Elezioni Americane 2016

Lucanik

SIC PARVIS BARBA 1991-2079
lol ma è successo davvero? non lo credevo possibile in alcun modo; cioè, a rigor di logica soltanto donne e afroamericani insieme costituiscono più del 50% della popolazione...quindi teoricamente il ciuchino - al netto degli scandali - avrebbe dovuto avere una maggioranza comoda

ok Gika

la gente che vota a caso c'è sempre
però stanotte hanno votato random decine di stati nonchè un'intera nazione

gli americani devono trovare modi sempre nuovi per dare spettacolo: è nel loro DNA. tuttavia questa volta si sono spinti un pò troppo oltre

sotto con i meme

(poi magari va anche meglio come politica estera ~ unico aspetto che ci riguarda direttamente)
 
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BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
Si è passati da "Love trumps hate" a "Trump loves hate". Sono convinto che chi ha votato Clinton lo ha fatto con coscienza, mentre Trump ha avuto i voti non solo di quelli abbastanza pazzi da andargli dietro, ma anche di quelli abbastanza superficiali/menefreghisti/delusi dalla vita/indecisi che hanno dato il proprio voto a quello di cui si è parlato di più, che ha fatto più scalpore. Gli indifferenti hanno fatto la differenza. 

Se potete, per favore, copiate qui il discorso che ha fatto Trump appena eletto, o linkate un sito affidabile da cui leggerlo. Voglio proprio vedere quali saranno le prime parole di un individuo come lui.
 
D

Dream

Molti non si rendono conto di quello che è successo, non ne hanno la percezione.
Le elezioni americane non sono esclusivamente le elezioni di uno stato estero, le elezioni americane sono le elezioni del mondo, perché la politica americana con tutti i suoi pregi e difetti influenza tutti noi. Noi spesso non lo sappiamo, non ce ne rendiamo conto, ma è così.
E quello successo oggi negli Stati Uniti d’America è una cosa devastante. Immaginate una cosa devastante, fissatela in testa. Ecco, questa la supera.
Trump vs Clinton non era semplicemente una lotta politica, con due partiti e due candidati e le tifoserie ai lati. Trump vs Clinton era molto di più. Gli analisti parlano da mesi di anti-establishment contro establishment. No, non è solo questo, chi lo fa parla ancora di politica. No, la politica non c’entra nulla.
Trump vs Clinton è stata una battaglia tra REGRESSO e PROGRESSO.
Oggi perdiamo tutti. Tutti? Vero, non tutti.
Oggi perdono le donne. Ma farne una questione di genere è forse riduttivo. Non perdono solo le donne in quanto tali, perdono le donne in quanto la loro lotta per l’emancipazione è troppo lontana dall’essere chiusa. Saranno riconosciute sempre come “moglie di”. Non saranno capaci da qui ad almeno i prossimi dieci anni di ritagliarsi uno spazio loro, a poter dimostrare di poter essere indipendenti, di poter essere riconosciute come perno fondamentale di una famiglia.

Oggi perdono le persone ambiziose. Non perché Trump non lo fosse. Ma la sua campagna elettorale non ha fatto altro che denigrare Hillary Clinton per la sua ambizione. Nascondendo che anche lui ambiva a qualcosa. E gli stati in cui la sconfitta a sorpresa della Clinton è arrivata, sono Stati non troppo differenti da quelli che possiamo trovare anche noi, nel Nord Italia. L’americano del Wisconsin, del Michigan o della Pennsylvania ha gli stessi problemi dell’italiano del Piemonte, della Lombardia, del Veneto. Non esiste solo l’America Profonda, esiste anche l’Italia profonda. Esiste l’Umanità profonda, che da oggi mi fa un po’ più paura.
Oggi perde chiunque abbia avuto anche una semplice volontà di riscatto. Lo sapete. Cornificata alla Casa Bianca, sbattuta su tutte le prime pagine dei giornali. Oggi quello che l’America ci dice è che no, cornuta sei e cornuta rimarrai. Non hai possibilità di togliere quella macchia dal tuo curriculum. E se di quella macchia vuoi fare il tuo punto di forza, bene, ti fermeremo con tutte le forze necessarie. Quelle del Wisconsin, del Michigan e della Pennsylvania.
Oggi perde chiunque abbia lottato contro il bullismo. Perché Donald Trump non ha fatto una battaglia solo per sconfiggere l’avversario politico, ha fatto una battaglia per sconfiggere l’avversario umano. Non importava se fosse democratico o repubblicano, se ti mettevi sul suo cammino doveva farti fuori. E come lo spiegate questo agli studenti delle scuole americane, in cui il bullismo è un problema che diventa sempre più pericoloso, un Paese in cui i suicidi degli studenti sono così tanti da non fare più rumore? Come possono le persone che hanno bambini piccoli spiegare questo ai loro figli? “Sii una testa di cazzo, ti tornerà utile nella vita”? Cosa dovrei pensare IO, che ho subito bullismo per anni durante le scuole medie e superiori? Che quelle persone che lo facevano, che volevano distruggermi, farmi a pezzi avevano ragione?
Oggi perde chiunque si sia sempre impegnato per raggiungere uno scopo. Perché insegnare ai propri figli che fare i compiti è necessario? Perché insegnare che per raggiungere una certa posizione ti devi impegnare, devi studiare, devi conoscere? Arriverà sempre qualcuno con un “piano segreto” che ti farà fuori.
Ma cosa vince, oggi?
Potrei fare delle analisi politiche. Potrei, ad esempio, farvi notare che tutte le persone che sorridono oggi della vittoria di Trump sono le stesse persone che stanno causando problemi all’Europa e quindi all’Italia. Ma non lo farò.
Perché oggi non vince solo il fascismo della Le Pen o di Orban.
Oggi vince il pregiudizio. Salutali tutti ma guardali con sospetto. Ogni persona è un possibile criminale. Che questa sia musulmana, che questa sia ispanica, che questa sia nera. Tutti loro. Tranne i bianchi. I bianchi sono buoni. Come i vari studenti che hanno compiuto massacri nei college.
Oggi vince il disprezzo. Non costruire niente, distruggi, insulta. Non tendere la mano, non ritirarla neanche. Spingi le persone verso il burrone, non sono come te, sono peggio.
Oggi vince l’odio. Quello profondo, viscerale, l’odio che non scaturisce dalla razionalità, l’odio che scaturisce dall’irrazionalità, dall’ignoranza, dall’assenza di cultura.
Oggi vince il maschilismo. E non certo perché ha vinto un uomo contro una donna. Ha vinto il maschilismo di quegli uomini che credono di dover chiedere mai, che devono piegare il genere femminile al loro cospetto, con la forza.
Oggi è la vittoria di Trump, ma non solo. È la vittoria di un qualcosa che va oltre Trump, è un qualcosa che nemmeno lui può gestire, nemmeno lui può controllare. Oggi è stata innescata una bomba nucleare. E l’unico che ha le chiavi per disinnescarla è lo stesso che la vuole lanciare.
 

Iro

Amministratore di condominio
tesoro mio, oggi ha perso tutto quel molto centro e poco sinistra che pensano che con politiche centriste e neoliberiste mascherate con un po' di educazione si possa sconfiggere il populismo. il maschilismo non c'entra niente, c'entra il fatto che una incarnava l'establishment e una politica ormai odiata dalla working class, mentre l'altro con facili argomenti (sbagliati uguali, eh, si intende) ha parlato allo stomaco della gente. v'è piaciuta hillary invece che sanders? e mo' ve lo puppate tutto il #feelthetrump

comunque direi che in materia di politica estera si può quasi essere contenti più di trump che della clinton..
 

Pence

Amico
@Dream penso che l'emancipazione della donna non c'entri nulla, altrimenti non ci sarebbe stato Obama come inquilino della Casa Bianca in questi ultimi due mandati (penso che la questione degli afro-americani sia ben più grave della considerazione che hanno gli americani delle donne). Probabilmente molti erano stufi dei Clinton ed il loro voto è stato proprio contro Hillary (come Clinton, non come donna) e non pro-Trump...

 
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Novecento

Quark charm
Esiste un vocabolo che indichi il contrario di tecnocrazia? Perché se non c'è, questo è un buon momento per inventarlo e vederlo finire sui libri di storia tra cinquant'anni.
 

Mr Ponty

漱石
Secondo me si drammatizza una situazione in cui hillary sarebbe stata al massimo un "meno peggio". L'elezione di trump non piace manco a me m non è la fine del mondo. 
 
Wall esagerato.
Ha perso la Clinton e tutto ciò che lei rappresentava, nient'altro. Non è una esclusiva americana, anche in Europa sta accadendo: in Germania ha vittorie l'estrema destra, Le Pen e Salvini hanno sempre più consenso, la Brexit è stata solo il primo grande segnale di una forte volontà popolare di modifica della situazione politica globale.
Intendiamoci: in queste elezioni contro Trump si sono schierati tutti o quasi i media americani, tutti o quasi i personaggi famosi; non hanno imparato dalla Brexit evidentemente, in cui è accaduta esattamente la stessa cosa. La gente è stanca dell'establishment e vedere tutto quel favoreggiamento mediatico verso la Clinton non faceva altro che spostare silenziosamente i voti verso Trump... che ok, lo sappiamo, non è una bella persona, ma è la novità che spezza gli equilibri tanto criticati. Senza andare lontano citando Berlusconi, nel 2013 successe la stessa cosa con il trionfo del Movimento5Stelle: non ebbero così tanto successo perché Movimento5Stelle, ma perché anti tutto quello che c'era stato negli ultimi venti anni nella politica italiana. Puoi deriderli perché non hanno un passato politico, perché prima erano solo imprenditori, calciatori, pizzaioli, comici, che probabilmente non hanno mai letto la Costituzione in vita loro, ma sono la ventata di aria nuova che la gente ultimamente sembra sempre cercare rimanendo puntualmente delusa.
Ti dissi chiaramente di non sottovalutare l'elettorato silenzioso di Trump: questo è stato evidentemente ignorato da tutti, perché tutta la gogna mediatica portata avanti dai media americani verso Trump e, conseguentemente, i suoi sostenitori, non ha fatto altro che mantenere molti di questi ultimi al sicuro, nascosti, in silenzio e lontano dagli insulti di una campagna verbalmente violenta, in attesa di esprimersi nel segreto dell'urna. Contro chiunque altro Trump non avrebbe avuto speranza, contro Sanders avrebbe miseramente perso, contro la Clinton il rischio vincesse c'era e lo sapevano tutti. La differenza sostanziale tra i due, oltre al programma elettorale, era che di Trump gli americani conoscevano i (pochi, se esistono) pregi e i tantissimi difetti; la Clinton invece appare sempre come la donna con la puzza sotto il naso, di cui non c'è da fidarsi.
Ci andrei piano io con la visione catastrofica del futuro: Trump non potrà fare tutto ciò che ha promesso in campagna elettorale e, nonostante l'inesperienza politica, avrà accanto a sé comunque dei consiglieri. A noi comuni mortali ora non resta che stare a guardare il futuro cosa presenta: il sistema di valori su cui abbiamo fatto affidamento negli ultimi decenni sta mutando e solo il futuro potrà decidere se ciò sia un bene o una catastrofe.

Che poi... con la Clinton avremmo avuto il meno peggio, diciamo in molti... ma che cos'è questo meno peggio? Qualcuno lo sa? Perché per quanto mi riguarda io non ho idea di cosa succederà in futuro, né ne avrei avuta se avesse vinto la Clinton largamente votata, così come l'avversario, solo perché unica alternativa a Trump.

Infine, un salutone a Gary Johnson e Jill Stein.
 
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Avrei avuto una persona che ha esperienza politica, non fa commenti sessiti e xenofobi e non nega l'esistenza del riscaldamento globale.

Mi pare un buon punto di partenza.
Ti darei anche ragione, se solo fossimo sicuri che il personaggio sia in linea di pensiero con la persona e, riscaldamento globale a parte ed esperienza politica (indiscutibile), di ciò non possiamo essere sicuri.
Giusto per farti un esempio: essere laureato non significa essere intelligenti e saper fare le cose nella maniera migliore per tutti.
 

Novecento

Quark charm
Ti darei anche ragione, se solo fossimo sicuri che il personaggio sia in linea di pensiero con la persona e, riscaldamento globale a parte ed esperienza politica (indiscutibile), di ciò non possiamo essere sicuri.
Giusto per farti un esempio: essere laureato non significa essere intelligenti e saper fare le cose nella maniera migliore per tutti.
Sì, okay, ma allora se permetti non ha nemmeno senso fare propaganda. Se Trump si è fatto votare promettendo determinate azioni di ispirazione xenofoba (espulsione dei musulmani, muro), omofoba (il suo vicepresidente è un sostenitore della terapia di conversione e Trump stesso twittò contro Obergefell v Hodges, la sentenza che garantisce il diritto di matrimonio per coppie omosessuali) e sessista (pro-life, anti-aborto, sicuramente il giudice nominato per la Corte Suprema sarà contro Roe v Wade) è perché vuole attuarle, o come minimo vuole attuare qualcosa su quella linea. Se quando viene eletto l'unica cosa che si sa dire è "eh, ma magari stava solo fingendo", allora cosa facciamo programmi politici a fare?
 

Hero of Sky

agere contra
Se permetti, anche a me fa strano che le unioni gay si chiamino matrimoni. Ed essere contro l'omicidio (perchè è un omicidio) non significa essere sessisti
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Se permetti, Hero of Sky, le tue frecciatine totalmente Off Topic stanno iniziando a stancare.

Sui matrimoni gay se n'era ampiamente discusso in un altro topic (ricordo che qualcuno mi aveva dato gentilmente dell'imbecille solo perché nella mia scuola superiore non avevo fatto niente di diritto ma non il titolo).

Quanto all'aborto, non mi esprimo nemmeno...
 

Zax

"hai un garbodor al posto del cuore"
Le promesse che ha fatto sono un passo indietro rispetto a quanto ha l'america fino ad ora. La mia paura è che tutto quello che ha realizzato l'america fino ad ora, in termini di progresso politico e sociale, regredirà con una facilità tale da smontare il classico stereotipo del politico che non mantiene le promesse e di fagli guadagnare ancora più consensi secondo questo ragionamento; in fondo gli basta fare un downgrade generale che secondo me non è impossibile da attuare quando sei presidente degli usa.
 
Sì, okay, ma allora se permetti non ha nemmeno senso fare propaganda. Se Trump si è fatto votare promettendo determinate azioni di ispirazione xenofoba (espulsione dei musulmani, muro), omofoba (il suo vicepresidente è un sostenitore della terapia di conversione e Trump stesso twittò contro Obergefell v Hodges, la sentenza che garantisce il diritto di matrimonio per coppie omosessuali) e sessista (pro-life, anti-aborto, sicuramente il giudice nominato per la Corte Suprema sarà contro Roe v Wade) è perché vuole attuarle, o come minimo vuole attuare qualcosa su quella linea. Se quando viene eletto l'unica cosa che si sa dire è "eh, ma magari stava solo fingendo", allora cosa facciamo programmi politici a fare?
La propaganda è piena solo di promesse, discorsi che servono per convincere a farsi votare. Io posso pure promettere robe, ma se eletto poi non sono obbligato ad attuarle e bisogna poi vedere se, anche se c'è la volontà, c'è anche la possibilità di farle.
Trump ha detto di voler fare un sacco di cose senza mai specificare il come, che era invece la risposta fondamentale. Molte cose non puoi farle nemmeno se hai una grande maggioranza che ti sostiene perché poi, superate le favole da propaganda, devi andare incontro agli ostacoli della vita reale, interni ed esterni allo stesso Paese che governi. Non sto dicendo che sicuramente non proverà a respingere musulmani, creare muri e costringere le donne a partorire: dico che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare.
 

Zax

"hai un garbodor al posto del cuore"
Se permetti, anche a me fa strano che le unioni gay si chiamino matrimoni. Ed essere contro l'omicidio (perchè è un omicidio) non significa essere sessisti
A me fa strano che il termine matrimonio venga separato dal termine unione; come se il matrimonio non sia un vincolo che unisce due persone che si amano.

A me fa strano che si consideri omicidio l'eliminazione di un agglomerato organico di cellule che non ha né personalità e né un anima.

A me fa strano che nel 2016 c'è ancora gente che ragiona come te.
 
D

Dream

Si segnalano proteste a New York, Dallas e Oakland, in California. E' la prima volta che io sappia che questo succede in America, dove l'elezione di un Presidente venga contestata così apertamente.

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Questo vi da il clima negli Stati Uniti. No, il mio wot non era esagerato.
 
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D

Dream

Si è passati da "Love trumps hate" a "Trump loves hate". Sono convinto che chi ha votato Clinton lo ha fatto con coscienza, mentre Trump ha avuto i voti non solo di quelli abbastanza pazzi da andargli dietro, ma anche di quelli abbastanza superficiali/menefreghisti/delusi dalla vita/indecisi che hanno dato il proprio voto a quello di cui si è parlato di più, che ha fatto più scalpore. Gli indifferenti hanno fatto la differenza. 

Se potete, per favore, copiate qui il discorso che ha fatto Trump appena eletto, o linkate un sito affidabile da cui leggerlo. Voglio proprio vedere quali saranno le prime parole di un individuo come lui.
Ti incollo la trascrizione direttamente dal NYT

TRUMP: Thank you. Thank you very much, everyone.

(APPLAUSE)

Sorry to keep you waiting; complicated business; complicated.

(APPLAUSE)

Thank you very much.

(APPLAUSE)

TRUMP: I’ve just received a call from Secretary Clinton.

(APPLAUSE)

She congratulated us — it’s about us — on our victory, and I congratulated her and her family on a very, very hard-fought campaign. I mean, she — she fought very hard.

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(APPLAUSE)

Hillary has worked very long and very hard over a long period of time, and we owe her a major debt of gratitude for her service to our country.

(APPLAUSE)

I mean that very sincerely.

(APPLAUSE)

Now it’s time for America to bind the wounds of division; have to get together. To all Republicans and Democrats and independents across this nation, I say it is time for us to come together as one united people.

(APPLAUSE)

It’s time. I pledge to every citizen of our land that I will be president for all Americans, and this is so important to me.

(APPLAUSE)

For those who have chosen not to support me in the past, of which there were a few people. . .

(LAUGHTER)

. . . I’m reaching out to you for your guidance and your help so that we can work together and unify our great country.

(APPLAUSE)

As I’ve said from the beginning, ours was not a campaign, but rather an incredible and great movement made up of millions of hard-working men and women who love their country and want a better, brighter future for themselves and for their families.

(APPLAUSE)

It’s a movement comprised of Americans from all races, religions, backgrounds and beliefs who want and expect our government to serve the people, and serve the people it will.

(APPLAUSE)

Working together, we will begin the urgent task of rebuilding our nation and renewing the American dream. I’ve spent my entire life and business looking at the untapped potential in projects and in people all over the world. That is now what I want to do for our country.

(APPLAUSE)

Tremendous potential. I’ve gotten to know our country so well — tremendous potential. It’s going to be a beautiful thing. Every single American will have the opportunity to realize his or her fullest potential. The forgotten men and women of our country will be forgotten no longer.

(APPLAUSE)

We are going to fix our inner cities and rebuild our highways, bridges, tunnels, airports, schools, hospitals. We’re going to rebuild our infrastructure, which will become, by the way, second to none. And we will put millions of our people to work as we rebuild it.

We will also finally take care of our great veterans.

(APPLAUSE)

They’ve been so loyal, and I’ve gotten to know so many over this 18-month journey. The time I’ve spent with them during this campaign has been among my greatest honors. Our veterans are incredible people. We will embark upon a project of national growth and renewal. I will harness the creative talents of our people and we will call upon the best and brightest to leverage their tremendous talent for the benefit of all. It’s going to happen.

(APPLAUSE)

We have a great economic plan. We will double our growth and have the strongest economy anywhere in the world. At the same time, we will get along with all other nations willing to get along with us. We will be.

(APPLAUSE)

We’ll have great relationships. We expect to have great, great relationships. No dream is too big, no challenge is too great.

TRUMP: Nothing we want for our future is beyond our reach.

America will no longer settle for anything less than the best.

(APPLAUSE)

We must reclaim our country’s destiny and dream big and bold and daring. We have to do that. We’re going to dream of things for our country and beautiful things and successful things once again.

I want to tell the world community that while we will always put America’s interests first, we will deal fairly with everyone, with everyone — all people and all other nations. We will seek common ground, not hostility; partnership, not conflict.

And now I’d like to take this moment to thank some of the people who really helped me with this, what they are calling tonight, very, very historic victory.

First, I want to thank my parents, who I know are looking down on me right now.

(APPLAUSE)

Great people. I’ve learned so much from them. They were wonderful in every regard. I had truly great parents.

I also want to thank my sisters, Maryanne and Elizabeth, who are here with us tonight. And, where are they? They’re here someplace. They’re very shy, actually. And my brother Robert — my great friend. Where is Robert? Where is Robert?

(APPLAUSE)

My brother Robert. And they should all be on this stage, but that’s OK. They’re great. And also my late brother, Fred. Great guy. Fantastic guy.

(APPLAUSE)

Fantastic family. I was very lucky. Great brothers, sisters; great, unbelievable parents.

To Melania and Don. . .

(APPLAUSE) . . . and Ivanka. . .

(APPLAUSE)

. . . and Eric and Tiffany and Baron, I love you and I thank you, and especially for putting up with all of those hours. This was tough.

(APPLAUSE)

This was tough. This political stuff is nasty and it’s tough. So I want to thank my family very much. Really fantastic. Thank you all. Thank you all.

And Lara, unbelievable job, unbelievable.

Vanessa, thank you. Thank you very much.

What a great group. You’ve all given me such incredible support, and I will tell you that we have a large group of people. You know, they kept saying we have a small staff. Not so small. Look at all the people that we have. Look at all of these people.

And Kellyanne and Chris and Rudy and Steve and David. We have got — we have got tremendously talented people up here. And I want to tell you, it’s been — it’s been very, very special. I want to give a very special thanks to our former mayor, Rudy Giuliani.

(APPLAUSE)

Unbelievable. Unbelievable. He traveled with us and he went through meetings. That Rudy never changes. Where’s Rudy? Where is he? Rudy.

Governor Chris Christie, folks, was unbelievable.

(APPLAUSE)

Thank you, Chris.

The first man, first senator, first major, major politician, and let me tell you, he is highly respected in Washington because he’s as smart as you get: Senator Jeff Sessions. Where is Jeff?

(APPLAUSE)

Great man.

Another great man, very tough competitor. He was not easy. He was not easy. Who is that? Is that the mayor that showed up?

(LAUGHTER)

Is that Rudy? Oh, Rudy got up here.

Another great man who has been really a friend to me. But I’ll tell you, I got to know him as a competitor because he was one of the folks that was negotiating to go against those Democrats: Dr. Ben Carson. Where is Ben?

(APPLAUSE)

Where is Ben?

TRUMP: And by the way, Mike Huckabee is here someplace, and he is fantastic. Mike and his family, Sarah — thank you very much.

General Mike Flynn. Where is Mike?

(APPLAUSE)

And General Kellogg. We have over 200 generals and admirals that have endorsed our campaign. And they’re special people and it’s really an honor. We have 22 congressional Medal of Honor recipients. We have just tremendous people.

A very special person who believed me and, you know, I’d read reports that I wasn’t getting along with him. I never had a bad second with him. He’s an unbelievable star. He is. . .

(CROSSTALK)

TRUMP: That’s right. How did you possibly guess? So let me tell you about Reince, and I’ve said this. I said, Reince — and I know it, I know. Look at all those people over there. I know it. Reince is a superstar. But I said, “They can’t call you a superstar, Reince, unless we win,” because you can’t be called a superstar — like Secretariat — if Secretariat came in second, Secretariat would not have that big, beautiful bronze bust at the track at Belmont.

But I’ll tell you, Reince is really a star. And he is the hardest-working guy. And in a certain way, I did this — Reince, come up here. Where is Reince? Get over here, Reince.

(APPLAUSE)

Boy oh boy oh boy. It’s about time you did this, Reince. My God.

(APPLAUSE)

Say a few words. No, come on, say something.

RNC CHAIRMAN REINCE PRIEBUS: Ladies and gentlemen, the next president of the United States, Donald Trump.

(APPLAUSE)

Thank you. It’s been an honor. God bless. Thank God.

TRUMP: Amazing guy.

Our partnership with the RNC was so important to the success and what we’ve done.

So I also have to say I’ve gotten to know some incredible people — the Secret Service people.

(APPLAUSE)

They’re tough and they’re smart and they’re sharp, and I don’t want to mess around with them, I can tell you. And when I want to go and wave to a big group of people and they rip me down and put me back down on the seat. But they are fantastic people, so I want to thank the Secret Service.

(APPLAUSE)

And law enforcement in New York City. They’re here tonight.

(APPLAUSE)

These are spectacular people, sometimes underappreciated unfortunately, but we appreciate them. We know what they go through.

So, it’s been what they call a historic event, but to be really historic, we have to do a great job. And I promise you that I will not let you down. We will do a great job. We will do a great job.

(APPLAUSE)

I look very much forward to being your president, and hopefully at the end of two years or three years or four years, or maybe even eight years. . .

(APPLAUSE)

. . . you will say, so many of you worked so hard for us, but you will say that — you will say that that was something that you really were very proud to do and I can. . .

(CROSSTALK)

TRUMP: Thank you very much.

And I can only say that while the campaign is over, our work on this movement is now really just beginning.

(APPLAUSE)

We’re going to get to work immediately for the American people. And we’re going to be doing a job that hopefully you will be so proud of your president. You’ll be so proud. Again, it’s my honor. It was an amazing evening. It’s been an amazing two-year period. And I love this country.

(APPLAUSE) Thank you. Thank you very much.

(APPLAUSE)

Thank you to Mike Pence. Thank you.

(APPLAUSE)




Qui invece quello di Hillary Clinton.

Thank you. Thank you all.

Thank you. Thank you all have much.

[Applause]

Thank you. Thank you all very much. Thank you so much. A very rowdy group. Thank you, my friends. Thank you. Thank you.

Thank you so very much for being here. I love you all, too. Last night I congratulated Donald Trump and offered to work with him on behalf of our country.

I hope that he will be a successful president for all Americans. This is not the outcome we wanted or we worked so hard for, and I'm sorry we did not win this election for the values we share and the vision we hold for our country.

But I feel pride and gratitude for this wonderful campaign that we built together. This vast, diverse, creative, unruly, energized campaign. You represent the best of America, and being your candidate has been one of the greatest honors of my life.

I know how disappointed you feel, because I feel it too. And so do tens of millions of Americans who invested their hopes and dreams in this effort. This is painful, and it will be for a long time. But I want you to remember this.

Our campaign was never about one person, or even one election. It was about the country we love and building an America that is hopeful, inclusive, and big-hearted. We have seen that our nation is more deeply divided than we thought. But I still believe in America, and I always will. And if you do, then we must accept this result and then look to the future. Donald Trump is going to be our president. We owe him an open mind and the chance to lead. Our constitutional democracy enshrines the peaceful transfer of power.

We don't just respect that. We cherish it. It also enshrines the rule of law; the principle we are all equal in rights and dignity; freedom of worship and expression. We respect and cherish these values, too, and we must defend them.

[Applause]

Let me add: Our constitutional democracy demands our participation, not just every four years, but all the time. So let's do all we can to keep advancing the causes and values we all hold dear. Making our economy work for everyone, not just those at the top, protecting our country and protecting our planet.

And breaking down all the barriers that hold any American back from achieving their dreams. We spent a year and a half bringing together millions of people from every corner of our country to say with one voice that we believe that the American dream is big enough for everyone.

For people of all races, and religions, for men and women, for immigrants, for LGBT people, and people with disabilities. For everyone.

I am so grateful to stand with all of you. I want to thank Tim Kaine and Anne Holton for being our partners on this journey. [Cheers and applause]

It has been a joy get to go know them better and gives me great hope and comfort to know that Tim will remain on the front lines of our democracy representing Virginia in the Senate. [Cheers and applause]

To Barack and Michelle Obama, our country owes you an enormous debt of gratitude.

We thank you for your graceful, determined leadership that has meant so much to so many Americans and people across the world. And to Bill and Chelsea, Mark, Charlotte, Aidan, our brothers and our entire family, my love for you means more than I can ever express.

You crisscrossed this country, even 4-month-old Aidan, who traveled with his mom. I will always be grateful to the talented, dedicated men and women at our headquarters in Brooklyn and across our country.

You poured your hearts into this campaign. To some of you who are veterans, it was a campaign after you had done other campaigns. Some of you, it was your first campaign. I want each of you to know that you were the best campaign anybody could have ever expected or wanted.

And to the millions of volunteers, community leaders, activists and union organizers who knocked on doors, talked to their neighbors, posted on Facebook — even in secret private Facebook sites.

I want everybody coming out from behind that and make sure your voices are heard going forward.

To everyone who sent in contributions as small as five dollars and kept us going, thank you. Thank you from all of us.

And to the young people in particular, I hope you will hear this. I have, as Tim said, spent my entire adult life fighting for what I believe in. I've had successes and I've had setbacks - sometimes really painful ones. Many of you are at the beginning of your professional, public and political careers. You will have successes and setbacks too. This loss hurts. But please, never stop believing that fighting for what's right is worth it.

It is. It is worth it.

And so, we need you to keep up these fights now and for the rest of your lives.

And to all the women, and especially the young women, who put their faith in this campaign and in me, I want you to know that nothing has made me prouder than to be your champion.

Now, I know, I know we have still not shattered that highest and hardest glass ceiling but someday, someone will and hopefully sooner than we think right now.

And to all the little girls who are watching this, never doubt that you are valuable, and powerful and deserving of every chance and opportunity in the world to pursue and achieve your own dreams.

Finally, finally I am so grateful for our country and for all it has given to me. I count my blessings every single day that I am an American. And I still believe, as deeply as I ever have, that if we stand together and work together with respect for our differences, strength in our convictions and love for this nation, our best days are still ahead of us.

Because you know, you know, I believe we are stronger together and we will go forward together. And you should never, ever regret fighting for that.

You know, scripture tells us, "Let us not go weary in doing good for in due season, we shall reap if we do not lose heart." So my friends, let us have faith in each other. Let us not grow weary, let us not lose heart. For there are more seasons to come and there is more work to do.

I am incredibly honored and grateful to have had this chance to represent all of you in this consequential election.

May God bless you and may God bless the United States of America.
 

Zaffira

Avicoltrice
Io so che quando ci furono le elezioni di Hitler lui disse apertamente che un suo obiettivo era sterminare gli ebrei per avere la razza ariana e il popolo non gli credette, li sembrava assurda come cosa. 

Eppure non fu cosi.

Non so cosa credere/pensare.
 

Mr Ponty

漱石
La propaganda è piena solo di promesse, discorsi che servono per convincere a farsi votare. Io posso pure promettere robe, ma se eletto poi non sono obbligato ad attuarle e bisogna poi vedere se, anche se c'è la volontà, c'è anche la possibilità di farle.
Trump ha detto di voler fare un sacco di cose senza mai specificare il come, che era invece la risposta fondamentale. Molte cose non puoi farle nemmeno se hai una grande maggioranza che ti sostiene perché poi, superate le favole da propaganda, devi andare incontro agli ostacoli della vita reale, interni ed esterni allo stesso Paese che governi. Non sto dicendo che sicuramente non proverà a respingere musulmani, creare muri e costringere le donne a partorire: dico che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Secondo questo ragionamento posso anche eleggere il pazzo che stava sotto casa mia perchè tanto non posso sapere cosa farà effettivamente durante gli anni al comando. Anzi, non c'è alcuna differenza tra i candidati, se tanto le promesse "non vengono mantenute" e la parola di trump non è vincolante. Non è questione di non agire in un determinato modo, possono impedirglielo al senato, ma il fatto che lui comunque la pensa in un determinato modo e cercherá di tutelare i suoi interessi e quelli dei propri elettori. 
 
Si segnalano proteste a New York, Dallas e Oakland, in California. E' la prima volta che io sappia che questo succede in America, dove l'elezione di un Presidente venga contestata così apertamente.

Questo vi da il clima negli Stati Uniti. No, il mio wot non era esagerato.
Questo non ha nulla a che fare con Trump in sé: questo è solo (grande) parte dell'elettorato che non accetta il risultato di una votazione libera e democratica. Se a protestare fossero stati gli elettori di Trump, a seguito della vittoria della Clinton, li avresti presi per pazzi sciacalli da manicomio e non daresti di certo la colpa a Hillary.

Secondo questo ragionamento posso anche eleggere il pazzo che stava sotto casa mia perchè tanto non posso sapere cosa farà effettivamente durante gli anni al comando. Anzi, non c'è alcuna differenza tra i candidati, se tanto le promesse "non vengono mantenute" e la parola di trump non è vincolante. Non è questione di non agire in un determinato modo, possono impedirglielo al senato, ma il fatto che lui comunque la pensa in un determinato modo e cercherá di tutelare i suoi interessi e quelli dei propri elettori. 
Non sto dicendo che le promesse non vengono mantenute, sto solo dicendo che gli eletti non sono obbligati a farlo. No, le promesse non sono vincolanti: se un dato politico promette qualcosa che poi non si concretizza durante il mandato, questo influirà certamente alle successive elezioni in cui l'elettorato ci penserà tre volte prima di confermargli la carica (sempre che questa non venga interrotta prima a seguito di proteste, scioperi, sfiducie, ecc...). 
Che Trump pensi quello che dice siamo d'accordo tutti, che proverà a mantenere le promesse elettorali pure, che glielo facciano davvero fare è un altro discorso (e non sto dicendo che non possa riuscirci davvero, sia chiaro).
 
Ultima modifica di un moderatore:

Not

The sighting is a portent of doom
Secondo questo ragionamento posso anche eleggere il pazzo che stava sotto casa mia perchè tanto non posso sapere cosa farà effettivamente durante gli anni al comando. Anzi, non c'è alcuna differenza tra i candidati, se tanto le promesse "non vengono mantenute" e la parola di trump non è vincolante. Non è questione di non agire in un determinato modo, possono impedirglielo al senato, ma il fatto che lui comunque la pensa in un determinato modo e cercherá di tutelare i suoi interessi e quelli dei propri elettori. 
Le promesse fatte alla popolazione durante la campagna elettorale non sono mai vincolanti. Pure in Italia in base all'art 67 i membri del parlamento svolgono le proprie funzioni di rappresentanza della nazione senza vincolo di mandato. quindi tizio potrebbe essere eletto dal popolo in base al programma presentato in campagna elettorale, ma poi in parlamento è libero di fare tutt'altro . 
 
D

Dream

Questo non ha nulla a che fare con Trump in sé: questo è solo (grande) parte dell'elettorato che non accetta il risultato di una votazione libera e democratica. Se a protestare fossero stati gli elettori di Trump, a seguito della vittoria della Clinton, li avresti presi per pazzi sciacalli da manicomio e non daresti di certo la colpa a Hillary.
Aletetla complimenti per aver letto una mia presa di posizione dove non c'è.

Non leggere tra le righe se non sei capace.

Dove ho supportato quelli scontri? DOVE.
 
Ultima modifica:
Intanto, non ho detto che li stai supportando; dico solo che da questa frase:

No, il mio wot non era esagerato.
wot in cui disegni la fine del mondo occidentale dovuta alla vittoria di Trump, sembra che tu dia colpa a Trump stesso delle proteste, come se i tifosi dell'Inter distruggessero San Siro e tu dessi la colpa al Milan che ha vinto il derby.
Ah, e smettila davvero di infervorarti: qui stiamo discutendo, non litigando.
 
D

Dream

Intanto, non ho detto che li stai supportando; dico solo che da questa frase:

wot in cui disegni la fine del mondo occidentale dovuta alla vittoria di Trump, sembra che tu dia colpa a Trump stesso delle proteste, come se i tifosi dell'Inter distruggessero San Siro e tu dessi la colpa al Milan che ha vinto il derby.
Ah, e smettila davvero di infervorarti: qui stiamo discutendo, non litigando.


Questo non ha nulla a che fare con Trump in sé: questo è solo (grande) parte dell'elettorato che non accetta il risultato di una votazione libera e democratica. Se a protestare fossero stati gli elettori di Trump, a seguito della vittoria della Clinton, li avresti presi per pazzi sciacalli da manicomio e non daresti di certo la colpa a Hillary.
Certo che do la colpa a Trump se queste cose succedono. Evidentemente una fetta della popolazione (popolo che ha votato in maggioranza Hillary Clinton, tra l'altro) si sente in pericolo da un uomo che ha messo come Vice Presidente una persona che crede che i gay possano guarire o che le donne che abortiscono vadano punite.
Ma è il gioco della democrazia, il colleggio elettorale a dicembre si unirà ed eleggerà Trump, come è giusto che sia. Non si è democratici solo quando vince l'asinello, ma pure quando vince l'elefantino.

Sappi solo che se ci fosse stato un diverso candidato, un Kasich, un Rubio o un Cruz, tutte queste proteste non sarebbero accadute. E per dire, con Rubio e con Cruz non ho in comune niente, se non qualche lettera del nome e cognome.

tesoro mio, oggi ha perso tutto quel molto centro e poco sinistra che pensano che con politiche centriste e neoliberiste mascherate con un po' di educazione si possa sconfiggere il populismo. il maschilismo non c'entra niente, c'entra il fatto che una incarnava l'establishment e una politica ormai odiata dalla working class, mentre l'altro con facili argomenti (sbagliati uguali, eh, si intende) ha parlato allo stomaco della gente. v'è piaciuta hillary invece che sanders? e mo' ve lo puppate tutto il #feelthetrump

comunque direi che in materia di politica estera si può quasi essere contenti più di trump che della clinton..
Iro, ho pensato molto a questo messaggio prima di rispondere. Perché non mi trovo in pesante disaccordo. Per certi punti è persino riscontrabile nelle stagioni delle primarie. In Wisconsin, Sanders vinse contro Hillary. In Michigan Sanders andò in vantaggio di 1.5% alla fine dello spoglio. Questa situazione non è riscontrabile però nelle primarie della Pennsylvania, dove Hillary vinse di oltre 20% di distacco, perdendo però questo stato qualche giorno fa.
Quindi? Siamo sicuri che sia solo colpa del candidato democratico? Forse un vicepresidente come Sanders o la Warren avrebbero garantito un risultato diverso (ed era pure sacrsanto avere uno di quei due alla VP, come ho sempre sostenuto)?
Tu dici che c'è voglia di sinistra. Ok, possibile. Ma come mi spieghi che dalla sinistra di cui ho bisogno, sono andato a votare l'estrema destra che ha ricette contrarie a quelle di Sanders. Sanders proponeva una sanità che andava oltre l'obamacare, così come il rialzo del salario minimo, così come una riduzione delle tasse sulle fasce meno ambienti e così come college pubblici.
Trump propone l'abolizione totale dell'obamacare, sul salario minimo non ha detto nulla (se non una sola volta "anche io sono a favore del salario minimo a 15$" dopo che gli dissero "Sanders dice che non vuoi il salario a 15$"). Anche Trump vuole una riduzione delle tasse, ma sulle fasce ricche, proponendo la trickledown economy che tanto ha fatto male agli stessi stati in cui ha vinto. E i college devono rimanere privati.
Rendiamoci conto di cosa s'è preferito.
Poi guarda, dubito che il maschio bianco del Wisconsin, del Michigan, della Pennsylvania, dell'Ohio o dell'Iowa avrebbe votato uno che parlava di college gratis e sanità pubblica. Voglio solo ricordare che Obama fu accusato di socialismo per la riforma sanitaria, vincendo a fatica in stati come Ohio e Florida e perdendo la North Carolina. Anzi, penso che Sanders avrebbe reso ancora più stretta la strada dei democratici in quanto si sa che i Clinton sono vicini ai neri agli ispanici (che hanno comunque votato in misura minore rispetto al 2008 e al 2012). Avrebbero swingato persino New Mexico e Colorado. Insomma.
 

Hero of Sky

agere contra
A me fa strano che il termine matrimonio venga separato dal termine unione; come se il matrimonio non sia un vincolo che unisce due persone che si amano.

A me fa strano che si consideri omicidio l'eliminazione di un agglomerato organico di cellule che non ha né personalità e né un anima.

A me fa strano che nel 2016 c'è ancora gente che ragiona come te.
Sull'aborto anch'io la pensavo come te, tempo fa. Poi mi sono informato. E ho scoperto che il feto è un essere con gli organi compiutamente formati, e, dunque, non è affatto un gruppo di cellule. Per non parlare delle conseguenze fisiche, ma soprattutto psicologiche, dell'aborto sulla donna
 

Zax

"hai un garbodor al posto del cuore"
Sull'aborto anch'io la pensavo come te, tempo fa. Poi mi sono informato. E ho scoperto che il feto è un essere con gli organi compiutamente formati, e, dunque, non è affatto un gruppo di cellule.
Hai scoperto l'acqua calda. Ma io ho detto

A me fa strano che si consideri omicidio l'eliminazione di un agglomerato organico di cellule che non ha né personalità e né un anima.
Leggila tutta la frase. Uccidi un "ammasso di organi compiutamente formati", come piace dire a te, non uccidi una persona. 

Per non parlare delle conseguenze fisiche, ma soprattutto psicologiche, dell'aborto sulla donna
Conseguenze di cui le donne sono al corrente, non è che le fanno abortire con la forza come immagini tu. Poi ci sono casi e casi ma sicuramente chi decide di abortire sa a cosa va incontro.

Fine ot, se vuoi continuare c'è il topic apposito
 

Porygon R

Passante
Hillary R. Clinton rappresentava la continuità con l'amministrazione attuale e quindi il mantenimento dello stato dei fatti. Da questo punto di vista nessun altro candidato sarebbe stato meglio di lei. In termini percentuali ha preso il 48% dei voti  equivalenti a  59.814.018 voti espressi

Questo vuol dire che indipendentemente da chi ha vinto il 52% degli americani votanti NON voleva una soluzione di continuità.

Le alternative al partito democratico americano erano tre:

  • votare il candidato repubblicano
  • votare un candidato minore che difficilmente avrebbe vinto
  • non votare/votare scheda bianca o nulla
Come candidati minori Gary Johnson 3% dei voti pari a  4.072.835 e Jill Stein 1% dei voti pari a  1.218.065 hanno ottenuto risultati importanti impedendo la vittoria dei democratici in stati chiave come Pennsylvania e Florida.

Parliamo ora di Trump. Sicuramente ha preso una larga fetta di voti come candidato repubblicano (47% dei voti pari a 59.704.886 e buona parte di questi sarebbero stati indipendenti dalla persona) ma ha attuato una strategia di comunicazione tale da convincere persone che non avrebbero votato a votare e la maggior parte di questi ha votato lui.

Detto in altri termini. La sparata più grossa di Trump è stata quella del muro col Messico. Molte persone degli stati di confine hanno votato PREVALENTEMENTE a causa della costruzione o meno di quel muro. Quasi tutti quegli stati hanno scelto Trump (tranne il New Mexico che gli ha votato contro). Questo vuol dire che quella gente percepisce realmente un problema a cui solo Trump ha offerto una soluzione (opinabile) e lo hanno votato.

In sintesi la Clinton ha perso per colpe non sue (ma del partito che rappresentava), i candidati minori hanno semplicemente spostato l'attribuzione di qualche seggio e Trump è riuscito ad individuare tematiche che gli hanno fatto guadagnare più voti di quelli che ha perso e in aree più significative.
 
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