Quante cazzate Shikamandri, Blaz
come ho detto, se davvero credete che quello sia il futuro che desiderate provateci, ma raccomanderei lo sviluppo di videogames a chi si appassiona di informatica, non di videogames
Come già detto, la programmazione e in generale la parte tecnica dello sviluppo videoludico è solo una parte di tutto il progetto, ciò significa che trovando lavoro in un azienda del settore potresti sì andare a programmare, ma anche finire alla storyline (un sogno) o ad altri settori più generali (marketing, per esempio) ma comunque vicini.
Piuttosto è pure il contrario del tuo ragionamento, un informatico che si avvicina alla creazione di videogiochi senza passione per essi diventa un creatore mediocre, perché da che mondo è mondo puntare tutto sulla tecnica, nella creazione, è la migliore scorciatoia per fare un gioco di merda.
Ovviamente meglio essere informatico e appassionato, ma pure uno che non sa nemmeno cos'è un numero binario può entrare nel settore
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Fare di una passione il proprio lavoro è nel 95% dei casi il miglior modo per farsela passare: ecco perché ho sempre scacciato con veemenza l'idea di una carriera da fotografo professionista, tra le altre.
Bene, molto meglio fare un lavoro che odi
Continui a non capire, non ho detto neppure questo.
Fare un tentativo - anche improbabile - va benissimo...ma sempre ragionato e comunque commisurato alle proprie possibilità; se poi uno vuol provare a toccare il cielo con un dito faccia pure, nessuno lo impedisce, ma non potrà rimanere male quando fallirà nel suo intento.
E tutto ciò ovviamente con moderazione, non si può trascorrere un'intera esistenza provando: prima o poi arriva un momento nella vita in cui bisogna cominciare ad inseguire certezze.
Lo sai, vero, che se nessuno avesse mai provato a raggiungere un obbiettivo oggettivamente troppo alto per lui, saremmo ancora a grattarci la testa nelle caverne?
E parlando in tema, non avremmo gran parte dei titoli che entrambi consideriamo capolavori
Non è che bisogna essere masochisti e preferire a prescindere il lavoro meno gradito, ci mancherebbe altro; ma non è neppure detto che una passione si trasformi necessariamente in una carriera lavorativa brillante e soddisfacente, anzi!
eh anganga
No aspetta, Ninten stava dicendo che tutti quelli che postano in Games sono costretti a iscriversi oggi stesso
"necessariamente"
Se vuole iscriversi vuole fare quel lavoro, non è una necessità
Concludendo, è lo stesso discorso dei calciatori: si dice sempre "Eh ma è impossibile diventarlo", "Eh ma è troppo difficile", "Eh ma"
Eh ma intanto ogni anno c'è qualche migliaio di nuovi lavoratori nel campo, e qualche decina spicca pure
Esistono eh
Potrebbe essercene uno qui, in questo topic, se parliamo in termini teorici (e pure pratici)