Concordo.
Personalmente boicotto Halloween, perché è una ricorrenza che non ha nulla a che vedere con l'Italia. Non ha senso, e non è affatto divertente, festeggiare qualcosa che non ci rappresenta culturalmente,
Beh se per questo, allora dovremmo tornare ai saturnalia e ai lupercalia, perché questi erano veramente autoctoni e originari della nostra sfera mediterranea, non la festa invernale del "mater semper certa est pater numquam" dedicata ad un tizio orientale e sponsorizzata da un vegliardo lappone che porta doni e si fa aiutare dai folletti.
Non che oggi venga festeggiata per il suo significato culturale-religioso, piuttosto che semplicemente per fare festa, divertirsi e mangiare tanto (esattamente lo stesso motivo dietro ad Halloween: ogni occasione è buona, quindi divertitevi ragazzi quando potete!).
Io lo dico sempre. Gli statunitensi hanno enormi capacità ma sono anche molto instabili mentalmente come società perché non hanno una lunga storia e un'identità basata sulla stabilità e la tradizione. Lo dimostra il fatto che hanno un altissimo tasso di persone con disordini mentali.
Non c'entra nulla quello.
Il problema degli Stati Uniti essenzialmente è che il capitalismo e il turboliberismo sono altamente ideologizzati sul piano politico. Se il "tutto stato" non va bene, anche il "niente stato" lo è, perché sono risposte assolute basate su concezioni ideali, ma la realtà non è assoluta. Sarebbe come calcolare il percorso di un aereo con le sole leggi del moto uniforme, alla prima turbolenza ci ritroviamo fuori rotta e senza carburante.
Ciò avviene per ogni ideologia polarizzata in quanto non ammette equilibri, compromessi o situazioni eccezionali - che però fanno parte per definizione di tutta la vita, dato che esistono contesti, persone e situazioni differenti.
Per esempio, la libertà in certi casi può essere conseguita anche a scapito della responsabilità. Quando invece si cercano di mettere puntelli per rimediare ad alcuni convenienti, si sollevano le obiezioni di chi per l'appunto della questione ne ha fatto un'
ideologia. E così come è inutile cercare di spiegare ad un comunista che non è così bello che il partito ti confischi le proprietà agricole, è inutile anche provare a spiegare ad un membro del tea party che non è neanche bello lasciar crepare per strada una persona priva di copertura assicurativa per l'accidente.
Da ciò sono emersi anche i contrasti per l'Obamacare, nonché molti dei problemi finanziari che hanno rischiato di causare un default il mese scorso perché molte aziende e multinazionali si impiantano all'estero pagando lì le tasse per poi vendere in America - e usufruire delle poche cose a finanziamento statale. In fondo, sono libere di farlo. Ma poi è chiaro che mancano i fondi per welfare e opere generali e non si cambia rotta ad una nave che ha viaggiato in un certo modo fino a quel momento con un semplice colpo di penna, come se bastasse fare le "leggi giuste" per portare la "giustizia".
Inoltre gli USA sono grandi come l'Europa e hanno importanza globale, quindi per la legge dei grandi numeri è ovvio che saltino fuori un certo numero di sciroccati prima o poi e che i misfatti del luogo abbiano risonanza in tutto il mondo (per dire, nessuno si incula i crimini che avvengono in Lussemburgo o a Singapore).
Ora, la teoria dietro la libertà del porto d'armi è che se a nessun cittadino fosse garantita questa libertà, l'unico a poter disporre delle armi sarebbe lo stato. Che potrebbe benissimo quindi approfittarne, tramite l'esercito o le forze di polizia, e quindi limitare le libertà individuali dei cittadini con la scusa dell'ordine e della sicurezza fino a scendere nel dispotismo. La teoria di per sé ha un senso (non condivido ma comunque l'origine dell'idea è questo), ma mettila in testa a persone intellettualmente schierate verso un'ideologia e avremo che diecimila casi a sfavore non valgono un caso a favore, si basano i ragionamenti solo su ciò che torna comodo, i fatti si interpretano a convenienza e l'
ideale ha la priorità sulla realtà: in poche parole rimane lo status quo ed è difficile cambiare qualcosa quando chi lo protegge parla in nome della patria, del cittadino e della libertà, soprattutto se poi vende come sola alternativa l'estremo opposto.
Da qui ad uno sbroccato che prende in mano un'arma da fuoco il passo è breve, perché gli sbroccati esistono tutto il mondo e non mi risulta che negli Stati Uniti esista un'immunità naturale alla psicopatia o all'instabilità emotiva, né che il sistema sociale e l'educazione siano talmente illuminati da prevenire la formazione di mentalità deviate o anche solo di disagio sociale.
Estendi tutto ciò per quasi 10 milioni di km² con oltre 300 milioni di abitanti e per certe conseguenze io non mi chiederei cosa accadrebbe se, ma quando avverranno.
Così come, durante il comunismo, non importa quante prove potevate portare, l'evoluzione darwiniana e le leggi della genetica non erano accettate perché l'ideologia le vedeva come l'applicazione biologica della "oppressione capitalista", contrapposta al bel sogno del partito in cui dobbiamo essere .
Tanto che i genetisti sovietici credevano nelle teorie di Lamarck e in base ad esse cercarono di selezionare varietà animali e vegetali. I danni al settore zootecnico e agronomico russi (oltre che al pensiero scientifico), che erano pure relativamente fiorenti, si videro.
E così come non importa quanti rapporti potevate scrivere a benny-tow sulle difese della Grecia o degli inglesi ad El-Alamein, l'italico soldato era il virile erede dei legionari di Cesare contrapposto ai vili plutocrati, doveva spaccare le reni per forza.