Pokémon Focus - Charmander, Charmeleon, Charizard!

Charmander, Charmeleon, Charizard

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Charmander, noto come Pokémon Lucertola, è un pokémon di tipo Fuoco. La sua evoluzione Charmeleon è conosciuto come Pokémon Fiamma e mantiene il medesimo tipo della pre-evoluzione. Lo stadio finale Charizard mantiene la categoria precedente ma acquisisce il tipo Fuoco/Volante.

Fisionomia

Charmander è una creatura rettiliana molto simile a una lucertola. Bipede e dalle squame arancione chiaro, color crema in corrispondenza dell’addome. La sua caratteristica più evidente è la fiamma posta alla fine della coda. Sulle zampe posteriori vi sono tre robusti artigli bianchi. La sua altezza media è di 0.6 m mentre il suo peso medio di 8.5 Kg.
Charmeleon è una creatura bipede rettiliana molto simile alla sua pre-evoluzione. Ha squame color cremisi molto più scure di quelle arancione brillante di Charmander mentre l’addome resta color crema. Sulla punta della coda brucia una fiamma. Sulla parte posteriore del cranio si sviluppa una protuberanza simile a un corno mentre il suo muso è allungato. Gli artigli anteriori e posteriori sono ora molto più affilati e lunghi. La sua altezza media è di 1.1 m mentre il suo peso medio di 19.0 Kg.
Charizard infine ha due grosse ali dalla membrana verde; assomiglia a un drago bipede, ha le squame arancioni come Charmander e una pancia gialla. La lunga coda termina con la tipica fiamma, il suo collo è lungo e presenta due corna e ogni arto ha tre artigli bianchi (anche se gli arti superiori sono molto piccoli confrontati con il resto del corpo). La sua altezza media è di 1.7 m mentre il suo peso medio di 90.5 Kg.

Biologia

I Charmander sono creature rare e incredibilmente interessanti sotto il punto di vista biologico. Il principio secondo il quale questo pokémon riesce a sviluppare una fiamma sulla coda è molto simile a quello dei Chimchar: i Charmander infatti hanno un sistema digerente molto complesso; le pareti dell’intestino crasso sono ricoperte da una particolare miscela nella quale sono presenti zolfo e nitrato di potassio probabilmente a causa di un difetto genetico che impedisce la creazione di mucosa vera e propria. I gas di scarico dei Charmander fanno fuoriuscire questa sostanza tramite un condotto caudale e questa brucia a contatto con l’atmosfera dando origine alla fiamma caratteristica del pokémon. La concentrazione di calce viva in polvere presente nella miscela inoltre fa sì che il fuoco non si spenga a contatto con l’acqua (al contrario: l’acqua evapora al contatto dando l’impressione che la coda rilasci vapore).
A differenza del Pokémon Scimpanzé tuttavia i Charmander sono costretti a effettuare questo particolare tipo di digestione per tutto l’arco della loro vita: l’intero apparato digerente non dispone difatti di valvole di alcun genere se non in corrispondenza della faringe e lo stomaco è diviso in centinaia di sezioni che permettono l’assimilazione del cibo in modo molto lento. Anche quando i processi metabolici sono a zero la digestione non termina mai; nel caso la fiamma dovesse spegnersi a causa di danni gravi all’intestino l’assenza di un sistema complesso di valvole causerebbe uno spiacevole effetto domino che porterebbe gli organi interni del pokémon a bruciare completamente causando la morte istantanea dell’esemplare. Di conseguenza lo stato di salute del pokémon è rispecchiato dall’intensità della fiamma, che risulterà più vivida e ardente in un esemplare al massimo delle energie.
In corrispondenza dello stomaco inoltre sono presenti dei canali collegati direttamente alla faringe che permettono all’aria satura della miscela infiammabile presente nell’intestino di risalire fino all’apparato boccale. Quando ciò avviene, sotto volontà del pokémon stesso, si apre un falso palato in calce che evita i danni da ustione; l’aria fuoriuscita brucia in modo simile a quella della coda, il che permette l’uso di mosse come Braciere, Lanciafiamme, Turbofuoco, Marchiatura e anche le mosse fisiche Rogodenti e Fuococarica. Facendo filtrare l’aria tra i denti poi la miscela infiammabile può essere rilasciato anche solo in parte e l’effetto che ne risulta è una cortina nota come Muro di Fumo che cala la precisione del nemico.
Grazie ad un gene represso Charmander può addirittura padroneggiare la misteriosa Energia Draconica, tipica dei pokémon Drago e avvolta ancora da molti misteri (è probabile che questa forma offensiva sfrutti e amplifichi le onde d’urto prodotte dai processi biochimici), mediante la mossa Dragospiro.
Oltre ciò questi pokémon hanno artigli affilati molto potenti che vengono adoperati con le mosse Graffio e Lacerazione mentre il loro potente verso riesce a spaventare gli avversari più deboli (Ruggito). Il loro sguardo minaccioso permette infine l’utilizzo di Visotruce.
Le mosse Pirolancio (in maniera analoga a Braciere e Lanciafiamme) e Ira di Drago (in maniera analoga a Dragospiro) sono state osservate in molti esemplari. Tuttavia la classificazione come reali “mosse” di questi attacchi è tuttora dibattuta tra gli scienziati.
Alcuni esemplari di Kanto hanno dimostrato di poter apprendere anche la mossa Sfuriate. Dal funzionamento simile a Graffio, presuppone artigli più resistenti in modo da colpire in serie.
La maggior parte dei Charmander aumenta le sue funzioni vitali allo stremo nei momenti di difficoltà: una sovrapproduzione di adrenalina favorisce la fuoriuscita di gas e miscele infiammabili tramite il condotto caudale e di conseguenza tutte le mosse fuoco divengono esponenzialmente più potenti (Aiutofuoco); per non esaurire le risorse prima del dovuto, tuttavia, i Charmander preferiscono evitare di ricorrere a tale abilità.
Vi sono altri individui invece che hanno perso questa peculiarità adattandosi ad un clima più umido; questi pokémon, che vivono in genere in prossimità di stagni, già prima della nascita sviluppano un importante legame simbiotico: quando dall’embrione si specializza il primo prototipo di sistema nervoso difatti esso rilascia grandi quantità di azoto a causa di vari processi chimici. Ciò attira le micro-alghe della specie Oophila amblystomatis, endemiche di moltissimi specchi d’acqua stagnante, che penetrano nell’uovo e si legano indissolubilmente all’embrione. Il risultato è che l’esemplare una volta cresciuto sviluppa grazie a queste piante a possibilità di effettuare una vera e propria fotosintesi. Pur perdendo salute esposto al sole, in quanto le alghe sottraggono sostanze nutritive al pokémon in queste condizioni, le stesse alghe rilasciano ossigeno ed energia che potenzia gli attacchi speciali del pokémon (Solarpotere).
All’età di 16 anni circa i Charmander raggiungono un nuovo stadio dello sviluppo cambiando la loro fisionomia e divenendo più slanciati. Charmeleon, in ogni caso, è abbastanza simile alla sua pre-evoluzione sotto il punto di vista biologico e anatomico. La fiamma che prima non superava i 500 °C può adesso andare dai 675 °C fino ai 1205 °C, assumendo un colore bianco bluastro. I suoi attacchi e le sue abilità rimangono pressoché invariate ma divengono molto più potenti.
All’età di 36 anni circa i Charmeleon raggiungo l’ultimo stadio evolutivo: il corpo diviene ancora più slanciato, il condotto caudale si allunga a dismisura permettendo la più facile gestione dei gas di scarico ed infine si sviluppano due enormi membrane squamose simili ad ali e che presentano uno strato di cartilagine interna che si dirama dalla colonna vertebrale. I Charizard non dispongono di ossa cave, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare non hanno affatto problemi in volo: sono gli stessi caldi gas di scarico difatti ad agevolare i movimenti aerei di questo pokémon che può raggiungere così i 1400 metri di quota. La temperatura della fiamma aumenta ulteriormente e rasenta i 1300 °C facendo salire di conseguenza l’intera temperatura corporea del pokémon.
Combinando l’aumento della temperatura generale e la sua nuova abilità di volo Charizard può facilmente utilizzare la potente Ondacalda generando una devastante raffica di calore. Sbattendo prepotentemente le ali inoltre non gli risulta difficile usare l’attacco Eterelama. Gli artigli, già potenti in Charmander e Charmeleon, divengono ora indistruttibili tanto da permettere l’uso di Dragartigli convogliando in essi l’Energia Draconica.
Alcuni esemplari di Kanto hanno dimostrato di poter apprendere anche le mosse Contrattacco (gli individui particolarmente combattivi e irruenti spesso imitano per orgoglio una mossa fisica subita, la maggior parte delle volte risultando anche più pericolosi dell’attaccante originario) e Sgranocchio (mossa semplice da contatto effettuata con una forte morsa).
Fino a pochi anni fa si riteneva che Charizard potesse utilizzare naturalmente anche le mosse Attacco d’Ala e Ombrartigli. Tuttavia sembra che ciò sia possibile solo tramite allevamento selettivo o altri metodi artificiali.
I Charizard sono pokémon molto longevi: pare possano tranquillamente superare i 60 anni.

Una rara variante di Charmander e Charmeleon possiede una colorazione più sbiadita del normale, tendente al giallo pallido. Probabilmente ciò è dovuto ad un errore nella sintetizzazione di alcune proteine.
Ma la cosa ancor più singolare è che quando evolvono in Charizard le squame di questi esemplari assumono un colore nero. Non è ancora ben chiaro a cosa sia dovuto questo cambio radicale e se porti qualche svantaggio o al contrario qualche beneficio all’individuo. Un primo filone di ipotesi riconduce il colore scuro a una diversa composizione della miscela infiammabile: questa sarebbe meno propensa a bruciare istantaneamente con l’atmosfera e attorno al pokémon si diffonderebbero microscopici frammenti della stessa simili a cenere che col tempo ricoprirebbero le squame del pokémon.
Un’ipotesi più recente ricollega il nero al colore della sua Megaevoluzione X: gli esemplari di questa variante risveglierebbero con l’evoluzione dei geni sopiti riconducibili alla stessa.

Per quanto concerne la lotta i Charmander e i Charmeleon vengono sconfitti molto facilmente da avversari più forti di loro. I Charizard invece, pur essendo vulnerabili a molti tipi di attacchi, possono farsi valere: con un’ottima velocità e un attacco speciale fuori dal comune oltre a un attacco e a una difesa speciale discreta, possono creare seri problemi a un avversario inesperto o contro il quale sono particolarmente avvantaggiati.

Megaevoluzione

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La Megaevoluzione è un processo che porta a un temporaneo mutamento del genoma in seguito all’intersezione di vari tipi di onde. Charizard è uno dei pokémon in grado di attuare questo processo. Al contrario della maggior parte dei pokémon capaci di effettuare la Megaevoluzione Charizard ne possiede ben due differenti.
Mega Charizard X assume un colore grigio scuro sulla maggior parte delle squame tranne per quelle della pancia, della parte inferiore della coda e della mascella che sono invece azzurre. Le ali inoltre hanno le membrane blu con un motivo che ricorda delle piume e con la punta più grossa. Le spalle presentano due spuntoni blu mentre le corna hanno la punta azzurra, con un altro paio di corna molto più piccole dietro di esse. Il suo peso raggiunge ora i 110.5 Kg.
I condotti che collegano lo stomaco all’apparato boccale convergono verso l’esterno dando l’impressione che dalla bocca fuoriescano continuamente fiamme. Queste inoltre, come del resto quelle della coda, raggiungono l’incredibile temperatura di 1400 °C assumendo un colore blu intenso. Le squame nere del suo corpo sono tipiche di quelle dei draghi veri e propri, capaci di riflettere un gran numero di attacchi elementari. In questa forma Charizard assume difatti il tipo Fuoco/Drago, pur essendo ancora capace di ergersi in aria per breve tempo.
L’attacco speciale già molto elevato aumenta ulteriormente grazie all’incremento della temperatura corporea (quest’aumento inoltre rende inutili abilità quali Aiutofuoco e Solarpotere) ma il beneficio più grande è dato dalle nuove squame draconiche che aumentano drasticamente attacco fisico e difesa; tutte le mosse da contatto infatti subiscono un accrescimento esponenziale della potenza offensiva anche grazie alla corporatura più possente del pokémon (Unghiedure).
Nella forma di Mega Charizard Y le due corna di Charizard divengono appuntite e ne acquisisce anche una terza più lunga fra le altre due. La mascella e la parte frontale del collo sono gialli, le ali divengono più grosse e dai bordi apparentemente sbrindellati, le dita sono più piccole, si sviluppano simil-pinne nelle braccia (probabilmente per stabilizzarsi meglio nel volo) e compaiono spuntoni sulla coda, uno all'inizio e tre alla fine. Il suo peso è adesso di 100.5 Kg.
Molti sono stati i dibattiti inerenti a questa ulteriore Megaevoluzione, inusuale e apparentemente senza senso per un pokémon come Charizard. Solo in tempi recenti, grazie agli studi condotti da alcuni scienziati di Kalos, si è scoperto che la forma Y di Charizard non è altro che il suo aspetto primordiale. Come per Aerodactyl non si tratta quindi di una Megaevoluzione effettiva ma di una riorganizzazione del genoma arcaico del pokémon.
In questa forma la temperatura corporea aumenta a dismisura ma a differenza della Megaevoluzione X questa non viene trattenuta bensì rilasciata nell’atmosfera a gran velocità. Questo non solo permette un aumento dell’attacco speciale e della difesa speciale (grazie alla corporatura più massiccia anche l’attacco fisico subisce un lieve aumento) ma anche all’acquisizione dell’abilità Siccità, che alza la temperatura non solo del pokémon in sé, rendendo inutili tra l’altro Aiutofuoco e Solarpotere, ma anche di tutto l’areale circostante. La forma più aerodinamica gli conferisce inoltre elevata velocità in volo: può competere addirittura con un aereo a reazione.

Gigamax

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Il Dynamax è un processo che permette a un qualsiasi pokémon, in corrispondenza di un particolare punto energetico e di una Desiostella che funga da canalizzatore, di aumentare esponenzialmente le proprie dimensioni, la propria resistenza e la potenza dei propri attacchi.
Le dimensioni del pokémon in realtà non aumentano davvero: attorno a esso si crea un’enorme proiezione energetica che assume la forma della creatura stessa. Il corpo composto da questa misteriosa energia non è propriamente fisico ma il campo di forze che ne scaturisce fa sì che questo possa interagire con l’ambiente circostante.
Alcuni individui appartenenti a un ristretto insieme di specie sono disposti di un complesso di geni denominato Fattore Gigamax, risvegliato tramite la prolungata esposizione a un punto energetico o l'assimilazione di specifici promotori presenti nella Zuppamax: questo permette al pokémon di usufruire del Gigamax, una forma potenziata del Dynamax che crea una proiezione dall’aspetto differente e permette l’utilizzo di una mossa peculiare.
L’energia che ricopre Charizard Gigamax fa aumentare la temperatura corporea della creatura in maniera esponenziale. Il vero corpo del pokémon, posto approssimativamente all’interno del ventre del gigante, viene pervaso da un vortice di calore che può raggiungere i 2000 °C. Il calore viene rilasciato all’esterno dando l’impressione che anche le ali e la testa del pokémon siano effettivamente in fiamme. Per questo motivo quando Charizard Gigamax ruggisce il rilascio di energia termica è più rapido e la potenza aumenta. Su questo principio si basa inoltre la mossa peculiare del pokémon: Gigavampa. Gli attacchi di tipo Fuoco della creatura oltre a risultare incredibilmente più devastanti hanno l’effetto secondario di intrappolare il bersaglio in un vortice di calore; l’energia che viene espulsa dalla proiezione aumenta la temperatura dell’ambiente circostante provocando danni ingenti a chiunque si trovi nei paraggi.
In questa forma Charizard può superare i 28.0 m di altezza mentre il peso (trattandosi solo di una proiezione energetica) rimane invariato.

Tassonomia

Charmander, Charmeleon e Charizard sono rettili appartenenti all’ordine Squamata, alla famiglia Draconidae e al genere Ciarmandus. Pur essendo un drago a tutti gli effetti il gene che permette a Charizard di manipolare l’Energia Draconica è in genere sopito e acquista infatti il tipo Drago solo con la Mega Evoluzione.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
(Sottordine) Serpentes
Famiglia Draconidae
Genere Ciarmandus
Specie
  • Ciarmandus lacerta [Charmander]
  • Ciarmandus ignis [Charmeleon]
  • Ciarmandus ardoris [Charizard]
Sottospecie
  • C. ardoris ardoris [Charizard comune]
  • C. ardoris superior [Mega Charizard X]
  • C. ardoris priscus [Mega Charizard Y]
  • C. ardoris gigas [Charizard Gigamax]

Riproduzione

Charmander, Charmeleon e Charizard appartengono ai gruppi uova Mostro e Drago e le loro uova impiegano circa 21 cicli per la schiusa.
Anche se la riproduzione è una prerogativa di Charizard sia Charmeleon che Charmander hanno già raggiunto la maturità sessuale.
Tra gli appartenenti al gruppo Mostro questi pokémon possono riprodursi con una grande varietà di specie ma occorre un trapianto di cellule riproduttive per le seguenti categorie:
  • Mammiferi: Nidoran♀, Nidoran♂, Nidorino, Nidoking, Rhyhorn, Rhydon, Snorlax, Mareep, Flaaffy, Ampharos, Whismur, Loudred, Exploud, Rhyperior
  • Anfibi: Slowpoke, Slowbro, Lickitung, Slowking, Mudkip, Marshtomp, Swampert, Lickilicky, Salandit, Salazzle
  • Piante: Snover, Abomasnow [particolarmente complessa]
  • Creature inorganiche: Bergmite, Avalugg [particolarmente complessa]
Per la maggior parte dei pokémon del gruppo Drago non ci sono problemi di accoppiamento ma occorre un trapianto per la riproduzione con le seguenti categorie:
  • Uccelli: Swablu, Altaria
  • Anfibi: Dratini, Dragonair, Dragonite, Salandit, Salazzle
  • Pesci: Horsea, Seadra, Magikarp, Gyarados, Kingdra, Feebas, Milotic, Skrelp, Dragalge
  • Insetti: Trapinch, Vibrava, Flygon
  • Molluschi: Goomy, Sliggoo, Goodra
In natura i Charmander nascono con la frequenza di una femmina ogni sette maschi. Ciò è probabilmente dovuto a una mutazione genetica che rende squilibrati in favore dei maschi i fattori cromosomici che determinano il sesso del nascituro.

Comportamento

I Charmander sono pokémon fedeli e giocosi, molto facili da allenare e che per questo vengono spesso donati agli allenatori alle prime armi. In particolare gli esseri umani sono confortati dal rumore della loro fiamma che scoppietta, possibile da udire solo nella quiete più totale. Lo stato d’animo e le intenzioni di Charmander possono essere intuite osservando la fiamma sulla sua coda: quando è vivace e allegro essa è vivida e ardente; quando è stanco e annoiato diventa piccola e fioca; quando ha voglia di giocare o si sta divertendo il fuoco tende ad ondeggiare; infine, se Charmander è infuriato e tendente a comportamenti aggressivi la fiamma si appresterà a pulsare più vivida e ardente che mai.
I Charmeleon sono più spietati e pericolosi della loro pre-evoluzione. Turbolenti per natura, sono in costante ricerca di avversari da sconfiggere. Durante la lotta frustano con la forte coda il nemico facendolo cadere e lo lacerano con gli artigli affilati senza alcuna pietà. In battaglie particolarmente dure scuotono la coda aumentando la sua temperatura corporea e sputando fiamme bianche per poi calmarsi solo a vittoria raggiunta.
I Charizard sono molto più risoluti dei Charmeleon; anche loro in cerca costante di avversari, ingaggiano una lotta solamente con avversari abbastanza potenti e non attaccano mai i più deboli. Volano a più di 1400 metri di altezza e il loro fuoco, che riesce a fondere anche alcuni minerali, può causare ustioni fatali per un essere umano. Spesso i Charizard bruciano intere foreste senza neanche volerlo.

Dieta

I Charmander, i Charmeleon e i Charizard sono prevalentemente carnivori, pur non rifiutando all’occorrenza vari tipi di bacche.
I Charmander non sono molto esperti nella caccia, che eseguono in piccoli gruppi, ma hanno bisogno di cibo costante: se la digestione dovesse fermarsi per loro sarebbe la fine. Gli esemplari più piccoli si accontentano di insetti come Caterpie e Weedle o di piccoli mammiferi come Rattata.
I Charizard invece riescono addirittura a cacciare predatori specializzati quali Pidgeot o Fearow, che in casi normali non hanno predatori naturali. Nessun pokémon osa avvicinarsi a questa famiglia evolutiva. Solo qualche grande volatile come Staraptor o Talonflame può pensare di cadere in picchiata su un piccolo Charmander sperando che non ci siano Charizard nelle vicinanze.

Distribuzione

I Charmander, i Charmeleon e i Charizard sono pokémon incredibilmente rari e considerati a forte rischio di estinzione. Probabilmente originari della regione di Kanto, dove oggi rimangono pochissime popolazioni allo stato brado su alcune catene montuose incontaminate (recentemente sono stati trovati degli esemplari nei Percorsi 3 e 4 e nel Tunnel Roccioso), esistono riserve artificiali adibite alla preservazione della specie anche nella lontana Kalos.
Alcuni affermano di avere avvistato esemplari anche a Fiore (Giungla Relitto, Catena di Sekra), ad Almia (Grotta Vulcanica) e a Oblivia (Vulcano Fabulonia) anche se queste segnalazioni non sono confermate. Sono tuttavia piuttosto comuni in cattività in quanto gli esemplari provenienti dalle riserve sono distribuiti agli allenatori in erba. Anticamente sembra fossero presenti nel regno di Ignis a Ransei.
La famiglia evolutiva di Charmander non rientra tra le specie aliene bandite dall’iniziativa governativa di preservazione dell’ecosistema di Galar. Tuttavia la stessa non sembra essere presente sul territorio a esclusione di alcuni allevamenti artificiali.

Etimologia

La specie Ciarmandus lacerta viene chiamata Charmander, dal galariano “char” (carbonizzare) e “salamander” (salamandra), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Hitokage, che dal kantoniano può essere tradotto come “lucertola di fuoco”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Salamèche, dal kalosiano “salamandre” (salamandra) e “mèche” (stoppino). Nella regione di Ferrum è noto come Pairi, letteralmente “lucertola di fuoco”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Glumanda e Síufólùhng.

La specie Ciarmandus ignis viene chiamata Charmeleon, dal galariano “char” e “chameleon” (camaleonte), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Rizardo, storpiatura del galariano “lizard” (lucertola). A Kalos e a Carmonte il suo nome è Reptincel, dal kalosiano “reptile” (rettile) e “étincelle” (scintilla). Nella regione di Ferrum è noto come Rijadeu, letteralmente “lucertola”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Glutexo e Fóhúnglùhng.

La specie Ciarmandus ardoris viene chiamata Charizard, dal galariano “char” e “lizard”, nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Rizardon, storpiatura del galariano “lizard” e “don” (signore). A Kalos e a Carmonte il suo nome è Dracaufeu, da “draco” (che in una lingua antica ha il significato di drago) e il kalosiano “feu” (fuoco). Nella regione di Ferrum è noto come Rijamong, una storpiatura del nome kantoniano Rizardon.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Glurak e Pānfólùhng.

Nella cultura di massa

Nella regione di Alola è presente un servizio noto come Aero Charizard che permette la comunicazione e il trasporto aereo tramite dei Charizard a noleggio che gli allenatori possono richiamare in qualsiasi momento tramite un Poké Ball dai dati condivisi.
Con Gengar e Machamp è uno dei tre pokémon più popolari della regione di Galar. La sua fama è dovuta in gran parte al fatto che è il pokémon di punta del Campione Dandel.
Non molto tempo fa un ricercatore ed entomologo noto come Spencer K. Monckton ha scoperto una nuova specie di ape probabilmente imparentata con Combee e Vespiquen. Al pokémon sconosciuto è stato dato il nome scientifico di Chilicola charizard come tributo al pokémon preferito dell’uomo.

 
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