear o... >>
SB- << ...annullare il codice di detonazione. Hai le chiavi che ti ha dato Zagor? >>
La ragazza cadde dalle nuvole.
M- << Chiavi? >>
Dopodichè tirò fuori una tessera giallonera dalla scollatura e la consegnò all'agente.
M- << Intendi questa? >>
SB- << Dove sono le altre? Ce ne dovrebbero essere tre. >>
<< Questa è l'unica che ho >> ribattè Magal facendo spallucce.
SB- << Dove saranno le altre due? >>
M- << Non ne ho idea, ma da qualche parte saranno; se non riusciremo a trovarle, non avremo altra scelta che distruggere il Central Gear. >>
SB- << E' in una base sotterranea a nord. >>
M- << Portami con te, conosco questo posto alla perfezione! >>
SB- << Mi rallenteresti e basta, non hai esperienza in battaglia. >>
M- << Non ti rallenterò, te lo prometto! >>
SB- << E se lo farai? >>
La giovane esitò qualche istante, poi chiosò: << Allora potrai spararmi. >>
Solid incrociò le braccia.
SB- << Non mi piace sprecare munizioni. >>
M- << Ho capito, starò attenta >> disse dirigendosi verso gli specchi ed appoggiandosi successivamente ad un lavandino. Osservò con gli occhi lucidi per alcuni secondi la sua immagine riflessa, poi riprese a parlare.
M- << Sai, non uso il trucco come le altre donne...capita di rado persino che mi guardi allo specchio. Ho sempre disprezzato quel genere di donna. Credevo che il mio sogno fosse diventare un soldato, ma mi sbagliavo: non era davvero mio quel sogno...mio padre è stato ucciso in azione quando ero piccola. >>
SB- << Volevi seguire le sue orme? >>
M- << Non esattamente: pensavo che, diventando un soldato, lo avrei compreso meglio. >>
SB- << E sei riuscita a diventarlo? >>
M- << Fino ad oggi ero convinta di sì, ma ora ho capito...la verità è che ho semplicemente paura di me stessa, di prendere decisioni che riguardino la mia vita. >>
Si asciugò una lacrima con la mano.
M- << Ma non ho più intenzione di mentire a me stessa, è tempo di guardarmi dentro in profondità: voglio capire chi sono e cosa posso fare, comprendere perchè finora ho vissuto come ho vissuto. >>
SB- << Ecco, guarda bene, perchè per un pò di tempo non potrai più farlo; dovresti anche lavarti la faccia. >>
M- << Già... >>
SB- << Questa non è un'esercitazione, sono in gioco le nostre vite. Non ci sono eroi: se perdi, sei cibo per vermi. >>
M- << Sì... >>
SB- << Quel FA-MAL funziona? >>
M- << Purtroppo non ci sono le munizioni, ma chi se ne frega? Io ho questo gioiellino >> rivelò, estraendo una semi-automatica dal fodero della cintura.
SB- << Dove hai preso quella Desert Hawk? >>
M- << L'ho trovata nell'armeria, è una Action Express calibro 50; c'era pure una POCOM ma ho preferito questa >> spiegò orgogliosamente, accarezzando la pistola.
SB- << Ah! Allora io uso uno scarto, eh? Quel cannone...non è un pò troppo grosso per una ragazza? >>
M- << Non ti preoccupare, riesco a maneggiarlo. >>
<< Avanti, usa la mia 45 >> insistette lui, porgendole la sua POCOM.
M- << Senti, uso questo tipo di arma da quando avevo otto anni: mi sento più a mio agio con questa che con il mio reggiseno. >>
E così dicendo ricaricò la Hawk.
M- << Se dobbiamo andare a nord dovremo passare per la stanza del comandante, su questo piano. Il percorso all'esterno è bloccato dal ghiaccio. La porta in fondo al corridoio è del quinto livello di sicurezza...tieni, questa tessera l'aprirà: l'ho trovata nel taschino dell'uniforme che indossavo. >>
SB- << Pare che appartenesse al guardiano di qualcosa d'importante... >>

La nipote del colonnello si sciacquò il viso, dopodichè sollecitò la nostra barba preferita: << Okay Beard, andiamo! Ti guiderò io, seguimi. >>
Prima di proseguire, però, il nostro eroe volle fare un paio di chiamate per aggiornare la gang sulla situazione. Cominciando, naturalmente, dal colonnello Ombrall.
SB- << Colonnello, sua nipote sta bene. >>
O- << Grazie ad Arceus >> esclamò sollevato, sfoderando un sorriso a trentadue denti.
SB- << Non è ancora il momento di rilassarsi. >>
O- << Lo so, Beard. >>
SB- << E' una donna forte. >>
O- << Come comandante di quest'operazione, non posso chiederti di badare a Magal. Ma... >>
SB- << Prima il dovere? >>
O- << Forse ho sbagliato: inviare la carne della mia carne in battaglia... >>
SB- << Magal ha il senso del dovere. >>
O- << So anche questo. >>
SB- << Ma voglio sapere quale era il vero scopo di questa esercitazione militare. >>
O- << Non saprei: come ti ho già detto, non sono niente più che un intermediario. >>
SB- << Questa trasmissione è monitorata dai militari? >>
O- << Naturalmente. >>
SB- << Ho capito: tutto il mondo è un palcoscenico e noi siamo semplici attori, giusto? >>
O- << Già, ma ogni attore può influenzare la commedia. >>
SB- << Spero solo che riusciremo ad evitare un finale tragico per questo spettacolo... >>
Quindi fu la volta del dottor Mercedich.
SB- << Biafcon, Magal è con me sana e salva. >>
B- << Ha davvero la pelle dura la ragazza! Anche se, guardandola, è difficile crederlo... >>
SB- << Dev'essere il modo di sculettare. >>
Il dottore ridacchiò.
B- << Comunque, sono felice che stia bene. >>
SB- << Mi ha dato anche una scheda; credo di poterla usare per impedire ai terroristi di lanciare un missile nucleare. >>
B- << In tal caso, raggiungi la base di manutenzione sotterranea del Central Gear: il sistema di immissione dei codici di detonazione si trova lì. >>

Uscendo dal bagno, notò la giovinetta guardarsi attorno sospettosamente.
M- << Strano, non ci sono guardie. >>
SB- << Evidentemente qua non avranno nulla da proteggere. Hai già ispezionato la sala da cui sei fuggita in precedenza? >>
M- << Sì, conteneva soltanto questo paio di granate stordenti. A proposito, è meglio che le tenga tu; saprai sicuramente sfruttarle meglio di me. >>
E così i due ragazzi si misero in marcia verso la stanza del comandante.
Frattanto la cantilena, che Biafcon aveva udito sin dal laboratorio, si faceva sempre più intensa man mano che si avvicinavano all'obiettivo...fino a diventare assordante non appena giunsero davanti all'ingresso. In quell'identico momento la giovane all'improvviso si accasciò al suolo, tenendosi la fronte con le mani.
M- << La mia testa! Ah, che dolore! >>
SB- << Ehi, che hai? >>
M-<< Non ti avvicinare, Beard! AAHH! AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH! >>
SB- << Stai bene? Cosa ti è preso? >>
La fanciulla tacque per qualche secondo; si rialzò con gli occhi vuoti, completamente bianchi e privi di pupille, esibendo una voce sdoppiata...quasi fosse posseduta da qualcuno o qualcosa.
M- << Oh, nessun problema. Prego, signor POKE-HOUND, il comandante la sta aspettando >>.
Con un cenno di mano invitò la Barba Solida ad entrare; l'omaccione per tutta risposta le diede le spalle e, per non farsi sentire, parlò a bassa voce al codec.
SB- << Colonnello, Magal si comporta in maniera strana. >>
O- << Forse è solo lo stress della situazione, sarà stanca? >>
La dottoressa Carma Hunteron si intromise nella conversazione.
C- << Beard, senti qualcosa che assomiglia ad un canto? >>
SB- << Eccome, questa lagna sta spaccando i miei preziozissimi timpani. Che cosa può essere? >>
O- << Fai in fretta, Beard. La base sotterranea è a nord, giusto? >>
Insoddisfatto, cercò altre delucidazioni da Frappusha Cinenko.
F- << Potrebbe essere lo stress da battaglia. Avevo un amico affetto da sindrome Cecena: cadde in depressione sei mesi dopo essere tornato dalla Cecenia, poi si suicidò...era stato obbligato a combattere gente che parlava la sua lingua, gente della sua stessa cultura. Il rimorso non lo lasciava vivere. >>
SB- << Come il DSPT, disturbo da stress post traumatico. Molti veterani sopravvissuti al Vietnam ne soffrivano; in effetti, molti ne soffrono ancora... >>
F- << Sì, somiglia anche alla sindrome Afgana. Nel caso di Magal, è probabile che si tratti d'una situazione temporanea: cerca di farle forza, ne uscirà fuori. >>

Alla fine, seguito a ruota dalla pulzella, entrò nella camera: era tappezzata di quadri e trofei di caccia sulle pareti nonchè splendidamente arredata con mobili antichi, tra cui un'elegante scrivania al centro.
M- << UH! >>
L'agente si girò di scatto e vide la soldatessa che gli puntava contro la sua Desert Hawk, mentre avanzava lentamente verso di lui trascinando di peso i piedi senza sollevarli...come uno zombie.
M- << Beard, dimmi...io ti piaccio? >>
SB- << Ma che... >>
M- << Ti piaccio? >>
Solid indietreggiò impaurito, non sapendo bene cosa fare.
M- << Stringimi, Beard! >>
SB- << Ma cosa dici? Cosa fai? >>
M- << Avanti...fammi tua! Beard, ti voglio! >>
Una voce misteriosa risuonò nell'ambiente: << Beh? Non ti piacciono le ragazze? >>
In quella, il codec squillò: era un visibilmente agitato Roy Ombrall.
O- << Beard, Magal non è in sè: non usare armi mortali! >>
C- << E' Psycho Mosqtis, sta controllando Magal! Quel suono è la sua musica di controllo mentale. >>
O- << Non farle del male, prova a stordirla! >>
Ironia della sorte, fu la stessa ragazza a consegnargli poco prima due bombe accecanti.
SB- << Perdonami, Magal... >>
L'ordigno esplose all'impatto, scaraventando sul pavimento la giovane priva di sensi.
?- << Donna inutile! >>
SB- << Mimetizzazione ottica, eh? Spero che non sia il tuo unico trucco! >> ruggì in tono di sfida.
?- << TU! Tu osi dubitare del mio potere? >>
Il nostro non gli dette retta e corse a sincerarsi delle condizioni della nipote di Ombrall.
?- << Ora ti mostrerò cos'è in grado di fare il più potente praticante di psicocinesi e telepatia del mondo! >>
Dal nulla comparve una figura umana fluttuante a mezz'aria, la medesima che tempo fa si manifestò a Solid Beard durante quella specie di allucinazione. Il tizio era alto ed esile, con la faccia coperta da una maschera antigas; il corpo invece, ad eccezione di spalle mignoli e indici, era stretto nelle cinghie d'una attillatissima tuta grigia integrata da stivali analoghi.
P- << Non c'è bisogno di parole, Beard: sono Psycho Mosqtis! Non è un trucco, è tutto vero...è il mio potere. >>
Il nostro eroe, per nulla intimorito, assunse una posa difensiva sguainando il FA-MAL.
P- << E' inutile, te l'ho detto: riesco a leggere tutti i tuoi pensieri. Ora lascia che ti legga la mente...no, forse dovrei dire il tuo passato. Uhm, salvi spesso la fic; sei prudente. E hai messo uno sfondo sexy di Manami Tamura sul tuo personal computer, vero? Ah, vedo che ci sai fare con i Pokèmon dato che hai vinto un torneo Challenge Cup. C'è da dire però che non sei altrettanto bravo con le donne: a quanto pare, non sei mai stato sentimentalmente legato a qualcuna. >>
Il diretto interessato nè negò nè annuì, rimanendo impassibile.
P- << Ancora non credi al mio potere? Aspetta, leggerò più in profondità nella tua anima! >>
Per concentrarsi meglio appoggiò una mano, tremolante, sulla maschera.
P- << Oh, ma guarda un pò! Pure tu sei passato attraverso il disonore della cancellazione di account, poco più d'un annetto fa. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Ti posso leggere come un libro aperto, ma adesso...la dimostrazione è finita! >>

Il barbuto le provò tutte per colpire il nemico: dalle armi da fuoco, passando per le granate, al corpo a corpo. Fu tutto inutile. L'assassino cerebrale schivava qualsiasi cosa e per difendersi scagliava oggetti sfruttando la cinesi; in questo modo centrò Solid Beard in pieno naso, che si ruppe, con un quadro.
A turno, gli alleati di quest'ultimo lo contattarono per fornirgli supporto. Il consiglio più rapido fu quello di Biafcon.
B- << La mimetica ottica curva la luce attorno a chi la indossa, in modo da renderlo quasi invisibile. Ma questo mostro è pur sempre umano, nel senso che dovrà per forza esserci calore al suo interno: col visore termico non dovresti avere problemi ad individuarlo nemmeno quando si mimetizza. >>
A seguire, si fece sentire la Cinenko.
F- << Un soldato con poteri psichici...sì. Anche se non lo ammettono, molti paesi hanno programmi di studio del paranormale e utilizzano dei telepati nelle operazioni speciali. I poteri psichici variano: esistono individui in grado di piegare i cucchiaini e altri che possono provocare catastrofi naturali...ma Psycho Mosqtis è uno dei più potenti. Stai in guardia. >>
Ma il suggerimento migliore, per il momento, fu un altro.
C- << E' Psycho Mosqtis. Ha lavorato come telepate nel KGB; è dotato di grandi poteri mentali. Una volta scomparsa l'Unione Sovietica, è venuto in America in cerca d'un lavoro; ha collaborato con l'FBI in molti casi, come realizzatore di profili psichici. Cinque anni fa, però, mentre lavorava sul caso di un serial killer...si è spinto troppo in profondità nella mente dell'assassino, con il risultato di diventare esattamente uguale a lui. >>
O- << Vuoi dire che è stato in qualche modo contaminato dai pensieri dell'assassino? >>
C- << Qualunque cosa sia successa, si è trasformato in una specie di spia psichica pronta a vendersi al miglior offerente; ha svolto azioni in tutto il mondo ed infine è stato reclutato dalla POKE-HOUND. Può leggere nella mente delle persone, conosce in anticipo tutte le tue mosse! >>
SB- << Cosa posso fare, allora? Non ho nessuna possibilità di sconfiggerlo! >>
O- << Pensa! Deve esistere un modo! >>
C- << Non tutto quello che vedi coi tuoi occhi è reale: è più importante distruggere il suo spirito che il suo corpo. Vedi delle cose che sembrano statue su entrambi i lati del locale? >>
SB- << Sì, se intendi quei cosi con i visi tutti avvolti in strisce di pelle. >>
C- << Proprio quelle: sciogli i nodi fino a scoprire i loro volti, disturberai i suoi poteri psichici! >>
SB- << Perchè? >> domandò strabuzzando gli occhi.
C- << Quei busti sono stati scolpiti usando per modello il vero volto di Mosqtis, e Mosqtis non sopporta la vista del proprio volto! Si troverà repentinamente dinanzi alla sua immagine sfigurata, dovrebbe avere un calo di concentrazione almeno momentaneo...approfittane! >>
O- << Impediscigli di leggerti dentro: non pensare a niente, okay? Libera la tua mente! E' un maestro nel controllare le persone...Beard! Non lasciare che ci riesca con te! >>
L'agente eseguì alla lettera, ma il telepate essendo tutt'altro che sprovveduto non restò a guardare: cercò di ostacolarlo mandandogli contro ogni oggetto contundente possibile ed immaginabile. Addirittura una sedia volò talmente vicino a Solid, mancandolo per un pelo in tutti i sensi, che gli tagliò via un capello.
Ciononostante, tuttavia, riuscì nel suo intento e costrinse Mosqtis a focalizzare l'attenzione sui suoi ritratti con una sfera di energia psicocinetica; mentre mirava al secondo l'eroe gli sferrò un devastante diretto sinistro sul petto, con tutta la forza e la rabbia che serbava nel braccio. Il mascherato era talmente magro che avvertì distintamente le nocche penetrare nella cassa toracica del malcapitato.
Psycho accusò seriamente il colpo, rendendosi conto di aver sottovalutato l'avversario; ripresosi, lo incalzò. Ormai era diventata una guerra di nervi.
P- << Devo ammettere che sei potente...ma io conosco il tuo punto debole. Magal! Mettiti dove lui ti possa vedere bene e fatti saltare le cervella >> le ordinò, muovendo le mani come se stesse manovrando i fili d'una marionetta; la poveretta obbedì e si puntò la pistola alla tempia.
SB- << FERMATI IMMEDIATAMENTE, MAGAL!!!! >>
Non potendo raggiungerla abbastanza celermente, essendo dalla parte opposta della sala, doveva farsi venire una buona idea e pure in fretta; con un movimento fulmineo, ad una rapidità sovrumana, afferrò la POCOM e sparò senza neppure mirare. Il proiettile fece volare la Hawk dalle dita della proprietaria, la quale scampò così alla morte appena in tempo.
In tale lasso di tempo avrebbe potuto sferrare il secondo e probabilmente mortale colpo all'antagonista ma, mostrando un grande altruismo, preferì salvare una giovane vita; nel frattempo, infatti, lo psicopatico aveva furbamente approfittato del diversivo per buttar giù anche la seconda ed ultima statua. Il combattimento riprese con uguali modalità se non peggiori, in quanto il cattivo aveva preso la pessima abitudine di lanciare sfere energetiche a tutto spiano: la Barba Solida dovette fare gli straordinari per scansarle, contribuendo sostanzialmente a ridurre le pareti circostanti a delle gigantesche fette di formaggio groviera.
Quand'ecco che, via codec, giunse l'aiuto decisivo dalla persona meno attesa.
D- << Sei in difficoltà, Beard? >>
SB- << Lei, Dxser? Che sorpresa, non la aspettavo! >>
Senza fornire spiegazioni, Miller passò subito al sodo.
D- << Sta usando il suo potere psichico per anticipare le mosse della tua tastiera...è in questo modo che riesce ad evitare i tuoi attacchi. Di conseguenza, ti rimane una sola contromossa fattibile: cambiare quel vecchio catorcio. Sostituisci l'attuale a presa USB con una moderna tastiera wireless; senza fili neppure Arceus sceso in Terra riuscirebbe più a penetrare nella tua mente. >>
SB- << Cambiare...MA CERTO! Dxser, l'ho sempre sostenuto che lei fosse un fottuto genio! >>
Attuando la nuova strategia, il resto della lotta fu una mera formalità: il povero Mosqtis, ora totalmente indifeso, venne completamente sbranato dalla furia omicida del rivale, che infierì senza pietà. In primis lo buttò a terra, lo immobilizzò sedendosi sopra e lo massacrò con una selvaggia raffica di pugni.
Ci mise una tale violenza che, quando ebbe finito, aveva i polsi slogati; il nemico fu ovviamente ridotto ai meno che minimi termini e venne risparmiato solo all'ultimo pugno. Ma l'inevitabile era soltanto rimandato.

SB- << Colonnello! Presto sua nipote starà bene. >>
O- << Grazie Beard, sono in debito con te. >>
SB- << Adesso che ho sconfitto Mosqtis, il controllo mentale su Magal dovrebbe svanire...giusto, Carma? >>
C- << Sì. Ma...perchè per salvarla hai trascurato la tua missione? Per affetto verso Ombrall o forse perchè ti piace lei? >>
SB- << Non voglio vedere una donna morire davanti ai miei occhi. >>
C- << Ah, davvero? E da quando la morte degli altri ti importa così tanto? >>
O- << Carma! E' vero che Beard ha ucciso molte persone, ma questo non significa che non abbia un cuore! >>
SB- << Va tutto bene, colonnello...ha ragione lei. >>
La chiusura della chiamata fu preceduta da un lungo silenzio. Intanto Psycho stava esalando a fatica gli ultimi respiri.
P- << Allora...hai camb...COFF! COUGH! Io...non sono riuscito a leggere nel futuro... >>
SB- << Un vero uomo non ha bisogno di leggere il suo futuro: se lo crea da sè. >>
P- << Forse è...COUGH!...così. Ti...COFF!...svelerò il tuo di futuro. Per raggiungere la base di manutenzione sotterranea del Central Gear dovrai passare quella porta nascosta: c'è un passaggio segreto dietro alla libreria. Il percorso all'esterno è bloccato dai ghiacciai; vai oltre la torre di comunicazione, poi usa i camminamenti della torre. >>
SB- << Perchè mi stai rivelando tutto ciò? >>
P- << Io posso leggere nella mente delle persone. Nella mia vita ho visto il passato, il presente ed il futuro di migliaia e migliaia di uomini e donne... >>
Il nostro eroe gli slacciò via la maschera, che celava uno spettacolo raccapricciante: il viso, già deformato e sfigurato di suo, era reso ancor più irriconoscibile dalle tremende percosse appena subìte...gli unici aspetti ancora distinguibili erano gli inconfondibili piercing su narice destra orecchio sinistro e labbro inferiore. Magal, che nel mentre si era ripresa ed avvicinata, non potè trattenere un: << Bleah! Che orrore! >>
Incurante del disprezzo, Mosq proseguì come un fiume in piena.
P- << ...ed ogni singola mente che ho penetrato era colma di un unico oggetto del desiderio: il desiderio atavico ed egoistico di disperdere il proprio seme. Una cosa che mi disgustava. Qualunque essere vivente di questo pianeta esiste solo allo scopo trasmettere il proprio DNA: siamo stati creati per questo e per questo è nata la guerra. Ma tu...tu sei diverso...tu sei uguale a noi: non abbiamo passato, non abbiamo futuro...viviamo alla giornata e questo è il nostro unico obiettivo. Gli esseri umani non sono in grado di darsi la felicità reciproca. Dal momento in cui siamo stati confinati su questo mondo, al prossimo non regaliamo altro che dolore e miseria. La prima persona alla quale ho letto la mente è stato mio padre: nel suo cuore non trovai che odio e disgusto verso di me...mia madre era morta dandomi alla luce e lui mi incolpava di ciò. Credevo che mio padre mi avrebbe ucciso...è stato allora che il mio futuro è scomparso, come il mio passato. Quando sono rinvenuto, il villaggio era avvolto dalle fiamme. >>
SB- << Stai dicendo che hai incendiato il tuo villaggio per dimenticare il passato? >>
P- << Vedo che hai sofferto dello stesso mio trauma...AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAAH! Siamo davvero simili, io e te; il mondo è un posto più interessante grazie a persone come te. Non sono mai stato d'accordo con la rivoluzione del capo; i suoi sogni di conquista del mondo non mi interessavano...volevo solo una scusa per uccidere più gente possibile. >>
M- << MOSTRO! >>
SB- << Lascialo parlare. Non gli è rimasto molto tempo. >>
P- << Ma ora ho visto il vero male. Tu, Beard...sei come il capo; anzi, sei peggiore! In confronto a te, io non sono poi così cattivo. Ho letto anche la sua mente. >>
SB- << Quella di Magal? >>
P- << Ti ho visto, lì dentro: hai un posto importante nel suo cuore. >>
SB- << Importante? >>
P- << Esatto. Molto importante. Ma non so se i vostri futuri si uniranno. Ho un'ultima richiesta... >>
SB- << Dimmi. >>
P- << La mia maschera. Rimettimela. Così...i pensieri degli altri si fanno strada nella mia mente. Prima di morire, voglio restare solo; desidero essere lasciato solo col mio dolore. >>
L'omaccione lo accontentò.
P- << Vi spianerò la strada; attraversatela e andate incontro al vostro futuro. >>
Lo scaffale zeppo di libri si fece a lato, svelando un cunicolo.
P- << Questa è stata la prima volta che ho usato il mio potere per aiutare qualcuno. E' strano: sembra...COUGH!...quasi...COUGH!...bello... >>
Furono le sue ultime parole.
SB- << Andiamo, Magal. >>
M- << Mi dispiace... >>
SB- << Magal? >>
M- << Come ho potuto lasciare che Mosqtis controllasse la mia mente? >>
SB- << Se stai perdendo autostima, ti lascio qua. >>
M- << Scusa. >>
SB- << Non dubitare mai di te stessa! Impara dai tuoi errori, diventa più forte! >>
M- << Hai ragione. Non succederà più. Ma...Beard? Posso chiederti una cosa? >>
SB- << Cioè? >>
M- << Riguardo a quello che ha detto Mosqtis...mi stavo domandando... >>
SB- << Che cosa? Che altro c'è, adesso? >>
M- << Oh, no...niente. Ma dimmi, Beard...qual è il tuo nome? Il tuo vero nome? >>
SB- << Un nome non ha significato in battaglia. >>
M- << Quanti anni hai? >>
SB- << Abbastanza da conoscere la morte. >>
M- << E la famiglia? >>
SB- << Nessuna, ma sono molte le persone che mi hanno fatto crescere. >>
M- << C'è qualche persona speciale? >>
SB- << Non mi sono mai interessato alla vita di nessun altro. >>
M- << Allora sei solo...proprio come ha detto Mosqtis... >>
SB- << Le altre persone mi complicano la vita e basta. Non voglio avere problemi. >>
M- << Sei un uomo triste e solo... >>
SB- << Muoviamoci, su! >>
Solid si infilò due salamini Beretta nelle narici per tamponare la copiosa emorragia; durante l'operazione intervenne Biafcon, desideroso di esprimere via codec la sua opinione sullo scontro conclusosi di recente.
B- << Un soldato psichico...che spreco...scommetto che gli hanno insegnato solamente a combattere. >>
SB- << Ti dispiace per lui? >>
B- << Mosqtis aveva un potere incredibile, fantastico: forse avrebbe potuto utilizzarlo per fare felice qualcuno. E' oltremodo triste vederlo usato esclusivamente per scopi bellici. >>
Dxser Miller gli fece più o meno eco.
D- << Psycho Mosqtis...un personaggio patetico. E' nato con un magnifico dono, ma non ha mai imparato ad usarlo. >>

Prima di salvare la fic, financo fr°A° Ling contribuì alla discussione col proprio parere: << Le parole dei moribondi catturano l'attenzione, come toccanti melodie. Di solito le persone non mentono quando stanno per morire, Beard: penso che fosse sincero. Magari dovresti credergli. >>

*continua*

/----/

NEL PROSSIMO CAPITOLO:

<< La guerra è orrenda. Non c'è niente di bello nella guerra. >>
 
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Dxs

Mod
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo!

Pieno di azione (come al solito) e ben descritto in ogni sua parte. Ma la cosa che ho apprezzato di più sono state alcune frasi del protagonista e alcune scene esilaranti come i salamini infilati nel naso per bloccare l'emorragia. Bella la storia che si sta sviluppando con Magall, bella la psicologia del personaggio (l'ho apprezzata davvero tanto) e molto interessante la figura di Mosq!

Poi ovviamente ci sono io, eheh.
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_frappuccina ♥

Chimicherry or cherrychanga?
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo!

Pieno di azione (come al solito) e ben descritto in ogni sua parte. Ma la cosa che ho apprezzato di più sono state alcune frasi del protagonista e alcune scene esilaranti come i salamini infilati nel naso per bloccare l'emorragia. Bella la storia che si sta sviluppando con Magall, bella la psicologia del personaggio (l'ho apprezzata davvero tanto) e molto interessante la figura di Mosq!

Poi ovviamente ci sono io, eheh.
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Jack

boh
Gran bel capitolo, anche molto autobiografico lol

Btw, finalmente la grande comparsa di dxser miller, anche abbastanza decisivo. Dispiace anche per Mosq....o meglio, speravo che nel suo arsenale ci fosse un Milotic shiny lol
rotfl again per i Salamini Beretta nel naso :°D
 

Dxs

Mod
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo!

Pieno di azione (come al solito) e ben descritto in ogni sua parte. Ma la cosa che ho apprezzato di più sono state alcune frasi del protagonista e alcune scene esilaranti come i salamini infilati nel naso per bloccare l'emorragia. Bella la storia che si sta sviluppando con Magall, bella la psicologia del personaggio (l'ho apprezzata davvero tanto) e molto interessante la figura di Mosq!

Poi ovviamente ci sono io, eheh.
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Non ti sei degnata nemmeno di togliere l'ultima frase!
 

BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
cioè, no, scusa...

se alla fine del capitolo metti una frase del capitolo successivo... vuol dire che in realtà hai già scritto il capitolo dopo e non lo posti?  D:

altrimenti vorrebbe dire che scegli una frase e successivamente continui la storia, ma in questo caso saresti vincolato dal fatto di dover inserire per forza di cose quella frase inserita prima, non ti dà fastidio?
 

Mosq

Mod
La parte del cattivo ammetto che mi è sempre piaciuta; ad ogni modo i salamini beretta erano quelli affumicati con la confezione gialla? no perché se erano quelli ti assicuro che sarebbe bastato offrirmene tre o quattro con due fette di pane mulino bianco e si sarebbe risparmiata tutto il trick e track con chiave usb e l'arrivo della justice league per uccidermi.

Sì cioè insomma.. chi rinuncerebbe ad una scampagnata con i salamini beretta per qualche omicidio?
 
M

Makonik-san

Preparatevi, questo mese ho la tastiera calda!
Entro fine luglio, prima della mia partenza per le vacanze, potrete degustare ALMENO un nuovo capitolo se non addirittura due...
 
M

Makonik-san

CGS - CAPITOLO 8: IL PERICOLO E' SEXY
 
I due ragazzi non persero tempo e scesero immediatamente la piccola rampa di scale all'interno del passaggio segreto, per poi recuperare una gradita scatola blu di Beretta nel sottoscala; quindi si avventurarono nella porta di quinto livello, sfruttando la tessera di sicurezza.
Si ritrovarono in una caverna sotterranea quasi totalmente buia, non potendo fare a meno di notare gli ululati che si udivano in lontananza.
M- << Credi che ci siano dei lupi qui? >>
SB- << Cani lupo, mezzi lupo e mezzi husky. >>
M- << Come mai sei così informato? >>
SB- << Io sono un musher, guido le slitte. >>
 
Il nostro eroe indossò il visore termico per schiarirsi la visuale e fece strada alla soldatessa, tenendola per mano. Si coricarono e, strisciando, fecero per attraversare la fessura sotto una delle pareti rocciose...ma furono bloccati a metà strada da tre grossi quadrupedi che sorvegliavano un'area circolare: in condizioni normali il barbuto non avrebbe esitato ad affrontarli a viso aperto, ma in questo caso non voleva mettere in pericolo la fanciulla con mosse avventate.
M- << Che ti prende, Beard? Pensavo che te la cavassi con i cani! >>
Dxser Miller comprese l'esitazione dell'agente e non tardò a intervenire.
D- << Fai attenzione Beard, i lupi sono avvantaggiati nel buio: non solo riescono a vedere meglio, ma possono anche sfruttare il loro ottimo olfatto...ambedue qualità che tu puoi eguagliare, ma la ragazza no. Senza contare che la loro pericolosità è direttamente proporzionale al loro numero; tuttavia, ci sarebbe un modo per evitare un inutile e dispendioso combattimento. >>
Solid poteva facilmente intuire quale fosse, ma aveva comunque paura di saperlo.
SB- << E sarebbe? >>
D- << Sacrificare qualcuno dei tuoi snack preferiti. >>
SB- << Ma... >>
Miller non gli dette neppure il tempo di replicare.
D- << Rifletti, Beard: è meglio privarsi di uno spuntino, senza il quale puoi ugualmente cavartela evitando gli attacchi nemici, oppure di munizioni, di cui hai necessariamente bisogno per difenderti? O, peggio ancora, di un'alleata assieme a tutti i sensi di colpa che porterebbe la sua perdita? >>
 
La Barba Solida fu costretto a dargli ragione; così a malincuore fece come gli aveva consigliato il buon Dxser. I cani lupo gradirono decisamente il lauto pasto e per esprimere gratitudine, seppur a modo loro, scodinzolavano e leccavano l'omaccione.
Fr°A° Ling intanto si sentiva responsabile di questa dolorosa rinuncia.
FL- << Beard, il tuo radar Luniton... >>
SB- << Lo so: non funziona negli spazi ristretti, giusto? >>
FL- << Giusto. Mi dispiace, è colpa mia: se lo avessi programmato diversamente, avresti potuto studiare preventivamente le posizioni dei lupi e magari mettere a punto una strategia alternativa... >>
SB- << Non hai motivo di scusarti, tutti i capolavori hanno le loro imperfezioni. >>
 
Lasciatisi alle spalle i simpatici mammiferi, il duo svoltò a destra e trovò altre due fessure nelle quali infilarsi: la prima conteneva una confezione di Legzepam, un farmaco tranquillante prodotto dalla LEGO e sintetizzato in pillole a forma di mattoncini...sarebbero tornate utili a Solid Beard molto, molto prima di quanto credesse; dietro la seconda si nascondeva invece un pavimento asfaltato diverso dal roccioso calpestato finora, segnale che erano finalmente vicini all'uscita. Qui un minuscolo cucciolo di husky annusò le caviglie di Beard, dopodichè gli pisciò sui piedi; ma lui, anzichè arrabbiarsi, accarezzò affettuosamente il tenero animaletto mentre Magal ridacchiava più o meno furtivamente.
Dopo lungo peregrinare sbucarono all'aperto: di fronte a loro avevano uno spiazzo rettangolare, mentre più avanti vi era uno stretto passaggio che portava ad una scalinata che a sua volta conduceva ai piani superiori. Il tutto era chiuso ai lati da altissime mura ed inoltre sullo sfondo si stagliava imponente una enorme torre.
M- << Questo posto è minato, andrò avanti io; stà indietro, okay? >>
SB- << Ma il radar non funziona! Non possiamo usare nemmeno il cercamine! >>
M- << Lascia fare a me... >>
La giovane camminò a zig-zag, raggiungendo perfettamente illesa la sponda opposta; il ragazzo si slogò la mascella dallo stupore.
M- << Allora, che ne dici? Niente male, eh? >>
SB- << Ma come accidentaccio...? >>
M- << Ti sembrerà strano, ma quando Mosqtis ha scavato nella mia mente sono riuscita a vedere la posizione delle mine. Ti ho stupito, ammettilo! >>
SB- << Meh, un pochino... >>
M- << Solo un pochino? >>
 
Dopo averla raggiunta seguendo le orme sulla neve, il nostro si accorse che un mirino laser era puntato contro la pulzella; non capì immediatamente cosa stesse accadendo, ma quando realizzò era già troppo tardi.
SB- << Magal? >>
M- << Che hai? >>
Un istante prima del fattaccio, abbassando lo sguardo, pure lei notò uno strano puntino rosso sulla coscia.
M- << Uh? >>
SB- << MAGAL, A TERR... >>
 
*BLAM!*

M- << ...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH! >>
SB- << MAGAL! >>
Un colpo la ferì alla gamba destra facendola inginocchiare dal dolore; un secondo proiettile la trapassò in piena schiena, provocandone la definitiva caduta.
L'omaccione, frattanto, era istintivamente corso a ripararsi dietro una parete, appena in tempo perchè una pallottola gli toccò di striscio l'orecchio; fu pure raggiunto al gomito destro, che sporgeva appena dal suo nascondiglio.
La nipote di Ombrall allungò disperatamente il braccio sinistro, nel tentativo di afferrare la sua pistola caduta a pochi centimetri di distanza...ma venne sparata ancora, stavolta proprio sul tatuaggio della POKE-HOUND che esibiva sopra il bicipite: serviva un'abilità fuori dal comune per beccare un bersaglio così piccolo, era evidentemente opera d'un professionista. La nostra eroina, ormai ansimante ed immersa in un lago di sangue, riuscì incredibilmente a raccogliere le ultime energie e disse: << Beard...lasciami qui e corri... >>
SB- << Magal... >>
M- << Credo proprio di essere una pivellina... >>
SB- << Non ti preoccupare Magal, è me che vogliono! >>
M- << L'ho capito anch'io. E' il trucco più vecchio del mondo: il cecchino sta usando me come esca per attirarti allo scoperto... >>
SB- << Maledizione! >>
M- << Sparami, Beard! >>
SB- << No! >>
M- << La mia...arma...non...riesco a prenderla! >>
SB- << Non ti muovere! >>
M- << Ho promesso che...non ti avrei rallentato! Io...posso ancora aiutarti...io voglio aiutarti! >>
SB- << Stai calma, risparmia le forze! >>
M- << Sono stata una stupida! >> esclamò con un filo di voce, peraltro interrotta da frequenti singhiozzi di pianto.
M- << Volevo essere un soldato...la guerra è orrenda. Non c'è niente di bello nella guerra. >>
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, che le sgorgavano calde lungo le guance, si voltò infine verso il protagonista supplicandolo: <<Beard...per favore...salvati! Fallo per me, continua a vivere ed a credere nelle persone...e non dimenticarmi...ora vattene da qui! >>
Il codec nel frattempo stava squillando furiosamente da qualche secondo; chi altro poteva essere, se non Roy Ombrall in preda al panico?
O- << Dannazione! Beard, è una trappola! Un cecchino sta cercando di beccarti: sta aspettando che tu provi a salvare Magal per poterti sparare, non esporti! >>
C- << Dev'essere Haruhir Wolf, la miglior tiratrice della POKE-HOUND. >>
SB- << I cecchini di solito lavorano in coppia, ma questo è solo... >>
C- << La conosco. E' in grado di aspettare per ore, giorni o settimane: per lei non fa nessuna differenza. Resta sola lì ad aspettare e aspettare che tu ti faccia vedere: tutti sanno che le donne hanno più pazienza degli uomini, ma lei può restare un'intera settimana senza dormire e senza mangiare non distogliendo mai il mirino dal suo bersaglio! E come se questo non bastasse, si serve della Legzepamina: le sue mani non tremano mai. >>
SB- << Forse è così, ma Magal non può aspettare molto... >>
C- << Beard, riesci a vedere Haruhir dalla tua posizione? >>
SB- << Non ci sono nascondigli da qui fino alla torre...deve trovarsì lassù, al secondo piano. >>
O- << Se Haruhir è nella torre di comunicazione, ti può tenere sotto controllo alla perfezione! E' la posizione migliore per un cecchino! A quella distanza non puoi nemmeno spararle con un'arma normale...ti serve un fucile di precisione! >>
SB- << Colonnello, si calmi! >>
Roy sospirò.
SB- << Salverò Magal. Non importa come, ma lo farò. >>
O- << Va bene, ti ringrazio... >>
SB- << Che c'è che non va, Carma? Perchè quell'espressione facciale? >>
C- << Niente, sono solo sorpresa del fatto che tu sia pronto a sacrificarti: hai i geni di un soldato, non quelli di un saggio. >>
SB- << Stai cercando di dire che mi interessa solo portare a casa la pelle? >>
C- << Non era esattamente quello che intendevo, ma... >>
SB- << Non sono come sono fatti i miei geni e non mi interessa: io seguo l'istinto. >>
C- << Come un animale? >>
SB- << Io soccorrerò Magal e non ho bisogno di motivi per farlo. >>
C- << D'accordo... >>
SB- << E non lo farò per nessun altro: proteggerò Magal per me stesso! Colonnello, non si preoccupi! >>
O- << Beard, posso solo dirti...grazie. >>
C- << Ho capito, scusa. >>
 
Adesso la priorità assoluta diventava procurarsi un'arma a lunga gittata; e c'era soltanto una persona che poteva sapere se e dove si trovasse...
SB- << Biafcon, hai visto un fucile da cecchino in qualche punto della base? >>
B- << Eh? Un fucile di precisione? >>
SB- << Magal è stata colpita da un cecchino che sa il fatto suo. >>
B- << Uhm, un cecchino... >>
SB- << Mi servirebbe per poter rispondere al fuoco. >>
Il dottore si comportava in modo insolito, sembrava quasi che stesse dando malvolentieri le indicazioni.
B- << Ho visto un OMG-1 nell'armeria al secondo piano interrato della rimessa dei carri. >>
SB- << Al secondo piano interrato della rimessa dei carri? Mi tocca tornare fin là? >>
B- << Beh...suppongo di sì. >>
SB- << Che c'è, Biafcon? Ti sento strano... >>
B- << Oh, niente. Piuttosto, mi raccomando...dopo aver preso l'OMG-1 dalle cabine di livello cinque, visita pure quelle di quarto: ti aspetta uno scintillante FCB-93, formidabile fucile a pompa russo. Occhio a non confonderlo con la russa che ti fa la pompa al fucile! >>
Non appena accennò ad andarsene, fu fermato da Fr°A° Ling che lo contattò.
FL- << Se l'abbandoni in questo modo, morirà! Non vuoi salvarla? >>
SB- << E' solo un'esca...in realtà vogliono me. Se esco allo scoperto sono fregato, e dopo chi salverebbe Magal? Spero che la lascino in vita finchè non tornerò qui... >>
FL- << Allora hai intenzione di abbandonarla lì? Diamine, è ferita! >>
SB- << So quello che faccio. Anche Magal lo sa. >>
FL- << E' orribile... >>
SB- << Hai ragione Fr°A°, è orribile. Ma è la guerra...e la prima regola della guerra è rimanere vivi. >>
Frappusha Cinenko si immischiò: << Spiacente Fr°A°, ma Beard dice il vero. Non è concepibile sconfiggere Haruhir senza un'arma a lunga gittata...tantomeno lo è salvare la ragazza. Deve trovare un fucile di quel tipo, è l'unica maniera per salvare Magal. >>
 
Giunto a destinazione, trovò tutto come gli aveva descritto il dottor Mercedich: unica sorpresa i raggi infrarossi disposti a protezione dell'OMG-1, che però furono una mera formalità grazie al fido visore termico.
Il colonnello Ombrall, ancor prima che uscisse dalla cabina, non perse occasione per sollecitarlo: << Hai trovato un OMG-1? Usalo per punire Haruhir Wolf. Sbrigati a salvare Magal! >>
Mentre metteva le mani sul FCB-93, ricevette una chiamata alquanto stramba da Hal Mercedich.
B- << Ehm... >>
SB- << Hai dimenticato di dirmi qualcosa, Biafcon? >>
B- << Haruhir...io...è...solo che...vabbè nulla, lascia perdere. >>
SB- << Mh? >>
Senza dar troppo peso alla cosa, e rimpolpato l'equipaggiamento coi due nuovi gingilli, tornò in fretta e furia all'esterno delle caverne...scoprendo con orrore che Magal era scomparsa: al suo posto rimanevano soltanto alcune macchie di sangue.
Rompendo ogni indugio ingurgitò una compressa di Legzepam, per limitare il tremolìo delle mani nonchè dunque aumentare la precisione, e si sdraiò pancia a terra estraendo il fucile da cecchino. Tramite lo zoom di quest'ultimo, scrutò attentamente l'edificio; ad un tratto intravide un capello, mosso dal vento, che sbucava dietro una colonna portante. La aveva in pugno. Contrasse tutti i muscoli oltre a trattenere il respiro per stabilizzare al massimo la mira, quand'ecco che una figura umana dalla folta chioma bionda fece capolino e...
 
*BANG!*

Uno sparo, uno soltanto, risuonò nell'aria; la vittima, centrata pienamente in mezzo agli occhi, volò all'indietro lasciando cadere l'arma.
A quel punto, un visibilmente sollevato Ombrall si fece risentire.
O- << Ottimo lavoro con Haruhir. Magal sta bene? >>
SB- << Non saprei, non l'ho ancora vista. >>
C- << Credi che possa essere stata catturata? >>
SB- << Potrebbe essere. Chiederò a Wolf: se è ancora viva, anche se ne dubito, mi darà qualche risposta. >>
O- << Mi fido di te per quanto riguarda Magal. >>
La Barba Solida si portò ai piedi del gigantesco edificio e, vedendo che l'ingresso alla destra delle scale era sigillato addirittura da una serratura di sesto livello di sicurezza, non gli restava altra scelta che salire.
Ma la salita non cominciò neanche: un assordante allarme scattò e due sentinelle armate lo sorpresero alle spalle, gridando all'unisono: << Non ti muovere! >>
?- << E' difficile mancarti, così da vicino >> chiosò poco lontano una sconosciuta voce femminile.
Il nostro eroe, voltandosi con le braccia alzate a mò di resa, potè vedere appropinquarsi a lui una splendida donna dai mossi capelli castani e dai magnetici occhi scuri; indossava guanti dotati di fori per le dita, stivali neri, cinta marrone, calzoni verde militare e un giubbotto del medesimo colore con una cerniera talmente aperta da lasciar intravedere un generosissimo decolletè.
?- << Metti giù il tuo OMG-1...lentamente >> gli ordinò la femme fatale. Il poveretto obbedì e venne prontamente raccolto da un nemico.
SB- << Che significa questa imboscata? >>
?- << Poichè la tipa che ti accompagnava non era sufficientemente buona come esca...ho deciso di sfruttarne un'altra, approfittando del fatto che tu non conoscessi il mio aspetto fisico. >>
<< Sei stato un'idiota a venire qui! Stupido uomo, siete proprio tutti uguali! >> lo insultò la cecchina, avvicinandogli minacciosamente il proprio fucile al petto.
SB- << Un cecchino donna, eh? >>
?- << Non lo sai che due terzi dei migliori assassini del mondo sono donne? Ma dimmi...vuoi morire ora? Oppure dopo la tua amichetta? Cosa preferisci? >>
<< Morirò solo dopo averti ucciso >> rispose Solid a muso duro, nient'affatto intimorito.
H- << Ahahahah, ma davvero? Beh, almeno sei un tipo spiritoso...io sono Haruhir Wolf e uccido sempre la mia preda. >>
Gli afferrò delicatamente il peloso mento usando pollice ed indice, sussurrandogli dolcemente: << E tu sei una preda speciale...capisci? >>
A seguire gli graffiò, con le affilate e curatissime unghie, lo zigomo destro lasciandogli un profondo taglio.
SB- << AH! >>
H- << Ho lasciato il mio segno su di te: non lo dimenticherò. Fino a quando non ti ammazzerò, penserò solamente a te. >>
Una sentinella lo colpì violentemente alla tempia con l'impugnatura del mitra; l'agente, un attimo prima di svenire per la botta, udì l'altra guardia comandare: << Portatelo via. >>
 
Fr°A° Ling, essendo impossibilitata a parlargli, salvò la fic autonomamente senza che nessuno glielo chiedesse.
Sarebbe stata veramente questa, così ingloriosa, la fine del leggendario Solid Beard?

*continua*

/----/

NEL PROSSIMO CAPITOLO:

<< Dobbiamo ancora scoprire che cosa ha ucciso Zagor e AlucarDDus. >>
 
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Jack

boh
OMG. Gran capitolo, come sempre, con suspence finale. A parte che per poco non piangevo per i salamini Beretta che hai sprecato all'inizio :'(

Tuttavia, bel capitolo come sempre. La parte finale è anche molto phiga, oltre a metterti hype per il seguito (non spoileriamo nulla, plz). Italiano più che corretto, storia phiga e....nada, continua così! 
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Dxs

Mod
Secondo me hai fatto un lavoro ancora superiore a quello del precedente capitolo, per due motivi :

1) Situazioni che si sono venute a creare più avvincenti

2) Più fluidità grazie alla lunghezza ridotta del capitolo

Con questi due fattori Luca hai migliorato la fic secondo me, e stai davvero procedendo bene! Il capitolo mi è piaciuto un sacco, anche se il vero "sacrificio" sono i salamini Beretta dell'inizio, e non Magal, lol. Aspetto di vedere cosa accadrà, Haruhi è stata davvero furba!
 
M

Makonik-san

AVVISO IMPORTANTE

La "nuova stagione", per così dire, della mia fic si apre con un cambio nel cast: la parte di Meryl Silverburgh passa da Maga_98 a Fabiana, causa attività quasi nulla della prima negli ultimi tempi su PCF nonché maggiore somiglianza della seconda al personaggio del videogioco originale.

Magal diventa così FABIAL! Facciamo dunque le congratulazioni alla nostra nuova "attrice" (?) e ringraziamo quella precedente per l'eccellente lavoro svolto finora, sicuri che comprenderà le ragioni alla base della decisione; ma ora è davvero giunto il momento di interrompere il sodalizio professionale.

Il resto dei personaggi è confermato in blocco.

Ne approfitto per informarvi del fatto che entro Settembre sicuramente, nonché entro la metà dello stesso probabilmente, sarà disponibile almeno un nuovo capitolo tutto da spolpare come un cosciotto di pollo. Enjoy e...che i salamini Beretta siano con voi!

Non temete: anche se mi concedo queste pause prolungate, non lascerò mai incompleta la mia adorata creatura!
 
Ultima modifica:
M

Makonik-san

CGS - CAPITOLO 9: UN SADICO BARBIERE

Lentamente la nostra barba preferita, in posizione supina, iniziava a riprendere conoscenza e nel mentre udiva distintamente le voci di Liquid Gikard, Quello_Nel_Revolver ed Haruhir Wolf.

G- << Non uccidetelo, non ancora: lo voglio vivo. >>

Q- << Lasciatelo a me. >>

G- << Cerca di non combinare altri guai, come con il direttore della CARPA! >>

H- << Già. Lui è il mio bersaglio. E' solo mio. >>

Aprendo gli occhi, il barbuto venne quasi accecato da sette lampade, fissate al soffitto, che emanavano un'intensa luce verde.

G- << Riesci a sentirmi, Solid Beard? >>

H- << E' più resistente di quello che pensavo... >>

G- << Sai chi sono io? Ho sempre saputo che un giorno ci saremmo incontrati...uomo che mi hai sottratto ciò che era mio di diritto, che mi hai rubato tutto sin dalla nascita. >>

Seguì un lungo silenzio nella stanza.

G- << Io? Io sono quello al quale hai tolto tutte le cose importanti. E ora, dopo il sacrificio dei nostri fratelli, dopo ventidue lunghi anni, finalmente ci incontriamo: il fratello di luce ed il fratello d'ombra. >>

H- << Ti serve anche questo DNA? >>

G- << Sì, ne voglio un campione mentre è ancora in vita; dobbiamo correggere le mutazioni dei soldati genetici. >>

H- << Vuoi dire che allora saremo in grado di curarli? >>

G- << No, per far ciò dovremo mettere le mani sul DNA di Big IRDG. >>

H- << Hanno già acconsentito alle nostre richieste? >>

G- << Non ancora. >>

H- << Non cederanno: sono tutti degli ipocriti, dal primo all'ultimo. >>

G- << Questa è la tua opinione di curda? >>

H- << Mettono sempre per prima la politica. >>

G- << E' vero: per questo vogliono evitare una qualsiasi fuga di notizie sulla loro nuova, preziosa arma nucleare. >>

Q- << Capo, sembra che il nostro amico si sia svegliato. >>

Beard, a torso nudo, venne rimesso in posizione eretta; era legato ad una piattaforma metallica mediante alcuni strettissimi ganci che gli bloccavano polsi, caviglie e collo. Si ritrovò così davanti l'uomo col cappotto nero che aveva visto in lontananza nelle primissime fasi della missione; stavolta, osservandolo da vicino, potè notare che portava pure un berretto di lana rossoblù, un paio di occhiali con lenti rotonde, una sciarpa multicolore ed una folta barba: il tutto andava a formare un'impressionante somiglianza con Lucio Dalla, oltre che ovviamente con lo stesso Solid Beard.

G- << Ma guarda che bella rimpatriata! Non sei d'accordo, fratellino? Oppure dovrei dire fratellone? Non ne sono sicuro...non che la cosa mi importi, comunque. Tu ed io siamo gli ultimi figli rimasti di Big IRDG. >>

In quell'istante, un cellulare squillò; Gikard estrasse un iPhogna 5 dalla tasca della giacca e rispose alla chiamata.

G- << Sono io. Davvero? E che hanno detto? Oh, razza di idioti! Molto bene Shikan, arrivo sùbito. >>

Scurissimo in volto, chiuse rabbiosamente la telefonata.

G- << Le nostre richieste non sono state accolte. Lanceremo il primo missile tra dieci ore, come programmato. >>

H- << Maledetti americani! >>

Q- << Non te l'aspettavi, vero? >>

G- << C'è qualcosa di strano: normalmente gli americani restano sempre seduti al tavolo delle trattative... >>

Liquid cercò Solid con lo sguardo, rivolgendogli un sorriso beffardo.

G- << ...probabilmente credono di avere un asso nella manica. Dico bene, fratello? >>

Q- << Dobbiamo lanciare quella bomba atomica e cavalcarla, per entrare con lei nella storia. >>

G- << Devo occuparmi dei preparativi del lancio; assumi tu il comando, Quello. >>

Q- << Che fai? Resti a goderti lo spettacolo? >> domandò ad Haruhir.

H- << No, non mi interessa. E' tempo di dar da mangiare ai bambini. >>

Q- << Allora preferisci i tuoi lupi al mio show, eh? >>

G- << Revolver, non combinare guai come con Darthson! >>

Q- << Certo che no, quello lì è stato un incidente: non pensavo che uno scribacchino come lui fosse così resistente. >>

G- << Beh, le sue difese mentali erano state fortificate con una terapia ipnotica. >>

Q- << Capo, e che mi dici di quel ninja? >>

G- << Ha ucciso dodici soldati; chiunque sia, è completamente pazzo! >>

Q- << Quel bastardo mi ha staccato una mano, come avrà fatto ad arrivare qua? >>

G- << Forse tra noi c'è una spia...Mosqtis è morto; dobbiamo ancora scoprire che cosa ha ucciso Zagor ed AlucarDDus. Siamo a corto di uomini, per cui vedi di sbrigarti con questa tortura. >>

Q- << Tortura? Questo è un interrogatorio. >>

G- << Chiamalo come preferisci. Ci vediamo, fratellino! >>

Con queste parole salutò il fratello e abbandonò la sala; subito dopo la bella cecchina si avvicinò al nostro eroe e, accarezzandogli i peli del petto, gli sussurrò dolcemente:

H- << La tua donna è ancora di questo mondo. >>

SB- << Fabial? >>

H- << Ci vediamo, bellezza... >> gli disse infine lei palpandogli sensualmente i lardominali, prima di andarsene.

Q- << Una volta che ha scelto una preda, non riesce a pensare a nient'altro; a volte si innamora persino, prima di ammazzarla. Oh, finalmente siamo soli...come ti senti? >>

SB- << Non male: ho fatto un bel pisolino su questo letto girevole, peccato che lo abbia fatto da solo. >>

Q- << Sono felice di sentirlo, ma sai...questo non è un semplice letto: ora ti mostrerò alcune sue interessanti caratteristiche. >>

SB- << Dove sono le mie cose? >>

Q- << Ah, non preoccuparti...sono tutte qua vicino. Washington ha corso un bel rischio mandandoti qui: dev'esserci qualcuno che si fida ciecamente di te. Vero, caro il mio portatore? >>

SB- << Uh? Allora...il Central Gear è armato con un nuovo tipo di testata nucleare. >>

Q- << Perchè non chiedi ad Ombrall di raccontarti tutta la storia? >>

SB- << Al colonnello? >>

Q- << Già che ci siamo...il presidente Zagor ti ha dato un disco ottico, giusto? >>

SB- << E se così fosse? >>

Q- << E' l'unico disco? Non ci sono altri dati? >>

SB- << Cosa vuoi dire? >>

Q- << Non ci sono altre copie? Se non ci sono, siamo a posto. >>

Il pistolero si diresse verso un pannello comandi.

SB- << Fabial sta bene? >>

Q- << Non è ancora morta: probabilmente Haruhir si sentiva generosa...ma, se vuoi farla stare meglio, ti converrà rispondere immediatamente alle mie domande. Avevi con te una scheda chiave: dove sono le altre due? Qual'è il trucco che si cela dietro alla scheda? >>

SB- << Trucco? >>

Q- << Quella vipera di un presidente ha detto che c'è qualche trucco per usare la scheda... >>

SB- << Io non lo conosco di certo. >>

Q- << Ho capito, nessun problema. Ora giocheremo, Beard: giocheremo a scoprire che uomo sei veramente. Quando il dolore diventa insopportabile, tu arrenditi e finirà immediatamente...ma, se lo farai, la vita della ragazza sarà mia. Premendo ripetutamente il tasto "stamp", puoi recuperare le energie; se invece vuoi arrenderti, schiaccia il pulsante "alt". Quando l'energia vitale scende a zero, la fic finisce: non ci sono crediti per continuare, amico. E non provare nemmeno con l'autofire...me ne accorgerei. Ora la tua peluria facciale sarà attraversata da due lame rotanti ad alta velocità: sai, se durano poco non ti uccidono. >>

L'agente non fece una piega, continuando a guardare dritto negli occhi il proprio aguzzino.

Q- << Sei un duro Beard, eh? Ma ho delle brutte notizie per te: non sei un prigioniero di guerra...sei un ostaggio. In questi casi non si applica la Convenzione di Ginevra, nessuno ti verrà a salvare. Adesso cominci a sentire un pò di paura, eh? Bene...è normale. Okay, basta chiacchiere: cominciamo! >>

Il carceriere, premendo un pulsante, fece spuntare dai lati del lettino due braccia meccaniche che terminavano con altrettanti, affilatissimi rasoi; questi ultimi si accanirono sulla basetta destra del povero Solid Beard, impossibilitato a difendersi, rasandogliela furiosamente al suolo.

Q- << Ti è piaciuta questa, eh? Vuoi che continui? >>

Successivamente fu il turno del baffo destro, anch'esso completamente rasato senza pietà; stavolta il suo ex proprietario non potè trattenere un acuto urlo.

Q- << Ne hai abbastanza? Non abbiamo ancora finito! >>

L'ultimo a cadere fu il lato destro del pizzetto; la sofferenza era atroce, ma non abbastanza da prevalere sul ferreo istinto protettivo del protagonista nei confronti di Fabial.

Q- << Ahahahahahahahah, vedo che la tua barba non è poi così Solid come il tuo nome lascia presagire. In ogni caso hai un'impressionante resistenza; beh, credo che per ora possa bastare...in fondo sei il fratello del capo. Tuo fratello è un uomo incredibile: chi altro potrebbe abbattere due F-16 con un elicottero Hind? Il progetto "Les Enfants Terribles" non è stato un fallimento, dopotutto. E' una persona in grado di trasformare i sogni in realtà. Io invece ho combattuto in Afghanistan, Mozambico, Eritrea e Ciad; i guerriglieri Mujahaddin mi conoscevano e mi temevano con il nome di "Shalashaska". Sono stato addestrato dalle G.R.U. russe, non sono come quei buffoni del KGB: per me non è tortura...è uno sport! >>

SB- << S-siete tutti u-un branco di sadici >> accusò con un filo di voce, ormai del tutto glabro su una metà del viso.

Q- << Non confondermi con quei folli in uniforme. Noi viviamo in una triste era: imperialismo, totalitarismo, perestrojka...la Russia del ventesimo secolo ha avuto i suoi problemi, ma almeno era sorretta da un'ideologia. La Russia di oggi, al contrario, non ha più niente. >>

SB- << C'è una lotta tra la libertà e l'ordine: con questo scontro si è generato un nuovo spirito nazionalistico. >>

Q- << Il capo ha un amico intimo nel governo russo, il colonnello Sergej Morbuenovich: attualmente è a capo della Spetsnaz ed ha già accettato di acquistare questa nuova arma nucleare. L'Hind era solamente un anticipo... >>

SB- << Allora fate tutto questo per denaro? >>

Q- << Io non voglio soldi...bensì la rinascita della madre Russia per creare un nuovo, nobile ordine mondiale. >>

Una sentinella non ebbe difficoltà a trascinare via di peso il prigioniero, essendo quest'ultimo gravemente indebolito dalla tripla tosatura.

Quando Solid ebbe più o meno recuperato le forze si alzò dal pavimento, si sedette su una brandina nell'angolo e si guardò attorno: il perimetro della cella quadrata in cui si trovava era composto da due muri semitrasparenti, con vista sull'esterno, e da altri due normali realizzati in solo cemento. Nell'angolo opposto a quello in cui si trovava la branda giaceva un cadavere seduto, con la schiena appoggiata al muro.

SB- << Pare che io abbia un compagno di cella... >>

Il nostro peloso amico si appropinquò per esaminarlo meglio e, quando gli fu abbastanza vicino da riconoscerlo, non credette alle sue pupille.

SB- << IL DIRETTORE DARTHSON???? >>

Rimase paralizzato dallo stupore per alcuni minuti finchè il cattivo odore che emanava il corpo in decomposizione, quasi interamente ricoperto da vermi, lo costrinse a tapparsi il naso e ad esclamare: << Bleah, che puzza! >>

Frattanto, la guardia che sorvegliava la prigione starnutì e si lamentò con un accento marcatamente romano dall'aria familiare: << Mannaggia a li mortacci sua, me so pijato er raffreddore! Quella strega, ahò...m'ha fregato i vestiti! >>

Finalmente Roy Ombrall, in notevole ritardo, si fece sentire via codec.

O- << Beard, stai bene? >>

SB- << Alla buon'ora, colonnello! Comunque...sono stato meglio. >>

<< Come sta Fabial? >> chiese preoccupata la dottoressa Carma Hunteron.

Solid Beard chinò il capo, lasciando trasparire evidenti sensi di colpa.

SB- << L'hanno presa. >>

O- << Accidenti...! Beard, il governo ha deciso di non cedere alle richieste dei terroristi; stiamo cercando di guadagnare tempo. >>

SB- << Andiamo colonnello, perchè non la finiamo di giocare? >> replicò in tono stizzito << Mi spiace per Fabial, ma facciamola finita con le bugie! >>

O- << Di che stai parlando? >>

SB- << Il Central Gear è stato progettato per lanciare un nuovo tipo di testata nucleare, non è così? >>

Ombrall non rispose.

SB- << L'ha sempre saputo, vero? >>

L'uomo tacque ancora.

SB- << Perchè ha cercato di nasconderlo? >>

O- << Mi spiace... >>

SB- << Non riesce più a dire le verità spiacevoli: lei è cambiato parecchio. Central Gear, ricerca segreta su armi nucleari avanzate...ne sa qualcosa la Casa Nera? Quanto è estesa la faccenda? >>

O- << Per quanto ne so...fino a ieri il Presidente degli Stati Uniti, Barack Mellama, non era stato informato del progetto Dex. >>

SB- << Un segreto per pochi: è questa l'idea? >>

O- << Sono tempi difficili: perfino le testate nucleari sub-critiche stanno sollevando un bel polverone. >>

SB- << Il vecchio concetto della negazione plausibile... >>

O- << Esatto. E domani è previsto che il Presidente Mellama e la sua controparte russa, Vladimir Lordpumin, firmino l'accordo SELECT 3. >>

SB- << Ah, è questo il motivo dell'ultimatum. >>

C- << Proprio così, Beard: ecco perchè non possiamo permettere che si sappia di questo attacco terroristico. >>

O- << Ma ancora non abbiamo ratificato il SELECT 2 nè risolto il problema dei DMT; ciò ha a che fare con la reputazione del Presidente e col ruolo dell'America di superpotenza egemone. >>

SB- << Quindi il patriottismo è la vostra scusa per aggirare la Costituzione? >>

O- << Per piacere Beard, cerca soltanto di fermarli... >>

SB- << E perchè io? >>

O- << Perchè sei l'unico che può farcela. >>

SB- << In tal caso, voglio la verità su questo nuovo tipo di arma nucleare! >>

O- << Te l'ho detto prima, non conosco alcun dettaglio. >>

SB- << Non le credo. >>

Roy abbassò lo sguardo.

SB- << Se la situazione è così seria, perchè non cedete alle loro richieste? Lasciamogli i resti di Big IRDG! >>

O- << Vedi... >>

SB- << O forse c'è qualche ragione per cui non potete farlo? Magari qualche ragione di cui non volete dirmi niente? >>

C- << In pubblico, il Presidente Mellama si è fortemente opposto agli esperimenti eugenici: non vogliamo che si sappia dei soldati genetici. >>

SB- << E questa sarebbe l'unica ragione? >>

Il colonnello non seppe cosa rispondere.

SB- << Ah! Vada al diavolo! >>

O- << Mi dispiace... >>

SB- << Il cadavere del direttore della CARPA è proprio qui accanto a me. >>

C- << Poveretto... >>

SB- << Ma c'è qualcosa di strano: anche dall'odore, sembra morto da giorni. E tutto il suo sangue è stato succhiato via. >>

O- << Succhiato via? >>

C- << Forse per rallentare la decomposizione? >>

SB- << Non ne ho idea. >>

C- << Ma il direttore è morto soltanto da qualche ora, giusto? >>

SB- << Sì, eppure ha già iniziato a decomporsi... >>

C- << Cosa potrebbe esserci dietro? >>

SB- << Forse cercavano qualcosa nel suo sangue? >>

C- << Ne dubito. Conteneva solo i nanoidi ed il trasmettitore. >>

O- << Darthson ha già confessato il suo codice di detonazione? >>

SB- << Temo di sì: sembra che abbiano entrambi i codici e siano ormai vicini a lanciare. >>

O- << Dannazione, non c'è un modo per impedirlo? >>

SB- << Pare che ci sia un sistema di emergenza capace di scavalcare il codice di detonazione: è una contromisura installata in segreto dalla LegsTech, bisogna sbloccarlo con tre schede speciali. >>

O- << E dove sarebbero queste schede? >>

SB- << Io ne ho una, ma non so dove siano le altre; e per giunta sono chiuso qui dentro. >>

O- << Non abbiamo scelta, lascia perdere le schede: la tua priorità numero uno adesso è distruggere il Central Gear. Mi spiace scaricarti tutto quanto addosso, ma mi sei rimasto solo tu; esci da lì in qualche modo e raggiungi la torre di comunicazione! Inoltre... >>

SB- << Che cosa? >>

O- << So che ti chiedo molto... >>

SB- << Fabial, suppongo? >>

O- << Già... >>

SB- << La salverò. >>

O- << Grazie. >>

C- << Beard, posso fare qualcosa per te? >>

SB- << Sì, il mento mi fa un male cane. >>

C- << Mi dispiace...aumenterò il livello di analgesici nel tuo sangue. >>

SB- << Va bene, ma è meglio che lasci stare la benzedrina: mi fa sentire strano. >>

La Hunteron ridacchiò.

C- << Allora non stai troppo male, dopotutto. >>

SB- << Carma, per favore, parlami! Dimmi qualcosa che non mi faccia pensare al dolore!

C- << Cosa dovrei dire? >>

SB- << Qualsiasi cosa. >>

C- << Io...io non sono granchè brava con le parole. >>

SB- << Ti prego...dimmi qualcosa di te! >>

C- << Di me? E' una richiesta difficile... >>

SB- << Non hai famiglia? >>

C- << Questo non è un argomento di cui mi fa piacere discutere. >>

SB- << Io non ho famiglia...no! Un momento! C'era stato un uomo che aveva detto di essere mio padre.

C- << E dov'è? >>

SB- << Morto. Per mia mano. >>

O- << Big IRDG. >>

Il ragazzo annuì.

C- << Come? Big IRDG? Non l'avrei mai pensato... >>

O- << Non potevi: non c'erano indizi. E' successo a Zanzipub diciassette mesi fa; solo Beard e io sappiamo la verità su ciò che è successo laggiù. >>

C- << Allora...allora è vero? Big IRDG era davvero tuo padre? >>

SB- << Almeno così ha detto: è tutto quello che so. >>

C- << E sei riuscito ad ucciderlo sapendo una cosa del genere? >>

SB- << Certo. >>

C- << Ma come? >>

SB- << Lo voleva lui; e poi certe persone sentono proprio il bisogno di uccidere... >>

C- << Ma questo è parricidio! >>

Il giovane chiuse le palpebre.

SB- << Sicuro. E' il trauma di cui parlava Mosqtis: la cosa che abbiamo in comune. >>

C- << E questo è il motivo per cui hai lasciato la POKE-HOUND? >>

SB- << Limitiamoci a dire che avevo necessità di restare solo per un pò e che l'Alaska era il posto ideale... >>

C- << Beard... >> mormorò la dottoressa con gli occhi lucidi; poi riprese a parlare.

C- << Beh, neppure io ho mai avuto una vera famiglia: solo un fratello maggiore che mi ha fatto frequentare la scuola...ma non eravamo consanguinei e lui era molto più anziano di me. >>

SB- << Dove si trova ora? >>

La donna versò una lacrima.

C- << E' morto. >>

SB- << Oh, mi spiace. >>

C- << Beard, non c'è una donna nella tua vita? >>

SB- << Dopo aver combattuto tutte le guerre che ho dovuto combattere io, è difficile aver fiducia in qualcuna. >>

C- << Nessun amico? >>

SB- << Dxser Miller. >>

C- << Tutto qui? >>

SB- << No, ce n'è stato un altro: Larm Jaeger. >>

C- << Chi? >>

O- << Il più fedele luogotenente di Big IRDG, nonchè l'unico membro della POKE-HOUND ad aver ricevuto il nome in codice Fox: Larmy Fox. >>

SB- << Ho imparato davvero molto da lui. >>

C- << Ma...non avevate cercato di uccidervi? >>

SB- << Vero, avevamo cercato. E' successo a Zanzipub, ma non è stato niente di personale: eravamo semplicemente due professionisti che lavoravano per fazioni opposte. Questo è quanto. >>

C- << E continuate a considerarvi amici? >>

SB- << E' tanto difficile da credere? La guerra non è una buona ragione per terminare un'amicizia. >>

C- << Pazzesco. >>

SB- << L'ho incontrato per la prima volta sul campo di battaglia; era tenuto segregato ad Outer Heatran, ma non mi sembrava un vero prigioniero: era sempre così freddo e compassato...io ero ancora inesperto e lui mi ha spiegato i trucchi del mestiere. >>

C- << Lo conoscevi bene? >>

SB- << No, non abbiamo mai parlato della nostra vita privata: era una specie di regola non scritta. E la volta successiva che ci siamo incontrati sul campo di battaglia...eravamo nemici; ci siamo affrontati a mani nude in un campo minato. So che per molti può sembrare strano, ma eravamo semplicemente due soldati che svolgevano il loro lavoro: è un pò come uno sport. >>

C- << Bah, gli uomini e i loro giochini! Siete come animali selvatici! >>

SB- << Hai ragione: noi siamo precisamente animali. >>

C- << Ma se eravate effettivamente amici, come spieghi il comportamento del ninja? >>

SB- << Non so spiegarlo. >>

C- << Sono i vostri geni: vi predispongono alla violenza! >>

SB- << Ti piace proprio parlare di geni, eh? Carma, come mai sei finita nella ricerca genetica? >>

C- << Perchè non ho mai visto i miei genitori, nè ho mai saputo che faccia avessero; forse sono finita qui perchè volevo capire le ragioni per cui sono come sono. >>

SB- << E così ti sei messa a studiare il DNA? >>

C- << Sì. Ho pensato che, se avessi studiato la mia struttura genetica, avrei scoperto chi sono davvero; pensavo che, analizzando le informazioni contenute nei geni di una persona, avrei potuto dare un senso alle zone d'ombra nella sua memoria. >>

SB- << Perchè, la memoria si trova nel DNA? >>

C- << Non ne siamo ancora sicuri, ma sappiamo che il destino genetico di una persona è stabilito unicamente dalla sequenza dei quattro nucleotidi del DNA. >>

SB- << Allora tu sai tutto del mio destino...perchè conosci perfettamente la mia sequenza DNA, dico bene? >>

C- << Il tuo destino? Mi dispiace, mi spiace davvero...non ne ho la minima idea. >>

SB- << Certo che no: sei una scienziata, non un'indovina. >>

Prima di poter farsi salvare la fic, il ragazzone fu costretto a sorbirsi le ansie di Fr°A° Ling.

FL- << Beard, tutto a posto? Ho tanta paura per te, dev'essere terribile... >>

SB- << Ne ho passate di peggiori, te l'assicuro. >>

FL- << Wow, sei un vero eroe...è sempre un piacere sapere che stai bene. E' una fortuna che il codec sia impiantato all'interno del tuo orecchio: ci puoi contattare in qualunque momento, anche rinchiuso in prigione senza equipaggiamento. >>

*continua*

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NEL PROSSIMO CAPITOLO:

<< E' una strada che conduce alla pazzia, credimi! >>
 
Ultima modifica:

Devil93™

More then devilish
Che dire, ormai dipendo dalla tua Fic, pazzesco come riesci a far entrare nel racconto solo con la dimensione delle parole, bravissimo, continua così :)
 
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