Come credo sappia più o meno chiunque mi sia stato vicino negli ultimi mesi, sono diventato un femminista convinto dopo aver scoperto un blog dedicato alla stereotipizzazione nelle pubblicità (http://occhioallospot.altervista.org/ date un'occhiata ad un paio di articoli per comprendere meglio di cosa si tratta) che mi ha fatto capire quanto sia una piaga radicata nella società al punto da risultare quasi invisibile. Ora, l'argomento è indubbiamente vastissimo e non vorrei tanto soffermarmi su un pippone immenso che si riassume facilmente in un tl;dr: la differenza tra uomo e donna è insita nella presenza di un pene al posto di una vagina, fine (no, le donne non sono meglio degli uomini perché intelligenti quasi quanto me, cit.). Quello di cui vorrei parlare è quella che credo sia la matrice prima delle discriminazioni e che, a mio modesto parere, libero di confrontarmi su questo, se rimossa dovrebbe interrompere la catena e riportare la parità dei sessi: i giocattoli e qualsiasi altro tipo di prodotto per bambino suddivisi per genere.
Qui il link di una playlist di YouTube di un documentario in cui si spiega la positività del crescere senza stare all'ombra di queste discriminazioni e dà consigli rivolti prevalentemente a chi ha un ruolo educativo attivo nei confronti dei bambini.
Essendo due ore di documentario mi rendo conto che molti potrebbero trovarlo leggermente pesante, quindi avevo contattato l'autrice del blog su Twitter (dove si occupa di genderizzazione e stereotipi in modo più ampio senza limitarsi alle pubblicità ed ultimamente sta facendo la guerra alle Uova di Pasqua per lui/lei) e, gentilissima, mi ha fornito del materiale aggiuntivo in merito (tanto materiale aggiuntivo):
Qui il link di una playlist di YouTube di un documentario in cui si spiega la positività del crescere senza stare all'ombra di queste discriminazioni e dà consigli rivolti prevalentemente a chi ha un ruolo educativo attivo nei confronti dei bambini.
No More Boys & Girls: Can Our Kids Go Gender Free? | Real Families
Dr Javid teaches a class of primary school pupils to 'gender-neutral' treatment.
www.youtube.com
- Sull'impatto degli stereotipi nei media sullo sviluppo dei bambini (sintesi di un ampio studio che ha analizzato anche diverse ricerche): link
- Sul modo in cui l'esposizione alla televisione influenza la socializzazione ai ruoli di genere: link
- Sugli stereotipi di genere e sulla diseguaglianza tra i sessi promossi in film e serie per bambini/e e ragazzini/e: link
- Una maggiore esposizione alle rappresentazioni televisive conduce a una più forte convinzione, da parte sia di bambini che di bambine, che i maschi siano migliori: link
- Gli stereotipi e le rappresentazioni a cui sono esposti/e influenzano e limitano le aspirazioni carrieristiche di bambini e bambine: link
- Sugli effetti e sulla quantità degli stereotipi di genere nei libri per bimbi e bimbe: link
- Sulla precocità (già 3-5 anni) con cui bimbi e bimbe imparano a interpretare le aspettative provenienti dall’esterno relative ai giochi intesi come adatti a sé per sesso, predicendo se gli altri approverebbero o meno il proprio comportamento – e quindi conformandosi per compiacere: link
- Analisi degli effetti delle rappresentazioni mediatiche di ruoli legati ai sessi sui bambini e sulle bambine già in età prescolare: link
- Sul modo in cui gli stereotipi legati alle capacità intellettive influenzano gli interessi di bambini e bambine: link
- Sulla precocità (già a 6 anni) e facilità con cui bimbi e bimbe iniziano ad associare, per mezzo degli stereotipi di genere assimilati, specifiche qualità a un sesso o all’altro: link
- Sulla precocità e facilità con cui bimbi e bimbe apprendono lo stereotipo per cui la matematica è da maschi: link
- È sufficiente immergere bambine e bambini per periodi di tempo brevissimi in ambienti pregni di e che enfatizzano gli stereotipi di genere per acuire sia il grado di assimilazione che l'impatto degli stessi: link
- Sull'impatto dei giochi divisi per sesso sullo sviluppo di bambini e bambine: link
- Sull'impatto degli stereotipi e come cambiano al cambiare delle rappresentazioni (l’aumento dell’esposizione a scienziate in tempi più recenti ha avuto impatto sulla concezione di bimbi/e relativamente al disegno di figure legate alla scienza – inizialmente sempre maschili): link
- Sull'influenza degli stereotipi nel mondo del lavoro e conseguentemente nell'economia di una società: link
- L'impatto negativo che gli stereotipi di genere hanno sulla salute – anche mentale – di bambini e bambine (uomini e donne): link
- Ricerca australiana sul contributo diretto degli stereotipi alla disuguaglianza, e sul contributo diretto della disuguaglianza alla violenza sulle donne (più gli uomini hanno visioni tradizionali e gerarchiche dei ruoli e delle relazioni uomo/donna, più è probabile che operino qualche forma di violenza sulle donne): link
- Studio sul fatto che le donne siano solite sottovalutare gli effetti degli stereotipi di genere – che agiscono in modo più forte di quanto si tenda e/o si voglia pensare: link
- Studio/esperimento sulla profondità e la facilità di azione degli stereotipi (che offre però anche spiraglio di incoraggiamento sul ridurne efficacemente e velocemente gli effetti semplicemente cessando di perpetuarli): link