Religione

Tu sei...

  • Cattolico

    Voti: 18 40,9%
  • Protestante

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  • Ortodosso

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  • Ebreo

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  • Musulmano

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  • Induista

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  • Buddhista

    Voti: 1 2,3%
  • Ateo

    Voti: 9 20,5%
  • Testimone di Geova

    Voti: 1 2,3%
  • Agnostico

    Voti: 7 15,9%
  • Deista

    Voti: 3 6,8%
  • Pagano (Culto Egizio)

    Voti: 2 4,5%
  • Pagano (Culto Greco/Latino)

    Voti: 0 0,0%
  • Altro

    Voti: 3 6,8%

  • Votatori totali
    44

mafreel

Amministratore di condominio
Da quando non credo più in Dio immagino che dopo la morte c'è il nulla

Nessuna senzazione, nessun sentimento, niente di niente.

E anche se sembra una cosa molto triste, non essendoci alcuna senzazione, non c'è neanche alcun dolore (fisico o psicologico)
Come quel momento in cui dormi, ma non ci sono sogni, nulla, sei spento e non te ne accorgi.

no, laico è una persona che non è prete/suora/frate..
Indipendente dalla chiesa, il contrario è "ecclesiastico" ( sì, quest'anno ho deciso di studiare un po' Storia.)
 
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Grifo94

Passante
domanda: nessuno di voi studiando ha mai avuto la sensazione di stare solo ricordandosi che sembrano già state imparate? a me capita spesso, e devo ammettere che è un valido motivo per pensare alla reincarnazione
 

Darketto

Sono troppo offline... devo riprendermi...
e me capitava (è da un po' che non mi ricapita più) spesso ma non riguardo lo studio, ma a cose della vita uniche che non possono essere capitate in modo identico 100 anni fa

Secondo me questo è solo causato da "immaginazione" + "ricordi sfocati"

Ecco la mia storia (VERA)

Io abitavo in Brasile da piccolo (fino a circa 3/4 anni), ma poi io ricordavo una vaga idea del mio paese natale

qualche anno fa ci torno in vacanza, la citta che immaginavo era totalmente diversa ma la casa come struttura era UGUALE

semplicemente i materiali/colori erano diversi, ricordavo il muro del cortiletto in mattoni, invece erano in sasso, idem per il pozzo, ricordavo la prima stanza dove c'è il cancello d'ingresso, che io ricordavo nero, invece era bianco, ricordavo anche la stradina che dal cortiletto portava alla strada e con un cancello anche li, anche quello lo ricordavo nero e anche quello in realtà era bianco, ricordavo inoltre che la stanza che portava al cortiletto era la cucina, e che tra la prima stanza e la cucina c'erano le stanze da letto.

Ma avevo 3 anni!!! semplicemente i ricordi sfocati sono rimasti e mi si è aggiunta dell'immaginazione
Quindi dico che i tuoi ricordi "della tua vita precedente" sono probabilmente ricordi di qualcos'altro (magari hai un fratello/sorella maggiore e ti ricordi quando li studiava), o magari anche recenti, ma che ti sembrano lontani
 
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P

Paolo Urraci

no, laico è una persona che non è prete/suora/frate..

io credo di essere molto indeciso: sono stato battezzato e vado a messa ogni settimana, ma credo di fidarmi molto più della scienza che della religione per il discorso delle prove di AlucarDD, mi sembra tutto un po' vecchio e superato. Tuttavia mi viene difficile credere che non ci sia nessun'entità superiore, perchè la scienza per adesso non ha ancora risposto alla domanda che l'uomo si pone da millenni: cosa c'è dopo la morte? (oltre al funerale, la tomba, qualche pianto finto, la decomposizione del corpo). Secondo la scienza l'uomo è una macchina perfetta generata per caso, senza un'anima. Quando ero bambino mi immaginavo che, dopo essere morto, avrei guardato dal cielo la vita sulla terra; ma ora mi rendo conto che secondo la visione della scienza io dovrei cessare di esistere, e pensare all'assenza di sensazioni e pensieri mi dà molto fastidio, non so se mi sono spiegato bene, voi che ne pensate?
L'uomo una creatura perfetta? Questa dove l'hai presa? Su un film di fantascienza?

Bella frase, dovrò pensarci un po'
Cos'è, una battuta?

ma ora mi rendo conto che secondo la visione della scienza io dovrei cessare di esistere, e pensare all'assenza di sensazioni e pensieri mi dà molto fastidio, non so se mi sono spiegato bene, voi che ne pensate?
In teoria anche a me, in pratica però so bene che

Da quando non credo più in Dio immagino che dopo la morte c'è il nulla

Nessuna senzazione, nessun sentimento, niente di niente.

E anche se sembra una cosa molto triste, non essendoci alcuna senzazione, non c'è neanche alcun dolore (fisico o psicologico)
e pertanto il fastidio risulta ridotto.

domanda: nessuno di voi studiando ha mai avuto la sensazione di stare solo ricordandosi che sembrano già state imparate? a me capita spesso, e devo ammettere che è un valido motivo per pensare alla reincarnazione
A me ogni tanto capita di provare emozioni bellissime che mi diano l'impressione di vivere in un mondo meraviglioso diverso da quello attuale, e ho li'pressione di ricordarmi tutto ciò che aveva fatto il personaggio che interpreto in quel mondo. Il tempo di cominciare a ricordare e subito l'emozione passa. La motivazione però nel mio caso è che mi sono immedesimato così tanto che vivo veramente quella situazione, anche se per solo una frazione di secondo, pertanto è naturale che mi comporto come se ci fossi veramente stato in quel mondo, la cui natura varia da volta a volta.
 

Grifo94

Passante
A me ogni tanto capita di provare emozioni bellissime che mi diano l'impressione di vivere in un mondo meraviglioso diverso da quello attuale, e ho li'pressione di ricordarmi tutto ciò che aveva fatto il personaggio che interpreto in quel mondo. Il tempo di cominciare a ricordare e subito l'emozione passa. La motivazione però nel mio caso è che mi sono immedesimato così tanto che vivo veramente quella situazione, anche se per solo una frazione di secondo, pertanto è naturale che mi comporto come se ci fossi veramente stato in quel mondo, la cui natura varia da volta a volta.
dicesi empatia ;) dote anche assai rara di questi tempi in cui la gente si disinteressa agli altri
 

Hero of Sky

agere contra
la settimana scorsa stavo cercando il vecchio topic "La forza della chiesa cattolica" ma mi sa che è andato perduto con la revisione di qualche anno fa, temo
 
U

Utente cancellato 13125

Vedo il "Buddhismo" tra le scelte ma tecnicamente non è una religione, è una filosofia di vita.
Poi ci sono varie scuole di pensiero e alcune di queste l'hanno resa una religione ma di base non è nata come tale. 🙃

Ps: Quindi sì, puoi essere Buddhista ed essere anche cattolico potenzialmente perché non "infrangi" il comandamento "non avrai altro dio all'infuori di me" dato che Buddha non è un dio e noi non lo veneriamo ma lo… "stimiamo" diciamo xD
 
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Hero of Sky

agere contra
thank you!
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per quanto riguarda il mio parere sulla questione l'ho già espresso in un altro topic, nemmeno troppo tempo fa, e le mie idee non sono granché cambiate. Anzi, ultimamente ho avuto a che fare con più di un fanatico cattolico, per motivi che non sto qui a dire, e vi posso assicurare che sono persone veramente negative e tossiche, almeno quelli che ho conosciuto. Incompatibili con la mia visione del mondo
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Ho riletto questo topic e poi ho riletto quello di Aleterla. Posso immaginare di non aver risposto ai tempi perché ero a metà strada tra il "devo assolutamente dire quattro pater ave gloria al giorno come raccomandato dal professore di religione delle medie per non finire all'inferno e vedere di resistere fino a farmi curare dall'omosessualità" e il "vaffanculo se sono frocio non è di certo colpa mia né qualcosa da correggere porca puttana se è un criminale quell'insegnante chissà quante vite ha rovinato". Per non finire off topic ma evitare di riaprire l'altro topic che ha avuto sufficiente flame per volerci tornare mi limiterò a dire che la mia opinione è estremamente simile a quella di Aleterla. Invidio chi riesce a credere in Dio perché mi rendo conto che possa essere un ottimo conforto (purché non porti a smettere di ragionare), ma purtroppo sono troppo razionale per poterci credere. Ma anche per poter affermare con certezza che non esistano entità superiori che però di certo hanno influenza dal minima al nulla assoluto sulle vicende umane nello specifico.
 

MagoscuroFil

Non ho voglia di pensare a un nome migliore!
Già che si riaccende il dibattito (da ciò che ho letto sul tema temo che sarà come riaccendere un incendio...) sono andato a cercare un po nel Forum.
Vedo il "Buddhismo" tra le scelte ma tecnicamente non è una religione, è una filosofia di vita.
Poi ci sono varie scuole di pensiero e alcune di queste l'hanno resa una religione ma di base non è nata come tale. 🙃

Ps: Quindi sì, puoi essere Buddhista ed essere anche cattolico potenzialmente perché non "infrangi" il comandamento "non avrai altro dio all'infuori di me" dato che Buddha non è un dio e noi non lo veneriamo ma lo… "stimiamo" diciamo xD
Mi ero perso questo messaggio, peccato ma meglio tardi che mai. Il Buddhismo, il Confucianesimo e tutte le grandi scuole filosofiche orientali esercitano su di me un certo fascino, e mi piacerebbe in futuro approfondirne meglio la radice. Rimango comunque dell'idea che uno può essere anche sunnita e cattolico allo stesso tempo, non prendetemi per pazzo, solamente per me la religione è qualcosa di estremamente personale e intimo e pertanto non deve essere una cosa obbligata ma sentita e soprattutto libera. Fosse per me in realtà mi leggerei qualsiasi testo sacro, dal Corano all'Avestā per avere un'idea di tutto. Come posso sperare di comorendere qualcosa senza neanche saperne i principi?

Btw sono parecchio stanco e potrei anche aver scritto un mucchio di cazzate senza capo ne coda, al massimo domani quando sono un po più lucido ricontrollo/concludo
 

Pariston

马 炎 凯
Admin
Certo, se vengono scartati i rituali, gli spiriti, le scritture sacre, le specifiche pratiche tradizionali e culturali, e le istituzioni formali fra cui monaci e suore, quello che rimane del Buddhismo non è che un distillato di filosofia sociale e metafisica.

Però ritengo che questa opinione – peraltro parecchio diffusa – che il Buddhismo non sia assimilabile a una religione non sia che un lascito colonialista ottocentesco che non ammetteva l'esistenza di fedi non riconducibili ai culti monoteisti occidentali, misto ad una spinta contemporanea volta a secolarizzare le religioni stesse e scartando tutto ciò che riguarda la fede cieca ad uno specifico credo e una supposta limitazione delle libertà individuali.

Praticare questa sorta di Buddhismo new age è un po' come dirsi cristiani senza andare a messa.
 

Hero of Sky

agere contra
sì, alla fine se togli al Buddhismo la sovrastruttura rimane di base una filosofia vagamente assimilabile allo stoicismo
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comunque post molto acuto, il tuo
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Certo, se vengono scartati i rituali, gli spiriti, le scritture sacre, le specifiche pratiche tradizionali e culturali, e le istituzioni formali fra cui monaci e suore, quello che rimane del Buddhismo non è che un distillato di filosofia sociale e metafisica.

Però ritengo che questa opinione – peraltro parecchio diffusa – che il Buddhismo non sia assimilabile a una religione non sia che un lascito colonialista ottocentesco, che non ammetteva l'esistenza di fedi non assimilabili ai culti monoteisti occidentali misto ad una spinta contemporanea volta a secolarizzare le religioni stesse, scartando tutto ciò che riguarda la fede cieca ad uno specifico credo e una supposta limitazione delle libertà individuali.

Praticare questa sorta di Buddhismo new age è un po' come dirsi cristiani senza andare a messa.
in ultimo analisi il problema è sempre il maledetto euro (-mediterraneo) centrismo, che nella storia ha fatto più danni della grandine
 
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CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Rimango comunque dell'idea che uno può essere anche sunnita e cattolico allo stesso tempo, non prendetemi per pazzo, solamente per me la religione è qualcosa di estremamente personale e intimo e pertanto non deve essere una cosa obbligata ma sentita e soprattutto libera.
Sul fatto che la religione sia estremamente personale sono d'accordo. Sull'essere sunnita e cattolico... Uhm. Puoi decidere di seguire precetti di entrambe le religioni (che in molti casi non saranno in contrasto tra loro peraltro), ma trovo difficile concepire l'idea di uno che va a messa la domenica e a fare Jumu'a il venerdì o whatever. De facto ogni grande (evitiamo i culti/sette estremamente arbitrari che possono decidere quello che vogliono) religione si ritiene assolutamente perfetta e non divisibile. Se provi a seguirne due insieme sarai considerato eretico dalle autorità di entrambe le religioni e non degno di seguirle.
Diverso discorso è se dici che segui con buonsenso i sommi capi di più religioni, ma a quel punto non so se potresti veramente definirti credente, proprio perché le religioni sono concepite come blocchi monolitici. O sei dentro o sei fuori. E visto che personalmente non sono d'accordo con parte dell'ideologia cristiana ma non mi ritengo abbastanza forte nelle mie convinzioni da arrivare addirittura a proporre cambiamenti dall'interno preferisco stare fuori e gestire la mia spiritualità in autonomia. Poi è tutta una mia opinione, ma per l'appunto mi pare un punto di vista un po' ipocrita.
Fosse per me in realtà mi leggerei qualsiasi testo sacro, dal Corano all'Avestā per avere un'idea di tutto. Come posso sperare di comorendere qualcosa senza neanche saperne i principi?
Quello è un mio piano di vita da quando avevo circa la tua età. Spoiler: 12 anni dopo ho ancora meno tempo ed energie per farlo (di sicuro non ha senso affrontare letture di questo tipo senza la giusta concentrazione) quindi forse ti conviene iniziare subito dalla Bibbia che è il testo più vicino alla nostra cultura e quindi comprensibile, lol.
 

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Fosse per me in realtà mi leggerei qualsiasi testo sacro, dal Corano all'Avestā per avere un'idea di tutto. Come posso sperare di comorendere qualcosa senza neanche saperne i principi?

Quello è un mio piano di vita da quando avevo circa la tua età. Spoiler: 12 anni dopo ho ancora meno tempo ed energie per farlo (di sicuro non ha senso affrontare letture di questo tipo senza la giusta concentrazione) quindi forse ti conviene iniziare subito dalla Bibbia che è il testo più vicino alla nostra cultura e quindi comprensibile, lol.
Oppure (visto che comunque i testi sacri sono abbastanza pesanti e pieni di metafore che non sempre sono comprensibili in autonomia) potreste prendervi un libro che vi riassuma i principi.
Per un esame avevo dovuto leggere Islam per negati (Islam for dummies se volete leggerlo in inglese), che mi pare ottimo per capire le cose fondamentali.
Per l'ebraismo esiste Torah for dummies (sì, l'ho letto) ma di questo mi sa che non esiste la versione in italiano.
Dovrebbe esistere anche per il buddismo, ma personalmente non l'ho mai letto.
 

MagoscuroFil

Non ho voglia di pensare a un nome migliore!
Puoi decidere di seguire precetti di entrambe le religioni (che in molti casi non saranno in contrasto tra loro peraltro)
Yep, mi riferivo ai principi. Con la pratica la vedo un po' dura...
forse ti conviene iniziare subito dalla Bibbia che è il testo più vicino alla nostra cultura e quindi comprensibile
La mia famiglia è cattolica praticante, vado a Messa tutte le domeniche da... boh, penso da quando avevo circa 1 anno, quindi in buona parte la Bibbia la conosco. Una rispolveratina comunque non fa mai male.
 
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