ciao mi aggiungo:
frase mia:
quando la realtà passa di memoria che differnza traspare tra essa e la finzione?
possa la candida aurora mattutina ospitare l'inno intonato dagli usignoli
Qual luce irrompe laggiù in quella finestra, quello è l'oriente e Giulietta ne è il sole.
E tu sole sorgi e soggioga la bella luna di cui sei più bella pur essendo sua ancella, e il verginal suo manto si è fatto di un verde scialbo che ormai nessuno vuole indossare. Gettalo via! Ella mi discorre, oh che presuntuso, i suoi mi irradiano.
Due stelle brillanti, avendo impegni altrove han pregato i suoi occhi affinchè li sostituissero. E se invece le stelle andassero al posto degli occhi ed essi nel cielo.
Oh allora i suoi brillerebbero risaltando nella notte e i suoi occhi saberro così luminosi da che la notte parrebbe al termine. Oh con quale dolcezza ella appogia la mano alla sua gota, quanto vorrei essere un guanto per sfiorare la sua guancia.
William Shakespeare, Romeo e Giulietta, traduzione un po' personalizzata
Questa frase è stupenda un vero peccato per il finale :D