Pokémon Focus - Pincurchin!

Sì, Pincurchin. Avevo voglia di fare Pincurchin. Problemi?

Pincurchin
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Pincurchin, noto come Pokémon Echino, è un pokémon di tipo Elettro. Non possiede evoluzioni o pre-evoluzioni.

Fisionomia

Pincurchin è un pokémon simile a un riccio di mare di medie dimensioni. Il corpo tondeggiante è prevalentemente violaceo e presenta numerosi aculei acuminati dalla punta grigia. Nella parte bassa vi è la bocca con quattro piccoli denti simili a zampine. Davanti ha due grandi protuberanze gialle accompagnate ai lati da una coppia di decorazioni circolari dello stesso colore ciascuna con un triangolo violaceo all’interno. La sua altezza media è di 0.3 m mentre il suo peso medio di 1.0 Kg.

Biologia

I Pincurchin sono pokémon davvero strani dal punto di vista biologico. Si tratta di esseri apparentemente molto primitivi ma che nascondono alcune strutture sorprendentemente complesse.
Il corpo violaceo è un esoscheletro di calcite che ha primariamente una funzione difensiva. Possiede solo due aperture: al di sotto, dove vi è una piccola cavità orale; e davanti, con le due protuberanze gialle che vanno a costituire la cavità anale. Quelli che sembrano occhi sono soltanto decorazioni (dotate di membrane per simulare lo sbattere delle palpebre) utilizzare a scopo intimidatorio.
L’esoscheletro si fa più duro sulla punta degli aculei, lo strumento principale di cui il pokémon dispone per allontanare i predatori oceanici. Ogni spuntone è munito di vari strati di speciali cellule di origine muscolare in grado di generare elettricità. Sulla membrana di queste cellule sono presenti dei canali ionici che quando aperti (in genere automaticamente se l’aculeo viene toccato) fanno entrare ioni di sodio presenti all’esterno, invertono la carica dell’unità biologica e generano una scarica. Alla base di questo processo vi è l’apprendimento delle mosse Tuonoshock, Scintilla, Elettropizzico e Scarica.
Pincurchin è anche in grado di accumulare potenziale elettrico raccogliendo gli ioni di sodio in una seconda membrana più esterna rispetto alla prima (Sottocarica). Se un aculeo si spezza ricrescerà in condizioni normali dopo alcuni giorni ma inizierà a generare un campo elettrico costante nelle tre ore successive a causa della rottura dei canali ionici (Campo Elettrico).
Gli aculei non hanno soltanto la funzione di generare scariche. Quando vi è scarsità di ioni di sodio possono per esempio essere utilizzati come semplice arma offensiva (Beccata, Furia). In alcuni esemplari è stata anche osservata la produzione tramite ghiandole poste alla base degli spuntoni di una tossina a composizione proteica; non è un veleno mortale per l’uomo ma può causare convulsioni muscolari fastidiose (Velenpuntura). Per finire il movimento degli aculei può stimolare determinate terminazioni nervose; i Pincurchin non hanno un unico cervello e i loro stimoli vengono recepiti tramite numerosi cordoni nervosi che si diramano a partire da un anello che circonda la cavità orale. Il rilassamento di determinati cordoni determina la modifica dello stato mentale della creatura (Acupressione, Maledizione).
I Pincurchin non dispongono di sacche per l’immagazzinamento dei liquidi e per questo non sono considerati pokémon di tipo Acqua. Tuttavia vivendo in acqua e avendo poco controllo sull’apparato boccale hanno sviluppato un sistema di filtraggio molto efficiente che permette l’eliminazione di eventuali scorie indesiderate. Nel processo viene espulsa dall’ano anche molta dell’acqua in eccesso conferendo al pokémon l’utilizzo di Pistolacqua e Bollaraggio.
Infine questi esseri dispongono di straordinarie capacità rigenerative. In genere un’appendice rotta impiega alcuni giorni per ricrescere ma il processo può essere accelerato a pochi secondi, pena il grosso dispendio energetico. Si tratta di una rigenerazione di tipo epimorfico: viene generato nuovo tessuto tramite la riproduzione cellulare che va a specializzarsi solo a processo concluso (Ripresa).
La maggior parte dei Pincurchin è totalmente immune alle mosse di tipo Elettro e anzi le attira verso di sé (Parafulmine). Questo per merito del gran numero di aculei che generando campi elettrici e liberando ioni vanno anche a creare vie preferenziali per il passaggio della corrente. La struttura stessa degli aculei va a favore di quest’abilità: per il principio del “potere dispersivo delle punte” minore è il raggio del conduttore e maggiore è il campo elettrico generato. La zona grigia sulla sommità degli spuntoni infine è uno strato lipidico isolante che va a costituire il dispersore evitando che il corpo del pokémon si danneggi.
Alcuni rari esemplari preferiscono rinunciare a Parafulmine in favore di una generazione continua di Campo Elettrico (Elettrogenesi). Questi Pincurchin sono capaci di interrompere volontariamente la rigenerazione cellulare di specifici aculei; i canali ionici rimangono cioè sempre aperti generando il campo (ma in assenza degli stessi aculei l’immunità all’elettricità viene meno).
I Pincurchin attraversano cicli di invecchiamento estremamente lenti e possono vivere per oltre cento anni.

Una rara variante di Pincurchin presenta una colorazione prevalentemente nera con le protuberanze anali arancioni. Si tratta di una mutazione genetica praticamente irrilevante e che influisce solo sulla produzione di determinati pigmenti. Non sembrano esserci svantaggi per l’esemplare.

Per quanto concerne la lotta i Pincurchin hanno un attacco elevatissimo, delle difese niente male e un attacco speciale nella media. Purtroppo la loro velocità è prossima allo zero non avendo motivo di spostarsi troppo dal fondale oceanico. Nonostante ciò non sono avversari da sottovalutare e in una squadra sinergica possono rivelarsi degli inaspettati assi nella manica.

Tassonomia

Pincurchin è un riccio di mare appartenente all’ordine Camarodonta, alla famiglia Echinometridae e al genere Pincurimetra.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Echinodermata
Classe Echinoidea
Ordine Camarodonta
Famiglia Echinometridae
Genere Pincurimetra
Specie Pincurimetra mathaei

Riproduzione

Pincurchin appartiene ai gruppi uova Acqua 1 e Amorfo e le sue uova impiegano circa 20 cicli per la "schiusa".
A livello naturale in realtà l’accoppiamento è possibile con ben poche specie. La classificazione nel gruppo Acqua 1 è dovuta alla presenza di altri echinodermi: Mareanie, Toxapex, Pyukumuku.
Il gruppo Amorfo è un caso particolare: a quanto pare i Pincurchin hanno cellule riproduttive compatibili con quelle di molti esseri dalla classificazione incerta come Grimer, Slugma e Gulpin. Inoltre sembrano rispondere bene all’Energia Etera utilizzata per richiamare gli Spettri dal Mondo degli Spiriti. In natura è però più che improbabile che avvenga qualcosa del genere ed è quindi necessario un intervento umano.

Comportamento

Se i Pincurchin sono pokémon interessanti dal punto di vista biologico non si può dire altrettanto di quello etologico. Sono creature estremamente monotone che non si spostano di un millimetro dal loro angolo di fondale oceanico se non per mangiare o per estrema necessità.

Dieta

Pincurchin si nutre principalmente di alghe che raschia dalle rocce presenti sui fondali con i sui denti affilati. Non rifiuta all’occorrenza vari tipi di bacche.
Per quanto riguarda la catena alimentare gli aculei elettrici conferiscono al pokémon una valida difesa da praticamente ogni predatore. Solo i rari Whiscash d’acqua salata possono avvicinarsi indenni!

Distribuzione

I Pincurchin sono pokémon piuttosto rari. Sono stati osservati soltanto nei mari di Galar (Percorso 9) e delle riserve naturali dell’Isola dell’Armatura (Grotta Grinta, Baia Circolare) e della Landa Corona (Mar Gelido).

Etimologia

La specie Pincurimetra mathaei viene chiamata Pincurchin, dal galariano “pin” (spillo) e “sea urchin” (riccio di mare), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Bachinuni, che dal kantoniano può essere tradotto come “riccio di mare elettrico”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Wattapik, dal kalosiano “watt” (appunto, watt) e “piquant” (spinoso). Nella regione di Ferrum è noto come Jjireuseongge, letteralmente “riccio di mare forante”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Britzigel e Pācāhǎidǎn.
 
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BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
Pincurchin è l'unico Pokémon finora con la sezione Riproduzione più interessante di quella sul Comportamento. Un record
 
Pincurchin è l'unico Pokémon finora con la sezione Riproduzione più interessante di quella sul Comportamento. Un record
Oh, non fa letteralmente nulla!
Pincurchin è un riccio di mare che ti fa prendere la scossa. Punto. Esagerando di meno certe caratteristiche potrebbe esistere nella vita reale senza troppi problemi e sarebbe comunque meno interessante di altri ricci di mare.
 
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